Caro John ,

oggi è il trentaduesimo anniversario della tua morte, o come mamma sempre mi diceva "il giorno in cui papà andò in un posto migliore".

John eri mio padre, eppure non lo sei mai stato davvero.

Non eri pronto, lo capisco. Avevi la tua folle vita sempre in corsa e chi ero io per obbligarti a rallentare ?

Ma mi dispiace per Sean, per lui eri pronto eppure la vita non vi ha dato tanto tempo quanto meritavate.

Sai, Paul c'è sempre stato, e continua ad esserci.

Mi ha sempre raccontato di te, e lo fa ancora adesso ,

ti ho conosciuto attraverso le sue parole.

Quando ero piccolo , mi sorprendevo ad immaginarti in tour, su un palco a fare la vita che avevi sempre sognato.

Mi piace la musica , e sappi che tu resterai sempre il mio più grande idolo, si proprio così il mio idolo.

John ho bisogno di dirti una cosa. 

Non ti odio e non l'ho mai fatto.

Ma non potrò mai perdonarti di aver spezzato il cuore alla mamma quando lei non sel'è mai meritato.

Ti ho scritto questa lettera semplicemente per dirti tre cose

ti voglio bene

ti perdono

      e mi manchi PAPA'.

                                            Con affetto 

                                                Julian