Videogiochi > Sift Heads
Segui la storia  |       
Autore: Cardy    05/01/2013    0 recensioni
[Sift Heads]
Cosa succede se una fissata dello yaoi inizia a giocare a Sift heads? Che naturalmente vede sottotesti omosessuali fra Kiro e VinnieXD Questa è una piccola raccolta di momenti con protagonisti i due assassini mentre cercano di dare un senso alla relazione che li lega. spero sia di vostro gradimento.
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi
Note: Lemon, Missing Moments | Avvertimenti: Contenuti forti, Gender Bender, Violenza
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Did I dream you dreamed about me?

 

Quando lo aveva incontrato avrebbe dovuto ucciderlo, quello lo sapeva. Il fatto era che proprio non ci era riuscito. E non solo perchè l'altro lo aveva messo in scacco, semplicemente perchè non aveva voglia di farlo. Quell'uomo rappresentava ancora un mistero ai suoi occhi, c'erano tantissime sfumature del suo carattere che non riusciva a capire. Ascoltava musica rock dell'era preistorica, guidava una macchina che trattava come se fosse sua figlia, passava giorni a non fare altro che esercitarsi a sparare, ignorando Shorty e poi la prendeva e sparivano per almeno una settimana senza essere rintracciabili, che cosa facessero non era un mistero per lui. Ma alla fine la questione era sempre quella: Vinnie era un bell'enigma.

Non sapevi mai che cosa ti trovassi davanti, anzi, potevi stare sicuro che alla fine, quando pensavi di averlo capito almeno un poco, lui svoltasse in una direzione opposta e ti soprendesse di nuovo. Non che quei colpi di testa fossero sempre positivi, affatto! Non gli aveva mai detto nulla ma alle volte era sicuro che non lo avrebbero visto tornare. Però alla fine lui ricompariva sempre, quell'odioso ghigno vittorioso stampato sulle labbra ed una sigaretta tra di esse, malconcio, magari con qualche pallottola in corpo, ma vivo ed ancora ardente. Si era anche convinto che il suo gruppo sanguigno fosse del tipo B, troppo impulsivo ed insofferente, ma la cosa non gli impediva di essere anche estremamente attratto da lui, forse fin troppo. Era come il sole, alle volte si chiedeva se non fosse effettivamente figlio di Amaterasu, con i suoi capelli dai riflessi del sole e quegli occhi perenemente coperti dagli occhiali a specchio, del colore tempestoso del cielo che viene coperto, ma non era così. Vinnie era l'essere più oscuro che conoscesse, un demone travestito da angelo. Ed era tremendamente eccitante vedere quegli occhi oscurarsi ancora di più quando lo provocava, si era riscoperto a fissarlo con estrema attenzione quando, le rare volte che capitava, baciava Shorty di fronte a lui. Ed era sicuro che se ne fosse accorto, visto il ghigno che gli rivolgeva quando si staccavano. Aveva la sensazione che i suoi occhi fossero puntati su di lui mentre con la lingua esplorava la bocca della sua ragazza, allora si ritrovava a fantasticare che fosse la propria bocca quella dove l'umido muscolo viaggiava, che fossero le proprie mani che si infilavano sotto la sua maglia, accarezzando quel petto allenato, quei muscoli tonici.

Anche quella volta il suo sguardo gli era caduto sulla coppia avvinghiata a pochi metri da lui, lasciandosi sfuggire uno sbuffo. Ed anche quella volta i suoi occhi neri erano stati intrappolati da quelli chiari dell'altro ma questa volta aveva sorriso malizioso, non aveva distolto lo sguardo. Si era appoggiato allo stipite della porta, incrociando le braccia al petto in completo silenzio, mantenendo il contatto visivo. A dimostrargli la completa imprevidibilità dell'altro fu il fatto che non si fermò, anzi, fece scivolare la mano sulla coscia della ragazza, facendola sospirare. Era un gioco divertente quello che stavano mettendo su, perverso ma divertente. Mentre Vinnie si occupava della ragazza lui osservava, almeno fino a quando non staccò una mano, mostrandogliela, vide il sopraciglio del rossiccio scattare verso l'alto, mentre Shorty gli leccava il collo, chiedendogli altre attenzioni. Kiro sorrise, un sorriso malizioso e divertito, passandosi la mano sul petto, soffermandosi sul pettorale. Non ci volle molto perchè l'altro capisse e mettesse in pratica, stringendo il seno della sua donna. Era un ragazzo sveglio, non aveva mai bisogno di farsi spiegare tutto due volte. La mano dell'orientale scese ancora, accarezzandosi il sesso da sopra la stoffa, quella del rossiccio passò ad imitarla sotto il vestito della ragazza. Si, era un gioco divertente, era come fargli capire effettivamente quello che avrebbe voluto fargli.

Guardarlo scopare e dirgli, anche senza parole, falle quello che io farei a te. Si allontanò solamente quando l'altro si sbottonò i pantaloni, lasciandoli alle loro faccende, tornando alle proprie. Uscire a prendere una boccata d'aria era stata un ottima idea, ne aveva avuto bisogno, aveva avuto bisogno di togliersi di dosso il bisogno di toccarlo, di assaporare effettivamente quella pelle tonica che probabilmente non avrebbe mai potuto sfiorare come desiderava.

Tornò qualche ora dopo, leggermente ubriaco e con l'odore penetrante di sesso attaccato alla pelle, non era difficile trovare qualche ragazzina disposta ad accontentarlo, trovando ad attenderlo il lieve profumo di nicotina nell'aria. Osservandolo da quella prospettiva era piacevole, colpito dalla luce dei lampioni fuori, impegnato a montare la propria pistola.

-”Ti sei divertito, noto.”-

La sua voce era roca, degna di chi fumava più sigarette di quanto avrebbe dovuto, non gli importava, andava benissimo per la sua figura, serviva a migliorare il suo aspetto da bad boy, come diceva sempre Shorty.

-”Anche tu.”-

replicò semplicemente, lanciando la giacca su una sedia e sedendosi pesantemente su quella di fianco.

-”Non sapevo che fossi un voyeur.”-

-”Ognuno ha le proprie pecche, tu ascolti musica orribile!”-

Gli fece notare, sorridendo vittorioso quando vide gli occhi assottigliarsi, almeno non aveva quei cosi a coprirli! Anche se era talmente assurdo da poterli portare anche mentre dormiva! Ma per fortuna il discorso non andò avanti in quella direzione.

-”Sei un bel pervertito.”-

-”Non dirmi che non ti ha intrigato che io vi guardassi perchè non ci credo.”-

Il solito ghigno comparì su quelle labbra sottili, avrebbe voluto assaggiarle immediatamente, invece si tratteneva per non fare nulla di simile.

-”Magari si potrebbe replicare.”-

Ed il suo silenzio poteva essere preso come un invito a continuare.

-”Non sai quanto mi piacerebbe mostrarti quanto posso essere perverso.”-

-”Come? Mostrandomi come toccare la mia ragazza?”-

A quella domanda il suo ghigno malizioso aumentò. Si alzò senza preavviso, avvicinandosi al rossiccio, chinandosi alla sua altezza. Imprevedibile ed eccitante, davvero, anche il fatto che non si fosse allontanato.

-”No, mettendo in pratica tutto quello che ho in mente.”-

-”Ci stai provando con me?”-

Quasi gli scoppiò a ridere in faccia ma non si allontanò, facendo saettare fuori la lingua, sfiorando quelle labbra che stavano diventando la sua ossessione.

-”Te lo sto proponendo, pensaci.”-

Si allontanò ridendo, seguito da quegli occhi per una volta veramente sorpresi.

 

 

Note:lo ammetto, non ce la potevo fareXD non potevo resistere ed ho dovuto scrivere su questi dueXD ma alla fine mi ispirano troppo ed insieme sono troppo cariniu,u per di più mi sono fissata con Sift headsXD Bon, spero vi piaccia, a presto^o^

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Sift Heads / Vai alla pagina dell'autore: Cardy