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Autore: perfcnarry    05/01/2013    2 recensioni
[STORIA MOMENTANEAMENTE SOSPESA]
-Cosa?- Spalancai gli occhi ancora incredula.
Come aveva potuto nascondermi fino ad oggi una cosa del genere?
-Si, Honey hai sentito benissimo!- Rispose come se non fosse successo niente.
-Ma mamma..- Non mi diede neanche il tempo di finire la frase.
-Niente ma! Ti chiedo solo un favore..Cerca di essere cortese!- Ma stava scherzando o cosa?
Mi aveva nascosto di avere un compagno, il quale oggi sarebbe venuto a vivere quì con suo figlio e pretendeva perfino che io mi comportassi come se niente fosse?
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-Tu dovresti essere Honey giusto?- Mi chiese sorridendo.
-Così mi hanno detto- Risposi ironicamente. Beccandomi un’occhiata fulminea da mia madre.
Intanto, sentii uno sguardo alle mie spalle penetrarmi il cranio. Mi girai e lo vidi. Era rimasto per tutto il tempo vicino alla porta, evidentemente il suo stato d’animo quel giorno era tale e quale al mio.
-Ah giusto..questo è mio figlio, Zayn- Disse presentandomelo.
Ci guardammo per dei secondi interminabili. Avevo costantemente i suoi occhi color cioccolato fuso addosso e la cosa mi metteva tremendamente soggezione.
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E' sbagliato innamorarsi del proprio fratellastro?
Genere: Comico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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        I'm Sorry Stepbrother But... I'm In Love With You
       
             
                  
                                          
Prologue


Nonostante fossi già sveglia da almeno sei o sette minuti circa, la luce che filtrava da dietro quelle rosee tende era decisamente irritante e fastidiosa. Fui, di conseguenza, costretta ad alzarmi per chiudere le persiane.
Era una mattina come le altre, e come ormai diciassette anni a questa parte venivo prontamente svegliata dall' adorabile delicatezza di mia madre, sebbene fossi già sveglia da un bel pò.

-Hon?- Bussò impetuosamente alla porta.
-Mmh- Mugugnai alzando gli occhi al cielo, in attesa, delle sue solite girate di testa.
-Muoviti devo parlarti!- Stamattina sembrava stranamente tranquilla.
Ma meglio non illudersi più di tanto.
Mi alzai dal letto, entrai in bagno e mi feci una veloce doccia.
-Sei pronta? Dai!- Bussò nuovamente alla mia porta.
Mammina cara, ma quando Dio distribuiva la pazienza tu dov'eri? A rompere le palle a qualche povera anima in pena scommetto, non è così?
-Vorrei non esserlo- Dissi uscendo dal bagno -Devi dirmi qualcosa?- Continuai incrociando le braccia al petto.
-Si piccola- Mi accarezzò dolcemente il braccio.
E tutta questa dolcezza? Ecco, ora si che mi stavo preoccupando.
-Ti ricordi quando ti avevo detto che stavo frequentando un certo Yaser?- Mi chiese toccandosi agitatamente le mani.
-Veramente...no!- Ammisi.
E infatti era così, non me lo aveva detto che stava frequentando un nuovo uomo, anche perchè non avrei mai e poi mai approvato a tutto questo. Non potevo credere al fatto che bastasse così poco per dimenticare mio padre. Gli aveva professato amore per vent'anni, e anche se lui l'aveva lasciata per una donna più giovane e l'aveva fatta stare male, solo io sapevo le notti insonni passate con lei a consolarla, e le mattine passate dal preside, poichè a causa della stanchezza finivo per addormentarmi in classe.
-Beh..insomma- temporeggiò per un pò.
-Allora mamma? Vuoi parlare si o no?- Queste esitazioni mi infastidivano sempre di più.
Prima o poi sarebbe dovuta arrivare al dunque no? Che bisogno c'era, quindi, di tentennare?!
-Ecco..Be..Sai è una cosa seria e ci amiamo- Si certo una cosa seria, e magari si conoscono da soli sei giorni.
Potevo, ormai, aspettarmi di tutto da lei.
-Cazzo mamma va dritta al sodo!- Sbottai sbattendo brutalmente le mani sul tavolo.
-E non usare questi termini con me ragazzina, chiaro?- Mi rimproverò incrociando le braccia al petto.
Mi stava dicendo dopo forse mesi o anni di fidanzamento che stava frequentando un uomo e si permetteva anche di alzare la voce? Avrebbe dovuto saperlo che avrei reagito così.
Dopotutto sono sua figlia, cazzo! Se non le dice a me certe cose, stiamo messi male.
-Comunque, siamo veramente innamorati e oggi.. Beh, da oggi verrà ad abitare quì con suo figlio, ecco.- Mi sorrise -Sai, ha due anni in più di te-  Continuò, cercando un modo per cambiare discorso.
Scherzava vero? Ditemi che stava scherzando, vi prego. Voglio vedere la scritta 'Scherzi a parte' comparire sullo schermo della televisione. Lo esigo.

-Cosa?- Spalancai gli occhi ancora incredula.
Come aveva potuto nascondermi fino ad oggi una cosa del genere?
-Si, Honey hai sentito benissimo!- Rispose come se non fosse successo niente.
-Ma mamma..- Non mi diede neanche il tempo di finire la frase.
-Niente ma! Ti chiedo solo un favore..Cerca di essere cortese!- Ma stava scherzando o cosa?
Mi aveva nascosto di avere un compagno, il quale oggi sarebbe venuto a vivere quì con suo figlio e pretendeva perfino che io mi comportassi come se niente fosse?
Eh no, bella! Non gliel' avrei data questa soddisfazione, non ora.
-Tu mi nascondi una cosa del genere e ti permetti perfino di darmi delle direttive per come comportarmi con loro?- La guardai sbalordita.
Lo avrei comunque fatto, mi sarei sforzata di assumere davanti ai loro occhi un atteggiamento gentile e pacato, ma questa non gliel' avrei sicuramente perdonata.
E se avesse chiuso i ponti dopo qualche settimana con questo Yaser avrei mandato a farsi benedire il rapporto civile.
Diamine, non mi sarei mai aspettata una cosa del genere. Mi sembra ancora ieri quando la vidi con il volto rigato dalle lacrime distesa sul letto che mi guardava apaticamente, mi sembra ancora ieri quando passavo le notti ad occuparmi di lei, ad accertarmi che stesse bene e che si riprendesse il più presto possibile e mi sembra ancora ieri quando decisi di chiudere definitivamente con mio padre per tutto quello che ci aveva ma sopratutto le aveva fatto passare.
E adesso? Dopo neanche due anni dalla loro separazione mi viene a dire che questo stesso giorno verrà ad abitare con noi il suo nuovo compagno? Senza neanche avermelo accennato prima?
No, dico ma si è bevuta il cervello? Forse ha premuto il tasto delete, perchè non può essere che si sia scordata in un attimo un periodo della sua vita, ovvero quello più buio. Quelle notti, quei mal di testa a causa delle troppe lacrime, quegli emicrania, quella sofferenza, quella solitudine.
No, non può essere!
Per carità di Dio, sarei contenta di vederla finalmente felice, è solo che a me sembra così presto. Non la vedo totalmente guarita tutto quà. Sembra strano dirlo, pare che stia parlando di una malattia ma in fondo era così. Mio padre per lei era come una malattia, solo che diversamente da quelle, lui la faceva stare bene. E quando una sera ha chiuso quella porta per non aprirla mai più, il mondo di mia madre è caduto in piccoli pezzi. Ed eravamo sole, ci davamo forza l'un l'altra, perciò mi chiedo come possa aver nascosto a sua figlia una cosa del genere, non me ne capacito affatto.
Ma infondo, se ami davvero una persona desideri solo vederla felice, quindi penso che se lo sia, non posso che esserne di conseguenza felice anche io, dopotutto se lo merita.


-Stanno arrivando mi raccomando Honey, ricordati di essere cortese e..- Appoggiò due dita ai lati delle mia labbra facendo in modo da farmi assumere un'espressione sorridente -E..sorridi, capito?- Neanche dovessimo incontrare il papa!
-In due ore sarà la quinta volta che mi ripeti le stesse cose- Alzai gli occhi al cielo.
-E continuerò a farlo se non vedo un pizzico di collaborazione da parte tua testardina-
La speranza è l'ultima a morire, tranquilla. Comunque apprezzo la tua determinazione.
-Mmh- Mugugnai frasi incomprensibili.
Driin Driin.
-Oh mio Dio..- La vidi correre a destra e a sinistra senza una meta ben precisa.
-Mamma...- Mi fermò.
-Non ti far prendere dall'ansia Honey, vuoi stare calma, cavolo?- Strepitò.
-Guarda che sei te quella agitata- Incrociai le braccia al petto.
-Non è assolutamente vero, mi vedi per caso agitata? Io sto benissimo, anzi che dico benissimo, un favola, guarda!- Sembrava una diciottenne al suo primo appuntamento. -Dove diamine è la porta?- Gliela indicai passivamente
Sembravamo quelle del film 'una mamma per amica' che cosa imbarazzante!
-Ah giusto!- Si sistemò i suoi lunghi capelli boccolati, il suo vestito in pizzo lungo fin sotto le ginocchia e raggiunse velocemente la porta.
-Mi raccomando- Mi fece un'espressione sorridente evidenziandola con le dita.
-Si si sorridi, ho capito non sono deficiente!- Abbozzai un sorriso.
-Honey!!- Mi ammonì. Alzando le braccia al cielo come per dire ' ma che ho fatto di male?' .
E prese in mano la maniglia della porta.
La aprì e davanti a me comparve un uomo sulla quarantina.
-Sei bellissima- Le sussurrò all'orecchio, peccato che parlò così forte da farsi sentire, da me.
Cuccù? Ci sono anch'io eh? Sai com'è sono la figlia e mi scandalizzo con poco. Quindi, finitela con questa smancerie o sarò costretta a correre in bagno per rigettare, grazie!
-G..Grazie- Biascicò mia madre imbarazzata.
Anche se non l'avrei mai dato a vedere mi faceva piacere vederla così.
D'un tratto, si voltò verso di me.
-Tu dovresti essere Honey giusto?- Mi chiese sorridendo.
-Così mi hanno detto- Risposi ironicamente. Beccandomi un' occhiata fulminea da mia madre.
Intanto, sentii uno sguardo alle mie spalle penetrarmi il cranio.
Mi girai e lo vidi. Era rimasto per tutto il tempo vicino alla porta, evidentemente il suo stato d'animo quel giorno era tale e quale al mio.
-Ah giusto..questo è mio figlio, Zayn- Disse presentandomelo. -Avanti figliolo entra!- Se non fosse che ormai il mio sguardo era posato sugli occhi color cioccolato fuso del giovane, avrei giurato una sorta di costrizione nel venire quì nei confronti del ragazzo.
Benvenuto nel club, ragazzo.
Poi entrò. Ci guardammo per dei secondi interminabili.
Per tutta la serata avevo avuto costantemente i suoi occhi puntati addosso e la cosa mi metteva tremendamente soggezione.
Perchè continuava a fissarmi? Perchè non parlava? Mi stava forse studiando?
-Sono certa che diventerete inseparabili voi due- Affermò mia madre.
Si proprio come pane e nutella. Mamma ma che caz..
-Ne sono sicuro!- Commentò lui, spiazzandomi.
Forse questa convivenza non sarebbe stata poi tanto male ora che ci penso, forse avrei potuto anche cambiare idea.
Quel ragazzo mi incuriosiva, terribilmente.
Si girò di nuovo verso di me e mi sorrise dolcemente, mentre i nostri occhi si incastrarono per bene. Dopo pochi secondi, abbassai imbarazzata lo sguardo. Non riuscivo a tenergli testa.
No, aspetta. Ma questo non era da me. Perchè quel ragazzo mi metteva così tanto in difficoltà?
Oddio, sbaglio o sto parlando da sola?
Beh, sta di fatto che non posso e non devo farmi abbindolare da quel tipo.
-
Ah, Honey mi sono scordata di dirti una cosa!- Scostai per un attimo lo sguardo da lui e lo puntai su mia madre.
-Cosa?- Alzai gli occhi al cielo.
-Zayn dormirà per qualche notte con te- Cosa?
-Cosa?- Spalancai gli occhi.
Per un attimo avrei giurato di sentire un ghigno strozzato fuoriuscire dalla bocca di Zayn. Ma quando lo guardai per un millesimo di secondo notai uno sguardo serio e apatico. Evidentemente era solo una stupida allucinazione.
-Dai Honey fin quando la camera degli ospiti non sarà sistemata per bene- Continuò lei.
Mamma ma ci sei o ci fai? No dico, ti rendi conto che lui è un ragazzo?
R.a.g.a.z.z.o ! Qual'è la parte che non capisci di questa fottutissima parola?
Non mi fai uscire la notte con le mie amiche perchè hai paura che dei brutti tizi mi prendano e mi violentano, ma mi fai dormire con uno sconosciuto? Ah no giusto è il mio fratellastro.
Beh, me ne fotto altamente di chi sia o di cosa ci faccia in casa mia!
-Ma..- Mi fermò, come al solito.
-Perfetto allora è aggiudicato, Zayn dormirà per qualche sera con te-
Forse dovrei ricordargli che ho solo un letto, e anche se è matrimoniale io non sarei riuscita a chiudere occhio nemmeno un secondo, sapendo che accanto a me c'è quello lì.
Perfetto, ero nella merda. E come se non bastasse lui continuava a fissarmi.
-Hey, Honey- Mi disse avvicinandosi a me.





Il mio spazio.

Vi piace la nostra protagonista? 

 

Sera bella gentee :D
Sono tornata con un'altra storiaaa!
Allora, partiamo al presupposto che era tanto ormai che volevo fare una storia su Zayn :D
Il problema è che non so se ci sono riuscita.
E so perfettamente che il prologo è un po noioso perdonatemi..!
Però è abbastanza lungo, no?
Ook,So che questa storia fa schifo però la pubblico lo stesso (?) 
COERENZA O!
Vaaabbe, che ne dite? 
Vi piace? 
Può andare?
O la cancello immediatamente?
No perchè sono molto insicura..
Vi prego fatemi sapere, recensite per favore o non saprò se continuarla o no!
Ora vi lascio.
A presto ragazzuole/i!

   
 
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