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Autore: Iknowisnteasy_    06/01/2013    1 recensioni
" Ascolta, senti il mio piano, ti fai alcuni giorni di riposo forzato. Io questa settimana posso rimandare le lezione di teoria alla NYADA ."
" No, no Blaine tu non dev- " Fece per dire ma il suo ragazzo lo bloccò prima che potesse finire la frase.
" ...e Rachel può avvertire i tuoi insegnati che stai male. Per quanto riguarda Isabelle, bè non credo che abbia mai avuto problemi nel darti qualche giorno libero...inoltre sei malato. Ne hai tutto il diritto, non trovi? "
Kurt ha la febbre e Blaine si prende cura di lui, mente bada alla loro nuova casa a New York.
Una One-shot Klaine, molto amore, il tutto accompagnato da una tazza di Tè alla fragola
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel | Coppie: Blaine/Kurt
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I'll take care of you



Questa cosa è un ammasso
di amore puro, uscito dal profondo del mio cuore Klaine. (?)
tutto sommato ho ritenuto il rating giallo per ragioni che vedrete . Buona lettura ;)




Dedico la mia ff a Silvia <3 Che mi ha dolcemente e gentilmente betato la storia.
quindi grazie mille cara.
I love you






<< Kurt, dov’è il termometro?...>> Disse Blaine facendo capolino dalla porta del bagno.
<< Dovrebbe essere nel secondo cassetto..>> Rispose quest’ultimo che a malapena riusciva a parlare dal mal di gola.
<< Hai le guance rosse e scotti da morire.. vediamo quanto è alta la febbre..>> Sospirò Blaine sbattendo su e giù il termometro per assestarlo. Lo mise sotto il braccio di Kurt e poi si sedette a gambe incrociate davanti a lui sul letto a fissarlo aspettando che lo strumento facesse il suo dovere.
Quando emise un fiebile “Dlin” che stava a significare la fine del tempo di attesa, Blaine lo sfilò dalla maglia e avvicinandosi alla luce aspettò che apparissero i gradi sul display.
<< Allora.. quanto è grave la situazione?..>> Osò Kurt preoccupato.
<< Trentotto e mezzo.. >> Rispose il suo ragazzo girandosi verso di lui.
<< Dannazione..>> Rispose buttando la testa sul cuscino << Sono stato un idiota...ho dimenticato la sciarpa a casa e come se non bastasse quando sono uscito si è messo anche a nevicare...>> Si arrabbiò con se stesso.
<< Non posso stare a casa. Non posso...troppe cose da fare...devo inviare le foto ad Isabelle, ho la lezione alla NYADA e…oh mio Dio! Ho l’assolo la settimana prossima e devo esercitarmi...non ho tempo per ammalarmi!>> Fece per alzarsi ma Blaine lo bloccò all’istante ributtandolo immediatamente sul letto
<< Kurt, Kurt frena, spero tu stia scherzando! A mala pena ti reggi in piedi, figuriamoci se riesci a ballare o a cantare! Non hai neanche voce.>>.
Il ragazzo sospirò rumorosamente.
<< Ascolta, senti il mio piano, ti fai alcuni giorni di riposo forzato. Io questa settimana posso rimandare le lezione di teoria alla NYADA .>>
<< No, no Blaine tu non dev- >> Fece per dire ma il suo ragazzo lo bloccò prima che potesse finire la frase.
<< ...e Rachel può avvertire i tuoi insegnati che stai male. Per quanto riguarda Isabelle, bè non credo che abbia mai avuto problemi nel darti qualche giorno libero...inoltre sei malato. Ne hai tutto il diritto, non trovi?>>
<< E per quanto riguarda la casa? Senza offesa Blaine, ma tu sai a malapena fare il bucato, bruci ancora i pancakes e non riesci ad accendere i fornelli senza bruciare qualcosa. Sei sicuro di riuscire a farcela tutto da solo?>> Obiettò Kurt fissandolo.
<< Bè penso di si, posso sempre chiamare Rachel se non ce la faccio>>
<< Oh fidati, lei è anche peggio di te. >> rise Kurt.
<< Allora devo farcela per forza! Incomincerò facendoti un po’ di Tè caldo.>> Disse alzandosi dal letto dando un bacio sulla fronte del suo ragazzo.
<< Perfetto.>> Disse sorridendo Kurt mettendosi comodo nel letto.
<< Ah, grazie della fiducia, amore mio.>> Aggiunse fermandosi all’entrata della porta
<< Oh Blaine, io sono più che sicuro che tu puoi farcela.>> Rispose. << Ero ironico.>> rise mentre si dirigeva in cucina.
<< Anche io!>> riuscì ad urlare Kurt ridendo tra sè e sè.
Dopo ben dieci minuti di suoni emessi dal microonde provenienti dalla cucina, Blaine tornò in camera con due tazze di tè fumante
<< Ecco qui.>> Disse porgendo la tazza al suo ragazzo che l’accolse sorridendo, enfatizzando un ‘grazie’
Poi si sedette ancora a gambe incrociate davanti a lui sorseggiando la bevanda e riscaldandosi un po’.
<< Hai chiamato Isabelle?>> Esordì Blaine.
<< Si, ha detto che non c’è problema e che devo pensare a guarire.>> Rispose roteando gli occhi.
<< Visto che ti avevo detto!?>> Esclamò di rimando il moro rischiando di versare il tè sul letto.
<< Per quanto riguarda la NYADA ho chiamato Rachel e dopo essere scampato al suo interrogatorio di domande flash sulla tua malattia sono riuscito a dirle che non era nulla di grave e che avrebbe solo dovuto avvertire la scuola. Tutto sistemato!>> Sorrise.
<< Benissimo, direi che va più che bene. >> Tossì Kurt per poi tirare su con il naso.
Vedere il suo ragazzo così fragile gli faceva uno strano effetto. Era felice che potesse prendersi cura di lui dimostrandogli ancora una volta quanto lo amasse; da una parte era triste, perché la mancanza della presenza attiva di Kurt in casa si sentiva, e anche molto
Blaine passò i giorni seguenti all’ammalarsi del suo ragazzo a fare il bucato, stendere i panni, pulire la cucina, fare avanti e indietro in farmacia per comprare le medicine, preparare da mangiare e prendersi 20 minuti del suo tempo per sdraiarsi vicino a Kurt per vederlo semplicemente dormire sereno.
Ascoltando il suono del suo respiro.
Quando Blaine ritornò a casa dal supermercato, Kurt si era appena svegliato e si stava stiracchiando gli occhi sbadigliando.
<< Ehilà...come stai?>> Domandò.
<< Non tanto bene direi>> Rispose il ragazzo.
<< Ragion per cui ti ho preso questo... >> Sorrise lanciando un DVD sul letto, esattamente tra le gambe di Kurt.
<< The Notebook! Fantastico! Sei sicuro di volerlo rivedere Blaine? Quando lo abbiamo visto insieme per la prima volta hai pianto come un ragazzino...>>
<< Sicurissimo! Se ti senti meglio il massimo che posso prepararti è un toast.>>
<< Mi aspettavo una scodella di brodo, ma suppongo vada bene uguale>>

Dopo aver fatto attendere a Kurt i suoi soliti dieci minuti di rumori strani, nei quali sospirava pregando che Blaine non rompesse nulla, tornò con dei toast appena sfornati e leggermente abbrustoliti al centro. Mangiarono chiacchierando del più e del meno. Quando entrambi ebbero finito, il moro si alzò per andare a prendere il film. Quando tornò, notò che Kurt stava tremando.
<< Hai freddo?>> Constatò fissandolo
<< Si un po’.>>
<< Ci credo, ti è nuovamente salita la febbre.>> Disse in tono triste fissando il termometro.
Kurt lo guardò con aria avvilita, prima di avvicinarsi a lui dato che aveva freddo.
<< Ehi...ehi...cosa c’è che non va? Quello triste dovrei essere io non credi?>> sussurrò.
<< Si, è solo che mi sento così inutile, mi sento come se non stessi facendo abbastanza. Non so neanche accendere i fornelli tra un po’! >>
Kurt gli prese il viso tra le mani e l’avvicinò a sè.
<< Tu non sei inutile, quando ho detto che ero preoccupato se te la saresti cavata o no, non l’ho pensato davvero mi dispiace se hai frainteso. Ti stai prendendo cura di me benissimo...eh…>>
Voleva continuare a dirgli quanto lo amava, ma Blaine si era fatto davvero troppo vicino, così si buttò verso di lui e lo baciò.
Il contatto con le labbra calde e febbricitanti di Kurt, scatenarono in Blaine una reazione a dir poco involontaria, tentò di tirargli su la maglietta, ma il corpo bollente, alternato da brividi di freddo, del suo ragazzo lo riportò alla realtà. Kurt era malato e fin troppo debole per fare l’amore con lui. Si allontanò a fatica e sospirò un << Ti ringrazio...>> seguito da un << Ti amo.>> sul suo viso.
Quando entrambi si furono ricomposti, Blaine afferrò una coperta in più e, dopo aver fatto partire il DVD, si mise a sedere appoggiato allo schienale, permettendo a Kurt di accoccolarsi sul suo petto in modo da far si che il calore apparente del suo ragazzo lo riscaldasse.
Guardarono il film in silenzio. Verso metà si addormentarono entrambi, Kurt a causa della febbre fattasi ormai troppo alta e per colpa anche dell'abbondante dose di tachipirina e Blaine a causa del fatto che non si fosse fermato neanche un attimo.

Il sole era oramai alto e quando Kurt si sveglio notò che era mezzogiorno passato, si sentì ancora più stanco di quando si era addormentato. Eppure si sentì decisamente meglio, così tanto che si decise ad alzarsi finalmente dal letto.
Andò in cucina dove Blaine stava attentamente cuocendo qualcosa. Dall’odore sembrava brodo.
<< Però, ce l’hai fatta. Credevo non fosse possibile!>> Rise indicando il fornello.
<< E tutto il discorso di ieri?>> Sorrise Blaine.
<< Non so proprio di cosa tu stia parlando. Ero sotto effetto della medicina e della febbre, perciò...>>
<< Ma come siamo svegli questa mattina.>> Lo baciò il moro.
<< Oh mi sento meglio. Sono anche riuscito ad alzarmi dal letto. >>
<< E io sono finalmente riuscito a cucinarti qualcosa di caldo!>> Esclamò con orgoglio Blaine.
<< Sono molto fiero di te.>> Risero entrambi.
Kurt rimase a fissare Blaine aggirarsi per casa mentre lui era seduto sul divano. Il suo ragazzo gli aveva proibito di fare il minimo sforzo.
<< Amore, senti...io credo di dover andare a fare una doccia ora che mi sento meglio.>>
Sorrise Kurt,
<< Aspetta e se ti senti male?E se cadi? E se svieni? Perché non aspetti di riprenderti ancora un po' ?>> Disse con tono preoccupato dalla cucina.
<< Oh mio Dio Blaine! Sono malato mica invalido!>> Si lamentò Kurt alzandosi e dirigendosi da lui.
<< Ma se sei davvero così preoccupato...puoi sempre fare la doccia con me…>> Disse in tono malizioso fissandolo negli occhi.
<< Che ne dici di un bel bagno? Con tanta schiuma magari>> Ribadì con lo stesso tono malizioso spegnendo il fornello sotto la pentola con il brodo.
<< Che stiamo aspettando allora? >> Urlò Kurt afferrandolo per il colletto della maglia e trascinandolo su con una strana forza. Il suo ragazzo doveva essersi ripreso proprio bene.
Aspettarono che la vasca si fosse riempita tutta e dopo essersi spogliati si immersero in un mare di bolle di schiuma
Come sempre Kurt appoggiato al corpo di Blaine.
<< Ti sei preso cura di me davvero bene in questi giorni...>> Disse giocherellando con un po’ di schiuma.
<< Ah si? Anche se sono stato un disastro e ti ho fatto ingozzare di toast e tè alla fragola per quattro giorni?>> domandò mettendo un po’ di schiuma sui capelli ancora asciutti di Kurt.
<< Si, anche con quello.>> rise << L’importante è che ho avuto con me la persona che amo e questo mi basta. Mi ha permesso di guarire più in fretta. Anche se come dice lei, sono stato forzato ad una dieta di toast al formaggio >> Blaine rise di gusto.
Poi Kurt si voltò per poggiare un bacio, che di casto aveva ben poco, sulle labbra bagnate del suo ragazzo.
<< Ti amo...>> Sospirò staccandosi solo un attimo da lui.
<< Ti amo anche io.>> Rispose di rimando Blaine.







Angolo autrice;
Si okay, non so da dove mi è presa questa vena di amore che ho sfogato sui miei Klaine, però c’era e siccome erano, anni, secoli, ere geologiche che non pubblicavo qualcosa, e qualcuno di voi iniziava a farmi per dispersa bè … I’m still here cc:
Si lo so sono una stronza çwwç Non aggiorno “24 hours” dall’era dei dinosauri, solo l’ho dovuta bloccare per ragioni mie. Ma la continuerò PROMETTO. GIURO. Anche se dubito ci sarà ancora qualcuno che la leggerà- By the way, ehm ehm. Io vado e bé vi amo tutti e ricordate;
KLAINE IS ENDLESS.
un bacio.
June_

  
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