06/01/2013
5 recensioniSperi che Moony faccia in fretta e prenda il sopravvento.
Almeno tutto quell’accartocciarsi su te stesso finirà prima.
Ossa, nervi e muscoli si piegano e si tendono, confondendosi.
Stai ansimando e gemendo e urlando.
I’m not always like this,
It’s something I’ve become
Sei costretto a vivere tutta quell’agonia una volta al mese.
Beffa e unica magra consolazione.
Non sei stato tu a scegliere di diventare un lupo mannaro.
Ti ha scelto un essere che si credeva superiore.
Maledetto bastardo!
Un nuovo spasmo. Un nuovo rantolo.
Urti contro il pianoforte che ha voluto Sirius.
Qualcosa cade, va in frantumi.
E non sai se sono le tue ossa o la bottiglia che era appoggiata sul piano.
A terrible weakness,
In my nature, in my blood
Ci sono schegge ovunque. E ti tagli.
L’odore del tuo stesso sangue eccita Moony.
Sono nature e istinti che si sovrappongono.
Save me, oh save me,
Save me from myself
Preghi che qualcuno ti salvi da quello strazio.
Moony vuole godere delle tue grida.
Ti mordi un braccio pur di non urlare.
Non gli darai quella soddisfazione.
Ma tutte le ferite che ti stai procurando non lo cacceranno.
I can’t remember
What have I done?
Mentre la luna ti trasforma tutto è confuso.
Solo il dolore è chiaro. Ed è atroce.
Si aggiungono i brividi.
Dolore afflizione sofferenza pena strazio disperazione tormento.
Come può un corpo sopportare tutto questo?
Speri, preghi e supplichi che nessuno si aggiri nei dintorni.
Se mordessi qualcuno, potresti morire dai sensi di colpa.
Before I hurt somebody else again
Il tuo corpo all’improvviso si irrigidisce.
Quasi sospiri di sollievo.
Ecco! Hai quatto zampe, una coda, zanne affilate ed artigli.
Della creatura sofferente non c’è più traccia.
Go, go, faster wider
More, more get it down
*
Stanno aspettando fuori dalla Stamberga. Presto arriverà Moony. Lo farà quando le urla e i gemiti saranno cessati. Sono quelli i segnali che Remus è ancora là dentro.
Il grosso cervo scuote l’imponente palco di corna, raschiando nervoso il terreno con uno zoccolo.
Il piccolo topo, che ha sul dorso, squittisce spaventato da quell’improvviso movimento.
Il grosso cane nero non toglie lo sguardo dalla strillante casa.
Non hanno paura di Remus. Quella che prova per se stesso è più che sufficiente.
Non possono fare altro per aiutarlo.
Se Moony si divertirà, Remus l’indomani si odierà un po’ meno.
E le ferite che nella notte si procureranno, correndo insieme, faranno meno male.
Don’t blame me, don’t maim me
I can’t help what I am
Oh Lord knows I’ve tried to
*
Tutto tace.
Il cervo guarda la luna.
Il cane nero inizia a scodinzolare.
Un lupo esce dalla casa diroccata.
Annusa l’aria, ulula.
E corre estatico.
Go, go, faster wider
More, more get it down
Dance, dance,
Take me over.
Angolo di Churippu :
Mia prima song-fic. In realtà stavo cercando ispirazione per scrivere qualcosa su Jack Frost ( personaggio del film "Rise of the Guardians" ) ma sentendo la canzone "Glittering Cloud" di Imogen Heap, mi sono ritrovata a scrivere su Remus.
Forse avrei dovuto ascoltare il "Valzer dei fiocchi di neve" di Cajkovskij! XD
Critiche e commenti sono sempre ben accetti!