Faceva freddo la sera.
Il camino era accesso e, sparsi qua e la su tutto il salone, oltre ai vari libri e giornali, vi erano alcuni giocattolini di un bebè.
Quest’ultimo dormiva beatemente su una culla, masticando a volte un ciuccio che gli aveva regalato lo zio Elfman e a volte una chiave di plastica.
Era adorabile.
Aveva qualche capello biondo in testa e del rossore sulle guance.
Dolce e innocente come un angelo, era nato dal più forte legame di amore e di amicizia che fosse mai esistito sulla terra.
Volete sapere il suo nome?
Era Layla.
E se volete scoprire chi erano i suoi genitori mi dovrete solo seguire.
Nell’altra stanza, accanto al salone, un ragazzo dai capelli rosa dormiva profondamente sul letto matrimoniale e, con un senso di gelosia come se non volesse condividerlo con nessuno, abbracciava la sua amata forte a sé.
Si, erano Natsu e Lucy.
I due dopo vari scontri e avventure del passato si resero conto di quanto fossero innamorati e si sposarono il più presto possibile nella Gilda di Fairy Tail.
Nessun male riuscì a separarli e nessuno riuscirà mai a distruggere quel sogno che stavano vivendo.
Ci fu un lungo silenzio per qualche istante, fino a quando non si sentirono dei pianti della piccola.
-… Hmmm… - fece Lucy aprendo di poco gli occhi -… Natsu… - fece poi scuotendolo delicatamente.
Il ragazzo fece un forte sospiro, indicando all’amata che era stanco: - Oggi tocca a te, Lucy… -.
La maga degli Spiriti Stellari fece uno sbadiglio: - Non è vero. Ieri è stato il mio turno -.
I pianti si fecero più forti e la ragazza riscuotè il Dragon Slayer.
Quest’ultimo scocciato, diede un lungo e amorevole bacio sulla fronte della ragazza, che arrossì, e si alzò.
Si  avviò verso il salone e prese in braccio la piccola Layla, rossa per i pianti.
-Heiiii, shhh – sussurrò Natsu cullandola fra le sue braccia – Calma, ci sono io qui -.
Rimanè in quella posizione per qualche istante, fino a quando sua figlia non si addormentò.
Sorrise.
Il freddo fuori, il caldo dentro e due angeli gli riempivano il cuore di gioia.
Cosa poteva chiedere di più?
Le accarezzò una guancia e ad un tratto Lucy lo abbracciò da dietro, silenziosamente: - è bella vero? – sorrise fiera.
Natsu ricambiò il sorriso: -Tutte e due siete bellissime! -.
Si sedettero su un divano e incominciarono a parlare del loro futuro.
Avrebbero voluto visitare il mondo, insegnare a  Layla l’arte della magia e soprattutto: - Un bel ragazzo! – esclamò Lucy tutta contenta.
-Che cosaa?! – fece il Dragon Slayer contrario – Non se ne parla neanche! -.
La maga degli Spiriti Stellari si mise a ridere: - Avanti, Natsu! Lo sai che un giorno accadrà! – .
-Si e quando arriverà, quel ragazzo se la vedrà personalmente con me! -.
Lucy continuò a ridere mentre Natsu inventava delle ottime strategie per mettere disicuramente al tappeto il ragazzo che prenderà la mano di sua figlia: - Anzi, non vedo l’ora che arriverà! Così posso combattere! -.
Passarono così la notte, ridendo e scherzando come avevano sempre fatto.
Uniti e inseparabili.
Proprio come una famiglia.
-Bene! - esclamò il ragazzo prendendo in braccio Lucy, dopo aver messo Layla nel suo lettino - Andiamo a divertirci! - continuò puoi entrando nella loro stanza.
-Ma è notte fonda! - esclamò la ragazza dopo esser stata distesa sul letto -Non possiamo!-.
-Oggi è il mio turno, no? - sorrise lui.
Lucy arrossì: - Si -e diede un lungo e appasionato bacio al Dragon Slayer, continuando tutto ciò fino all'alba.