Eccomi
tornata con la mia nuova fic…allora, avevo promesso
che dopo “Paternità nascosta” ne avrei scritta una divertente…è proprio quello
che sto cercando di fare…sto scrivendo questa fic, a
mio parere fa ridere ma…sarete voi a decidere!
Intanto
io la pubblico con la speranza che vi piaccia…
Ringrazio
tutti i miei recensitori di “Paternità nascosta” Vi
mando un bacio caloroso!
Buona
lettura
Il
maresciallo se ne stava tranquillamente seduto nel suo ufficio. L’aria
primaverile entrava dolcemente dalla sua finestra, la bella giornata invogliava
al buon umore.
Ma
l’uomo in divisa picchiettava nervosamente le mani sulla sua scrivania di
frassino. Era nervoso.
Qualcuno
bussò alla porta –Avanti!- rispose sgarbatamente il maresciallo. Sulla porta
fece capolino un vecchio, era bassetto e portava un paio di occhiali scuri.
Aveva la barba lunga a candida.
Il
vecchietto si schiarì la voce –Em…em…maresciallo
Vegeta- -Signorsì capitano- rispose l’altro, con poca convinzione.
-Il
nuovo carabiniere è arrivato, le farà da assistente, maresciallo-
Vegeta
annuì, scocciato –Fallo entrare-
-Dai
su, ragazzo entra…- fece il capitano Muten. Un
giovane alto, dai capelli scompigliati e il sorriso fanciullesco, entrò
nell’ufficio di Vegeta –Em…salve…- disse, grattandosi
il capo –Mi chiamo Goku, piacere…-
Vegeta
lo guardò scettico –E questo “coso” dovrebbe farmi da assistente! Tsk! Si vede lontano un miglio che non sa neppure cosa sia
una caserma!- -Vegeta! Non fare tanto lo schizzinoso, sei tu che hai mandato
Nappa a quel
paese!- rispose il vecchio Muten –Ci credo! Era un
buon a nulla!-
Il
giovane Goku, dal canto suo, seguiva la conversazione con stupore –Em scusate…-
-Zitto
tu! Non vedi che stiamo discutendo! Di un po’, hai qualche esperienza in questo
campo?- chiese Vegeta, con la sua solita finezza.
–Bè…a
dire il vero sono appena entrato nell’arma dei carabinieri…- in
risposta ricevette solo un’amara risata.
-Io
vi lascio ragazzi…fate amicizia!- concluse infine Muten,
allontanandosi furtivamente.
Vegeta
si avvicinò al ragazzo, gli girò intorno, squadrandolo da capo a piedi –Dov’è la tua divisa?- chiesi poi improvvisamente, urlando nelle
orecchie al povero Goku.
Questo
assunse una posa marziale e guardando dritto davanti a sé urlò –Non lo so
signore!-
-Non
c’è bisogno che urli zuccone! Guarda che ci sento benissimo! Vieni con
me…andiamo a procurarti una divisa…-
Goku
seguì spaesato il maresciallo, notò che era più basso di lui
ma aveva una folta capigliatura a fiamma che lo alzava di parecchi cm.
Arrivarono
fino ad un armadio, Vegeta lo aprì, dentro era extra pieno di divise –Che
taglia porti?- chiese il maresciallo –Non lo so- rispose l’altro, con candore.
Vegeta si voltò, fulminandolo con lo sguardo –Come NON LO SAI!- sbraitò –Mondo doloroso! Ma chi mi hanno
mandato sta volta?- -Ma credo di avere più o meno la tua taglia, tu che dici?- -Tks! Proviamo…-
Passò
a Goku una divisa della sua stessa taglia –Provatela- -Dove?-
-Qui!
Cavolo…Non ci vede nessuno, siamo in uno sgabuzzino!-
-Voltati
per favore…mi vergogno…-
Vegeta
si voltò, esasperato. Dopo neanche tre secondi –Allora hai fatto?-
-Eh?
No…capo-
-Capo?
Si, ottima idea, chiamami capo- Il maresciallo non sapeva spiegarsi il perché
ma adorava sentirsi di livello superiore agli altri. Si perse nei suoi sogni di
gloria…
-
Em…capo?- - Che c’è? Perché mi disturbi?-
“Ba! Certo che è strano forte
questo…” pensò Goku.
-
Bè,
allora? Ti sta bene, no?- continuò Vegeta –Si,
si…direi che siamo a posto…- sorrise Goku.
Vegeta
lo guardò male –Seguimi-
-
Em…Vegeta?- -Che c’è?- rispose l’altro, mentre
camminava a passo spedito –Chi era il vecchio che mi ha accompagnato da te?-
-Oh…già…quello
è il capitano- -Oh…sembra simpatico…-
-
Tsk! E’ solo un vecchio pervertito!- rispose il
maresciallo –Un vecchio che?-
-Lascia
stare…-
Un
cellulare incominciò a suonare –C’è un telefono che suona capo! Senti che
suoneria!- e Goku scoppiò a ridere –Che hai da ridere, pivello?- rispose Vegeta, rosso in viso.
-
Chiwuaua non va più da anni!- continuò Goku –Ma chi è che tiene queste suonerie…-
-Insomma
vuoi stare zitto!!! E’ il mio cellulare!- sbraitò
Vegeta, prendendo il povero telefono violentemente in mano.
-
Ops…mi scusi capo- continuò Goku, mostrando un
sorriso a 32 denti –Si pronto, chi è che rompe?-
rispose molto cortesemente Vegeta.
-Come?
Arrivo, cioè, arriviamo subito!- Due secondi dopo Vegeta aveva già chiuso la
conversazione –C’è stata una rapina! Nel quartiere Carota della città!-
-Esiste
un quartiere “carota” in questa città? Non lo sapevo, io vengo dalla campagna e
le carote c’è le mangiamo e…- -Bando alle ciance! Muoviti, prendiamo su la
macchina!-
-Signorsì
capo!-
E
così i due carabinieri appena conosciutasi, si ritrovarono su un alfa GT con le sirene sparate a palla –Più forte carota!
Li perderemo così!- sbraitava come al solito il
maresciallo –Come mi hai chiamato scusa?- rispose l’altro ragazzo, evitando un
frontale con un camion –Carota!!! Cavolo stavamo per andare a sbattere!-
continuò Vegeta –Prima carota e ora pure cavolo? Maresciallo ma…-
-Basta!
Eccoci al quartiere carota…Kakaroth scendi impugna le
armi-
-Kakaroth…guarda
che io mi chiamo Goku!- -Zitto Kakaroth!-
Si
trovavano davanti ad una banca dove era appena avvenuta una rapina.
Vegeta
si diresse verso il direttore che sbraitava tirandosi i capelli. Appena vide Goku e Vegeta gli si slanciò addosso –Se ne sono
andati! I ladri…sono fuggiti!!!!-
Aveva
una voce plateale, a Goku sembro che stesse recitando. L’uomo tirò fuori un
fazzoletto e si soffiò il naso –Oh! La mia banca!- disse tirando rumorosamente
su col naso e abbracciando Goku –Su…si calmi…vedrà che
li prenderemo…-
-Basta
Kakaroth! Siamo agenti, non infermiere!- intervenne Vegeta, guardando con
disgusto il direttore.
Vegeta
si guardò intorno, vide due ragazze, sembravano provate. Si avvicinò –Scusate
signorine…voi avete assistito per caso?-
Le
ragazze, avvertendo la voce dell’uomo, si voltarono verso di lui.
Vegeta
notò che erano estremamente carine. Una aveva i capelli e gli occhi azzurri
mentre l’altra era mora.
L’azzurra
gli fece gli occhi lucidi –Oh si agente! E’ stato
terribile guardi! Io e la mia amica eravamo in banca per ritirare del denaro e
improvvisamente li abbiamo visti!-
-Come
li avete visti!- sbraitò Vegeta con entusiasmo.
Intanto
si era avvicinato anche Goku –Salve signorine! Il mio amico vi ha offerto
qualcosa da bere? Se non la fatto posso offrirvelo
io…- Vegeta lo fulminò con lo sguardo –Stiamo lavorando Kakaroth!!!!!!-
Le
ragazze guardarono Vegeta stupite. Goku sussurrò all’orecchio della mora
–Lascia stare…lo conosco solo da un’ora ma ho capito
che ha un caratteraccio…- quella gli sorrise, scettica.
-Sapete
descrivere i rapitori?- chiese Vegeta
professionalmente, tirando fuori un taccuino. La ragazza dai capelli azzurri scambiò
un’occhiata con l’amica, poi annuì.
-Portavano
una tuta nera e un passamontagna poi però…mentre scappavano ecco…uno di essi è inciampato- -Inciampato?- ripeté Vegeta, scrivendo
tutto minuziosamente, la ragazza annuì –Si, ha sbattuto la testa e si è tolto
il passamontagna…- -Si è tolto il passamontagna…e poi?- -L’ho
visto in volto, agente- continuò la ragazza, decisa –E com’era?- -Aveva la
faccia da bambola, una voce da frocio ed era basso.
Il complice…- -Il complice?- chiese Vegeta interrompendola, eccitato per quello
che stava scoprendo –Il complice era alto e atletico, non si è tolto il
passamontagna ma…-
-Ma
siccome me lo sono trovato davanti…- a parlare era
stata l’altra ragazza, Vegeta si voltò verso di lei –Mi ha fatto paura
agente…gli ho tirato una borsettata in testa…- -Una borsettata…e l’inquisito come ha reagito?- -Oh…è scappato
via dicendo che gli avevo fatto male al terzo occhio…che avrà voluto dire,
agente?- terminò la ragazza mora, mostrando due occhi supplichevolmente lucidi.
-Molto
strano…davvero ragazze…ora però potremo anche
prenderci qualcosa da bere e poi…- -Basta Kakaroth! Grazie per il vostro
prezioso aiuto signore…io e il mio collega dobbiamo scappare…a, una cosa!- -Mi
dica…- rispose l’azzurra
-Da
che parte sono andati?- -Per di là- e indicò con il dito
la direzione
-Grazie!-
detto questo Vegeta tirò l’altro per il braccio e lo trascinò via.
-Capo!
Mi spiega come facciamo a trovare due rapitori? E’ un ora
che giriamo e non abbiamo ancora individuato nessuno di sospetto!- esordì Goku,
stanco.
“Il
tipo ha ragione…” pensò Vegeta, sedendosi su una panchina.
Goku
si accomodò di fianco a lui –Se almeno avessimo preso qualcosa da bere con
quelle due graziose fanciulle…- continuò il ragazzo con voce sognante.
Il
maresciallo lo guardò male –Basta Kakaroth! E’ il tuo primo giorno di lavoro!
Ricordati che siamo in servizio!- -A già…- commentò
Goku, affranto.
Goku
osservava la gente che passava davanti a loro, di incominciare una
conversazione con il suo scorbutico maresciallo non se ne parlava proprio.
Improvvisamente
vide passare davanti a sé due persone, apparentemente insospettabili. –Capo?-
-Che vuoi?- rispose scocciato Vegeta, mentre l’altro lo scuoteva per il braccio
–Non ti sembra che quei due coincidano con i tizi descritti dalle donzelle?-
Vegeta
guardò nella direzione del compagno –Cavolo…Kakaroth, hai ragione! Seguiamoli!-
e l’uomo si alzò, di scatto.
“E
ridagli con questo cavolo e questa carota…” –Allora,
ti vuoi muovere?-
-Oh….si,
si arrivo…-
Le
persone in questione erano due ragazzi, uno era alto e atletico mentre l’altro
era basso e aveva la faccia da bambola. Entrambi mangiavano il gelato e si
sorridevano.
-Hanno
l’aria sospetta…- decise Vegeta, parlando da solo.
I
due inquisiti, ignari di essere seguiti, entrarono in casa loro.
Vegeta
lesse l’indirizzo riportato sulla buchetta della posta –Tensing
e Rif house…- ma che diavolo di nomi hanno! Dobbiamo acciuffarli, Kakaroth!-
I
due sbirri si posizionarono sotto la finestra e assistettero ad una scena per
loro molto strana. I due “Rif e Tensing”
continuavano a guardarsi e sorridersi –Ma è disgustoso!-
Esclamò
Vegeta –Già, già…-
-Presto
Kakaroth! Dobbiamo entrare in casa! Al mio tre
abbattiamo la porta!-
Vegeta
si mise in posa alla James Bond,
pistola in pugno.
-Uno…due…attento
Kakaroth, sta per arrivare il tre…- - Em capo…- -Che
vuoi! Non vedi che sono concentrato a contare!- -Mi chiedo che bisogno ci sia
di abbattere la porta…basta aprirla…- continuò Goku, sorridendo.
Vegeta
divenne tutto rosso in viso –Allora aprila Kakaroth!-
Ma
non c’è ne fu bisogno, i due abitanti infatti, avevano
sentito tutto il chiasso fatto dai due carabinieri ed erano venuti ad aprirgli
–Salve agenti…avete bisogno di qualcosa?- chiese quello con la faccia da
bambola e la voce da frocio.
Goku
scoppiò a ridere, il povero Rif lo guardò malissimo
–Che hai da ridere, Eh? Tensing,
lui è cattivo! Ride!- -A si?- chiese il ragazzo dal
terzo occhio.
-Smettetela
tutti!- sbraitò il maresciallo –Vi abbiamo beccati! Confessate, siete voi i rapinatori!!!-
I
due si guardarono stupiti e scuoterono la testa contemporaneamente –No, noi non
abbiamo fatto nulla-
Vegeta
entrò in casa, dando uno spintone a Tensing –Forza,
dove avete nascosto la refurtiva?- chiese guardandosi
intorno con aria sospetta.
-O
mamma mia! Noi non abbiamo rubato nulla!- continuò Rif.
Goku scoppiò nuovamente a ridere –Urka! voi due siete
troppo spassosi!!!-
-Kakaroth!
Smettila di ridere e tortura i due inquisiti fino a che non vuotano il sacco-
Goku
si pietrificò –Tortura…ma no capo…è proibita!-
-Kakaroth!
Ti licenzio in tronco!- -Ma…- -Niente ma, tieni- Vegeta porse a Goku l’oggetto
della tortura…-Una piuma!- esclamò Goku, stupito –Certo, che ti credevi?
Avanti!-
Goku
si voltò verso i due malcapitati, con sguardo minaccioso. Rif
si appoggiò all’amico –Oh mamma mia Tensig…- -Non ti
preoccupare Rif! Ci sono qua
io!-
Goku
scoppiò nuovamente a ridere –Oh, che spasso! Toglietevi i calzini!- -No, mai!-
-Preferite
che io usi le maniere forti?- intervenne il maresciallo, poco avvezzo alle
sceneggiate. Afferrò Tensing per la maglia e lo
strattonò.
Rif allora pronunciò la celebre frase –Ti salvo io, Tensing!- E si gettò su
Vegeta, coprendogli il volto con le mani –Ma che diavolo succede…Kakaroth!
Dammi una mano…-
Ma
il ragazzo in questione si stava sbellicando –Posso riprendere? E’ tutto così
divertente! Magari lo mando a Scherzi a parte!- Improvvisamente tutto si bloccò
–Che cosa? Siamo su scherzi a parte?- chiese Rif, con
la voce da frocio –Allora nessuno ci porterà via la
nostra collezione di fumetti di Topolino!- continuò Tensing
-Ah!
Avete confessato! Avete rubato anche una collezione di fumetti di Topolino!
L’ergastolo ci vuole!- sbraitò Vegeta, accecato dalle dita di Rif sulla sua faccia.
-Capo…mi
sa che sti due non sono altre che due finoch…- Goku si zittì, aveva notato un’occhiata truce da
parte di Tensing –Due ragazzi con tendenze omosessuali-
-Um…forse hai ragione Kakaroth…- rispose Vegeta, lanciando Rif in un angolo.
-Andiamocene,
ma non finisce qui!!!-
Tensing e Rif osservarono la
coppia di sbirri allontanarsi per la strada –Oh Tensing!
La nostra collezione di fumetti è salva…-
Tensing fece uno sguardo molto romantico all’altro
–Già…rientriamo in casa…-
Continua…
Che
ne pensate? Secondo voi oltre alle storie tragiche riesco a scrivere anche
qualcosa di divertente? XD