Christmas Lightings
 
25 Dicembre
 
La neve cadeva lenta anche quell'inverno ricoprendo tutta New York. la città sembrava per una notte congelata e immobile sotto il manto bianco. Gli abitanti della grande mela si divertivano ad abbellire le strade tra la 13°e 10°Ave, dalla 82°alla 86°strada, famosa come tutta NY per le luci di natale.
Tutte le case avevano qualcosa di particolare per farsi notare, una renna di luci rosse, una grande stella cometa o addirittura un enorme disegno a forma si fiocco su tutta la facciata di una villetta.
Passeggiando per la via si potevano osservare tutte le case come se fossero in un grande museo delle luci di natale. Ogni famiglia aveva speso tempo, denaro e inventiva per creare l'atmosfera più natalizia possibile.
Solo una casa faceva eccezione, rispetto alla abbondanza delle altre, C'era solo un giro di luci, attorno alla porta sobrio e lineare di lampadine rosse e dorate alternate e una scritta non troppo grande sopra di esso: Welcome.
Strana come decorazione natalizia, eppure forse era la più veritiera, la più familiare e calda. Era un invito ad entrare. Lo stesso invito che i due abitanti della casa si erano scambiati molti anni rima, per entrare l'uno nella vita dell'altro.
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Era la sera di natale, quel momento in cui tutte le famiglie riunite in una sola casa, ritornano stanche e sazie alle loro dimore.
Invece dal numero 8 ancora si sentivano voci che intonavano cori natalizi.
“Domani i vicini ce la faranno pagare!”
“Maddai Kurt, è natale.. e poi non sono ancora le 10!”
“Lo vedrai quando il Sig. Posey avrà riempito la tua auto di uova marce, come quella volta a Carnevale.”
“In quel caso ha avuto una bella ricompensa però!”
“Si, me lo ricordo il povero Mao.. era stranamente colorato quel gatto.. vero Robert? Non sono potuto andare a prendere il tè da loro per un mese!”
Un bimbo biondo, di circa 10 anni, si affacciò alla porta della cucina con un sorriso sornione.
“Non é colpa mia se quel gattaccio aveva dato fastidio al nostro Brian! Comunque è ora che Polly la smetta di suonare papà, voglio vedere il signore degli anelli!”
“ Oddio Blaine perché, perché ho permesso che nostro figlio diventasse un Nerd come te?”
“Forse perchè da quando mi hai sposato mi ami anche per quello!” disse il moro avvicinandosi a suo marito per dargli un bacio.
“Bleah.. vado a dire a Polly di smetterla allora..?”
“Si vai, prepara il dvd sulla scena di Arwen e Aragorn che è l'unica che piace a tua padre!” disse Blaine, con la mano ancora stretta a quella di Kurt.
“Ma sei sicuro che il nonno sia d'accordo?” chiese Kurt al figlio.
“Nonno Burt dorme da due ore sul divano, si sveglia solo quando Polly finisce una canzone per applaudirla. Certo che voi altri siete tutti sotto la stregoneria di quella piccola ...”
“Ah Ah, non ci provare. E' tua sorella. Vai ora”
 
**
 
Appena dopo 15 minuti di film, Burt, che già dormiva, Kurt e la piccola Polly erano appisolati sul divano.
Blaine e Robert invece seguivano imperterriti la scena, finché il più piccolo, vedendo la sorellina dormire, disse al papà: “ Forse dovremmo portarli a dormire.. guardali”
Il padre quasi si stupì di quello slancio di tenerezza del figlio maggiore e chiese:
“Sicuro che non vuoi continuare un pochino?”
“No, guardali, hanno bisogno di noi”
La frase gli riportò alla mente una fredda giornata di Marzo di molti anni prima, quando, da appena sposati, due giovani e inesperti Kurt e Blaine fantasticavano su un neonato che doveva arrivare presto in casa.
“Mia figlia non si chiamerà come un personaggio di Harry Potter”
“Ma Hermione è un nome bellissimo Kurt.. ti pregooo”
“No, non sarà la tua ennesima action figure ma tua figlia”
“Ma che c'entra questo?”
“Lascia stare. Hermione no.”
Kurt e Blaine aspettavano una risposta dalla tutrice già da un paio di giorni. C'era una svolta nella loro pratica, dicevano, forse stava per accadere quello che stavano aspettando da mesi, così cominciarono a pensare ad un sacco di nomi da dare al loro futuro bambino.
 
Nel bel mezzo di quella mini discussione familiare una squillo del telefono li interruppe:
-Sono Melinda, ho delle novità sulla vostra adozione. Siete liberi oggi alle 4?
*
Erano lì che li guardavano, 2 paia di grandi occhi azzurro cielo, pronti ad entrare nelle loro vite.
“Lo so che volevate cominciare con un neonato ma non potevamo non dare loro questa occasione. Sono due fratellini e l'unica cosa che non vogliono è essere separati.”
Kurt rimase indietro, quasi fosse sconvolto da quella presenza. Blaine invece fece un passo verso quel bimbo di quasi 5 anni che difendeva con la braccia la culla della sorellina. Stingeva nella mano quella della bimba e lo guardava intensamente, i capelli biondi gli incorniciavano il viso.
Era bastato un solo sguardo per Blaine.
“Tesoro, pensi che ce la potremmo cavare? Potremmo aspettare un po' sai” disse Kurt preoccupato sottovoce.
 
“No, guardali, hanno bisogno di noi”.
 
 











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AleHP, nonostante tutto spero davvero di averti strappato un sorriso di fine festività! Avrei dovuto sapere che con un trasferimento in atto avrei finito per postare tutto nel momento limte massimo, ma... alle fine ecco qui!
Spero sia di tuo gradimento!  Ps: Thumbs up for The Gleeky Cauldron!