Nickname
(forum):
Giusyna92
Nickname
(Efp):
Giusyna
Titolo:
“E ti sta bene così”
Personaggio:
Merlino
Restrizioni
scelte:
tutte ^^ (- Genere:Introspettivo
- Rating:
Verde
- Divieto:
non deve essere una storia d'amore
- Citazione:
Grandi poteri comportano grandi responsabilità)
Genere:
introspettivo
Lunghezza:
flashfic (272 parole)
Rating:
verde
Coppie:
nessuna
Avvertimenti:
nessuno
Nda:
Oddio alla fine ce l’ho fatta ^^ Sembrava proprio che
questa storia io non la dovessi scrivere, ma ci tenevo proprio tanto
per
arrendermi ^^ Allora ovviamente di Merlino, o meglio del Merlino che
intende
zia Row (quello potteriano, per intenderci ^^), non sappiamo nulla.
Questo da
un lato mi ha agevolato, perché mi ha permesso di lavorare
di fantasia.
Dall’altro però confesso che mi ha fatto
riflettere un bel po’, in quanto non
volevo cadere nei clichè classici. Volevo delineare il mio
Merlino, quello che
penso sia potuto esistere in questo contesto. Anche per questo motivo
non ho
voluto creare un suo ipotetico profilo fisico. Ho pensato fosse meglio
descriverlo esaltando quei tratti per cui realmente lo ricordiamo. Per
il
contesto, ho preferito mettere nessun contesto, non sapendo bene dove
collocarlo (anche se quasi sicuramente è tra i fondatori e
la prima guerra
magica ^^)
Baci
=)
E
ti sta bene così
Vaghi
senza meta.
Cammini
per i corridoi scuri e deserti del castello e l’unico rumore
che senti è la
frenesia della tua mente.
Sempre
attenta, mai sopita.
Ogni
tanto incontri uno studente sul tuo cammino, un tuo compagno.
C’è
chi ti scruta diffidente.
C’è
chi ti fissa affascinato.
C’è
chi ti accenna un saluto.
Ma
non vi è nessuno tanto temerario da avvicinarsi.
Non
hai mai fatto torto a nessuno.
Non
ti sei mai affezionato a nessuno.
E
ti sta bene così.
Per
te, i tuoi coetanei non sono amici, ma semplicemente altri studenti.
Tuoi
colleghi, tuoi compagni nella conoscenza.
E
ti sta bene così.
Non
sono gli amici che cerchi.
Tu
brami ben altra cosa.
Tu,
Merlino, hai fatto dell’ambizione il tuo stendardo di vita.
Tu,
Merlino, vuoi il potere.
Lo
vuoi sentire scorrere come sangue nelle vene, come pioggia tra le
fronde degli
alberi, come seta tra le dita.
E
ti sta bene così.
Non
sei uno sprovveduto, però.
Sai
dove potrebbe condurti un potere tanto grande.
Sai
che, in ogni istante, può deviarti la mente.
E
ti sta bene così.
Grandi
poteri comportano grandi responsabilità, questo lo sai.
Ma
tu, Merlino, accetti la sfida.
Sarai
il più grande.
Non
il più grande nel bene.
Non
il più grande nel male.
Semplicemente
il più grande.
Il
tuo nome sarà leggenda.
Le
tue imprese saranno eterne.
E
ti sta bene così.
Sarai
immortale, Merlino.
Perché
immortali saranno il tuo ricordo e la tua fama.
Il
ricordo dell’uomo al di sopra degli schieramenti.
La
fama del mago più potente di tutti i tempi.
Talmente
potente da riuscire a controllare perfino se stesso.