LET''
S FALL IN LOVE
"-Clic...-Crrr-... Prova...
prova... okay. Da dove inizio? Metterei giù tutto questo per iscritto, ma c'è
un motivo per cui voglio diventare una maga e non una... be... vedi sono
arrivata a pensare che le cose
devono andare molto, molto male prima che tornino ad
andare bene.
E non dico bene, bene, intendiamoci, anche se non mi
dispiacerebbe.
Considerando come mi è andata la vita finora, devo
pensare che sia
per forza così. Dopo il male c'è il bene. Per forza.
E' il giorno di San Valentino e non mi sento di
festeggiarlo con nessuno, ma, anche se sembra strano, ho voglia di parlare con
te.
Ricordo la prima volta, quando mi mandasti un biglietto
di San Valentino senza firma. Ci disegnasti soltanto una di quelle faccette
sorridenti.
Una volta ti chiesi perché mi mandavi tutti quei
biglietti e tu rispondesti che in qualche modo dovevi attirare la mia
attenzione. Mi chiedo dove avessi la testa se non facevo attenzione a te.
So che non sentirai mai questa registrazione, ma un giorno... potrebbe esserci qualcuno che vorrà
sapere di te... di noi.
Ti chiamavi Tom Malfoy.
Io sono Hermione Granger.
Questa è la storia di come ci innamorammo. O meglio di
come rischiammo di non innamorarci.
Allora, oggi è San Valentino, e c'è un posto dove vengo
una volta all'anno.
Non lo sa nessuno. Non è una cosa che racconto in giro.
E' per ricordare un ragazzo così importante per me che
avevo intenzione di passarci insieme tutta la vita. Ignoravo che sarebbe stato
soltanto lui a passare il resto della sua vita con me.
Non posso farci niente, e sono arrivata ad accettarlo. Ma
quando perdi qualcuno che ami, tutti ti dicono di stringere i denti e andare
avanti.
"Non restare attaccata al passato " "Non è
questo che avrebbe voluto
lui." E questo mi fa sorridere. non potrei mai
pensare di dimenticarti.
Il modo in cui i capelli ti si scompigliavano al vento. O
sorseggiavi una bibita.
Salve Tom . Buon San Valentino...Clic-"
"-... Ma, come ho detto, prima che potesse accadere
qualcosa di buono... doveva accadere qualcosa di molto, molto brutto...
Quando dico qualcosa di brutto, non intendo essere in
rosso in banca.
Ma brutto come quando un mago oscuro (in questo caso era
Lucius Malfoy) ti prende in ostaggio e vuole uccidere te e tutti i tuoi amici.
Oh e un ultima cosa. Lucius Malfoy si rivelò il padre di
quello che poi sarebbe diventato il mio ragazzo.
Il padre del mio ragazzo. Cominci a capire cosa intendo
per :
'qualcosa di brutto '?... Poi ce ne liberammo, lui se ne
stette per un po’ in prigione, avrebbe potuto finire tutto lì. Tutte le mie
preoccupazioni... scomparse. E forse, tu saresti ancora... ma ti mandò da
Durmstrang a Hogwarts per far sì che tua madre ti avesse più vicino,
probabilmente è stata la cosa migliore e peggiore che Lucius Malfoy avesse mai
fatto... Clic--"
^Era una giornata abbastanza calda per essere il primo di
settembre,
a Hogwarts arrivò uno studente da Durmstrang, doveva
frequentare il sesto anno e aveva una scioccante somiglianza con Draco Malfoy
il che fece sembrare strano il fatto che fosse stato affidato a
"Grifondoro".
Si venne a scoprire che Tom (così si chiamava il ragazzo
) fosse effettivamente imparentato con Draco, era il fratello gemello di quel
Malfoy!!!
Così, il giorno dopo tutte queste scoperte...
- Ehi! Guarda un po’ chi si vede! 'LA SPIA' ! Che ci fai
tu qui Malfoy? Sei venuto per spiarci e poi dire a tuo padre cosa facciamo?
Vedi di andare alla larga! -
- Non ti ho fatto niente Weasley e non sono entrato nella
casa di Grifondoro ne per spiare voi ne per dire a mio padre che cosa succede
qui! Io non ti ho fatto niente!... Expelliarmus!...Attento
Weasley,... non ci riprovare...-
- Expelliarmus! -
- cos... aaahhh... -
Tom era disteso per terra nella sala di Grifondoro, Harry
aveva cercato di togliergli la bacchetta ma sbagliando clamorosamente, gli
aveva invece colpito il braccio molto in profondità!
- STUPIDI !!! COSA VI è VENUTO IN MENTE... (Rivolgendosi
a Tom) tutto bene? Scusali sono bravi ragazzi ma a volte... sono degli
irresponsabili, comunque tutto bene? - Hermione guardò storto sia Harry sia
Ron.
- S-si, almeno cred... -
Per un attimo gli sguardi dei due ragazzi si incrociarono
ed entrambi
diventarono paonazzi. Hermione fu la prima a distogliere
lo sguardo si sentiva la faccia calda e la bocca estremamente asciutta.^
"-Fu così che iniziò. Mi ri-voltai e, per un attimo,
ti vidi che mi guardavi. Andai in brodo di giuggiole. Clic-"
"-Clic... Uh... dov'ero rimasta? Ho spento il
registratore per un secondo e... uhu... ho perso il filo del discorso. Non...
non so chi ascolterà questo nastro, ma questa storia... la nostra storia deve essere ricordata. E allora
eccomi qui con questo registratore così vecchio che probabilmente era di mio
nonno... a parlare di un ragazzo che... che... come il filo del discorso... non
potrò mai ritrovare. Le persone restano con te finché le ricordi. Non voglio
dimenticarti, Tom Malfoy. Resta con me... crrr...Clic-"
^-
Be... forse è meglio se... oh vieni! Ti porto in infermeria lì Madama Chips
metterà qualcosa sulla ferita.-
Giunti
all'infermeria Hermione rimase fuori la porta e diede libero sfogo ai suoi
pensieri, il cuore le batteva ancora forte e sentiva il lieve contrasto tra la
faccia bollente e il resto del corpo freddo, poi notò che Pansy era nascosta
dietro un'armatura e la stava spiando, ma prima che potesse dire qualcosa Tom
uscì dall'infermeria e, così si incamminarono verso la sala comune. Dopo un po’
Hermione raccontò a Tom di aver visto Pansy che li spiava.
- Non
ti preoccupare, Pansy deve essere stata mandata da Draco per spiarmi, e lei
deve aver preso l'occasione al volo! -
-
Perchè, tu piaci a Pansy?-
- Oh
si, e Draco non lo può digerire! -
Cadde
il silenzio, che si prolungò fino a quando
non arrivarono alla torre.
-
Hermioneeeeeeeeeeeeeee!!! Vieni presto Hagrid è alle prese con tredici
schiopodi, pare siano interessati alle sue dita, non riesce a disfarsene, Harry
non lo trovo, è andato un momento con Cho e non è ancora torn... hai capito il
fesso!... ehm... dai vieni non c'è un attimo da perdere!-
Hermione
corse verso Ron e insieme sparirono in fondo alle scale.
Tom
rimase a guardare il corridoio ormai vuoto... poi tornò nella torre dove trovò
i fratelli Canon che sfogliavano album di vecchie foto, Lavanda osservava, con
aria piuttosto perplessa, le forme del fumo creato dalle foglie di malva
bruciate e Calì e Ginny erano intente a finire un partita di scacchi.
-
(sotto voce) Psss! Ehi Ginny! scacco matto in tre mosse alla tua sinistra! - .
Così
dicendo andò nel dormitorio con un sorriso sulle labbra, venne poi raggiunto
dai Canon...
- Tutto
bene Tom? Che ne dici se ti facciamo compagnia? Vuoi qualcosa da bere? Qualche
zuccotto di zucc... -
- Che
vuoi Colin? A meno che non ti abbiano dato una botta in testa e tu ti sia
rincretinito, non saresti mai stato così gentile e premuroso con me! Dov’è la
fregatura? -
- Quale
fregatura, non si può più essere gentili e premurosi con un amico? Non mi credi
vero? Sono indignato!!! -
- E non
ti indignare così facilmente! Colin? Comunque inventa qualcosa di più
convincente, ti sembra una faccia convinta la mia?-
- No,
effettivamente no! ... Ti prrrrrrrrrreeego, dammi la possibilità
di
farti qualche foto, mi servono assolutamente!!! (sniff,sniff... sob, sob)-
- Che
te ne fai delle mie foto? Mica sei frocio? -
- Oh
no, no, no!... Come sai io mi occupo delle immagini del giornalino della
scuola...-
- Non
lo sapevo! -
- O...
hm... bé ora sai che mi occupo...-
- Si
l'ho capito che ti occupi delle immagini del giornalino della scuola, e
allora...? -
-
Ecco... , sul prossimo numero dovrà uscire la classifica dei ragazzi più carini
nella scuola, e tu sei nel mio elenco delle persone da fotografare!-
Tom
sembrò pensarci su ma alla fine accettò!!!
Poco
dopo il servizio fotografico tornarono nella torre Hermione e Ron infine c'era
Harry che li seguiva trotterellando, e a differenza dei primi due non aveva né
graffi né morsi di schiopodi.
Tom li
vide discutere animatamente ma non si avvicinò, poi ad un tratto Harry si alzò
dalla poltroncina e si diresse verso Tom.
- Scusa
per quella ferita, non volevo... non guardarmi così sono sincero... allora...
amici?-
-
Amici!-
Dopo
quella sera Ron, Harry, Hermione e Tom divennero grandi amici!!!
Uscivano
insieme, studiavano insieme, complottavano addirittura di affogare Piton
insieme! (Più di così non si può!)
Dopo
alcuni giorni fu finalmente pubblicato il giornalino con i risultati della
classifica e...
- Wow,
sono primo... Harryyyyyy? Dove sei? Ho vinto la scommessa!!! Daiiiiii vieni
fuori!-
- Uffa,
va bé quanto ti devo? Dieci falci vero?-
-
Harry, Harry... stai cercando di sviarmi? Erano diciassette falci-
- Ma
no, erano dieci, vero Ron?-
-
Nununu, erano diciassette Harry, mi dispiace ma Tom ha ragione.-
- E io
che ti chiamo "amico", bell' amico!-
Scoppiarono
tutti e tre a ridere e si avviarono verso l'aula del professor Ruf. (Per chi
non lo sapesse: storia della magia)
Nell'aula
non era ancora arrivato il professore, anche se c'era già quasi tutta la
classe,i ragazzi si erano messi in gruppo per parlottare meglio. Hermione era
l'unica ad astenersi dai gruppi, si avvicinarono e si immersero in una lunga
discussione sul prossimo viaggio a Hogsmeade. Il
prof. non si fece vedere per tutta la lezione, così i ragazzi ebbero molto
tempo per dialogare ed anticiparsi i compiti, e visto che Tom, Hermione, Ron ed
Harry avevano ormai anticipato tutto quello che avevano per quella settimana
fecero ognuno una proposta per il da farsi quel pomeriggio!
- Che ne dite di giocare un po’ a quidditch - Dissero Ron e Harry
all'unisono.
- O ragazzi lo sapete che io non so giocare - Rispose aspra Hermione.
- Be... Tom tu cosa ci consigli?... Niente a che fare con incantesimi o
erbologia, mio caro "Pollicino Verde"!-
- Ha, ha, ha molto spiritoso Ron. Che ne dici se ti facciamo fare un
voletto nel lago ghiacciato? Così farai compagnia alla povera piovra che sta
sempre da sola!-
Hermione ed Harry trattenevano a stento le risate, era molto divertente
vedere Ron e Tom prendersi in giro soprattutto quando inscenavano una lotta, la
quale veniva vinta una volta da uno e un'altra dall'altro.
Ad una certa ora Tom si congedò (congedò, non congelò STUPIDI!)
e se ne andò trotterellando verso la biblioteca, come ormai faceva da
diverse sere, come ebbe a sentenziare Harry. Così i tre lo seguirono,
arrivarono alla gufiera e immaginatevi la loro meraviglia quando videro il caro
Tom dar da mangiare a tre piccoli gufetti, improvvisamente arrivò un allocco
con quella che sembrava una lettera per Tom, che gliela sfilò e la lesse molto
imbarazzato dal contenuto, (si capiva dalle grattatine alla testa) sempre
tenendo la lettera in una mano finì di dare a mangiare i gufetti e stava per
fare retro-front quando vide tre ombre dietro di lui, si girò di scatto e vide
i suoi tre compagni spiarlo, sbiancò e nascose frettolosamente la lettera.
Sorpassò i tre e si diresse verso il dormitorio a testa bassa.
- Cosa credete che ci sia in quella lettera? Dite che dovremmo indagare?-
- Non so Ron, ma non sembrava affatto felice di averci visto, tu che ne
pensi Hermione? ... Hermione? ... Hermione!-
- Ho... si? Scusate riflettevo...-
- Che novità, allora che cosa ne pensi? ... Rieccola che parte!-
- Stai zitto Ron, penso che... non lo so, forza andiamo!-
Il mattino dopo Tom fece di tutto per evitare i loro sguardi, e loro fecero
di tutto per incrociarli!!! (Il discorso non fa una piega)
Finalmente all'ora di pranzo riuscirono a parlargli.
- Dai Tom scusa, siamo stati dei... dei... oh non so cosa siamo stati ma di
sicuro non siamo stati dei bravi bimbi!!!-
- RON!!!-
- Ma io 'chezzavo, io sono picciolo e... e...-
- ... E deficiente!!! Oh ragazzi non riesco a tenervi il broncio...-
- Visto?!!! Ma ora dicci della lettera,
cosa c'era scritto...?-
-
...Ah, e va bene... c'era scritto che Hemma, la mia ex da quando me ne sono
andato dice a tutti che stiamo ancora insieme e che ci mandiamo lettere
sdolcinate, ecc. ecc., ma non è vero... la lettera me l'ha mandata Krum,
dovreste conoscerlo!!! Comunque scusate ancora!!!-
Tom
guardò di sfuggita Hermione, che sorrise debolmente...
- Nada, nada... e per festeggiare il rappacificamento, (non so se si dice
così, comunque) giochiamo a quidditch!!!-
- SSSSSSSSSSSSIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII-
Tom, Harry e Ron già attraversavano il corridoio, quando si accorsero che
mancava qualcosa, ma cosa?...
(Insieme)- HERMIONE!!!-
- Vedo che vi siete accorti che mancavo, un pò lenti ma almeno ve ne siete
accorti-
- Scusa!!!-
- Bene ora che ci siamo tutti andiamo!-
- Stupidi macachi emancipati, io non so giocare a quidditch!!!-
- E che ci vuole ti insegniamo noi!!!-
Tutti e tre (chi da un lato chi da un altro) spinsero Hermione con sé, e
arrivati in giardino iniziarono a giocare, e anche Hermione si divertiva,
questo finché non arrivò il fratello di Tom... Draco.
- Vedo che anche i mezzosangue zannuti giocano a quidditch... per di più
con mio fratello, TOM! Vieni subito giù! Questo è un ordine!-
- Lascia -stare -Hermione...-
- Altrimenti che mi fai? Mi sculacci!!! Guardami già tremo!!!-
Tiger e Goyle risero sonoramente.(Oink, oink, oink)
- Sai Draco benché non ti ho mai stimato ne come fratello ne come essere
vivente pensavo che il tuo cervello fosse per lo meno di un centimetro più
grosso di quello di Tiger e Goyle, ma vedo che l'unica cosa a cui il tuo... se
si può definirlo cervello, assomiglia è a quello di una lucertola-
- Ha, ha, ha... Tiger, Goyle andiamo-
...
- Yappieufu, e bravo Tom-
- Tom, che nome orribile di sicuro se un giorno diventassi padre non
chiamerei mio figlio così, magari Derek, ma Tom...-
Guardò di sfuggita Hermione poi...
- Forza ragazzi, abbiamo una partita da finire!-
Si ritirarono verso il tramonto, il tempo di finire i compiti e poi a
nanna.
Durante la notte Tom si svegliò, aveva sentito dei rumori nella loro
stanza, e gli era parso di sentire qualcuno appoggiarsi sul suo letto ma non
vedeva nessuno e così pensò di riaddormentarsi, notò però la porta del
dormitorio aperta, ma, quando la guardò per un pò di tempo quella si chiuse
spinta da una mano invisibile, così pensò che la stanchezza gli stava giocando
brutti scherzi.
La mattina dopo raccontò l'accaduto agli amici, Ron parve l'unico veramente
stupito, Harry ed Hermione ascoltavano indifferenti.
- Bé sarà stata solo un'impressione oppure... , Mirtilla Malcontenta si è
innamorata di te e ti è venuta a trovare stanotte-
Buttò lì Ron.
- RON!!! Ma dai! E poi chi è questa Mirtilla?-
- Oh nessuno, un fantasma che popola il bagno delle ragazze!-
- AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAh ora capisco!... E tu che ne sai, non dirmi che sei
entrato in quel bagno?!-
- Noooo-o, ma che dici!-
- ^_^ -
La giornata passò velocemente, sui libri.
Dopo Natale nella scuola si riaprirono i "Club dei duellanti" e i
quattro amici avevano deciso di iscriversi.
- Dai Ron, tanto lo sappiamo che non ti vuoi iscrivere perchè hai paura di
perdere contro i serpeverde!!! -
- Non è vero uffi, io non voglio partecipare, perchè... perchè...
perchè?... Ehm ... perchèèè non voglio far male a qualche donzella che per
disgrazia potrebbe duellare con me!!! -
- Caso mai perchè non ti vuoi far male!!! -
- Tu sempre spiritoso vero? Non finisci mai di stupirm... -
- Bene, bene, bene... chi abbiamo qui? Tr... quattro giovani Grifondoro.
Potter non dovreste stare a lezione in questo momento?-
- Ho no, professor Piton, vede noi dovevamo stare a lezione circa...-
*Din... Don... Dan... Don...*
- ... Un secondo fa, ora, professore è l'ora di pranzo! -
- Ciò non toglie, che io vi abbia trovato in corridoio prima del suono
della campanella, peccato Potter ci hai provato!-
Aggiunse Piton per tutta risposta, mostrando un sorriso beffardo.
- E' anche vero però che il professor Vitious ci ha dato l'ora libera,
piuttosto, lei professore non doveva fare lezione agli studenti di tassorosso?-
- Attento Tom non ti permetto... mi metterò in contatto con tuo padre!-
- Cos'è una minaccia? Ci provi e le giuro che ne mio padre, ne lei avrete
più molte cose da ribattermi all'altro mondo.-
- IO NON TI PERMETTO...-
- Lei non permette cosa, se mi è permesso, caro Severus?-
- Ho, Minerva, che sorpresa... come dire... inaspettata-
- Non dovresti stupirti di vedermi qui, ho sentito urlare e, come tu ben
sai, non si urla nei corridoi, così, mi sono precipitata a vedere cosa stesse
succedendo! Comunque, Severus ti prego di seguirmi, il professor Silente ti sta
aspettando!-
Così dicendo se ne andarono insieme.
- Senti Harry... volevo chiederti... hai mai avuto paura di
Colui-che-non-deve-essere-nominato?-
- Chi? Voldy? Naaa, dopo tutto, ma proprio tutto, è un bravo ragazzo,
oddio, proprio ragazzo no, diciamo che è un bravo vecchietto! Perchè?-
(risposta molto esauriente!!!)
- Curiosità! Senti... vieni un momento con me!-
Tom prese da parte Harry e gli disse qualcosa nell'orecchio... , nel
frattempo, Ron prese da parte Hermione.
- Hermione... senti, ... -
Tom ed Harry si girarono ed Harry
che sorrideva come un'ebete stava per andare da Hermione, ma Ron non se ne
accorse e continuò il discorso con la ragazza...
- ... Ti vuoi mettere con me?-
Harry, Tom ed Hermione rimasero fermi, increduli. Ad Hermione si gelò il
sangue nelle vene, Harry che era passato dalle stelle alle stalle aveva un'
espressione ancora più ebete, mentre Tom rimase fermo non riusciva a credere
alle sue orecchie, non voleva crederci!
La reazione di Hermione non fu delle migliori, divenne prima rossa, poi
ebbe un misto tra rabbia e frustrazione, in fine diede uno schiaffo a Ron e corse
via.
- Che cavolo ti viene, Ron? Come cavolo ti è venuto di chiederle una cosa
del genere?-
- Senti chi parla, credi che io non abbia capito che anche a te piace
Hermione!!!-
Tom rimase in silenzio...
- Ah, visto che avevo ragione se non le dicevo niente adesso, l'avresti
fatto tu, non sono mica scemo, è mia di diritto, la conosco da più tempo, mi
piace da più tempo, lei è solo mia!-
- Lei, non è di nessuno, Hermione è capace di fare le sue scelte, lei non
ti appartiene!-
Così Tom diede un pugno a Ron.
- Non ti credevo così! Mi hai deluso!-
Tom alzò i tacchi e se ne andò.
Harry guardò l'amico a terra ed ebbe un senso di disgusto,che non avrebbe
mai pensato di provare.
- LO SAPEVI?!-
- CERTO CHE LO SAPEVO, MICA SONO SCEMO CHE NON ME NE ACCORGO!-
- QUINDI SAPEVI ANCHE CHE A HERMIONE PIACE TOM?!?!-
- S-No... bhe sapevo per sommi capi...-
- LO SAPEVI E TI SEI MESSO IN MEZZO UGUALMENTE?!?-
- I-i-io...-
- TU STAI RISCHIANDO DI MANDARE LA NOSTRA AMICIZIA A QUEL PAESE...-
Harry lo alzò da terra e cercarono un posto dove sedersi.
- Perchè l'hai fatto Ron?... L'hai fatta prima soffrire e poi...-
- In che senso l'ho fatta prima soffrire?-
- Oh Ron pensaci, al quarto anno; non ti ricordi come si arrabbiò quando
non la invitasti al ballo...?! Dovette andare con Krum, tu invece eri
affascinato da Delacoeur. Non sai come c'è rimasta male...
Quindi ovviamente ti ha lasciato perdere, ha conosciuto Krum, ma vivono
lontani e i rapporti a distanza non funzionano mai. Così ha lasciato perdere
anche Krum, non lo amava veramente, poi è arrivato Tom e come anche tu hai
visto c'è stata un'attrazione reciproca; anche se nessuno dei due sa che
l'altro lo ama.-
Ron rimase in silenzio.
Harry gli mise una mano sulla spalla e lo accompagnò a cena. si sedettero
vicino a Hermione, naturalmente Harry al centro , mentre Tom si sedette
lontano, vicino a Lee Jordan, e, mentre gli stava parlando gli si avvicinò una
ragazzina di Tassorosso, lo fece girare verso di lei e...
- Oooooh !!!-
Tom si staccò dal bacio della ragazzina, che sorrideva con malizia,
quest'ultima guardò nella direzione di Hermione e quando ebbe incontrato il suo
sguardo, si passò un dito sul labbro per togliere la sbavatura del rossetto;
Hermione era in preda all'ira, prese lo zaino e corse via piangendo.
Tom guardò nella stessa direzione della ragazzina, poco prima lì vi era
Hermione, che ora stava correndo per raggiungere la porta della Sala Grande.
Tom si alzò così velocemente che scaraventò la ragazzina per l'aria, si diresse
velocemente verso Hermione, la Sala Grande era percossa dalle risate degli
studenti.
- HERMIONE ASPETTA!!!-
Ma Hermione era impegnata a correre per le scale e non si accorse di Piton,
così...
)BENG!!!(
- CHI OSA... signorina Granger?!-
- M-mi scusi professore-
- Perchè piange?-
Stranamente la voce di Piton non suonò la solita voce autoritaria ed
antipatica, bensì preoccupata.
Piton le si avvicinò, la prese delicatamente per il braccio e la portò nel
suo studio attraverso dei passaggi segreti.
Arrivati nel suo studio...
- Mi dica cosa le è successo signorina-
Hermione rimase sconcertata, per la prima volta Piton era gentile con
lei.(Wow!!!)
- I-i-i-io... niente professore è una sciocchezza!-
- Le questioni di cuore non sono mai una sciocchezza, ed io suppongo che
questa sia una di quelle particolarmente difficili, vero signorina Granger?!-
Il viso di Hermione divenne scarlatto.
-...-
- Indovinato... non montarti la testa Granger... ti aiuto solo perchè...
bhà, il perchè non è affar tuo.-
Hermione sorrise debolmente, non aveva nessuna intenzione di raccontare la
sua disastrosa vita amorosa a nessuno, tanto meno che a Piton.
- Allora... dicevamo... oh si, perchè correvi via in lacrime?-
- La prego professor Piton...-
Piton fissò la ragazzina negli occhi.
- Riguarda per caso un ragazzo: biondo, occhi grigi, della tua stessa casa,
magari il suo nome inizia con la T e finisce con om... forse é... Tom?-
- ... Oh... bhe... hem...-
- Ho indovinato?-
- Vede professore...-
- Ha, ha, ha... calmati, calmati! Chi è quella ragazzina... Tassorosso,
giusto?-
- N-n-non l-lo s-so. P-penso di si!-
- Aveva una fascia bianca!-
- Dovrebbe essere Margaret Dunchster... si, si, è proprio lei!-
Il volto di Piton iniziò a cambiare, i suoi capelli unticci crebbero molto
e divennero rossi...
- Ginny?!-
- Oooooooooooooooops, l'effetto é svanito!-
- Ma... ma...- (?\: o) faccina perplessa.
Hermione si alzò di scatto dalla sedia e uscì dalla stanza, Ginny la seguì
in silenzio.
Nella torre di Grifondoro...
- Ehi, Hermy? Dai scusa... in fondo ti ho detto chi è quella tizia...-
- Non sono arrabbiata con te... bensì con me stessa... come ci si può
comportare così per un... ragazzo?... Che stupida!-
- Non penso sia stupido innamorarsi, tanto meno comportarsi come hai fatto
tu... sai... il problema è che siamo fatti così(Siamo proprio fatti così...
ndLuna)(MA TU CHE CENTRI QUI??? ndSara)
( He, he, he, io sono onnipresente!ndLuna)(Ah, ok! ndSara)(La smettete di
starnazzare? Io starei parlando!ndGinny)(Ok, ok!ndSara&Luna)(Cmq non ti
permettere di parlarmi così, altrimenti Draco te lo sogni!ndSara)(Scusa,
perdono, pietà... ^__^')(Ha, ha, ha! ndSara) in amore non ci sono ne regole ne
svincoli... non c'è mai ne un vinto ne un vincitore... in amore c'è solo... AMORE-
Hermione arrossì lievemente.
- S-senti Ginny... secondo te gli piaccio? Voglio dire... solo un
pochino?!-
- Siiiiiiiii... certo che siete proprio '' Romeo & Giulietta
(modern)''... pensavo...- *v* (Sguardo pazzoide! NdSara)(Oh uffi!NdGinny)
- Ginny... mi fai paura... a cosa pensi...?-
- E se ti truccassi un pochino...-
- NO-
- Daaaaaaaaai, pochino, pochino!-
- No!-
- E daiiiiiiiiiii!!!-
- No-o!-
- Dai, dai, dai!!! Ti prrrrrrrrrego!-
- NO!... ok!-
- Bravissima!... thò guarda che ora è, forse è meglio che io vada a
dormire-
- Si, è meglio, 'notte!-
- 'Notte!-
La settimana passò velocemente fino ad arrivare al 14 febbraio...
- Sono così felice... il ''14 Febbraio ''-
- Ok, sei felice, ma calmati , dobbiamo andare a Hogsmeade e non vorrei che
se ne accorgesse prima del tempo-'''
- O... hai ragione ma tu hai preparato tutto?-
- Si, è la centesima volta che me lo chiedi!-
- Ah... scusa ... ma ne sei sicura?-
- HERMIONE!!!!!-
- Scusa!!!-
Le due ragazze si incamminarono verso il pulman.
Dopo circa un' oretta...
- SIIIIIIIIIIIIIII, Hogsmeade, finalmente!-
Ginny ed Hermione si avviarono verso "L'emporio degli scherzi di Fred
& George"
- Hallo Gred, hallo Frorge!-
- Hallo Ginny-chan... Ciao Hermy,
cosa vi porta da queste brutte parti?-
- Ci portano brutti affari, caro fratellino!-
- Wow, tu si che sei nostra sorella!-
- Mi servirebbero dei Bottempesta e l'aiuto di due esperti!!!-
- CI STAI CHIEDENDO DI ABBANDONARE L'EMPORIO
PER COMBINARE UN QUALCHE DISASTRO???-
- Si!-
- Ah... OK!-
- Wow, V.V.T.T.T.B.-
- 'Namo!-
Fred e George chiusero l'emporio in gran fretta e si avviarono con Ginny ed
Hermione tra la folla di ragazzi in fine si appostarono vicino a Olivander e
diedero vita al piano di Ginny...
Più tardi da Madama Piediburro, Hermione era seduta sola ad un tavolo,
precisamente il n° 14, con due candele accese dinanzi a lei, aspettava
qualcuno...
Poco dopo entrò nel locale Tom con un bigliettino in mano, lo lesse e andò
a sedersi al tavolo n° 28.
Passò circa una mezz'oretta, ma nessuno arrivò, dopo di ché, Tom si alzò
dal suo tavolo ed era intento ad andarsene quando notò Hermione anch'essa sola,
si avvicinò sorridendo si calò il cappello sugl'occhi e cercando di cambiare la
voce...
- Scusa se ti ho fatto aspettare!-
Hermione che aveva capito che era Tom arrossì e pensò che egli avesse
capito tutto...
- Scusa, ma chi sei? Sei stato tu a scrivere questo biglietto?-
E gli porse il bigliettino che aveva "ricevuto".
Tom si tolse il cappellino e sorrise.
- No, anche a me ne è arrivato uno simile ma era al n° 28, che strano, 14 è
la metà* di 28, e poi oggi è
14... San Valentino, che sia un segno del destino o è il destino che vuole
lasciare un segno?-*(Per chi non capisce cosa rappresenta la metà: l'uomo è
diviso in due, la propria metà e l'altra che rappresenta l'anima gemella.)
Hermione sorrise.
- Bhe, già che ci siamo, ordiniamo!-
- O-ok!-
Dopo aver mangiato (Tom pagò il conto)...
- Che ne dici di uscire un pò?-
- Ok!-
Tom si alzò, si mise cappello e cappotto e aiutò Hermione a infilare il
proprio.
Uscirono e dopo essere arrivati nei pressi della Stamberga Strillante
iniziò un temporale.(chissà perchè!)
- O por... vieni!-
Tom prese Hermione per mano e la portò a riparo sotto la tettoia più
vicina, che però era molto stretta così che i due ragazzi dovettero stare molto
vicini, pericolosamente vicini...
Hermione sfiorò con l'indice i lineamenti di Tom, che sorrise dolcemente. I
loro sguardi sempre più vicini...
La porta dietro di loro si aprì di
colpo e i due ragazzi caddero uno sopra l'altra in quello che sembrava un
monolocale abbandonato, ma in buono stato.
- S-scusa... fatta male?-
- N-no. Niente...-
Il camino era acceso, vi erano dei cuscini su di un tappeto e petali di
rose sparse per tutta la stanza, poi al centro della stanza vi era un vassoio
con dei cioccolatini, Hermione ne prese uno.
La piccola abitazione era fatta di legno.
- Visto, colui o colei che ci ha mandato da Piediburro e poi qui, è la
stessa persona e sta facendo di tutto per farci stare da soli-
Hermione arrossì visibilmente.(Chi sa chi è?!)
- Bhé, comunque non possiamo uscire, guarda che tempo.-
- Hai ragione Hermy... tieni!-
Le porse un bigliettino. : )
- ?... Cos'è?-
- è un biglietto di San Valentino!-
- P-perchè?-
- Perchè devo attirare la tua attenzione in qualche modo!!!-
Hermione(tutta rossa) si sedette sul tappeto e appoggiò la schiena al muro,
Tom si sedette dall'altra parte anch'esso con le spalle al muro, per passare il
tempo iniziarono a scherzare, fino a quando, improvvisamente si sentì la
canzone: When a man loves a woman. (M. Bolton)
- ?...!-
- ?-
- Vuoi ballare con me?-
Hermione sorrise, Tom le tese la mano e lei gliela prese, iniziarono a
ballare, lei con la testa sulla spalla di lui, e lui col mento poggiato sui
capelli di lei. Seguì poi: The power of love. (C. Dion).
I due ragazzi rimasero abbracciati anche alla fine della canzone...
Tom iniziò ad accarezzarle i capelli, mentre Hermione giocherellava con
l'indice sulla forte spalla di lui.
Tom iniziò ad accarezzarle il viso...
- Hai del cioccolato sulle labbra.-
Le passò dolcemente il pollice sul labbro inferiore, Hermione gli prese la
mano e la mise sulla propria spalla, poi gli mise un braccio intorno al collo
mentre l'altra mano gli accarezzava i capelli biondi...
- Sai Tom...-
- Cosa...?-
- Tu... tu...-(Pronto? Chi è? NdSara)
- Sssssh...-
La spinse lentamente verso di se,
dopo di che la baciò.
... ^
"--Chiamano momenti indimenticabili solamente quelli belli, che
riguardano: il primo bacio, matrimoni, nascite... ma ci sono momenti che
pur essendo tristi, rimangono impressi nel nostro cuore più di ogni altro bel
pensiero...
Ricordi? Stavi tra le mie braccia e mi dicesti:- Dì al tuo cuore di non
tacere mai, dì al tuo sorriso di non spegnersi mai, dì ai tuoi occhi di
continuare a brillare, solo così farai felice chi come me ti vuole bene...
Ti odiai, io... io non ti ho mai detto nulla su... forse è meglio
continuare a tacere... per il momento...--"
^ Verso le 19:00 iniziò a spiovere fino a che fu di nuovo bel tempo.
Tom ed Hermione uscirono dalla casetta e si incamminarono mano nella mano
verso il luogo prestabilito.
- HERMYYYYYYY?-
- Scusa Tom, vengo subito... ECCOMIIIII, GINNYYYY!-
- Ti siedi vicino a me?-
- Ma... Tom... aspetta, glielo dico!-
- TOM?-
- SIIIIIIIII?-
- Ti spiace se mi metto vicino a Ginny?-
- Un pò si, ma non fa niente, non sono arrabbiato, ti amo lo
stesso...-
- Grazie!-
- Ah, Hermy...-
- Si?-
- Ti amo!-
- Anch'io!-
Nel pulman...
- 'Mionucciaaaaaaaaa?-
- Che c'è Ginny?-
- ^o^ -
- Che vuoi?-
- ^o^ -
- Che vu... oh no, non ti dico proprio niente di cosa è successo!-
- Ti prrrrrrrego!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-
- No!-
- Si!-
- NO!-
- SI!-
- Ok, ok...-
- Di che parlate?-
- AAAAh... Harry, mi hai fatto prendere un colpo!-
- Ops, scusate, ma di cosa parlavate?-
- (All'unisono Ginny ed Hermione) HARRY, SEI UN FICCANASO!-
- 0-0 , snif snif, sob sob...-
Harry tornò al suo posto...
- Ginny, guarda che anche tu sei un’impicciona!-
- ^o^' ho, ho, ho, lo so! -
- Snort!... Non ti dico più niente!-
- AAAAAAAAHHHH... NNNNNNNOOOOOOO, cattiva! Buuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu! :_ ( , io sono arrivata alla parte della
canzone di Dion, poi quei due stupidi dei miei fratelli mi hanno portato via!-
- COOOOOSA?...-
- Dai racconta, racconta, racconta!-
- Ok... vieni che ti racconto tutto...-(Non è vero!NdHermione)
- Si, si, che bello!-
- Allora...-
Più tardi nella Sala Grande...
- Psssssss... Tom!-
- Dimmi!-
- Devo prendermi una piccola rivincita posso?-
- Fai pure!-
- Grazie...-
Così lo baciò, poi spostò lo sguardo verso il tavolo di Tassorosso...
sorrise e diede la buona notte.
Il mattino dopo...
- 'Giorno Tommuccio... dormito bene?-
- Si! Senti Hermy... ti devo dire una cosa...-
- Dimmi?-
Tom la fece sedere in braccio a lui...
- Vedi... ieri sera, per il fatto del bacio...-
- Tom, spero ben per te che tu non voglia scaricarmi...-
- No, nulla del genere, ma... vedi... Ron ieri sera era furibondo e...
vedi... non vorrei che per causa mia...-
- Non mi importa niente di Ron... l'unica persona a cui tengo sei tu,
gl'altri in un secondo momento!-
Hermione sorrise e gli arruffò i capelli, poi corse ad aritmanzia.
Tom rimase sconcertato, ma poi fece spallucce e anche lui andò a lezione...
di divinazione.
Arrivato in giardino vide Calì e Lavanda corrergli contro, (non né fu
minimamente felice).
- Too-om?-
- Si?-
- Vieni con noi, dobbiamo parlarti!!!-
- Ma... ma... la lezione, il prof...-
- Non ti preoccupare, non ci perdiamo nessuna lezione, il professore oggi
aveva un impegno! Vieni!-
- Ok, ok, non c'è bisogno di aggredire nessuno!-
Calì e Lavanda portarono Tom nei sotterranei...
- Ok, qua non dovrebbe sentirci nessuno... ecco... vedi Tom quello che è
successo ieri sera non... devi lasciare Hermione!-
- COOOOOSA! VOI NON STATE BENE!!!-
- Non urlare, ci sentiamo! Ecco vedi, non è una ragazza tranquilla! Lei,
Harry e Ron... si cacciano sempre in un mucchio di guai! Ed è mio dovere
avvisarti!-
- NON è TUO DOVERE AVVISARMI, IL TUO DOVERE è FARE LA BRAVA RAGAZZA, ANDARE
BENE A SCUOLA E FARTI GLI AFFARACCI TUOI!!!-
Tom girò le spalle e corse via, Calì guardò l'amica e insieme fecero
spallucce...
In tanto Tom continuava a correre nei sotterranei, quando improvvisamente
sentì degli strani rumori, si affacciò senza farsi vedere e... Draco, Tiger e
Goyle stavano pestando un ragazzo di Grifondoro...
- ALLORA?-
Disse Draco!
- PARLI O TIGER DEVE CONTINUARE A PESTARTI?-
Tom si accorse che il ragazzo era Neville!
- N-no-n t-ti di-rò ni-ni-e-nte, i-io no-n tr-ad-isco g-li amici.-
- Wow, Paciock, bravo, hai ancora la forza di parlare! Bravo, veramente
bravo... Tiger!-
Tiger diede un calcio nello stomaco di Neville...
- ORA BASTA DRACO! LASCIA STARE
NEVILLE!!!-
- Ho-o ecco l'interessato! Sai fratellino volevo parlarti ma poi ho
incontrato Neville e ho pensato "perché non me lo faccio dire da lui,
quello che voglio?" e così l'ho portato qui! Carina l'idea vero?-
- CHE VUOI DA NEVILLE?-
- Da Neville niente, ora che ci sei tu... parliamo!-
- CHE VUOI?-
- Come sei cattivo, io cerco di parlarti gentilmente e tu mi parli così?
No, no, no!-
- CHE VUOI?-
Ripetè.
- Cosa voglio? Voglio sapere se stai con quella mezzo san...-
Tom gli diede un pugno sul labbro.
- NON TI PERMETTERE DI CHIAMARLA
COSì!!! CAPITO?-
Lo prese per il colletto.
- MI HAI CAPITO?... SI COMUNQUE, STò
CON LEI, HAI QUALCHE PROBLEMA?-
- N-no, T-om sc-scusa! Me-me ne vado!-
Draco sembrava davvero spaventato, di solito era lui che lo trattava male,
quindi vedere che Tom era più forte lo sconvolse.
Tom prese Neville sulle spalle e se ne andò in infermeria.
In infermeria...
- TOM!-
- HERMIONE!-
Hermione gli corse in contro, lo abbracciò...
- Oh Tom...-
- Non piangere piccola mia, non piangere...-
Lui le appoggiò il viso sulla sua spalla, rimasero così per molto...
Circa un mese dopo... Hermione passeggiava nel corridoio.
- Hermyyyy?-
- Ciao tesoro tutto bene?-
- Si, e tu, come stai? Ti vedo nervosa!-
Hermione sorrise debolmente e si sfiorò la pancia...
- Non è niente, sto bene!-
- Sicura?-
- Hem... Si.-
- Ok... io vado Harry mi aspetta, sai, mi da una mano in Difesa contro le
arti oscure!-
- Ok, ciao tesoro!-
- Ciao amore!-
Tom corse via per il corridoio...
Hermione sorrise e si diresse da Hagrid...
- Oh, Hermione! Tutto bene? E con Tom come vanno le cose?-
- Tutto bene! Con Tom... non so come vanno le cose, più passa il tempo più
ci allontaniamo, forse è vero che non siamo fatti l'uno per l'altra, sai Hagrid
penso che lo lascerò!-
- Come? E perchè? Ti ha forse trattato male, perchè se è così gli faccio
vedere io! Gli faccio male e poi...-
- Hagrid?...-
-... e poi gli spezzo le ossa...
- Hagrid?...-
-... e Thor mi aiuterà, stanne certa, lo facciamo vedere bene noi... e
magari gli...-
- HAGRID!-
- ...Che c'è?-
- Stavo scherzando...-
- Oh, mi hai fatto venire un colpo! Bhe se è così!-
- Si, umph... ha, ha, ha, ha, ha... povero piccolo il mio Hagrid! Oddio,
piccolo mica tanto!-
E insieme scoppiarono a ridere...
- Guarda che controsenso Hermione, un Malfoy che... cioè, noi li odiavamo i
Malfoy e adesso uno di loro fa parte di noi-
- Già, però è un controsenso piacevole!!!-
Hagrid ed Hermione rimasero a parlare fino a quando non fu l'ora di
rientrare...
Ma stranamente quando Hermione toccò la maniglia della porta, questa si
illuminò e trasportò Hermione in un'altro luogo...
- Huoooo... off-
Hermione arrivò, o meglio cadde, in una stanza, illuminata solo da alcune
deboli fiaccole...
- CORRI, PRESTO... VIENI... DA QUESTA PARTE... LI ABBIAMO SEMINATI?... NO!
CORRIIII...-
- M-ma cosa?-
- SONO ANDATI DI QUA... ECCOLI! CORRETE!...-
Hermione si guardò in torno...
- Ma... dove?...-
Rimase in silenzio per ascoltare... vide delle ombre correre in
lontananza... improvvisamente...
- AH!!!... H-Harry, mi hai spaventato!!! Ma che...?-
- Anf... anf... dobbiamo... anf... andarevia... anf... anf... Tom... Ron...
i mangiamorte... latrappola... anf...!-
- Respira, c-cosa s-stavi dicendo a proposito di Tom? I Mangiamorte?
H-Harry c-cosa stà succedendo?-
- D-dob-biamo an-dare v-via... Tom e Ron stanno combattendo contro i
mangiamorte, io sono venuto a cercarti, era una trappola per tutti noi!...-
- COOOSA!!! Tom... devo andare da lui! Forza Harry... andiamo... sù, tirati
sù! Ce la fai?-
- Si, si... andiamo!-
Harry ed Hermione corsero verso le voci...
- TOM!!!-
- HERMIONE!!!-
I due ragazzi si abbracciarono, erano riusciti a nascondersi dai
mangiamorte!
- Tom che succede, perchè siamo qui?-
- Non lo so, ma non ti preoccupare torneremo a casa! é una promessa!-
Zach! Uno dei mangiamorte era riuscito a trovarli e ora lanciava contro di
loro schiantesimi a tutta forza. I ragazzi sentirono arrivare anche gli altri
mangiamorte. Erano in trappola! Nascosti dietro un cumulo di rocce... senza via
di scampo... senza nessun'aiuto...
- Ragazzi ascoltate... uscirò io e vi farò da scudo... voi dovete scappare!
Chiaro? Harry, Ron... vi affido Hermione... portatela in salvo!...
Hermione?...-
- No, Tom! Non farlo! Ti prego!-
- Vieni qui!-
Tom abbracciò Hermione che aveva iniziato a singhiozzare.
- Su, su! Non fare così promettimi una cosa... ok? Dì al tuo cuore dì non
tacere mai, dì al tuo sorriso di non spegnersi mai, dì ai tuoi occhi di
continuare a brillare, solo così farai felice chi come me ti vuole bene!...
Herm, io ti amo, non dimenticarlo mai!-
Tom uscì dal nascondiglio di colpo... avvenne tutto in un lampo...
- NOOOO TOOOOOM!!!- (Hermione)
- AVADA KEDAVRA!- (Lucius Malfoy)
- P-padre!? AAAAAAAAAAAAAH...- (Tom)
- FORZA HERMIONE!!! ALTRI MENTI SARà STATO TUTTO INUTILE!!!-
Tom cadde a terra, Harry e Ron scapparono trascinando via Hermione; Lucius
Malfoy rimase impietrito dinanzi alla sagoma ormai senza vita del figlio.
I tre ragazzi corsero via cercando l'uscita... era tutto finito.^
"--Questo è il principio, l'inizio e la fine!... Già, ma in fondo sono
felice, perchè? Perchè il mondo è nelle mani di coloro che hanno il coraggio di
correre il rischio di vivere i propri sogni e tu, sei uno di loro! C'è una cosa
che non sai... ecco vedi...-
- Maaaaammaaaaa?-
- ...Questo!... Ho un figlio... mi correggo... Abbiamo un figlio!-
- Maaaaaammaaaaaa?!-
- Si tesoro?-
- Posso andare con zio Harry e zio Ron? Andiamo a trovare zio Draco e zia
Ginny!!! Dai!!! Posso, posso, posso?!-
- Ok! Ma fa il bravo!-
- Ok, mamma che stai facendo?-
- Parlo con papà!-
- Posso parlarci anche io?-
- Si.-
Il bambino avvicina il registratore all'orecchio, a mo' di telefono...
- Pronto? Papà? Mi manchi tanto, sai io e la mamma ci divertiamo ma vorrei
anche un papà che mi insegnasse a giocare a basket... però non fa niente,
non sono arrabbiato, ti voglio bene lo stesso, perché so... grazie per aver
salvato la mamma! Ciao papi, ti voglio bene, però non dirlo a mamma che poi fa
la gelosa!-
- Vai Derek! Lo zio Harry e lo zio Ron ti stanno aspettando!!!-
- Ciao mà!-
- è uguale a te... si chiama Derek, ti ricordi, dicesti che se avessi avuto
un figlio lo avresti chiamato Derek... quanto mi manchi Tom... quanto ho
sofferto per te... grazie Tom, grazie per tutto!--"
"Ci sono persone che nascono per sognare, altre, per
essere un sogno...
Tu fai
parte di quelle che nascono per essere un sogno"
FINE