TRY


Guardo nei tuoi occhi, e sento il terrore avvolgermi.
Non so perchè, ma quando ti sono vicina ho sempre paura di sbagliare... quando mi sorridi, quando mi parli, quando semplicemente mi fai capire che ci sei... in tutti questi momenti, ho l'impressione di non aver bisogno di nient'altro che te.
Ho passato anni della mia vita a desiderare un ragazzo che non posso avere, un ragazzo che ho capito di non amare, di volere solo per la sua fama, perchè sembrava qualcuno che non è davvero. Credevo fosse perfetto, credevo fosse il mio eroe, ma non lo sarebbe mai stato.
Poi, all'improvviso, mi sono accorta di te.
Del tuo sguardo concentrato quando leggi un libro, della buffa espressione che fai quando ti arrabbi.
Ho capito che eri tu quello che volevo, che eri tu l'unica cosa a contare. Non ero sicura di averlo capito in tempo, ma già era un passo avanti, no?
Per un po', temetti che ti saresti messa assieme a mio fratello. Sentivo che questo mi avrebbe fatto male all'inverosimile... ma credo che infine lo avrei accettato. Non avevo alcun diritto su di te, non potevo pretendere nulla.
Poi, un giorno, me ne hai parlato. Di ciò che provavi davvero verso di lui, dell'amicizia che vi univa... del tuo pallido tentativo di fartelo piacere, quando in realtà una parte di te sapeva bene che sarebbe stata impossibile una relazione duratura fra voi due, come con qualunque altro ragazzo.
Perchè i ragazzi non ti interessavano, non in quel senso.
Non sai cosa ho provato in quell'istante, quando con voce tremante mi chiedesti se per me era un problema.
Come risposta ti baciai, e tu non ti scansasti.
Ed ero felice. Eravamo, felici.
- Ginny, io...
Sorrisi.
- Cosa.
- Non credevo che anche tu preferissi le ragazze, ecco.
Buttasti giù tutto d'un fiato.
Ridacchiai.
- Nemmeno io di te, o mi sarei data una mossa prima.
Ridesti anche tu, di gusto, e realizzai che il sorriso era la cosa più bella del mondo, davvero.
- Credi che potrebbe funzionare? Tra noi due, intendo...
Domandasti, un po' incerta.
Io ti strinsi fra le mie braccia, prima di risponderti.
- Non lo so. Non posso essere sicura di niente. Ma credo che valga la pena provare, no?
Tu annuisti.
- Sì.