07/01/2013
4 recensioni
Wait
Dopo una missione diciamo stancante, Sasuke Uchiha fu pronto a rincasare. Forse erano state le battute quasi schifose del suo carissimo migliore amico, il suo russare per tutta la notte, il suo sorrisino irritante e i suoi mugolii che ripetevano sempre la stessa frase: «Teme, ma quanto ti odio...» a rendere la missione stancante e... monotona. A dire il vero non era stata tanto noiosa. Anzi, aveva potuto persino confrontarsi con l'amico. Era stata comunque una piccola battaglia persa, lui non poteva vincere contro Naruto, così come il Dobe non poteva vincere contro il grande Sasuke Uchiha, più che altro era stata una forma di parità. Aveva persino sorriso svariate volte. Diciamo che definire le sue 'smorfie' un sorriso era un po' precipitoso; diciamo che aveva formato qualcosa che gli assomigliava vagamente. Aveva anche parlato tanto. Aveva passato ore a chiacchierare sul quanto fosse stupido il suo carissimo Dobe, sul quanto Sakura - la sua amata fidanzata con cui conviveva - fosse insopportabile. E aveva anche litigato. Con chi? Sveglia, con chi se non Baka-Ruto? Ovviamente si erano presi a pugni e, se non ci fosse stato Kakashi, sarebbe finita davvero male. Aveva fatto un po' di tutto: aveva anche dormito, bevuto e mangiato, una bella missione. Inoltre si era sorpreso lui stesso di non aver accennato una lamentela quando l'Uzumaki si era premurato di insultarlo senza troppi complimenti. Tsk, lui aveva una dignità da salvare. Ma restava pur sempre l'ultimo superstite di quel Clan morto, di sicuro non si teneva le brutte parole. Un pugno era bastato per spedirlo dall'altro lato della foresta - l'Uzumaki a volte era un tipetto facile. Lì aveva davvero formato qualcosa che assomigliava ad un risolino.
Ora, invece, aveva la mano ferma sulla maniglia della porta. In fondo non vedeva Sakura da davvero molto tempo. Più che altro una settimana. Si lasciò scappare un piccolo sospiro, accompagnato da qualche pensiero stupido e alquanto non-Uchiha. Puntò i suoi scuri occhi sulla pianta curata dalla sua fidanzata che gli stava accanto e che, secondo Sasuke - realmente il primo a pensarlo fu Naruto -, assomigliava a lei. Diciamo che era un'Haruno-insopportabile versione vegetale. Mugugnò poi qualcosa d'insensato, entrando in casa.
Quando il suo sguardo si posò su una figura minuta e seduta a terra con le gambe strette al petto, non poté che sorridere. Indossava una sua camicia bianca, forse le era mancato davvero tanto. In fondo, Sasuke sapeva che Sakura adorava i suoi vestiti, per lei portavano tutti il suo profumo. Quando sentiva la sua mancanza - gliel'aveva spiferrato una sera - indossava sempre quell'indumento. E questa volta sorrise per davvero. L'aveva aspettato e si era anche addormentata, wow. Scrutò da lontano quella figura minuta, sorridendo ancora lievemente.
Si tolse i sandali, avvicinandosi alla sua Sakura, guardando il suo faccino tenerissimo. Era davvero terribile quando dormiva, eppure in quel momento le sembrava ancora più bella di quanto non fosse mai stata. E sorrise ancora, portando una ciocca di capelli rosa dietro l'orecchio della ragazza. Cercò di non svegliarla, avvicinandosi ancora di più. Il fatto era che il suo viso gli era mancato troppo, era tutto. Ammetterlo ad alta voce? In quel momento l'avrebbe pure fatto. Niente Naruto Uzumaki in giro e niente Sakura Haruno che lo stava a sentire, poteva essere il momento perfetto.
Nulla, non accadde nulla però, oltre a guardarla e ad accarezzarle una delicata guancia non fece altro. Perché quello era Sasuke Uchiha, e tale sarebbe rimasto.
«Sas...» Un bisbigliò incomprensibile arrivò alle orecchie dell'Uchiha, che sussultò impercettibilmente. Stava inginocchiato dinanzi alla ragazza, e fissare i suoi occhi verdi appena aperti gli trasmetteva un senso di tranquillità.
«Shh» E sorrise ancora. «Dormi, vado a farmi una doccia... Aspettami» Fece per alzarsi, ma una mano calda lo fermò all'istante. Sorrise di nuovo.
«Ti amo, Sasuke-Kun» Mormorò con gli occhi chiusi, stringendo la fredda mano del suo fidanzato. «Sono nata per aspettare» E lui annuì.
Sì, la sua ragazza era nata per aspettare. E non poteva che esserne felice. «... Grazie» Si ridusse, sorridendo un'altra volta. Il fatto era che sorridere in quel momento era indispensabile, poiché il tutto era illuminato da una candela che tentava di spegnersi, una Sakura ancora con gli occhi chiusi e lui che aveva stretto ancora più forte la sua mano. «Ti aspetto» E questa volta sorrisero all'unisono, mentre la stretta si sciolse.
E poi, qualche secondo più tardi, la candela si spense.
Ora, invece, aveva la mano ferma sulla maniglia della porta. In fondo non vedeva Sakura da davvero molto tempo. Più che altro una settimana. Si lasciò scappare un piccolo sospiro, accompagnato da qualche pensiero stupido e alquanto non-Uchiha. Puntò i suoi scuri occhi sulla pianta curata dalla sua fidanzata che gli stava accanto e che, secondo Sasuke - realmente il primo a pensarlo fu Naruto -, assomigliava a lei. Diciamo che era un'Haruno-insopportabile versione vegetale. Mugugnò poi qualcosa d'insensato, entrando in casa.
Quando il suo sguardo si posò su una figura minuta e seduta a terra con le gambe strette al petto, non poté che sorridere. Indossava una sua camicia bianca, forse le era mancato davvero tanto. In fondo, Sasuke sapeva che Sakura adorava i suoi vestiti, per lei portavano tutti il suo profumo. Quando sentiva la sua mancanza - gliel'aveva spiferrato una sera - indossava sempre quell'indumento. E questa volta sorrise per davvero. L'aveva aspettato e si era anche addormentata, wow. Scrutò da lontano quella figura minuta, sorridendo ancora lievemente.
Si tolse i sandali, avvicinandosi alla sua Sakura, guardando il suo faccino tenerissimo. Era davvero terribile quando dormiva, eppure in quel momento le sembrava ancora più bella di quanto non fosse mai stata. E sorrise ancora, portando una ciocca di capelli rosa dietro l'orecchio della ragazza. Cercò di non svegliarla, avvicinandosi ancora di più. Il fatto era che il suo viso gli era mancato troppo, era tutto. Ammetterlo ad alta voce? In quel momento l'avrebbe pure fatto. Niente Naruto Uzumaki in giro e niente Sakura Haruno che lo stava a sentire, poteva essere il momento perfetto.
Nulla, non accadde nulla però, oltre a guardarla e ad accarezzarle una delicata guancia non fece altro. Perché quello era Sasuke Uchiha, e tale sarebbe rimasto.
«Sas...» Un bisbigliò incomprensibile arrivò alle orecchie dell'Uchiha, che sussultò impercettibilmente. Stava inginocchiato dinanzi alla ragazza, e fissare i suoi occhi verdi appena aperti gli trasmetteva un senso di tranquillità.
«Shh» E sorrise ancora. «Dormi, vado a farmi una doccia... Aspettami» Fece per alzarsi, ma una mano calda lo fermò all'istante. Sorrise di nuovo.
«Ti amo, Sasuke-Kun» Mormorò con gli occhi chiusi, stringendo la fredda mano del suo fidanzato. «Sono nata per aspettare» E lui annuì.
Sì, la sua ragazza era nata per aspettare. E non poteva che esserne felice. «... Grazie» Si ridusse, sorridendo un'altra volta. Il fatto era che sorridere in quel momento era indispensabile, poiché il tutto era illuminato da una candela che tentava di spegnersi, una Sakura ancora con gli occhi chiusi e lui che aveva stretto ancora più forte la sua mano. «Ti aspetto» E questa volta sorrisero all'unisono, mentre la stretta si sciolse.
E poi, qualche secondo più tardi, la candela si spense.
.
«Sono nata per aspettare»
«Sono nata per aspettare»
E lui ne era certo.
«... Grazie»
«... Grazie»
Ed ora Sasuke sapeva davvero che senso aveva quella parola.
Perché loro sono Sasuke e Sakura. ♥
Questa flash è uscita di getto. Non appena i miei occhi si sono incrociati con quelli della bellissima immagine che vi ho postato sopra - per fortuna eh, mi è tornata l'ispirazione. E' una semplicissima storia da quattro soldini (uh, che carino dirlo da sola xD), priva di ogni senso logico. Non ho voluto dare molto spazio alle descrizioni, il fatto è che Sasuke voleva parlare ed io, come sempre, mi sono fatta guidare da lui. Diciamo che è un po' OOC il nostro bel ragazzo, ma sinceramente non me ne frega nemmeno un po'! Il fatto è che la figura - per quanto odiassosamente meravigliosa possa essere - da duro di Sasuke, almeno questa volta, doveva abbattersi. Ovviamente non è chissà quanto ooc il ragazzo, ma boh!
A proposito: secondo voi è una flash-fic? Io non uso word, e sinceramente se lo apro mi si blocca il computer, oppure è una One-Shot? Boh, giudicate voi!
Riguardo ai dialoghi che ho aggiunto avrei qualcosa da dire: io sono fissata con 'l'aspettare', sì, perché, secondo me, la storia di questi due miei amatissimi personaggi giri intorno a questa parola. Sakura è nata per aspettare Sasuke, così come Sasuke è nato per ritornare da lei. Perché si sa, finché staranno sotto lo stesso cielo, Sakura aspetterà il ritorno di Sasuke.
Spero che questa storia sia di vostro gradimento e che, almeno spero, non presenti errori gravi.
Alla prossima!
Hika Uchiha
Perché loro sono Sasuke e Sakura. ♥
Questa flash è uscita di getto. Non appena i miei occhi si sono incrociati con quelli della bellissima immagine che vi ho postato sopra - per fortuna eh, mi è tornata l'ispirazione. E' una semplicissima storia da quattro soldini (uh, che carino dirlo da sola xD), priva di ogni senso logico. Non ho voluto dare molto spazio alle descrizioni, il fatto è che Sasuke voleva parlare ed io, come sempre, mi sono fatta guidare da lui. Diciamo che è un po' OOC il nostro bel ragazzo, ma sinceramente non me ne frega nemmeno un po'! Il fatto è che la figura - per quanto odiassosamente meravigliosa possa essere - da duro di Sasuke, almeno questa volta, doveva abbattersi. Ovviamente non è chissà quanto ooc il ragazzo, ma boh!
A proposito: secondo voi è una flash-fic? Io non uso word, e sinceramente se lo apro mi si blocca il computer, oppure è una One-Shot? Boh, giudicate voi!
Riguardo ai dialoghi che ho aggiunto avrei qualcosa da dire: io sono fissata con 'l'aspettare', sì, perché, secondo me, la storia di questi due miei amatissimi personaggi giri intorno a questa parola. Sakura è nata per aspettare Sasuke, così come Sasuke è nato per ritornare da lei. Perché si sa, finché staranno sotto lo stesso cielo, Sakura aspetterà il ritorno di Sasuke.
Spero che questa storia sia di vostro gradimento e che, almeno spero, non presenti errori gravi.
Alla prossima!
Hika Uchiha