Dopo più di un anno di
assenza, eccomi di ritorno con la prima fanfiction "inedita".
Si tratta di una flashfiction
per un contest indetto da un forum che frequento. Il tema era “innocenza”.
Il protagonista assoluto è
Harry, la persona a cui si rivolge è a libera
interpretazione (personalmente ho visto bene Harry insieme a Ginny solo dal
sesto libro, e in un certo senso proporre la stessa coppia in fanfiction come
queste la trovo un po’ una forzatura… quindi fate voi).
Il punto di vista del lettore
cambia durante la lettura, come vi renderete conto, ma è una cosa voluta.
A questo punto, non mi resta
che augurarvi buona lettura.
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Saudade
Time
is gonna take my mind
And
carry it far away where I can fly
The
depth of life will dim the temptation to live for you
If I
were to be alone silence would rock my tears
‘cause it’s all about love and I know better
How
life is a waving feather
Dancing - Elisa
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Voleva che la sua vita
finisse.
Era arrivato a desiderarlo, non era forse così?
Che sollievo. Non doversi risvegliare mai più. Non doversi svegliare e pensare
a ciò che aveva perso, a ciò che non sarebbe tornato, mai più.
Che sollievo non soffocare.
Non amare.
Non ferire, desiderare, soffrire. Come se il dolore non fosse solo un suo
diritto, una sua prerogativa, un suo dovere, ma la sua giusta punizione. Se
soltanto gli fosse concesso di guardarla, amarla ancora…
Ma è giunto il momento.
Il passato non esiste più.
Silente non esiste più. Hogwarts, la gioia, la speranza, non esistono più.
Esiste solo l’innocenza perduta, trafugata da Voldemort, dalle nostre anime. Ed
esiste solo il rimpianto per qualcosa che non sapevamo di avere.
Come si può andare avanti,
quando nell’animo porti con te la concezione di aver perso tutto? Come puoi
tirare avanti, quando la speranza ha perso il suo germoglio, dentro di te?
Come si può salvare qualcosa
che è già andata perduta?
Ma la risposta la so. Sei tu,
sei mia.
Come ho fatto a trovarti mentre eri in quelle aule, in quei corridoi ad
aspettarmi? Come ho fatto a non accorgermi del tuo sorriso, della tua
innocenza? C’era forse vita, prima di te? Ci sarà forse vita per me, se non ti
avrò al mio fianco?
Tempo, fermati, ferma la tua
inesorabile persecuzione, lasciami essere giovane ancora, innocente ancora,
inconsapevole ancora, lasciami essere giovane ed innocente per un altro
interminabile istante ad Hogwarts con lei:
concedimelo, per un altro istante, smetti di aggredire questi secondi della mia
vita, fermati.
Ma non puoi. Non ora. Sta
arrivando la fine.
Non è più tempo
di essere giovani, non è tempo di essere innocenti, innamorati, felici,
insieme.
E’ tempo di svegliarsi, e di
combattere.
Ma né Voldemort né il mio
cuore spezzato mi impediranno di aspettarti attraverso il cancello del
presidio, galleggiando sulla nube di un destino che intesse giorni di
inverosimiglianza e desiderio.
Desiderio di vita.