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Autore: Saritac1987    08/01/2013    4 recensioni
Sirius detestava il latino. Si chiedeva sempre perché dovesse studiare una stupida lingua morta, oltre a quelle cose idiote come la matematica o la storia della propria famiglia.
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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PREMESSA:

Io non conosco il Latino. Mai studiato. Le due cose che ho scritto le ho prese da Wikipedia, quindi se per caso trovate qualcosa di sbagliato, vi prego ditemelo, e provvederò a correggere.
EDIT: Ringrazio Melpomene Black per avermi mandato le correzioni delle declinazioni latine.
EDIT 2: Ringrazio AkaRen per la correzione del Vocativo.

 

Lezioni di Latino

CIAF.

Un’altra bacchettata sulle mani.

“Si pronuncia kentum, idiota, non sentum!”

Sirius detestava il latino. Si chiedeva sempre perché dovesse studiare una stupida lingua morta, oltre a quelle cose idiote come la matematica o la storia della propria famiglia.

“In Gran Bretagna si pronuncerebbe così.” Disse, sbeffeggiando la propria madre, prima di prendersi un’altra bacchettata.

“Si da il caso, saputello, che la nostra lingua non deriva dal Latino…

…ma dall’Anglo Sassone.” Concluse il bambino, ripetendo a pappagallo quello che gli veniva detto da almeno un mese.

“Esatto.” Era la cosa più vicina a un bravissimo che si sarebbe mai sentito dire. “Ora passiamo alle declinazioni. Declinami cane al genitivo.”

Canem.” Rispose, istintivamente, Sirius. Andava sempre a caso, con quelle stupide declinazioni, la cosa più stupida di quello stupido Latino.

CIAF.

“Non lo so!” Urlò, in propria difesa.

“Quello è accusativo, stupido! Ora mi ripeti tutte le declinazioni.” Disse la madre, con voce minacciosa. “Avanti.”

Cane. Can is. Genitivo.” Aggiunse, per farla contenta. “Cani. Dativo.” Gli piacevano i cani. “Canem. Accusativo.” Aveva sempre sognato di avere un grande cane, nero come il suo cognome. Gli avrebbe fatto compagnia quando si sentiva solo. “Cane. Vocativo.” Del resto, l’anno seguente a Hogwarts, sapeva che si sarebbe sentito molto solo.

Il bambino si stupì, quando non ricevette la solita bacchettata dalla propria madre. Per la prima volta aveva detto tutto correttamente.

“Per oggi abbiamo finito. Puoi andare.” Lo congedò la donna.

Sirius non se lo fece ripetere due volte; corse verso la propria cameretta, dove lo attendeva il disegno del cane nero che desiderava avere quando sarebbe cresciuto: non era un cane di razza, anzi, preferiva che fosse uno di quei cani che si trovano agli angoli delle strade. Aveva deciso di chiamarlo Felpato. Ed era sicuro che, un giorno, sarebbe stato il migliore dei suoi amici, come se fossero una cosa sola.

 

Mi è venuta in mente questa storia perché ho scoperto che, in Spagnolo, Felpato si fa chiamare Canuto. Siccome in Spagnolo cane si dice perro, ho spolverato le mie (poche) conoscenze di Filologia Romanza e ho pensato che probabilmente è una derivazione del Latino, e da qui, un po’ per scherzo e un po’ seriamente, è venuto fuori che probabilmente Sirius conoscesse il Latino per riuscire a darsi un nome così XD

Comunque, spero che questa storia vi sia piaciuta ^^’

   
 
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