08/01/2013
1 recensioniVi starete chiedendo come si chiama. Bene, il suo nome è Mary Lupin.
Esprimi un desiderio disse sua madre, una donna giovane dai lunghi capelli castani.
Passò un pò di tempo, la bambina guardava le candeline pensando al suo desiderio. Alla fine sorrise, doveva aver trovato il desiderio giusto per lei. Soffiò sulle candeline della sua torta alle fragole. Tutti batterono le mani e sua madre, con la sua voce melodiosa intonò la canzone "Buon compleanno", incitata dal battito di mani della figlia, che sorrideva. Alla fine della festa, dopo aver mangiato la torta i nonni se ne andarono nella loro casetta in campagna. Mary abbracciò la madre e disse un sinceroGrazie.. La madre si intenerì e le accarezzò i capelli. La sua bambina cresceva...
Quel momento indiscutibilmente toccante venne interrotto da un picchiettio alla finestra. Mary si sedette a guardare il carillon che le avevano regalato i suoi nonni, era piccolo, verde, decorato da filimenti d'oro. Era sicura che la madre andasse ad aprire la finestra per vedere cosa o chi picchiettava sul vetro. Un urlo e il verso di quello che sembrava un gufo fecero allarmare Mary che scattò in piedi e corse in aiuto della madre. La trovò in cucina, vicino alla finestra con un gufo reale appollaiato sulla testa che guardava con i suoi occhi spalancati la bambina che aveva di fronte. Il grande rapace planò sul piccolo tavolo di quella stanza, lo sguardo era sempre posato su Mary. Molto lentamente allungò una zampa. Il gufo stava tenendo una lettera e ,elegantemente, la porgeva a quella che doveva essere la destinataria. Beh...Grazie. Mary prese la lettera e il gufo, approfittando del momento tranquillo, scappò via, fuori dalla finestra, rimasta aperta. La bambina notò che la lettera era indirizzata alla Sig.rina Mary Lupin. Il suo nome e l'indirizzo della sua casa erano scritte in modo perfetto con un inchiostro verde smeraldo, il che accresceva inspiegabilmente la voglia di aprire quella busta ingiallita. Prima di aprirla guardò la madre negli occhi e ridendo un pò disse Un gufo postino non è una cosa che si vede tutti i giorni eh?. La madre acconsentì ridendo. Nel suo volto però ancora si poteva vedere quel poco di terrore. In effetti, aprire semplicemente una finestra e essere attaccati da un gufo non deve essere stata un esperienza che si fa tutti i giorni. Comunque, Mary iniziò ad aprire la lettera:
Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts
Direttore: Albus Silente (Ordine di Merlino, Prima Classe, Grande Esorcista, Stregone Capo, Supremo Pezzo Grosso, Confed. Internaz. dei Maghi)
Cara signorina Lupin,
siamo lieti di informarLa che Lei ha diritto a frequentare la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Qui accluso troverà l’elenco di tutti i libri di testo e delle attrezzature necessarie.
I corsi avranno inizio il 1° settembre. Restiamo in attesa della Sua risposta via gufo entro e non oltre il 31 luglio p.v.
Con ossequi,
Minerva McGranitt
Vicedirettrice
Tutto ad un tratto si ammutolì. Una scuola di Magia? Una risposta via Gufo? La madre la guardò preoccupata perchè,dopo se ne accorse, era completamente bianca in volto e le sue mani tremavano. La donna iniziò a leggere la lettera e ebbe la stessa reazione di Mary forse più eccessiva perchè si lasciò cadere su una sedia come se stesse per svenire. L'idea che fosse uno scherzo si affievoliva sempre di più, e sempre di più lei tornava la bambina allegra di sempre. Iniziò a ridere senza un motivo e poi a voce alta disse
Una scuola di Magia!!! Andrò in una scuola di magia!!.
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Fine del primo capitolo! Spero vi piaccia :3 Quando ho scritto questo ero molto ispirata, mi piace molto <3