Hi everybody! *saltella*
Questa fanfiction la dedico come ringraziamento a BabyYouAreNotAlone
Che mi ha contattata tramite twitter e mi ha fatto i complimenti per le mie storie
tra un sclero di amore e l’altro ecco la mia nuova ff che ti avevo accennato cc:
Come sempre; Ciaaaaao Silvia! <3
Questa è anche per te!








<< No, voglio andare a casa tua>>
erano queste le parole che Kurt aveva pronunciato con tono fermo e sicuro di se.
Risuonarono nel teatro come musica, e vennero amplificate nella mente di Blaine il quale ci mise alcuni istanti ad elaborare quanto aveva appena udito.
<< O..okay.>> rispose con voce tremante. Il cuore che gli batteva nel petto.
Si erano appena riunificati dopo quasi due giorni che si parlavano a stento dopo quanto accaduto nel parcheggio dopo che si era ubriacato.
E ora eccoli li, fermi a fissarsi l’uno di fronte l’altro con fare imbarazzato e timido nella camera di Blaine, mentre cercavano di elaborare qualcosa da dire senza evitare di rovinare l’atmosfera.
Il viaggio era stato piuttosto veloce.
Si scambiavano dei dolci baci ogni tanto quando si fermavano ai semafori e si sfioravano le mani con altrettanta delicatezza.
Aveva appena posteggiato la macchina nel vialetto quando il moro si spinse contro di Kurt per baciarlo sulla bocca e passare poi al suo collo.
<< Blaine.. Blaine, aspett – oh, aspettiamo di arrivare in camera.>> rise scansandolo dolcemente dal suo collo.
<< Scusami..>> gli rispose l’altro sorridendo baciandolo a fior di labbra.
Entrarono in casa posarono- no, no, non posarono, lanciarono- le loro borse sul divano e si trascinarono in camera continuando a baciarsi cercando di non cadere sulle scale anche se era categoricamente impossibile.
Impiegarono quasi 5 minuti per fare 15 gradini, ogni volta che qualcuno scivola l’altro gli saliva addosso ridendo.
Poi senza dirsi nulla, entrambi erano nella camera da letto di Blaine illuminata solo dalla piccola lampadina che emetteva una luce opaca e soffice. Eppure così calda da illuminare tutta la stanza.
Si tolsero le scarpe e alcuni degli indumenti superflui come gilet o maglioni. Per facilitare il tutto.
Kurt si mosse un labbro fissando il ragazzo difronte a lui
Erano entrambi imbarazzati, questo era chiaro. Avevo paura di fare qualcosa di sbagliato e di compromettere tutto, di sbagliare una parola, una frase, di sembrare troppo frettolosi.
Erano entrambi nuovi a quell’esperienza, nessuno sapeva cosa sarebbe successo .
Fu Blaine a fare la prima mossa. Con delicatezza si sporse verso Kurt cingendogli la vita e avvicinandolo a se per i fianchi.
Dopo essersi baciati per un po’ di tempo, il ragazzo osò un po’ di più.
Sciolse con fare lento, sorridendo sulle labbra del moro, il nodo che gli legava il cravattino e lo fece scivolare a terra.
<< Pensavo che me l’avresti tolto per ultimo >> sorrise
<< Shhh>> sussurrò Kurt continuando a baciarlo e poi con gentilezza gli sfilò la maglia, gesto che fu ancora più facile poiché Blaine alzò volontariamente le braccia non appena capite le sue intenzioni.
Passò una mano su tutto il corpo del ragazzo, poi sulla schiena fino ad arrivare a cingergli il collo con le braccia.
Con forza lo trascinò sul letto, Blaine aveva la schiena appoggiata alla spalliera e Kurt era davanti a lui in ginocchio sul letto a fissarlo.
Okay, si erano spogliati- no, anzi, lui aveva spogliato Blaine- ora come dovevano proseguire?
questa volta fu Kurt a compiere per il primo gesto
Si buttò nelle sue braccia e lo baciò ancora. Lentamente.
Blaine a quel punto decise di sfilargli la maglia, la prese per i lembi sulla vita e lentamente gliela tolse.
Ad accoglierlo fu un altro strato di vestiti, prevedibile, era una leggera canottierina che lo separava dalla sua pelle perfetta.
Il moro sbuffò divertito, Kurt si staccò un attimo dalle sue labbra per ridere capendo a cosa si riferiva il suo ragazzo.
Poi si avvicinò al suo orecchio e gli sussurrò maliziosamente. << Puoi toglierla se vuoi.>>
<< mmh allora è vero che ti vesti a strati>> bisbigliò.
<< Io non mento mai.. ora però hai modo di confermarlo>> aggiunge sorridendo.
<< Quindi, posso- posso togliertela?>> domandò quasi ad avere una conferma di quanto aveva appena udito.
<< Si>> rispose a fil di voce continuando a baciarlo dolcemente sul collo.
Blaine respirò profondamente. Kurt gli aveva appena dato il permesso di spogliarlo.
Si stava esponendo a lui senza difese. Si stava fidando di lui.
Prese forza, sfilare quella canottiera fu una delle cose più difficili che Blaine avesse mai fatto.
Perché una volta tolta.. tutto sarebbe stato più facile. Più bello.
La prese per i lembi e gliela tiro su, strusciando le mani sulla sua schiena mentre lo faceva. E quando finalmente anche quello strato fu via, fu come il paradiso.
La pelle di Kurt era troppo, troppo perfetta per essere considerata reale. Liscia, delicata e splendente alla luce opaca della lampada.
Continuava a passarvici le mani sopra come a volerne assaporare ogni dettaglio.
Non lo aveva mai visto senza indumenti. Neanche quando erano andati al mare, sempre con qualche magliettina leggere. Kurt ci teneva davvero tanto del suo corpo. Capì così, che quello a cui stavano andando incontro assieme era qualcosa di grande.
Era riuscito a sfilargli la canottiera.
-Wow dieci punti Blaine Anderson.-
Si sfiorarono per altro tempo. Nessuno dei due sapeva dire quanto, ore, minuti.. secondi forse?
Poi Kurt si girò per invertire le posizioni.. ma questa volta si distese sul materasso avvolgendo ancora una volta le braccia al collo del suo ragazzo portandoselo vicino.
<< Kurt.. aspetta.>> disse staccandosi a fatica da lui.
Si perse per un attimo in quell’oceano di infinito che erano i suoi occhi
<< Sei.. sei sicuro di volerlo fare, voglio dire non siamo obbligati possiamo->> fece per continuare, ma lui lo fermò.
<< Si, si sono sicuro, perché è giusto così. Perché non voglio attendere altro tempo, ho già atteso troppo, ora siamo qui, fermare tutto sarebbe inutile.>> sorrise Kurt.
<< Ma, se ti faccio male? Non so cosa fare..>> continuò ancora più preoccupato.
<< Sopporterò.>> disse a tono di voce basso.
Effettivamente entrambi non avevano mai smesso di sussurrare .
<< E se poi-…>> << Blaine fa, silenzio e ascoltami.>> disse fissandolo dritto negli occhi di un colore indefinito, simile al verde mischiato al miele.
<< Io sono spaventato quanto te da questa cosa, ma voglio andare fino in fondo perché deve andare così, fin dal primo momenti in cui ti ho visto ho capito che eri quello giusto. Ed è la stessa sensazione che ho adesso. La stessa non mi ha mai abbandonato, e sono sicuro che la senti anche tu. Farà male? .. forse. Ci sentiremo completi dopo? Ma è ovvio. Siamo abbastanza maturi per questo? Abbiamo diciassette e diciotto anni. Io dire che siamo fin troppo maturi e grandi per questo. Perciò, di cosa ti preoccupi?>> lo fissò intensamente entrandogli fino in fondo con lo sguardo.
Blaine sorrise imbarazzato.
<< Mi prometti che se ti farò male… o se vuoi che io mi fermi, me lo dirai?>>
<< te lo prometto.>> gli sussurrò lievemente.
Fece un grande respiro. Forse aveva capito cosa doveva fare. Dove solo..
<< lasciati andare Blaine, lasciati andare >>
Gli baciò il collo delicatamente respirando tutto il profumo di Kurt. Lo faceva impazzire, era così delicato e dolce.
Passò una mano tra i suoi capelli.
Quelli di Blaine che si erano ormai scompigliati, erano liberi dal gel e il suo ragazzo glieli accarezzo.
Perché come Kurt gli aveva permesso di vederlo al naturale senza maglietta, lui gli stava permettendo di scavare dentro di se, mostrandosi senza tutto il gel sui capelli.
<< Lasciati andare, io mi fido di te.>>
E così fece.
Si lasciò andare.
Scivolò giù, e poi su.. lasciò che le sue mani vagassero sul corpo di Kurt senza avere paura di toccare.
Si studiarono a vicenda.
E bè, fecero l’amore per la prima volta. Loro.
Kurt se l’era sempre immaginata così, una casa vuota, un letto, una lampadina ad illuminare il tutto ed un ragazzo perfetto. Proprio come lo era Blaine.
Fu meraviglioso.
Ricordò tutto di quella sera. Ogni sospiro, ogni carezza, ogni parola, ogni battito di cuore. Ogni respiro.
si appartenevano e questo era l’importante.


Kurt si svegliò e si ritrovò al buio completo.
Per un attimo ebbe paura di aprire le palpebre. Aveva paura che si sarebbe di nuovo svegliato nel suo letto. Solo.
Se l’era sognato un’altra volta. Perché Kurt era solito fare sogni sulla sua prima volta.. e quello fosse solo un’altra stupida illusione.
Ma era troppo reale. Poi decise che prima o poi sarebbe dovuto arrivare a confrontarsi con il mondo reale. Perciò se doveva ricevere una delusione.. perché aspettare?
Aprì le palpebre e trovò il buio ad accoglierlo. Non poté stabilire cosa esattamente fosse successo fino a quando un corpo caldo accanto a lui non si mosse.
Un braccio gli cingeva la vita.
Blaine.
Ringraziò ogni santo che conosceva, quello non era stato un sogno. Almeno una volta nella sua vita.
<< Kurt, sei sveglio?>> domandò stropicciandosi gli occhi
<< oh Blaine… è stato stupendo. Stupendo. Io aaaah!!>> disse buttandoglisi sopra e baciandolo.
<< lo prendo come un si.. >> si rispose accogliendolo fra di se.
<< Okay, prima di tutto che ore sono?..>> domando Kurt. << oh ma che importa dell’ora, la prima domanda te la faccio io. Ti ha fatto male?>> esordì il moro << Oh mio dio. Blaine, ma sei ossessionato eh?.. no. Non ha fatto male. La prossima volta potresti evitare di chiedermelo ogni tre secondi mentre lo facciamo?>> rise
La prossima volta, oh si la prossima volta gli piaceva parecchio come suonava.
<< Oh ma cosa ho il piacere di vedere… sei ancora senza canottiera.>> sorrise il moro facendo passare una mano dietro la schiena nuda di Kurt.
<< Se vuoi me la rimetto.>> brontolò << Io ti preferisco così.>> disse come a pregarlo di non farlo << Anche io, adoro i tuoi capelli al naturale.. non nasconderli sono bellissimi >> disse Kurt.
<< Oh no, te lo scordi. Tu solo sei autorizzato a vederli così. Ma non farci troppo l’abitudine.>>
Il ragazzo alzò gli occhi al cielo.
E poi si ritrovarono abbracciati e stretti uno contro l’altro.
Era stata la loro prima volta.
Ed era stato tutto perfetto .












Note autrice
No gente, io mi devo fare curare, mi ero decisa a scrivere finalmente una smut e mi esce fuori sto coso che manco il diabete, veramente. Oddio AHHAHAHAH è qualcosa di schifosamente dolce, forse una delle più dolci che io abbia mai scritto. AMATEMI.
Allora, passiamo a dire che; la loro prima volta io me la sono immaginata così. FIN DAL PRINCIPIO.
Poi, i capelli di Blaine, perché io non ci credo che dopo 38474 sforbiciate, e cose varie quell’ammasso di capelli rimane perfetto. NO. Quindi Ryan, fatti meno canne cc:
Avrete notato il collegamento tra Chris e Kurt? Se non lo avete fatto ve lo dico io Yeh.
Quella fottuta canottierina.
E’ l’unica cosa che vedo uguale in entrambi (forse perché essendo la stessa persona se il colfer non si vuole spogliare.. manco Kurt si spoglia, mmmh good job Giulia davvero. Ergo CHRIS SPOGLIATI. ADESSO.)
No seriamente, grazie mille a tutti e vi volevo informare che sto scrivendo una nuova long, ispirata a Blaine, di cui sono già pronti 3 capitoli, che pubblicherò a breve ! Yuup!

Un bacio e … bhé che dire vi amo tutti! per qualunque cosa potete trovarmi sulla pagina facebook
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June_