Erano ormai passati svariati anni dal matrimonio di mia madre e mio padre...ero diventata più grande..avevo ,infatti, l'indipendenza per scegliere cosa fare della mia vita, anche se credo sia un diritto che ho sempre avuto.
I miei genitori sono stati sempre fiduciosi con me e mi hanno lasciato ben presto le responsabilità che dovevo assumermi.
Era arrivato il grande giorno. Ogni cosa era lussuosamente perfetta.Come una favola ero la principessa che stava per compiere un grande passo.
Stavo per sposarmi. La maggior parte della mia "grande famiglia" non era però contenta dalla scelta dello sposo.


"Ragazzi non c'è bisogno di tutto questo! " dissi con un filo di voce.
"E' perfino più grande del matrimonio di Edward!" mi rispose Jasper.
"Ma non più grande del mio!" rispose Alice con la sua vocina adorabile.
"Lasciatemi lavorare però!" disse infastidita.
Avevo sempre avuto del filing particolare con Alice, mi piaceva molto come poteva essere seccante e dolce allo stesso tempo. E poi da quando aveva ricevuto la notizia delle mie nozze si stava dando da fare più del solito.
Erano già da due ore ,infatti, che sene stava seduta su un tavolo con mille fogli e mille appunti con vicino il suo maritino perfetto.
"Ah che coppia meravigliosa" pensai.
Mi allontanai e tornai in casa. Tutti questi preparativi mi stavano dando alla testa e mi facevano agitare più di quanto già non lo fossi.


Mancavano solo 3 ore al grande momento. Ero in fibrillazione. Aprii gli occhi, avevo dormito abbastanza bene solo qualche sogno leggermente particolare ma niente di brutto, pensare a lui mi faceva stare più che bene.
Saltai giù dal letto e mi diressi verso la cucina per fare colazione.La mia famiglia non mangiava molto, anzi affatto, ma dalla mia nascita il frigorifero di casa Cullen era più pieno.
"Sei ancora in p-p-p-pigiama! " una voce squillante risuonò nelle mie orecchie.
"Buon giorno anche a te Alice!"le dissi con una lieve ironia quasi impercettibile.
"Non sono io che devo ricordarti che oggi è il tuo matrimonio cara! Su su! Ci sono tante cose da fare!"
"Mah mah Alice! "
"Niente ma mio piccolo mostro.Niente ma!" mi rispose con dolcezza.
Era irresistibile e quando voleva prendeva i fili e iniziava a fare la burattinaia ed io il suo burattino.
"Uh. Hai fatto un bel sonno di bellezza. Lo dico sempre che aiuta!" mi prese e trascinandomi, mi diresse davanti un grande specchio cristallino.
"Abbastanza!" risposi.
Riprese: "Iniziamo dal make-up!" i suoi occhi dorati brillavano di un'infinita luce.
Annui un pò amareggiata.Ogni minuto in più, mi avvicina al grande passo.
"Buon giorno sorelle!" disse una voce affettuosa e soave.
Non ero ancora riuscita a capire da chi provenisse quella voce cosi mi voltai.
"Buon giorno Rosaly!" rispose Alice.
"Buon giorno anche a te" le dissi stupita.
"Posso aiutarvi?"
"Ma certo! Anzi, ti stavamo aspettando!"
"Scusate ragazze se vi interrompo, ma sapete dov'è mia madre?Sono due giorni che non la vedo!" dissi preoccupata.
"Beh lo sai, tua madre non ha mai "accettato" completamente il tuo amore per lui e la vostra storia." mi rispose Alice
"Mhmhmh" qualcuno si schiarì la voce.
"Io la cattiva della storia?"
"Mamma!" ci stringemmo in un caloroso abbraccio, il più bello ed emozionante che ci fossimo mai date.
"Tesoro, è il tuo giorno e voglio che tu lo viva al meglio!"
"Oh, grazie" una lacrima stava per solcare il mio viso, ma non ebbe il tempo di scendere che Alice, in un millesimo di secondo la tamponò.
"Oh niente sbavi sul mio capolavoro, intesi?" scoppiammo tutte e quattro in una risata fragorosa.
"Amore mio, sono qui anche per un'altra ragione"
"Quale?" chiesi io pensierosa.
"Noto con piacere che Rosaly non ha ancora preparato la tua acconciatura. Questo è tuo." mi porse una piccola scatoletta blu.L'aprii
"Il mio cimelio di famiglia! Grazie davvero!" Era splendido, aveva due ovali ai lati e una x al centro, era tutto ricoperto di piccoli diamanti che con la luce del sole facevano mille giochi di colore sul pavimento ed era abbellito con dei piccoli svaroski azzurri che gli davano un' aria ancora più preziosa di quanto già non lo fosse.
"Ti piace? Era della tua trisnonna così ci sarà anche la tua "normale" famiglia in questo momento.Ma ora basta con discorsi sdolcinati e smielati preparati!" usci sveltosamente dalla stanza e mi lasciò davvero stupita come mai non aveva fatto mai.
"E' l'ora del vestito!" disse Alice interrompendo i miei pensieri.
"Sono proprio curiosa di vederlo!" gli rispose Rosaly.
Anche esso era sfacciatamente stupendo.Era semplice e particolare allo stesso tempo. Era color bucaneve con sfumature rosee, aveva una gonna che scendeva morbida sui fianchi, una scollatura a forma di cuore sulla schiena e un piccolo strascico.
"Grazie davvero." gli dissi dolcemente.
"Oh,di niente my little monster!" mi rispose Alice.
"Noi andiamo" proseguì Rosaly.
Sono arrivata.Eccomi al grande giorno.
Toc toc "Posso entrare?" mi disse una voce candida e chiara come quella di un bambino.
Mi girai."Oh ma certo! Sei F-A-V-O-L-O-S-O! "
"Ti ringrazio, ma non posso accettarlo se a dirlo è la mia principessina stratosfericamente bellissima!" mi rispose lui.
"Grazie papà!"
"Ma tu sai perchè sono qui vero? E' ora cara!"
"Lo so!"

Mi prese per il braccio e mi strinse fortemente a lui.Iniziammo a camminare.Non potevo immaginare quanto fosse bello il paesaggio che mi circondava.Altissime piante di ciliegi in fiore facevano da sfondo alla bellissima passerella ricoperta di rose bianche e al mio bellissimo sposo.
Stavo camminando il cuore batteva a mille, lo vidi e...



"Nessie che ci fai qui da sola? Ti sei persa?"
"Oh JAKE! con gli occhi pieni di lacrime mi strinsi forte addosso a lui.
"Che forza!Sei la mia guerriera!" mi fece girare e mi fece fare una capovolta.
"Per grazia del cielo mi hai trovata!Mi ero sporta un pò per cogliere un piccolo narciso e sono scivolata nel burrone, poi mi sono alzata e mi sono seduta qui tra le foglie. Avevo troppa paura per tornare a casa! " dissi mentre piangevo.
"Nessie no, tu non devi aver paura, ci sarò sempre io con te pronto a proteggerti anche a costo della mia vita. Devi stare tranquilla, perchè se sei tranquilla e felice tu, lo sono anch'io." mi rispose rassicurandomi.
"Ed ora asciugati quelle lacrime e andiamo a casa ok?"
"Ok!" gli risposi sorridendogli.
"Si, questa è la Nessie che conosco! Andiamo, su!" mi mise sulle sue spalle e mi riportò a casa.
Jake c'era sempre stato sin dal primo momento. Era stato per me come un fratello,un amico,il mio protettore,il mio confidente. Jake ormai era parte di me.Poi un giorno mi accorsi di provare qualcosa per lui, un sentimento che andava ben oltre il bene che si può provare per una persona, era AMORE.
Da li a poco, poi la decisione del matrimonio.La nostra storia è davvero lunga, ma la ricordo ancora come se la stessi vivendo minuto per minuto.


"Ei stai tremando" mi disse mio padre, distogliendomi dal mio breve flash-back.
Eravamo arrivati, ancora un passo e sarei giunta a destinazione.
Era bellissimo il mio Jake, aveva un abito di seta bianco e un rosa rosa nel taschino sinistro.La sua pelle risplendeva di un'immensa luce, messa in risalto dal meraviglioso vestito.
"Sicuramente anche qui c'è lo zampino di Alice" pensai fra me e me.
"Eccoti la tua sposa" esordì mio padre.
"Grazie mille, signore" gli rispose il mio adorabile maritino, ops purtroppo non lo era ancora!
"Sei bellissima!"
"Grazie, anche tu !" ripresi arrossendomi.
E fu così che cominciò il rito.
"Renesmee Cullen vuoi prendere tu Jacob Black come tuo sposo?"
"Si,lo voglio"
"E tu Jacob Black vuoi prendere Renesmee Cullen come tua sposa?"
"Si, lo voglio"
"Ripetete con me: Io Renesmee Cullen/Jacob Black prendo te come mia/o sposa/o, nella gioia e nel dolore, nella morte e nella malattia, in ricchezza e in povertà e prometto di esserti fedele tutti i giorni della mia vita...Scambiatevi gli anelli...Può baciare la sposa" disse frettolosamente il parroco.
Jack mi alzò lentamente il velo,mi strinse il viso nelle sue calde mani e mi baciò.Sentivo le nostre anime unirsi e i nostri spiriti fondersi.
Scoppiò un fragoroso applauso, tutti si alzarono in piedi. Qualcuno sorrideva e qualcun altro si asciugava le lacrime.Ce l'avevo fatta.





Ciao a tutti, questa è la mia prima storia,vi ringrazio per averla pazientemente letta, credo la continuerò ma questo è tutto da vedere.
Intanto voglio ringraziare  tutti coloro che  non solo l'hanno letta ma che recensiranno.Ovviamente accetto ogni tipo di critica, anche quelle servono ma soprattutto vi chiedo di essere sinceri! =D
Grazie mille ancora.
                 
miky14