09/01/2013
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Primo gennaio.
Bella merda.
A casa, completamente da solo, mentre vedo le foto e il video del mio ragazzo mentre si bacia con quella bionda.
Fa male. So che è obbligato, come lo sono anche io dopotutto, ma fa male.
Seduto contro un muro qualsiasi, ho la mente persa.
Mi manca. Mi manca da morire.
Sento ogni giorno di più il bisogno di averlo qui, vicino a me.
Mi manca lui, la sua risata, quelle fossette che si creano quando tende la bocca in un sorriso, i suoi occhi verdi illuminati da una luce particolare.
Mi mancano i suoi occhi. Mi manca il suo sguardo accesso, luminoso, vivace, illuminato.
Scuoto la testa, lanciando il telefono il più lontano possibile da me, cercando di levarmi quelle immagini dalla mente.
Mi alzo, deciso a dare una sistemata alla nostra casa, dopo la festa di capodanno.
Un festa, a cui lui non ha partecipato.
Accendo lo stereo, per avere un po’ di compagnia, quando parte una canzone di Justin Bieber. Niall deve aver lasciato il suo cd nello stereo.
Scuoto le spalle, una canzone o un’altra, in questo momento, non fa differenza.
Inizio a sistemare, con calma, mentre ogni angolo di quella casa mi ricorda che lui non c’è, che lui è lontano da me.
E devo fermarmi, con le lacrime che scendono sul mio viso, quando parte quella canzone.
L’avevo già sentita una volta, a casa di nialler, ma non avevo riflettuto più di tanto sulle parole. Ora invece le stesse mi colpiscono come lame affilate, ogni secondo di più.
Ooh, ooh…
Across the ocean, across the sea
Startin’ to forget the way you look at me now
Over the mountains, across the sky
Need to see your face and need to look in your eyes
Thought the storm and, throught the clouds
Bumps on the road and upside down now
Siamo troppo lontani. Troppo distanti.
Ho bisogno di lui. Ho bisogno di averlo qui. Ho bisogno di guardarlo negli occhi, di rivederli con quel luccichio malizioso, sempre presente. Ho bisogno di rivedere il suo viso vicino al mio, adesso.
È troppo tempo che non stiamo insieme. Non ce la faccio più.
Cerco di farmi forza, cercando di ricordare il suo sguardo posato su di me, durante le interviste, durante i nostri momenti. Ma in questo momento non ci riesco.
Non riesco a pensare ad altro, mentre le lacrime scorrono sempre più copiose, se non al fatto che siamo lontani e che ho bisogno di lui qui.
I know it’s hard baby, to sleep at night
Don’t you worry
Cause everything’s gonna be arlight, a-ai-ai-aight
Be arlight, a-ai-ai-aight
Thought the sorrow, thought the fights
Don’t you worry
Cause everything’s gonna be arlight, a-ai-ai-aight
Be arlight, a-a-a-aight
Andrà tutto bene.
Così dice la canzone.
Ma andrà davvero tutto bene? Non ne sono poi così convinto.
Come potrà andare tutto bene se io sono qui, senza forze, e lui è lì, distrutto quanto me? Come fa ad andare bene se non siamo liberi di essere noi stessi?
Me l’ha ripetuto molte volte volte.
“Andrà tutto bene, boo, vedrai. È solo un periodo. Passerà. Saremo liberi di essere noi stessi.”
Queste erano le sue parole. Un anno fa.
Ci crede ancora che andrà tutto bene?
All alone, in my room
Waiting for your phone call to come soon
Non ci hanno concesso neanche quello.
E mi ritrovo qui, nuovamente contro il muro, mentre la casa resta completamente in disordine, con lo sguardo cerco il telefono che avevo lanciato via prima.
Una sola preghiera in mente.
‘Chiamami. Chiamami e dimmi che torneai da me. Presto.’
Ma la chiamata non c’è. Non arriva.
Ma sono le prossime parole che iniziano a farmi forza.
Iniziano a farmi riflettere.
Questa è la mia vita. La nostra vita. Non possono farci stare così ogni volta.
And for you, oh, I would walk a thousand miles
To be in your arms
Holding my heart
Per te lo farei. Una parola e volerei dritto in America, da te, per poter stare un’altra volta tra le tue braccia. Per sentirmi in pace con me stesso. Per sentirmi bene. Per sentirmi a casa. E le tue braccia sono l’unico luogo dove mi sento solo Louis, il tuo boobear.
Una sola parola e sono pronto a mandare tutto a monte.
Tutto, Harry.
Solo per poter stare con te.
Oh I, oh I…
I love you
And everything’s gonna be arlight, a-ai-ai-aight
Be arlight, a-ai-ai-aight
Lo amo. Lo amo come non credevo di poter amare nessuno in vita mia.
Lo amo probabilmente dalla prima volta che l’ho visto, nel bagno dei provini di xfactor.
Da quando i miei occhi hanno incrociato i suoi tutto è sparito, evaporato. C’eravamo solo io e lui. E questa cosa non è cambiata.
Nel mio cuore c’è e ci sarà sempre e solo lui.
Ma devo essere forte, sopportare bugie, menzogne, separazioni.
Devo sopportare, e devo proteggerlo.
Perchè lo amo. Perché per amore si potrebbero fare mille pazzie, come mandare all’aria tutta la nostra carriera.
Oppure si possono fare le cose fatte bene. Iniziare a controbattere. Iniziare a prendere in mano il timone e dirigere la nostra vita, come vogliamo noi, passo dopo passo.
E così andrà veramente bene.
You know that I care for you
I’ll always be there for you
Promise I will stay right here, yeah
I know that you want me too
Baby, we can make it through, anything
Cause everything’s gonna be arlight, a-ai-ai-aight
Be arlight, a-ai-ai-aight
Nella mia mente mi rivolgo direttamente a te, mentre sul mio viso si forma uno sguardo determinato.
Mi asciugo le lacrime e mi alzo, cercando il telefono.
Sai che sei la persona più importante della mia vita.
Ci sarò sempre per te, sempre.
Te l’ho promesso no?
“Staremo insieme per sempre, boo?”
“Per sempre Harry. È una promessa. Staremo sempre insieme. Staremo sempre vicini. Non importa quanto distanti fisicamente, qui, nel nostro cuore, staremo sempre insieme.”
Mi poso una mano sul petto, sentendo il mio cuore battere più forte del solito.
“Sempre Harry.”
Un sussurro che si perde tra le stanze vuote.
Andrà tutto bene, te lo prometto.
Thought the sorrow, thought the fights
Don’t you worry
Cause everything’s gonna be arlight, a-ai-ai-aight
Be arlight, a-ai-ai-aight
Thought the sorrow, thought the fights
Don’t you worry
Cause everything’s gonna be arlight
Soffriremo. Ci saranno liti. Ce ne saranno tante. Dovremmo passarne tante, ma io sarò qui, a proteggerti, da ogni dolore.
Quindi non preoccuparti.
Andrà tutto bene.
La canzone è finita e io ho finalmente trovato il telefono.
Una chiamata persa.
Mi si illuminano gli occhi quando leggo di chi è.
Cuppycacke
Lo richiamo, mentre una risata mi esce spontanea.
Non pensavo che una canzone potesse avere tutto questo effetto su di me.
“Boo?”
La sua voce. Quanto mi era mancata. Era solo qualche ora che non la sentivo, ma ero decisamente in astinenza.
“Andrà tutto bene Harry. Te lo prometto. Andrà tutto bene.”
Anche se non posso vederlo so che sta sorridendo.
Se per chiunque i miei discorsi usciti dal nulla non hanno senso, lui mi capisce al volo, sempre.
“Ti amo Lou. Buon anno.”
“Buon anno Hazza. Ti amo anche io.”
“Andrà tutto bene.”
“Si Harry. Everything’s gonna be arlight.”
L'AngoloDiBoo
I'm back guys ;)
Finalmente con una nuova Larry dopo tutta quella dose di Zouis che vi ho dato.
Sinceramente su questa storia non ho molto da dire. Mi sono innamorata di quella canzone ed è uscita da sola.
Perchè io sono convinta che, prima o poi, per Louis e Harry andrà tutto bene!
Spero vi piaccia e si come al solito è Louiscentrica perchè Louis è Louis.
Detto questo vi saluto e Idk... forse ne scriverò ancora, forse no. Chi lo sa?
Per la lilo... beh verrà un po' diversa da ciò che vi aspettate e arriverà tra mooolto :)
Lots of love x :)