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Autore: ritols92    09/01/2013    0 recensioni
[Altri]
Sono passati quattro anni da quando RiAh è scomparsa, senza lasciare traccia. E ora la ragazza è finalmente tornata in Corea, e come sempre senza dire niente a nessuno. Come la prenderanno i suoi amici quando scopriranno del suo ritorno? E sopratutto, come la prenderà il povero Dongwoo?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Byeol era indaffarata a pulire la cucina, quando qualcuno bussò alla porta.
-Sei arrivato finalmente!- esclamò la ragazza aprendo la porta, dopo essersi sistemata per bene prima di aprire
-Scusami! c'era traffico!- rispose Woohyun entrando in casa. Il ragazzo, ormai cresciuto, strinse la sua donna tra le sue braccia e la strinse forte
-Mi sei mancata!- le sussurrò all'orecchio -
-Ma se non ci vediamo da ieri!- rispose la ragazza, spingendolo via
-Dai! Lo sai che non posso stare più di un secondo senza di te..che mi sento soffocare..-
-Si si ho capito! Basta però con tutte queste smancerie, o rischio di rimettere la colazione- lo prese in giro Byeol, a quelle parole Woohyun le mise il broncio e incrociò le braccia
-E non fare quella faccia! Siamo già in ritardo!- lo rimproverò ancora lei.
-Ehi! Guarda che io sono in perfetto orario! Sono le tue sorelle che ancora non si muovono a scendere- rispose Woohyun, dirigendosi in cucina per cercare qualcosa da mangiare
-Si certo, fai pure!- Byeol lo seguì in cucina. Il ragazzo addentò un chocopie, preso dal cesto che stava riposto sul tavolo, e quando vide la ragazza entrare le sorrise, mentre le sue guanciotte facevano su e giù per il masticare. Nonostante fosse la persona che era, troppo sdolcinata e troppo egocentrica per i suoi gusti, non poteva fare a meno di lui, e lo amava con tutta se stessa.
-Ma quelle ancora non scendono??- strillò imrovvisamente Byeol avvicinandosi alle scale
-Ya!! SeoSa, MaeRi! Spicciatevi, o faremo tardi..Poi chi la sente a quella??- urlò ancora
-Si si arriviamo!- in lontananza si udì la voce di SeoSa, poi le due ragazze finalmente comparvero davanti alla rampa
-Scusami, non sto molto bene..- disse MaeRi, bianca in viso
-Hai ancora le nusee?- le chiese Byeol, lei annuì
-Ok, allora tu starai davanti- le disse
-Mi sembra ovvio!- esclamò lei saltando l'ultimo gradino
-Ma sei forse impazzita??- la rimproverò SeoSa che scese dopo di lei
-Perché mai?- MaeRi fece la finta ingenua
-Sai di che parlo..e comunque..EuiChul non viene?- chiese SeoSa
MaeRi fece spallucce
-Avete di nuovo litigato??- la cosa sembrava non piacere a Byeol
-Non abbiamo litigato..è solo che..-
-Solo che cosa? MaeRi..non gli hai nemmeno detto che..-
-Si..lo so!- la interrumpe la più piccola -Glielo dirò presto..- continuò
-Magari! Sarebbe un'ottima idea...- disse sarcastica SeoSa
-E comunque lui non si è accorto di niente? Non si è accorto che sei stata male ultimamente?- disse Byeol. MaeRi scosse la testa
-No, gli ho detto che avuto un'intossicazione alimentare..-
-E perché??- chiesero contemporaneamente Byeol e SeoSa
-Ho..paura..- affermò MaeRi
-Di cosa dovresti avere paura? Se ti ama lo accetterà..- la voce di Woohyun fece voltare le tre ragazze
-Si..grazie per la tua opinione, ma nessuno te l'ha chiesto..- rispose MaeRi. Woohyun fece spallucce
-Non era mia intenzione origliare...ma volevo dirvi che siamo in ritardo- puntualizzò il ragazzo
-Infatti, bravo! Forza andiamo..- Byeol aprì la porta di casa e i quattro ragazzi uscirono di casa. Una volta saliti in macchina di Woohyun il ragazzo mise in moto e partirono, diretti all'aeroporto.
 
MiRo era appena arrivata a Seul, in compagnia di Ji chul.
Cominciò a guardarsi in torno, alla ricerca delle sorelle, ma di loro nessuna traccia
-Ma dove cazzo sono quelle stronze??- esclamò alzandosi gli occhiali da sole
-Calmati, saranno qui tra poco..- la rassicurò Ji Chul, che la raggiunse dopo aver recuperato i bagagli
-Lo spero per loro, è da un anno che non ci vediamo!- disse ancora
-Tranquilla..vedrai che saranno qui a breve..- disse abbracciandola da dietro
-Comunque, sei sicuro che vada bene prendersi questa luuunga vacanza?- il tono di MiRo divenne preoccupato
-Certo, ti ho detto che non devi preoccuparti di niente..-
-Lo so..ma..-
-E' tua sorella, MiRo, ha bisogno di te, di tutte voi, quindi non preoccuparti- Ji Chul le diede un lieve bacio sulle labbra
-Si certo, ma non montarti la testa..in realtà pensavo di liberarmi di te, invece mi hai seguita fino a qui!- esclamò MiRo
-Certo che non cambi proprio mai!- rispose lui facendo l'offeso
-Dai!! Cosa dovrei dire a uno che mi fa lo proposta..mettendosi in ginocchio??- MiRo non riuscì a trettenere una risata
-Uffa, ancora con questa storia! Tornando indietro non lo rifarei!- disse lui
-Già, è un vero peccato!- continuò lei.
 
Le ragazze una volta arrivate all'aeroporto corsero dentro. Sapevano quanto MiRo odiasse i ritardi, ma lei stessa sapeva che non c'era d'aspettarsi certo la puntualità da quelle tre.
Le tre ragazze videro in lontananza MiRo, punzecchiarsi come al solito con Ji Chul
-Eccoli!- esclamò Byeol indicandoli
-Eccole!- esclamò Ji Chul vedendole arrivare
-Era anche ora..- disse loro sorella MiRo
-Che dite, torniamo indietro?- chiese SeoSa alle altre due
-Buona idea- rise MaeRi
-Stronze!- urlò MiRo, poi le quattro sorelle scoppiarono a ridere in una fragorosa risata. Finalmente erano nuovamente insieme e si strinsero in un abbraccio.
 
Woohyun era ancora in cerca di parcheggio. Come prima cosa fece scendere le ragazze e in un lampo corsero dentro
-Certo, andate pure...- disse a bassa voce. Poi finalmente lo trovò. Il ragazzo scese dall'auto ed entrò anche lui. Vide MiRo ed Ji Chul in lontananza, che si erano già rincongiunti con le tre.
-Bene..certo che potevano almeno aspettarmi..- borbottò mentre camminava, senza accorgersi della ragazza che distrattamente stava camminando nella sua stessa direzione. I due andarono a sbattare e la ragazza cadde all'indietro trascinata dal peso del borsone che portava a tracolla.
-Scusami, non ti avevo vista!- Woohyun si chinò per aiutarla a rialzarsi. La ragazza appena lo vide sgranò gli occhi e cercò di coprirsi il viso il più possibile con il capellino che portava
-No, è colpa mia che non ti ho visto..- la ragazza si rialzò da terra frettolosamente tenendo il capo basso. Woohyun la scrutò stranito, quella ragazza, gli sembrava di conoscerla
-Allora ciao..- disse lei andando via a passo svelto
-C..ciao..- Woohyun la guardò allontanarsi, era sicuro di averla già vista da qualche parte, anche la voce gli era incredibilmente familiare. Il ragazzo voltò comunque le spalle e riprese a camminare, pensandoci e ripensandoci, fin quando non si bloccò di scatto
-RiAh..- sibiliò voltandosi nuovamente
-Woohyun! Siamo qui!- lo chiamò però Byeol. Il ragazzo guardò velocemente intorno, ma della ragazza non vi era nessuna traccia.
-Ya!! Ma quanto ti ci vuole a venire??- Byeol lo raggiunse e lo tirò per il braccio
-S..si scusami, stavo arrivando..- rispose lui
-Ehi, qualcosa non va?- gli chiese notando la stranezza del ragazzo
-No no, va tutto bene- rispose lui abozzando un sorriso. Byeol aggrottò la fronte e si portò le mani sui fianchi
-Guarda che ti conosco troppo bene! Avanti spara..- insistette la ragazza. Woohyun sospirò e si arrese
-E va bene..- disse per poi fermarsi un attimo -Mi sono scontrato contro una ragazza...- continuò
-Eh??- Byeol le fece cenno di continuare, già pronta a cercare quella ragazza ed ucciderla per qualsiasi cosa avesse fatto
-Non ne sono convinto, ma penso che si tratti di RiAh- concluse. Byeol sgranò gli occhi
-Quella RiAh?? Davvero?? Quella che si è permessa di fare soffrire Dongwoo??- chiese lei infastidita
-Byeol! Avrà avuto le sue ragioni per sparire..- cercò di difenderla Woohyun.
Ormai erano passati quattro anni dalla scomparsa di RiAh, la ragazza era andata via senza lasciare traccia. E in quegli anni Byeol e Dongwoo avevano legato molto. Lei gli era stata incredibilmente vicina, vederlo soffrire in quel modo le faceva malissimo, quindi provava un certo astio nei confronti di RiAh. Ed ora era tornata, forse
-E perché è tornata? Non poteva restare dov'era?- chiese Byeol
-Non sono certo fosse lei..- specificò Woohyun.
-Ok, non dire niente a nessuno. Nemmeno a Dongwoo..- lo avvertì Byeol
-Non c'è bisogna che tu me lo dica..- rispose Woohyun infastidito
-Ti stavo solo avvisando!- esclamò Byeol
-Comunque perché è tornata? Si sarà stancata di scappare?- Woohyun divenne pensieroso, e anche Byeol
-Vabbè, pensiamoci dopo, ora vieni a salutare MiRo, e quella s'incazza..-
-Si, andiamo..- Woohyun e Byeol tornarono dagli altri. MiRo quando lo vide gli tirò subito un cazzotto, lui scoppiò a ridere, anche se gli faceva male il braccio e continuava a massaggiarlo.
-Forza ora andiamo che ho fame!- disse MiRo
-Finalmente si mangia!- rispose Byeol. I ragazzi uscirono dall'aeroporto per raggiungere la loro prossima destinazione.
 
RiAh vide Woohyun uscire e immediatamente si nascose dietro un albero, abbassandosi nuovamente il cappello. Poi prese il telefono
e compose un numero
-Pronto? MiRah?- disse la ragazza quando sentì la voce rispondere
"RiAh! Sei già arrivata?" chiese l'amica
-Si, e tu dove diavolo sei? MUOVITI- RiAh non faceva altro che guardarsi intorno circospetta
-Guarda che sono proprio qui davanti a te..sei tu vero? Quella che non fa altro che nascondersi, attirando l'attenzione su di se?- chiese sacarcastica MiRah. RiAh alzò lo sguardo, si guardò intorno e poi vide l'amica avvicinarsi. Chiuse il telefono e subito corse da lei
-MiRah!!- esclamò gettandole le braccia intorno al collo.
-RiAh! Quanto tempo- disse MiRah ricambiando l'abbraccio
-Mi sei mancata tanto! Ti ringrazio per essere venuta, non sapevo a chi altro chiedere- piagnuccolò RiAh
-Tu come stai?- MiRah divenne improvvisamente seria, RiAh fece spallucce
-Sto bene..insomma..ormai sono passati quattro anni dall'ultima volta che l'ho visto..- gli occhi di RiAh divennero lucidi
-Mi dispiace così tanto..- MiRah riabbracciò RiAh
-Guarda che io sto bene! Almeno..è il mio vero padre..- disse. Poi i ricordi riafiorarono vividi nella sua mente...
Lei entrò come una furia in camera di Dongwoo, era rabbiosa. Le avevano tenuto nascosta una cosa così importante, lui e MinHwan erano fratelli. E, come se non bastasse, aveva anche scoperto di avere un fratello, e che sua madre non aveva fatto altro che tradire suo padre. Quindi il dubbio che lui non potesse essere il suo padre biologico le invase la mente. Corse via da Dongwoo, e andò subito da suo padre. Gli urlò contro le peggiori parole, urlò talmente tanto che per poco non svenne. E lei era stufa, era stufa di soffrire, ed era stufa di far soffrire la gente che le stava intorno. Quindi quella stessa notte decise di sparire. Prese il primo aereo per il Canada, e stette da una sua zia, senza lasciare nessuna traccia di lei, senza dire e nessuno dove andava, a nessuno.
Successivamente la ragazza richiese anche un test del DNA, e fortunatamente suo padre era il suo vero padre. Almeno qualcosa era rimasta la stessa.
Ma ciò non tolse che lei non volle più sapere niente di lui, fin quando un giorno sua zia non la informò che suo padre era gravemente malato. E lei non poteva certo ignorarlo, era pur sempre suo padre. Così, dopo quattro anni, decise di rimettere piede in Korea.
E anche MiRah era tornata da poco in Korea, dopo aver finito i loro studi in Italia, i vecchi compagni di RiAh erano tornati tutti a casa. E quando lei apprese la notizia si mise subito in contatto con lei
-Scusami ancora se ho chiesto a te di vederci..- le due ragazze ora si trovavano in un cafè poco distante dall'aeroporto
-Tranquilla, ma davvero..non vuoi chiamare nessuno? Nemmeno i tuoi due migliori amici?- chiese MiRah dopo aver sorseggiato del thè
-Tu sei pazza! Hai idea di cosa mi farebbero? Non oso nemmeno immaginare...sono sparita talmente tante volte..mi odieranno a morte..- disse RiAh con un lieve tono triste
-RiAh..loro capiranno..- cercò di rassicurarla l'amica
-No, non credo..PaRam penso che mi darebbe fuoco solo a sapere che sono tornata senza dirle niente..Per non parlare che ne ho pure incontrato già uno..- RiAh si portò le mani sulla faccia pestando i piedi per terra in segno di disperazione
-Ammettilo RiAh, la tua paura più grande è vedere Dongwoo..- disse con tutta sincerità l'amica. Nell'udire quel nome RiAh si bloccò improvvisamente, e tutti i suoi pensieri ora erano rivolti a lui
-N..non è vero..- mentì la ragazza, tenendo lo sguardo basso
-Certo certo, è come dici tu..- rispose lei assecondandola, prima di rispondere al telefono che aveva preso a squillare
-Pronto? Si, siamo al bar vicino..si ti aspettiamo- disse, e riagganciò
-Tuo fratello? chiese RiAh, MiRah annuì
-Si, forza finisci il tuo frappè e andiamo- MiRah si alzò dal tavolo e andò a pagare. RiAh le corse dietro e l'abbracciò forte, poi uscirono fuori. Byunghun era già li, ad aspettarle. Quando RiAh lo vide un sorriso luminoso comparve sul suo viso.
-Ya!!- urlò la ragazza. Byunghun cercò di trattenere una risata e abbassò lo sguardo. Con le mani infilate nelle tasche, si avvicinò alle due
-Sei tornata finalmente- Byunghun sorrise, dolcemente, e RiAh solo allora notò quanto anche lui fosse cresciuto in quegli anni.
-Sei diventato altissimo!- esclamò RiAh
-Sei tue che sei bassa- la prese in giro lui, levandole il cappellino e scompigliandole i capelli
-Ehi, piccioncini, la volete smettere?- MiRah rimproverò i due ragazzi, che scoppiarono a ridere. Byunghun poi prese il borsone di RiAh, e insieme tornarono a casa.
 
Quando MiRo e le altre furono arrivate a casa, chiamò subito MaeRi da una parte
-Ci siamo..- disse MaeRi roetando gli occhi al cielo, seguendo la sorella in salotto.
-Lui dov'è- chiese immediatamente MiRo, con tono duro
-Ecco..- la ragazza non sapeva cosa rispondere
-Non dirmi che non gli hai detto niente??- urlò MiRo portandosi le mani nei capelli
-No, infatti..- disse cercando di abbozzare un sorriso
-Ok, portamelo qui, è il momento di fare un bel discorsetto- MiRo andò a prendere il telefono. MaeRi sgranò gli occhi
-No!- urlò gettandosi sulla sorella per fermarla
-Smettila di agitarti così, o farai del male al bambino- la sgridò
-Unni! Non devi essere tu a dirglielo..ma io!- affermò MaeRi
-E quando hai intenzione di dirglielo?? Quando è già nato??- rispose sarcastica la sorella. Poi qualcuno suonò alla porta, e Woohyun andò ad aprire
-Hyung! Sei arrivato finalmente..- esclamò Woohyun trovandosi davanti proprio Eui Chul. MaeRi quando lo vide sbiancò di colpo, guardando prima lui, poi la sorella che lo guardava con fare minaccioso
-MiRo, ben tornata- disse il ragazzo con la sua voce profonda, entrando in casa. Con se aveva un cestino pieno di lecornie
-Non c'era bisogno di disturbarti- MiRo glielo strappò dalle mani e andò a posarlo in cucina.
-MiRo!- disse a bassa voce MaeRi
-Grazie EuiChul- lo ringraziò Byeol facendolo accomodare.
-Perché non mi hai chiamato?- chiese il ragazzo a MaeRi
-Perché avrei dovuto?- chiese lei di rimando
-MaeRi!- Eui Chul si avvicinò alla ragazza, ma lei lo scansò
-Sei ancora arrabiata?- le chiese lui
-Secondo te?- rispose lei acida
-Si può sapere cosa è successo??- chiese SeoSa mettendosi in mezzo
-L'altro giorno abbiamo avuto una discussione..- rispose lui vago
-Che tipo di discussione?- chiese ancora
-Non sono affari vostri!- urlò MaeRi, stanca di tutta quella situazione
-Ok, ho capito..me ne vado..- disse EuiChul chinando il capo, ed uscendo di casa
-Si bravo, scappa!- gli urlò dietro MaeRi. Poi la ragazza salì al piano di sopra e si chiuse in camera
-Saranno gli ormoni questi. disse Byeol alzando le mani al cielo
-Ma non vuoi sapere che è successo??- la punzecchiò SeoSa
-A te lo dirà sicuramente- aggiunse MiRo
-Okok, vado..- Byeol raggiunse la sorella più piccola in camera. La vide, sdratiata nel letto con il cuscino sopra la faccia. Andò a sedersi vicino a lei e le prese la mano
-Si può sapere che è successo?- le chiese Byeol, pacatamente
-Come posso dirgli che sono incinta?- singhiozzò MaeRi
-Omo...per caso..non è lui il padre??- chiese sgranando gli occhi
-Ma che dici!- rispose Maeri alzandosi di scatto
-L'altro giorno parlavamo del nostro futuro..e ha detto che lui non vuole figli..- spiegò MaeRi -Quindi, come posso dirgli che ne aspetto uno??-
-Ma se tu non glielo dici!-
-Ma ho paura!-
-Non me ne fotte un cazzo se hai paura! Dovete prendervi le vostre responsabilità. Magari lui ha detto quelle cose senza pensarci..vedrai che cambierà idea appena lo saprà- Byeol cercò di rassicurare MaeRi
-Ci siamo noi con te..- le sussurrò accarezzandole i capelli. Poi la ragazza si addormentò beatamente tra le braccia della sorella.
  
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