Storie originali > Soprannaturale
Ricorda la storia  |      
Autore: Sonia_0911    09/01/2013    1 recensioni
In una fredda giornata d'autunno, un evento che sconvolge la vita di una persona.
E, un evento che sconvolge, è una cosa che va raccontata...
Genere: Malinconico, Sovrannaturale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

AFTER

 

 

Il vento le sferzava il viso, incurante di procurarle gelidi brividi a fiori di pelle.

Una foglia autunnale, l’ultima rimasta appesa stoicamente al ramo, le cadde sul palmo, quasi a volersi consegnare spontaneamente per la cattura.

Il silenzio, regnava sovrano nella sua testa, spezzato soltanto da alcune gelide grida che provenivano da più parti.

 

Era tutto perfetto.

 

Tranne per un dettaglio.

Piccolo.

Muto.

Doloroso.

Unico, dettaglio.

 

Davanti a lei, il via vai di persone era frenetico; ma lei non si muoveva, fissava a terra quel corpo privo di vita.

I segni delle dita provocati dal massaggio cardiaco sulla pelle, risaltavano violacei sul pallore del petto cadaverico, mentre il viso, rilassato e a palpebre chiuse, era ormai incupito dal velo di freddo che vi era calato sopra in pochi minuti.

Erano stati pochi attimi, ma erano stati fatali.

Si era fatto di tutto, per salvare la povera anima caduta vittima di un attacco di cuore.

Ogni cosa era accaduta sotto lo sguardo attonito degli amici con cui stava passeggiando tranquilla, e che ora non potevano nemmeno concepire l’idea che non ci fosse più.

 

Davanti a lei, non c’era solo il corpo freddo di una donna.

Davanti a lei, c’era il suo freddo corpo di donna.

 

Fissava se stessa, stesa a terra e avrebbe voluto gridare, urlare, che lei non se n’era andata, che era lì, che sarebbe tornata indietro se solo avessero insistito ancora un po’, ma sapeva bene che non sarebbe stata la verità.

Lo sapeva perché ormai la sua testa era leggera, il suo corpo era etereo, la sua anima si era staccata da quella vita e non vi avrebbe più fatto ritorno.

 

Possono piangere gli spiriti?

 

Lei scoprì che sì, le era permesso piangere.

Ma si trattenne, perché in fondo, la morte può essere una meravigliosa avventura. *

 

 

 

 

Note:

Sono tornata con un’altra piccola pseudo one-shot, devo dire che mi è uscita di getto, quasi senza che lo volessi, come conseguenza di un evento che mi ha del tutto lasciata attonita e incredula.

Spero gradirete questo piccolo scritto.

* “La morte può essere una meravigliosa avventura” cit. Peter Pan, film 2003.

Baci

Erika : )

  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale / Vai alla pagina dell'autore: Sonia_0911