Ero a casa,da solo,senza niente da fare.
Avevo letto tutti i libri di Carlisle,e ascoltato la mia intera collezione di cd...Cosa diavolo facevo prima di conoscere Bella?
Beh,leggevo,suonavo il piano,assemblavo macchine,poi rileggevo,suonavo il piano,parlavo con Alice...E rileggevo...
Ma che sto facendo?Cosi mi deprimo da solo...Comunque ora non potevo neanche contare sulla compagnia dei miei famigliari.
Alice era completamente impegnata a dissuadere Jasper dallo sterminare i vicini...Io e Emmett avevamo scommesso.Emmett sosteneva che avrebbe resistito solo una settimana,io invecie gliene davo due..In fin dei conti,Alice sapeva essere molto persuasiva...
Cmq fin'ora solo due cani,e una gabbia di canarini erano "stranamente scomparsi"...Naturalmente noi avevamo fatto finta di niente,anche se i vicini iniziavano a lanciarci strane occhiate...
E rosalie,beh era impegnata ad essere "impegnata"..Ehm,uno spera che dopo un secolo,i duei piccioncini si diano una calmata..
Ma come dice il detto"chi di speranze vive,di speranze muore..."
Una volta volevano addirittura farlo sul mio pianoforte...Dopo aver minacciato di ucciderli se solo ci avessero provato,hanno abbandonato il folle progetto.Bravi,tornate nei vostri soliti posti segreti,e non avvicinati piu al mio adorato piano..
Rabbrividdii.Che ricordi orribili...
Carlisle ed Esme avevano trovato un lavoro nella nuova citta,e i miei fratelli erano troppo occupati con i loro problemi,per badare a me...
A un certo punto spinto dalla disperazione,avevo iniziato a guardare "Sentieri",ed ero arrivato alla 432 puntata,quella in cui Jo muore,e Frances inizia una tresca con la sua matrigna,che altro non è che la sua sorellastra,miracolosamente ritrovata..Ora dovevo aspettare un altra settimana,e l'attesa mi stava logorando...
Iniziai a vagare per casa,addentrandomi nella libreria di Carlisle.Grosso errore.Il nostro ultimo discorso era ancora tragicamente impresso nella mia memoria...
Dato che mi sentivo stranamente coraggioso,mi arrischiai ad avvicinarmi.Grosso errore,grossissimo errore...
Neanche avevo fatto due passi,che subito me lo ritrovai di fronte...Ma come faceva?Aveva installato un sensore radar in quella sua biblioteca?
"Edward"disse Carlislestranamente gentile.
Brutto segno,bruttissimo segno...Il mio sesto senso mi diceva che stava macchinando qualcosa...
"Si papa"ecco sono spacciato,senza speranze...
"Edward io e tua madre siamo molto preoccupati per te..Vaghi per casa come un'anima persa,senza niente da fare,cercando vanamente di far passare il tempo"
Eccolo che rinizia con la solita tiritera...Da quando mi ero lasciato con Bella,per darle un'oppurtunita di vivere una vita normale e felice,Carlisle era diventata stranamente iperprotettivo,e super attento ad ogni mio sbalso d'umore,come il resto della famiglia tra l'altro.
Ovviamente era convinto che stessi ancora cercando di suicidarmi...
Beh,ormai mi ero rassegnato.Veramente,non mi sarei piu dato fuoco da solo....
"Edward,non puoi continuare cosi e lo sai...Se vuoi distruggerti la vita fai pure, ma io me ne rimarro in disparte"
E fallo,per l'amor del cielo.Col cavolo che mi lasci in pace pero,anzi ogni volta torni sempre piu agguerrito a tormentarmi...
"Magari potresti trovarti un hobby"inizio esitante.
"Che ne dici di un corso di yoga,o di una vacanza termale.Sai io e Esme abbiamo pensato che potrebbe farti bene,rilassarti un po"inizio con un sorriso euforico...
Cosa?Ma questo si è completamente ammattito?Prima vogliono mandarmi da uno strizzacervelli,ed ora mi vogliono spedire in un "centro benessere"per vecchi con l'artrite?
Ero inorridito.Ma da dove le pescava idee cosi assurde?
Se c'era lo zampino di Alice...Carlisle interruppe le sue farneticazioni sul magnifico centro"gran resort"evidentemente spaventato dal mio sguardo omicida...
Me ne andai,senza lasciarli il tempo di spiegarsi...Dovevo trovare Alice,e fargliela pagare.Che andasse lei a fare una bellissima vacanza termale.E si portasse pure Rosalie ed Emmett gia che c'era.
Trovai la mia sorellina apparentemente intenta ad osservare il cielo...
Era proprio un magnifico tramonto.Cosi carico d'emozioni e di phatos..Cosi splendido nelle sue varie tonalita che variavano dall'arancio al violetto,per poi sprofondare in un cupo rosso intenso.
L'ideale per deprimermi ancora di piu,e ricordare tutti i momenti perduti passati con la mia Bella...
"Alice"iniziai ancora di piu cattivo umore.
"Hai proposto tu a Crlisle l'idea di mandarmi alle terme?"chiesi rabbiosamente.
"Cosa?"e scoppio a ridere...Ah,si prendeva gioco di me,eh?
A volte mi veniva l'rrefrenabile impulso di strangolarla...La mia simpaticissima sorellina vampira.Peccato che poi Jasper mi avrebbe ammazzato.Era piuttosto protettivo e permaloso..
Naturalmente non che avessi paura di Jazz(io ero decisamente piu forte,)ma dopo che avevo distrutto due case,e incendiato quattro automobili,i miei genitori adottivi avevano dichiarato che o imparavo a controllarmi,oppure mi avrebbero spedito da uno psichiatra..Gia,mi immagino...
Io,il paziente ideale...Un vampiro pluricentenario,con una dozzina di lauree in medicina,con problemi d'impulsivita...Certo,un'idea geniale...
Ovviamente non potevo neanche ribattere altrimenti loro avrebbero dichiarato che non solo ero un"potenziale"killer senza controllo,ma che ero anche insofferente di fronte all'autorita altrui...
"Edward,io non c'entro niente te l'assicuro..."Secondo me non devi fare yoga,ma devi tornare a forks..."
Ecco che pure lei,adesso riniziava.Erano tutti fissati in questa casa.Stavo per ribattere,quandi mi interuppe...
"Ho avuto una visione...E ho visto questo!"
Cosi facendo tiro da una sacca,uno strano libro nero,abilmente rilegato.Sulla copertina vi erano un paio di mani pallide e diafane che offrivano una mela rossa,il frutto proibito...
"Alice,ma cosa c'entra questo con Bella?Non..."
"Leggilo.Leggi la trama"prosegui impaziente...
Lo girai,e lessi.
"Di tre cose ero assolutamente certa."
Uno:Edward era un vampiro..
Secondo:una parte di Lui chissa quale e quanto importante aveva sete del mio sangue...
Terzo:ero totalmente,incondizionatamente innammorata di lui..
Firmato Bella Swam...
Edward era attonito,quasi non credeva a cio che si trovava dinanzi ai suoi occhi...Fissava inorridito e strabiliato quello strano libro nero.
Oh,mio Dio...