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Autore: carpediem94    10/01/2013    0 recensioni
*DAL TESTO*: "Era venerdì 10 maggio 2013, le giornate iniziavano ad essere abbastanza calde, anche se un po’ ventose, si avvicinava l’estate, e non vedevo l’ora."
Martina è una ragazza di 17 anni, alle prese con i suoi problemi da adolescente: amori da dimenticare, feste da fare, anno scolastico da terminare. Accade però qualcosa che cambierà completamente la sua normale vita
NON FERMATEVI AL PRIMO CAPITOLO:)
Leggete e recensite! un bacio!
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 1
Solito pomeriggio tranquillo a Verona, ero in centro con Luca, un amico, a fare un paio di foto, così per divertirci, come facciamo spesso, approfittando del fatto che non saremmo andati a scuola il giorno successivo. Era venerdì  10 maggio 2013, le giornate iniziavano ad essere abbastanza calde, anche se un po’ ventose, si avvicinava l’estate, e non vedevo l’ora. Volevo finire quell’anno scolastico che mi stava uccidendo. Ultime settimane, ultime verifiche, ultime interrogazioni,  ce la potevo fare. Indossavo un vestitino turchese corto e semplice, stivaletti neri, giacchino di jeans, e borsa nera. Visto che dovevamo fare foto, anche se per divertimento, decisi di mettermi un po’ carina insomma, ben truccata, e i capelli ricci, che finalmente erano cresciuti, raccolti in una treccia sulla spalla. Eravamo davanti all’Arena, io in pose stupide a ridere e scherzare con Luca che continuava a scattare. Si, gli piaceva la fotografia, era la sua passione, da sempre. Ma non voleva fotografare le solite ragazze perfette, alte, magre, occhi azzurri, che si mettevano in posa: lui voleva qualcuno di spontaneo, e non così perfetto, e chi se non la sua migliore amica? Non la prendo male, so di non essere perfetta, ma non faccio neanche schifissimo. Sono Martina, ho  17 anni, capelli scuri, ricci e abbastanza lunghi, occhi (piccoli) color nocciola, bassina, abbastanza magra, tuttavia non mi considero brutta, e non lo vengo considerata.
L: Tieni! Sciogli i capelli e metti questo! – mi disse lanciandomi il suo cappello di paglia
M: Ma no che dici! Ci metto un sacco a scioglierli!
Mi guardò storto e allora decisi di assecondarlo. Sciolsi la treccia e  buttai la testa avanti e indietro un paio di volte, per ridare volume ai capelli che erano stati costretti nella  treccia. Anche mentre scuotevo la testa Luca scattava e io ridevo e non so perché! Mi andava di farlo, e lui voleva che fossi spontanea. Dopo di che misi il cappello e iniziò a scattare anche lì. Cercai di essere molto naturale  anche se mi sentivo abbastanza osservata, ma non ci badai troppo. Ad un certo punto una folata di vento fresco fece volare via il capello dalla mia testa ma venne subito recuperato da un ragazzo che era esattamente davanti al luogo delle foto. Non lo riconobbi subito a causa degli occhiali scuri e del cappellino con visiera che copriva il volto, ma quando fui vicina per riprendere il cappello e ringraziarlo, capii. Quei riccioli inconfondibili che circondavano il volto, quella voce, a volte un po’ titubante, e poi ovviamente l’inglese con il quale mi parlò, riferendosi al mio cappello. Harry, era Harry Styles, Harry Sonosuperfigo Styles dei One direction. Credo di essere rimasta a fissarlo muta per almeno 5 minuti mentre lui mi porgeva il cappello. Finalmente mi risvegliai, e gli risposi con un timido e sussurrato “Thanks”. Ma poi lui iniziò a parlare, e ringraziai il cielo per aver deciso di frequentare un liceo linguistico con un insegnante di inglese fissato e rompi palle.
H: ehi ciao! Sei una modella? Ho visto che stavi posando per delle foto! Devono essere venute bene, con un soggetto così! E comunque anche con la treccia stavi bene, potevi non scioglierla!
Ne sono più che sicura, diventai bordeux, e pensai da quanto cazzo di tempo mi stava fissando mentre facevo la cogliona con Luca, ma poi di rimando risposi
M: Chi? Io? No figuriamoci! Non sono adatta per fare la modella! E’ solo che il mio amico ed io ci divertiamo così in queste giornate di sole! Comunque grazie per i complimenti (sorriso da ebete) Mm.. ma tu sei Harry vero?
“Ma sei stupida? Che domande idiote fai? E’ ovvio che è lui cazzo!”- pensai
H: ahah si! Cercavo di mascherarmi, per non essere riconosciuto! Io e i ragazzi stiamo facendo un giro per la città visto che la settimana prossima abbiamo il concerto e sono sicuro che non avremo molto tempo.
Cazzo ecco perché era lì, il concerto! Il 19 maggio avrebbero cantato in Arena! Quel concerto di cui non avevo preso il biglietto, ma a cui segretamente volevo partecipare . Non sono mai stata fissata con loro. Certo li conoscevo e li apprezzavo. Mi sono avvicinata a loro un po’ di più solo quando sono capitata in banco a scuola con una compagna, Lucia, che li adorava: una vera e propria Directioner. Così iniziai ad ascoltare tutte, ma proprio tutte le loro canzoni, ma non sono mai caduta in fissa come lei, voglio dire che non sapevo a memoria la loro vita. Conoscevo le canzoni, mi piacevano, le cantavo e amavo Harry e Zayn, ma tutto qui, nulla di più.
M: ah! E’ vero il concerto della settimana prossima!
H: hai il biglietto? Ci sarai spero!
M: ehm veramente no…
H: ah, non sei una nostra fan..
M: Eh no. Cioè si! Cioè.. Una via di mezzo! Mi piacete molto, ma non sono fissata con voi come tutte le altre!
“Ma che cavolo stai dicendo scema!”- pensai
H: ahah okay! Fai bene!- rispose facendo quel suo sorrisetto super sexy da saltargli addosso- Come ti chiami?
Che stupida non mi ero neanche presentata!
M: sono Martina, piacere!- e ci stringemmo la mano.
La vocina nella mia testa mi diceva di saltargli addosso, ma mi trattenni per fortuna.
Ci fu un momento di silenzio, e poi vidi avvicinarsi gli altri 4 ragazzi, anche loro con occhiali scuri e tutto il resto, ovviamente per non essere riconosciuti e assaliti da maree di ragazzine impazzite anche durante il loro tempo libero. Bè quando arrivarono mi sentii quasi svenire, non potevo crederci! Tutti e 5! Ci spostammo in un luogo un po’ più isolato, un vicoletto lì dietro, feci cenno a Luca di seguirci, cosa che fece non capendo nulla. Harry ruppe il silenzio.
H: ragazzi! Lei è Martina!- disse con un sorrisone che avrebbe fatto invidia a chiunque
Io mi presentai e tutti mi abbracciarono e baciarono con entusiasmo
N: Sei di verona? – disse Niall, il biondino
M: si esatto!
N: ti andrebbe di farci da guida? Insomma farci fare un giretto per la città, cose così
Z, H, L, LO,: siiii!!!!!
M: ahah okay con piacere!
Intanto, Luca, non capendo nulla, mi disse all’orecchio che se ne andava a casa, gli dissi che l’avrei chiamato poi.
Ecco, così rimanemmo solo io e i ragazzi, per tutto il resto del pomeriggio.  Passammo per via Roma a prendere un gelato, fatto che Niall apprezzò molto, Castel vecchio, per via Mazzini, piazza erbe, la casa di giulietta, ponte pietra, e andammo addirittura su a Castel S. Pietro. Lì ci fermammo, erano ormai le 7 di sera, avevo passato tutto il pomeriggio in giro per Verona a ridere e scherzare con loro, erano fantastici. Ci sedemmo sul muretto ad ammirare la vista che ci si presentava davanti agli occhi, Verona al tramonto, una delle visioni più fantastiche del mondo.
H: wow! Qui è fantastico! Grazie per averci portato qua su!
M: Niente figurati- dissi, guardandomi intorno e notando tutte le coppiette che si sbaciucchiavano- è uno dei miei posti preferiti, e anche meta di molte coppiette di innamorati-continuai con un tono malinconico e ironico, indicandone alcune.
Harry si guardò intorno, e poi mi sorrise
H: Ahah capisco! Lo dici con un tono un po’ triste, come mai? Se posso saperlo…
M: certo tranquillo.. E’ solo che ho molti ricordi legati a questo posto..
Lui mi si avvicinò e mi passò un braccio intorno alle spalle
H: Bè, per adesso puoi fare finta che io sia il tuo ragazzo.. – disse sussurrando le parole tra i miei capelli. Alzai la testa a guardarlo, i nostri visi erano vicini, pericolosamente vicini. Per fortuna arrivò Liam ad interrompere quell’imbarazzante momento.
L: Che dite ragazzi? Andiamo a mangiare qualcosa? Niall sembra piuttosto affamato, e sapete com’è..
Non ce lo facemmo ripetere volte e ce ne andammo.



Ciao ragazze!
E' una storia un pò auto-biografiaca, poi in seguito vi spiegherò meglio. Che ne pensate?
So che questo inizio potrebbe essere un pò banale e privo di avvenimenti importanti, però leggete i prossimi capitoli e ditemi cosa ne pensate!
Ciao!:)


  
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