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Autore: shizuka    23/07/2004    1 recensioni
Una gita scolastica e una nuova studentessa. Ma questa volta la protagonista indiscussa sarà Nabiki Tendo, cosa si cela in realtà dietro la "regina di ghiaccio"? e quella nuova ragazza possibile che sia sua amica?...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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APPARENZA

 

Titolo: apparenza

Autrice: Shizuka

Desclameir: i personaggi di Nabiki, Ranma e company sono di Rumiko Takahashi e degli aventi diritto mentre Hana Kashino e di mia proprietà.

Rating: PG

Hola gente…sono tornata!!! cosa dire? Bè che questa non è una solita Ranma/Akane anzi…loro due saranno solo di "contorno" questa storia è incentrata su Nabiki. Non so a quanti potrebbe piacere una storia incentrata solo su di lei…fatto sta che questo personaggio mi ha sempre affascinato per la sua apparente mancanza di sentimenti e mi sono sempre chiesta se questa non fosse solo una maschera…

Quindi non sarà una ff movimentata ma non mancheranno i colpi di scena…pero che i personaggi di Nabiki e Kuno non risultino troppo OOC…

….buona lettura

ACT. 1.1 una mattina come tante altre

In un grande prato di fiori viola una bambina corre felice ammirando la bellezza del panorama, la madre poco più in là la segue con lo sguardo.

< mamma…mamma…ho una cosa per te! >

La donna che le sta poco più in là sorride.

< vieni piccola Nabiki…portala alla tua mamma >

La bambina, felicissima, corre incontro alla madre che l’attende a braccia aperte. È felice.

Nabiki corre…ma non riesce a raggiungerla…eppure è così vicina.

< mamma…mamma...aspettami >

la mamma continua a sorridere e si allontana ancora.

La bambina corre, deve assolutamente dare il suo regalo alla madre…ma un sasso la fa inciampare e lei cade sbucciandosi il ginocchio. La donna scompare improvvisamente, come tutto il paesaggio intorno a lei, risucchiato da un enorme buco nero.

Nabiki si ritrova sola nell’oscurità. Ha paura, poi improvvisamente si ritrova adulta.

Una schiera di persone vestite di nero le passano di fianco. Per ultimi passano un uomo e le sue tre figlie. La più piccola piange disperata. La sorella più grande l’abbraccia

< dai Akane…la mamma ci proteggerà…> le sussurra dolcemente e lei per un momento sembra calmarsi .

Un’altra bambina cammina silenziosa al suo fianco. Ha un viso triste, ma sul suo volto nemmeno una lacrima.

Nabiki si svegliò. Il sole, appena sorto, filtrava pallido tra le fessure della sua persiana e illuminava debolmente la sua stanza.

La ragazza si alzò e con noncuranza stiracchiò le braccia ripensando al sogno. Quei ricordi erano inaspettatamente ritornati a galla…e la turbavano. Non voleva ricordare la morte di sua madre, l’evento più doloroso della sua vita che aveva cercato faticosamente di dimenticare e ora, come se niente fosse, era ritornato, lancinante come non mai.

Si tolse il pigiama davanti allo specchio e indossò un paio di pantaloni marroni attillati e una felpa larga che nascondeva le sue prorompenti forme.

Oggi era un giorno speciale per qualsiasi studente…ma non per lei. Non ci trovava niente di speciale nella gita scolastica invernale. Quel giorno non avrebbe potuto "lavorare" in pace…(infatti l’uscita era riservata solo alle classi seconde) e il suo obiettivo preferito non sarebbe stato in circolazione per quarantotto ore. Già la sua coppia preferita…ovvero Ranma e Akane. Ultimamente di materiale da vendere ce n’era stato parecchio. Dopo il matrimonio fallito il loro rapporto era sensibilmente cambiato, non forse agli occhi degli altri ma a quelli attenti di Nabiki la cosa non era certo sfuggita. Doveva essere successo qualcosa e la ragazza non faticava ad immaginare cosa. Una dichiarazione per esempio, data la quantità di foto "rubate" alla loro intimità, baci, carezze, abbracci, niente era sfuggito all’occhio vigile di Nabiki che avrebbe usato quel materiale per estorcere più denaro possibile ai due timidi fidanzati. Poco le importava se questo veniva chiamato ricatto. Prese il set di istantanee vicino allo zaino e se le mise velocemente in tasca. Ritraevano Akane intenta a provarsi gli abiti davanti allo specchio. Nabiki si chiese se una ragazza innamorata diventasse più bella…in quegli ultimi mesi Akane era radiosa e i suoi ammiratori avrebbero sborsato qualunque cifra per avere le sue foto. Poco male, almeno in quei giorni avrebbe guadagnato abbastanza da rimediare alla perdita.

Guardò lo zaino davanti a lei. Si prospettavano giorni noiosi.

ACT. 1.2 go go monte Fuji

La seconda delle sorelle Tendo scese lentamente le scale e si avviò verso la sala da pranzo da cui veniva un brusio di voci inconfondibile. Ranma e Akane litigavano di nuovo e dato che i due ultimamente erano molto intimi, il motivo poteva essere uno solo, Akane aveva…

< dai Akane non li voglio!!! Sono ancora troppo giovane per morire!!! >

< cosa??1 ma io ci ho messo tutta la notte per cucinarli!!! >

Nabiki uscì quatta quatta dalla grande casa, se la sua sorellina aveva cucinato non era il caso di rimanere in circolazione. Povero Ranma…che cose strane faceva fare l’amore…

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Una serie di cinque pullman erano parcheggiati davanti al liceo Furinkan, pronti ad accogliere i numerosi studenti ansiosi di uscire dalle mura scolastiche.

Nabiki per niente esaltata a quell’idea si diresse lentamente in direzione del veicolo assegnato alla sua classe e con altrettanta calma ci salì e si sedette in ultima fila. Le sue compagne si erano già divise in gruppi e lei, come sempre ne era rimasta fuori. Ma la cosa, apparentemente, non le dispiaceva. Avrebbe avuto tempo per pensare.

Il preside, sfortunatamente, ebbe la malaugurata idea di diventare l’accompagnatore della classe del figlio. Quindi con non chalance si impadronì del microfono del pullman.

< hello!!!!! miei cari studenti !!!!!! qui è il vostro preside preferito che vi parla!!!! In questa gita ce la spasseremo e appena arrivati in albergo io personalmente vi assegnerò le stanze. >

Gli studenti si guardano con uno sguardo misto tra il divertito e lo spaventato. Il preside non era nuovo per le sue geniali trovate e tutti erano preoccupati su cosa potesse succedere in quei due giorni.

Nabiki non si scompose più di tanto, dopo tutto quello che accadeva a casa Tendo era impossibile meravigliarsi; così annoiata riprese il filo dei suoi pensieri. Dove era arrivata…? Ah sì ! ovviamente Ranma e Akane. Dove preparare un piano geniale per filmare il grande passo dei due. Dopo i baci sempre più bollenti dei due era chiaro che cosa sarebbe successo dopo. E lei non doveva assolutamente perderselo!

Bruscamente una vocina gentile interruppe i suoi pensieri.

< scusa…è libero? > chiese una ragazza mora con gli occhi verdi indicando il posto vuoto accanto alla seconda delle sorelle Tendo

Nabiki non la degnò di uno sguardo, ma leggermente infastidita annuì. Così la giovane in silenzio si sedette.

ACT. 1.3 una nuova studentessa

Il preside aveva allegramente cominciato a fare l’appello. Gli alunni galvanizzati dalla prossima partenza rispondevano con foga

< Aida > < presente!!!! >

< Maruoka > < presente! >

< Kuno > < qua > rispose poco convinto il ragazzo, per niente contento che il padre si fosse aggiunto alla compagnia

< su su ragazzo!!! Un po’ di allegria non stiamo mica andando a un funerale >

non vedendo reazioni apparenti da parte del figlio continuò.

< Kashino > tutti si girarono non conoscendo quel cognome. La ragazza a fianco di Nabiki si alzò e con un leggero inchino si presentò

< piacere mi chiamo Hana Kashino e sono originaria di Kyoto > i ragazzi la osservarono stupiti. Era davvero una bella ragazza. Capelli neri e lunghi, occhi verdi e una figura esile ma aggraziata.

Solo a quel punto Nabiki la degnò di un’occhiata. Dunque era nuova. Però aveva un viso noto, le ricordava qualcuno ma non sapeva chi. Decise di lasciare perdere, non era abituata a dare retta alle sensazioni.

< dunque sei nuova > esordì

la ragazza sorrise gentilmente e annuì.

< già sono arrivata qui da poco e non conosco il liceo Furinkan….>

< Tendo >

< presente > rispose distrattamente la ragazza

< mi chiamo Nabiki Tendo, piacere. Non ti preoccupare…qui ci si diverte…> soggiunse sorridendo maliziosa, in quel modo che di solito intimoriva le persone. Ma Hana non si scompose e ricambiò sorridendo a sua volta.

Nabiki rimase piuttosto sorpresa dalla sua reazione. La ragazza sembrava molto ingenua, cosa che sicuramente le sarebbe potuta tornare utile.

Intanto alcuni compagni di classe seduti vicino ad un Kuno_di_ pessimo_ umore, commentavano la scena alle loro spalle.

< hai visto? > chiese uno al suo compagno. Questo annuì.

< già, quella Kashino, la nuova, parla con la regina di ghiaccio! >

< sembra incredibile…tu che dici Kuno?? Quella non resisterà neanche mezz’ora >

Kuno si girò e guardò la scena con aria indecifrabile. Nabiki Tendo…una ragazza molto strana.

  
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