Nel pomeriggio io e Jess torniamo a casa,e durante il tragitto non posso far a meno di pensare a ciò che mi ha detto questa mattina,la voglia di partecipare a quel concorso mi assale ma non penso di farcela,

J:"Come mai sei così silenziosa?"

I:"E' che sto pensando a quel che mi hai detto,secondo te avrei qualche possibilità?"

J:"Ascolta,tu hai talento e sono sicura che potresti vincere."

I:"Se non fosse per il mio problemino,e poi ci sono persone molto più brave di me"ed eccoci arrivate a casa mia

J:"Per il panico da palcoscenico posso aiutarti e fidati gli altri non sono bravi quanto te,comunque ora devo tornare a casa se cambi idea fammi sapere che ti aiuterò"

I:"Okay,ma non penso che cambierò idea,ci vediamo domani mattina" 

J:"A domani".

Salutata Jess entro in casa,la prima cosa che faccio è salire di sopra per posare la borsa per poi mettermi a suonare un po'la mia amata chitarra,mentre suono ripenso alla faccenda del concorso,no questa cosa non fa per me,non sono abbastanza pronta e nemmeno preparata,ma anche se lo fossi di certo non vincerei io,ci sono tantissimi partecipanti e di sicuro c'è qualcuno più bravo di me,tra un pensiero e l'altro mentre suono mi rilasso completamente che non mi accorgo dell'ora che si è fatta e che dovrei iniziare a studiare,così poso la chitarra e prendo i libri per studiare.
Dopo qualche ora di studio mi concedo un po' di riposo,così prendo il mio lettore mp4 e mi stendo sul letto lasciandomi cullare dalla musica,quasi mi addormento ma appena parte la mia canzone preferita inizio a cantarla senza rendermene conto,quando sono sola in casa lo faccio spesso,è il mio modo per passare il tempo e di tanto in tanto scrivo qualche testo anche se non sono proprio fenomali secondo me,non li ho mai fatti leggere a nessuno persino Jess non li ha mai letti,quei testi sono un po' come le pagine di un diario segreto,e voglio tenermeli per me senza che qualcuno li legga.