Ti guardo da lontano, mentre cerco di scacciare dalla mia mente quei pensieri, quei ricordi a cui ero da sempre legata.
Ti vedo sorridere e sorrido anch'io, anche se le cose tra noi sono cambiate. Anche se quell'amicizia che ci univa non c'è più.

Ci dicevamo che saremmo rimaste amiche, che non sarebbe mai successo niente tra di noi. Ed io ci speravo. Non sai neanche quanto.
Mi ricordo ancora le nostre litigate, sai? Ci tenevamo il broncio per giorni, anche se alla fine chiarivamo sempre. Non sai che, quando partivi, aspettavo con ansia il tuo ritorno. Contavo impaziente i giorni che passano veloci, palleggiando contro il muro bianco di casa mia. Eh sì, ci allenavamo. Ogni giorno. Eri un mito a pallavolo, chissà se lo sei ancora.
I tuffi in piscina, le partite, i disastri che combinavamo con gli altri, le feste...non ci credo che non ti ricordi più nulla. Abbiamo passato tutta una vita insieme. Tutta un'infanzia. E quando andavamo a prendere il gelato la sera, con Matteo che ci stava sempre alle calcagna?

Ero l'unica che veniva sempre da te, che manteneva il segreto riguardo le tue figurine appiccicate alla parete del legno di fianco al letto. Non l'ho mai detto a nessuno, ancora oggi. Eppure mi sembra così strano che siano passati tutti questi anni.
I momenti passati con te erano speciali, le sere in cui stava per nascere tuo fratello e tua madre era in ospedale. Io mangiavo a casa tua insieme con tuo padre e tua zia. Facevamo le pazze ogni secondo, con te non mi stancavo mai.

Ti guardo mentre sei circondata da ragazzi un pò più grandi di noi e tu non fai altro che pavoneggiarti. Santo cielo, vederti così mi fa male. Non puoi capire quanto. Probabilmente neanche ti accorgi di me, adesso. Un "ciao" sparato a casaccio è tutto quello che riusciamo a dirci quando incrocio i tuoi occhi.

Eppure...tra noi due eri tu la più saggia. Lo sei sempre stata. Ti ricordi alla festa? Mi ero messa a piangere ed ero corsa in casa. Tu, con la tua buona volontà, sei arrivata e hai cercato in tutti i modi di consolarmi, sedendoti accanto a me. E' un particolare che non scorderò mai. In fondo, ancora adesso, lo so che tu quell'infinità bontà ce l'hai ancora, dentro di te. Vorrei tanto sapere che cosa è successo tra noi due, perchè io ho perso il filo. Vorrei tanto sapere perchè ci siamo allontanate così. E' brutto sapere che, l'amicizia così profonda che ci legava non esiste più.
Sei sempre attorniata da amiche. Amiche che non si accorgono neanche di quanto sei speciale. Amiche che non so se si possono definire tali.
Mi allontano da te in disparte, non voglio vederti così. Non voglio stare così.

L'ultima cosa che abbiamo fatto insieme è stata più o meno due anni fa, quando siamo andate a pattinare. I tuoi genitori si erano appena separati ed io l'avevo fatto per te. Ci siamo divertite, anche se tu, per i miei gusti, correvi un pò troppo forte. Già...la separazione dei tuoi. Questa è stata una delle ragioni del perchè sei cambiata così tanto.

Eravamo al parco e tu mi hai trascinata lontana da chiunque poteva sentirci. Sono stata la prima persona a cui l'hai detto. E ti sono grata, perchè so che tenevi molto a me. "I miei si separano..." ancora mi ricordo quella fatidica frase. Ma non eri molto dispiaciuta, l'hai presa con tutta tranquillità.

Ti vedo a scuola, nel corridoio. Mi saluti a malapena, quando passi. Io spero sempre che la nostra amicizia non sia andata persa. Spero con tutto il cuore che, un giorno, potrai tornare ad essere quella che eri. Che un giorno tu ti possa ricordare di me e venirmi a cercare, perchè, dentro di me, anche io ti voglio ancora bene.