Sono le 7:30 del mattino i raggi del sole di New York penetrano nella mia camera, mi giro e mi rigiro un po’ guardo la sveglia e vedo l’ora 7:40 mi decido ad alzarmi. Vado in baglio faccio una piccola doccia mi lavo i denti mi metto la divisa scolastica e scendo di sotto saluto mio padre e pattie
P:Amore oggi non posso accompagnarti a scuola vai con Jutin
Io: No dai papà ma lo sai che con Justin non vado d’accordo
P: Niente storie è già un anno che stai in questa casa quando ti decidi ad andare d’accordo con il tuo unico fratello
Io: 1° Non e mio fratello
     2° E lui che fa l’antipatico con me
     3° Io non andrò mai d’accordo con lui mettitelo in testa
 
 
Entra Justin in cucina
 
J:Buongiorno  a Tutti, Buongiorno anche a te Sfigata
IO: Giorno, Svegliato Stronzo come sempre.
P:Ragazzi basta litigare, e su muovetevi ad andare a scuola e te Justin oggi accompagni te Alison perché io non posso.
J: Cheee io dovrei portare nella mia macchina una sfigata?? No, la mia reputazione andrebbe a puttane dopo.
P: Justin senza storie su ecco le chiavi e Alison viene con te.
J: No lei va a piedi.
IO: Justin ma sei matto o cosa io a scuola a piedi non ci vado.
P: Bastaaaaaa (Dice Urlando)
Ci prende tutte e due con le orecchie e ci fa salire in macchina
 
J: Sfigata sei sempre te.
Io: Io non centro un bel niente mio padre non può accompagnarmi, ma e solo per oggi un minimo sforzo lo puoi fare per la tua amata sorellina.
J:Tu sorella a me ma vattene per favore io e te non ci conosciamo proprio non vuol dire che i nostri genitori stiano insieme noi ci conosciamo
Io: Ok Puttaniere fai come vuoi ma che sia l’ultima volta che mi parli ora e per sempre.
J:Ok una sfigata in più una in meno non mi cambia la vita
Siamo arrivati a scuola scendo dalla macchina.
J: All’uscita te ne vai a piedi tu con me di nuovo in macchina non vieni.
IO: Justin io a piedi non me ne vengo chiamo Pattidi e te la vedi con lei dopo
J: Non mi fai paura sfigata.
Io: Ok
Suona la campanella, entriamo in classe.
Per fortuna Justin non e nella mia stessa classe.
1° Ora Chimica
Nooooo uffa che Balle odio quella Prof Parla Sempre
Ok basta parlare mi dirigo in classe mi siedo al mio solito posto ultimo banco a destra vicino a Jessy (La Mia Migliore Amica)
 
IO: Giorno Amore
JE: Giorno Tesoro, so che oggi sei venuta a scuola con quel figone del tuo fratellastro vero?
Io: Si sono venuto con quel coglione Gay.
JE: Ma come fai a parlare male di lui dio ma e bellissimo,
Io: si come no dio ma che ci trovate di cosi bello in lui ?
Je: Tutto caspita se sarebbe mio fratello farei di tutto pur di piacergli.
Io: Ok Ma io sono la sua sorellastra no sua sorella
JE: E uguale
Io: ok ma non faccio nulla per piacergli io sarò per sempre me stessa.
(ok forse non voglio essere come sono ora infatti ho preso una decisione seguirò una dieta “LA MIA DIETA” si ieri sera prima di tornare a casa sono passata in farmacia e ho comprato un flacone di pillole pe causare vomito)
Prof: Le Signorine Lì In fondo sarebbero pregate di stare zitte e di seguire la lezione
Io: (ok ora la rispondo così lei mi caccia fuori)  Mi Scusi Prof ma io che posso farci se la vostra lezione e noiosa e non mi interessa.
Prof: Alison fuori
Io: Grazie Prof con piacere.
Mi alzo apro la porta ed esco.
Cammino un po’ nei corridoi mentre penso a quando facesse schifo la mia vita e a come gli altri mi prendessero spere in giro….Pensavo e ripensavo sempre alle solite cose, mentre gli altri mi ridevano e mi prendevano in giro…..
X: Cosa a fatto la signorina Alison per essere cacciata dalla classe?
Io: Justin niente ho risposto la Prof
J: A quando vedo la signorina sta cambiato carattere, forse di questo passo cambierebbe anche il suo fisico,
Io: Justin basta mi hai stancato ( urlo con le lacrime agli occhi)
Corro via entro in bagno cerco nella borsa la mia amata amichetta lama mi scorcio le maniche della maglietta e comincio a farmi dei piccoli tagli…. Il sangue usciva sempre di più e io più tagli mi facevo sento aprire la porta , io era immersa nel sangue non me ne fregava di chi mi poteva vedere o chi era ormai la mia vita era un inferno.
Sento sedersi vicino a me una persona.
X:Perche fai questo?
IO: (mi giro) che ci fai qua nel bagno delle ragazze? Insieme a una sfigata la tua reputazione andrebbe a puttane
J: Si ma si pur sempre mia sorella…..e un po’ di bene te ne voglio
Io: Justin perché ora mi dici questo
J: Perché ora lo capito….Ma ora basta non tagliarti più butta quella lama asciugati il sangue e alzati e ricomincia la tua vita,
IO: ed e questo che non voglio la mia vita Fa schifo,
J: Perché te lo vuoi.