Storie originali > Commedia
Ricorda la storia  |      
Autore: elisetta99    10/01/2013    1 recensioni
la vita è difficile e bisogna saper affrontarla.Ecco alcune storie di persone con la vita un pò complicata.
Genere: Commedia, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La vita non è  facile,ma per alcuni è quasi impossibile
ehm..si ok.I problemi credo ce li creiamo noi, e io per avercene così tanti, devo avere tanta fantasia. Di solito c'è lui al centro dei miei problemi? Nah, tanto sbaglio sempre.Ma si, come nei problemi di matematica, c'è il compito bello e fatto, e alcuni segni rossi di correzione, quelli che eviti e dici: 'hahahaha ma si, passiamoci oltre'.Tante persone sono passate sopra, dentro di me, e hanno lasciato la cicatrice.Forse io non lascio cicatrici, strisci solo, quelli che vanno via due ore dopo, quelle che non restano, così io non sono mai rimasta nella mente di nessuno, o almeno ero li da prendere come stupido esempio per una stupida offesa.'grassa, depressa, autolesionista, piena di brufoli, sfigata, hai la cellulite, hai dei capelli di merda, smettila di lamentarti, stai sempre chiusa in casa, non riesci mai a prendere un voto decente, si fai schifo'.'Ignorali', ti dicono. E io non ci credo, perchè a me importa dell'opinione degli altri, se no non sarei a scrivere qui.Comunque, primo problema: quello che ci porteremo dietro per sempre, il corpo. Qual'è il corpo perfetto? Esiste? E se non ho un seno abbondante, ho le cosce robuste, e quella ciccietta sulla pancia, mi accettano? Indossare sempre vestiti larghi per nascondere, per nascondersi.Mi taglio. Hai problemi? Io si, se no non lo farei.'Che schifo, ma guarda te come si riduce quella (..)' sono un essere umano, come te ricordalo, non sono un'animale, da mettere da parte, anche io ho dei sentimenti.Non sono popolare, non esco di sera, sto quasi sempre in casa, oppure se esco lo faccio per passeggiare col cane, non mi ritroverete alle 4 di mattina, a urlare: 'un drink grazie' alla discoteca più famosa della città, mi dispiace.Non ho un ragazzo, e sinceramente il primo bacio non l'ho mai dato: ragazzine che perdono la verginità alla mia età, coppie per strada che si succhiano a vicenda e io, l'unica sfigata che passeggia sola, non sapendosi come comportare, per la strada.Ho l'apparecchio: non riesco a concepire come questa ferraglia in bocca mi faccia risultare più 'guardabile', non capisco perchè tutti dicono 'ma si.. dai che non è niente'. Avete presente, i tagli, il non poter mangiare, il NON POTER SORRIDERE per via di questo coso?Non lo so, la gente mi criticherà, come sempre.
L'ho detto una volta,l'ho detto due volte,l'ho detto un sacco di volte che sto bene,ma non è vero,in pochi lo capiscono.
°Anna°
 
La mia storia è molto semplice, sono sempre stata una ragazzina dalle ossa piccole, che non si è mai avvicinata al fumo o a qualsiasi altra cosa nociva. Ho sempre amato il cibo, e non mi sono mai rifiutata di mangiare.Quando raggiungo i dieci anni circa, mi accorgo che il mio peso non aumentava, ero un scricciolo, come mi definisce mia madre, su una bilancia che faceva fatica a contare il mio peso.Lei, decise di portarmi dalla Dottoressa di famiglia, che ipotizzo che io fossi affetta dall'annoressia...Andai a scuola, senza sapere il significato di quella parola, dicendo e tutti con molta felicità che ero anoressica. A metà anno della quinta elementare dovetti interrompere gli studi perchè una mattina venni investita, quindi fui promossa senta tornare a scuola.Pesavo 35K, e per i miei compagni non andava bene.Nel senso che qualsiasi cosa facevo venivo etichettata ''Troppo magra'', per quegli anni non era quasi un peso....Io sapevo di non esserlo, di non aver quella ''malattia'', e mi autoconvincevo di amare il mio corpo.In seconda media, iniziavo a vedere la dura realtà....E provavo disprezzo verso quella parola che mi tormentava sempre più.Scappavo dalla realtà, isolandomi da tutti, non avevo nessun amico e non volevo averne nessuno. Volevo stare sola, con il mio corpo troppo magro.Quest'anno, in terza media, sono riuscita a prendere peso..Ho raggiunto i 40K, però non sono soddisfatta.Poco tempo fa, durante un litigio uno mi gridò ''Torna al cesso a vomitare''.....E un altro ''Taci anoressica''.Penso di essere una persona debole, che si fa condizionare troppo, non sono così debole da cadere nell'anoressia o nella bulimia, però do retta alle persone che mi feriscono.Vorrei dire ad ogni ragazza che ha il mio stesso problema di lasciar perdere tutti e tutto.....Perchè bisogna sentirsi bene con se stessi in primis, e poi badare agli altri, anche se io non faccio così.Mi rifogio in me stessa, per consolarmi; e mi ingozzo, solo per apparire ''normale'', e non ne sono fiera...Ho tredici anni, sono alta 1.57 (?) e peso 40K, e NON sono anoressica.
Giulia.
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Commedia / Vai alla pagina dell'autore: elisetta99