-Esci,divertiti,conosci gente nuova,viaggia,vedrai che riuscirai a dimenticare tutto-
Così le consigliava sua madre,sicura che fossero le parola giuste;mentre lei,invece,pensava solo che fossero un sacco di sciocchezze,frasi fatte,e che nessuno avrebbe mai potuto capire cosa stava passando,nemmeno chi le aveva gentilmente donato la vita,e questo le dava ancora più fastidio.
Sembrava vuota,rapinata di tutto quello che la faceva emozionare.
 
Perfino la musica non era riuscita a farla riprendere.
 
Era da mesi che aveva cominciato a leggere un nuovo libro,ma lo aveva lasciato al secondo capitolo;eh si,era ovvio,c’era qualcosa che non andava.
Una come lei,i libri,li divorava  ed era capace perfino di piangere di fronte alle disgrazie dei protagonisti.
Le mancava di sicuro qualcosa,o forse qualcuno.
Era arrivata alla conclusione,mentre camminava per le strade deserte e silenziose del suo paesino del sud Italia,che senza di Lui non avrebbe potuto vivere,e come diceva qualcuno,non perché non poteva ,ma perché  non voleva  vivere.
Erano 7 anni oramai che conviveva con questa assenza,pungente e fastidiosa come il vento gelido,che l’aveva sconvolta e cambiata,facendola diventare quella persona triste e fragile.
Ma ora basta,cosa ci faceva ancora lì,distesa sul letto a piangere?
Poteva,doveva andarselo a riprendere! Ora che le cose era più facili e possibili;ora che lui aveva realizzato il suo sogno,ora che era sulla bocca di tutti,lo avrebbe ritrovato e finalmente,il suo,di sogno,si sarebbe realizzato.
Il tre dicembre 2012,si,era quello il momento giusto.
Dopo tante ricerche,ecco un biglietto disponibile:
ONE DIRECTION CONCERT MADISON SQUARE GARDEN
Sapeva che avrebbe negato la felicità ad un’adolescente da qualche parte nel mondo acquistando quell biglietto,ma,per una volta nella sua vita,voleva pensare solo a quello di cui Lei aveva bisogno.