Eccomi qui a casa mia ad aspettare la mia migliore amica Anna. Mi Chiamo Stella, ho diciotto anni, e mi sono appena diplomata al Liceo delle Scienze Umane. Pratico Danza, da quasi 10 anni, però quest’anno avendo avuto piccole debolezze di salute, abbandonai per un periodo la Danza. Poi scoprì che nella scuola di Danza, dove vado io, arriva un nuovo maestro, di cui non so il nome.. ma l’ho solo visto in una foto che la mia migliore amica Anna mi ha fatto vedere… <> Esclamò la mia migliore amica Dalila, lei era molto bella. Ha gli occhi verdi chiari chiari e grandi, i capelli castani chiari ricci, e un fisico davvero bello!.
<> esclamai al massimo della gioia.
<> esclamò. Anna non faceva altro che farmi complimenti in continuazione, mi riteneva troppo bella rispetto a lei.
Io come al solito feci un sorriso a 100 denti, e dissi il solito grazie. Uscimmo da casa mia e ci dirigemmo verso la sua macchina.
<> esclamò Anna.
Cosi ci partimmo da casa mia, e in dieci minuti arrivammo a Danza. C’era un sacco di gente prima del nostro turno, che ballava la Zumba Fitness. Io e Anna, ci dirigemmo verso il camerino, per posare le nostre cose. Quanto ad un certo punto, sentiamo bussare alla porta. Risposi subito dicendo: <
<>
<> Esclamai.
Lui sorrise, era senza maglietta, era una meraviglia, io e Anna, non sapevamo più che dire. Eravamo scioccate per la sua bellezza. E tutto quel sudore che gli scendeva da tutte le parti. Poi uscimmo dal camerino, e andammo nella sala da ballo. Era grandissima, c’era una marea di gente, che aveva appena finito di ballare, e c’era una grandissima confusione. Anna disse:
<> Esclamò Anna.
Io entrai in quella confusione, e alla fine della stanza c’era lui. Si era messo di sopra una asciuga mano per asciugarsi il sudore. Decisi di avvicinarmi.
Lui mi disse: Siete ancora solo voi due o arriveranno altri?>>.
<> Esclamai.
Lui si avvicinò e mi sorrise e poi aggiunse:
<>
<> Esclamai io.
La lezione iniziò, io mentre mi riscaldavo assieme alla mia amica, guardavo scioccato, il mio maestro nuovo di Danza. Ero incantata di lui, e già nella mia testa, passavano tanti pensieri, tra cui quello che un giorno mi innamorerò di lui. Dopo un bel po’ di allenamento, disse:
<>
<> Esclamò Anna.
Io guardai malissimo Anna, ma decisi di ballare lo stesso.
La canzone era Starships.
Parti, e subito io cominciai a ballare. Notai dallo specchio, che Alessandro, mi guardava mentre ballavo, anche l’ex insegnante gli piaceva come ballavo, in effetti dopo tanti anni di Danza, era minimo. Ad un certo punto stappò la canzone, anche se non avevo finito di ballare. Disse:
<>
Io per 5 minuti rimasi ferma, immobile, non dissi manco una parola. Lui si preoccupò e mi disse:
<>
<> Risposi io.
<> Esclamò.
<> Esclamai.
<> Mi baciò nella guancia. E io e Anna ce ne andammo finalmente a casa..
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Io come al solito feci un sorriso a 100 denti, e dissi il solito grazie. Uscimmo da casa mia e ci dirigemmo verso la sua macchina.
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Cosi ci partimmo da casa mia, e in dieci minuti arrivammo a Danza. C’era un sacco di gente prima del nostro turno, che ballava la Zumba Fitness. Io e Anna, ci dirigemmo verso il camerino, per posare le nostre cose. Quanto ad un certo punto, sentiamo bussare alla porta. Risposi subito dicendo: <
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Lui sorrise, era senza maglietta, era una meraviglia, io e Anna, non sapevamo più che dire. Eravamo scioccate per la sua bellezza. E tutto quel sudore che gli scendeva da tutte le parti. Poi uscimmo dal camerino, e andammo nella sala da ballo. Era grandissima, c’era una marea di gente, che aveva appena finito di ballare, e c’era una grandissima confusione. Anna disse:
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Io entrai in quella confusione, e alla fine della stanza c’era lui. Si era messo di sopra una asciuga mano per asciugarsi il sudore. Decisi di avvicinarmi.
Lui mi disse: Siete ancora solo voi due o arriveranno altri?>>.
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Lui si avvicinò e mi sorrise e poi aggiunse:
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La lezione iniziò, io mentre mi riscaldavo assieme alla mia amica, guardavo scioccato, il mio maestro nuovo di Danza. Ero incantata di lui, e già nella mia testa, passavano tanti pensieri, tra cui quello che un giorno mi innamorerò di lui. Dopo un bel po’ di allenamento, disse:
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Io guardai malissimo Anna, ma decisi di ballare lo stesso.
La canzone era Starships.
Parti, e subito io cominciai a ballare. Notai dallo specchio, che Alessandro, mi guardava mentre ballavo, anche l’ex insegnante gli piaceva come ballavo, in effetti dopo tanti anni di Danza, era minimo. Ad un certo punto stappò la canzone, anche se non avevo finito di ballare. Disse:
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Io per 5 minuti rimasi ferma, immobile, non dissi manco una parola. Lui si preoccupò e mi disse:
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