Fanfic su artisti musicali > Altri - Asian bands
Ricorda la storia  |      
Autore: Bad Bionda Bana    10/01/2013    1 recensioni
[Altri]
E quando non si ha nulla da fare, ci si ritrova in vacanza con gli amici a dire cavolate su cavolate. Arriverà ad una fine la stupidaggine?
Genere: Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Il fuoco del falò scoppiettava fievolmente, la brezza del mare era fresca e rilassante.

L'atmosfera che Madre Natura ci aveva concesso era bellissima; quella che stavamo creando noi invece... un cabaret di idiozie.

Ero insieme alle mie migliori amiche e ai nostri amici conosciuti a Seoul, Mir, Sandeul, Jonghyun, Chanyeol; eravamo in vacanza al mare, ed era arrivato il momento del falò e dei marshmellow.

-Allora, che facciamo? Insomma, siamo in vacanza, dobbiamo godercela fino in fondo.- dissi mettendo poi in bocca un marshmellow.

-Che ne dite di una serie di racconti horror? Giusto per non dormire questa notte?- propose Jonghyun con un ghigno malefico sul suo volto.

In quell'istante ci voltammo tutti quanti verso Elisa e Jessica, giusto perché sapevamo che non ci avrebbero mai permesso ciò.

-Ve lo potete scordare, no no e poi no!-

-Io sono d'accordo con Jessica, boccio la proposta dei racconti horror.- disse Elisa prendendo sottobraccio Jessica.

-Votiamo allora. Chi è a favore delle storie horror alzi la mano.- decise Mir. Naturalmente tutti i ragazzi erano a favore, e pure io.

-Chi è contro.- disse Sandeul. Solo Jessica e Elisa alzarono le mani.

-E tu Sara? Non ti esprimi?- chiesi con aria curiosa.

-Io mi astengo, a me non fa ne caldo ne freddo.- rispose ricevendo un'occhiataccia dalle due contrarie alla proposta.

-Benissimo! La giuria ha parlato! Chi comincia?- chiese Jonghyun per poi girarsi a fissarmi.

-Che c'è? Che vuoi da me? Perché io?-

-Poche storie e comincia a raccontare. Non oso immaginare cosa verrà fuori da quella mente diabolica e perversa.- disse Chanyeol appropriandosi di un pacchetto intero di marshmellow.

-Grazie mille per i complimenti Chanyeol. Mi sento davvero apprezzata.- risposi guardandolo malissimo -Allora comincio.-

 

C'erano una volta due bellissime sorelline, Elaiza e Sica-

 

-Aspetta un secondo! Perché noi dobbiamo essere le protagoniste? Non ci basta il fatto che dobbiamo stare ad ascoltare queste storie? Dobbiamo esserne anche partecipi?- urlò Elisa.

-Stai tranquilla. Tanto ci saremo tutti nella storia.- le risposi con una smorfia di godimento mentale.

-Me la pagherai, ricordati queste parole.- disse Jessica additandomi.

-Comunque, dicevo...-

 

C'erano una volta queste due benedettissime sorelle, Elaiza e Sica, le quali vivevano da sole in una casa su una collina sconosciuta a qualsiasi forma di vita, umana e aliena.

 

-Si insomma, siamo delle eremiti. La storia va di bene in meglio.-

-Lasciami raccontare la storia Elisa!-

 

Un giorno, essendo le due ragazze ormai adolescenti ed essendo i loro ormoni stanchi di vedere solo capre e mucche, decisero di cambiare casa e di andarsene da quella collina desolata per finalmente trovare marito. Purtroppo per loro, la collina era circondata da una foresta che faceva venire i brividi solo a vederla: gli alberi erano tutti altissimi e senza foglie; gli unici animali presenti erano insetti vari e ragni, le quali ragnatele erano talmente grandi da collegare un albero all'altro; il terreno era viscido e coperto da uno strato di nebbia che impediva di vedere dove si mettevano i piedi.

-Ma non c'è il rischio che inciampino in qualche radice?- chiese Jonghyun totalmente assorto nel racconto.

-Si, certo, è probabile.-

-Ma potrebbero farsi del male.-

-Jonghyun, taci e ascolta.-

-Va bene.- rispose con un sorriso da ebete.

 

Imperterrite nel loro scopo, le ragazze decisero coraggiose di addentrarsi comunque in quella foresta. Nonostante fosse il giorno più caldo e soleggiato di Agosto, appena entrarono nel bosco calò il buio e cominciò improvvisamente a gelare l'aria. Le due ragazze erano spaventate. Nel momento in cui sentivano di essere finalmente arrivate alla fine di quell'incubo, una scura forma gli sbarrò il cammino. Quell'ombra oscura si avvicinava pian piano a loro, passo dopo passo finché alle due donzelle fu possibile identificare il viso, o il muso.

 

-Oh oh oh, ti prego, fa che sia io, fa che sia io il mostro!- cominciò a urlare Sandeul.

-Perché vuoi essere il mostro?-

-Perché voglio fare parte della storia anche io!-

-...-

 

-Cosa ci fanno due belle fanciulle in un bosco orrendo come quesQUA?-

-Stiamo cercando l'uscita, tu ce la potresti indicare?- chiese Sica un po' impaurita.

L'essere che avevano incontrato era mezzo uomo e mezzo papera, anche se del volatile aveva solo la coda, il becco e il verso irritante.

-CerQUA che potrei, se solo ci fosse.- rispose l'ibrido.

-Cosa? Non c'è nemmeno una via da cui poter uscire?- chiese Elaiza.

-No, nessuna straQUA, visto che tutte portano al castelQUA.-

 

-Non è giusto, anche io voglio una parte nel racconto.- brontolò Chanyeol incrociando le braccia come un bambino piccolo e mettendo il broncio.

-Tranquillo, avrete tutti una parte.-

-Si!- esultò Chanyeol.

-Evvai!- urlarono Jonghyun e Mir.

-Te ne prego, lasciami fuori da questa gabbia di matti.- disse Sara mangiandosi un marshmellow.

-Ne sei sicura? Potresti pentirtene.-

-Sono più che sicura.-

-Meglio per me, così non devo pensare anche al tuo personaggio. Comunque, dove eravamo rimasti?-

 

Si incamminarono tutti e tre assieme verso questo misterioso castello.

-Come ti chiami o strano essere metà uomo e metà papera?- chiese Sica cordialmente.

-Il mio non è un bel nome. QUA. Ogni volta che cerco di dirQUA, mi esce fuori questo verso.-

-Coraggio, scommetto che è un nome unico.-

-Mi chiamo SandQUA.-

-Già, unico nella sua bruttezza.- sussurrò Elaiza a Sica, la quale le diede una gomitata in risposta.

-È carino, sembra fatto apposta per te.- sorrise Sica.

-Davvero? Grazie, sei proprio dolce. Oh, eccoci QUA, siamo arrivati.-

 

-Come, di già? Sembra piccolo questo posto.- disse Elisa.

-Vuoi che allunghi ancora di più la storia?-

-No no, prego, procedi.-

 

Il castello era grandissimo, imponente, sembrava governasse su tutto il bosco; però stava cadendo a pezzi, a quanto pare era stato abbandonato da molto molto tempo.

-Certo che è orrendo.- disse Elaiza con una punta di amarezza.

-CerQUA che a te non va mai bene niente.- continuò Sandqua.

-Pensa che io ci vivo insieme da quando siamo nate.- disse Sica battendo sulla spalla all'amico.

-Yah!-

 

-Yah! Perché devo sembrare la classica bambina viziata?- protestò.

-Perché sei tu quella che ha i gusti più particolari e difficili.-

-Ma non è affatto giusto!-

-Se vuoi ti faccio morire ora.-

-Preferirei.-

 

L'entrata del castello era chiusa. Sandqua cercò in tutti i modi di aprire le porte, senza alcun risultato.

-Penso che dovremo cercare una seconda entrata.-

-Guardate, c'è una finestra aperta.- indicò Sica.

In quel momento si udì il verso di una bestia famelica e subito dopo un cane feroce cominciò a correre verso di loro.

-Via via via!- urlò il mezzo papero.

Purtroppo però, mentre correvano, Elaiza inciampò, rimanendo dietro gli altri due.

-Aiutatemi!- urlò spaventata ai due ragazzi, che purtroppo non riuscirono a raggiungerla prima dell'animale. Appena lo videro lanciarsi sulla ragazza, corsero di nuovo verso la finestra. Quando riuscirono ad entrare, si accorsero di aver fatto appena in tempo. La bestia era riuscita a divorare la ragazza in pochi secondi, giusto il tempo di staccare quella poca carne che c'era sulle ossa. Sica cominciò a piangere tra le braccia consolanti di Sandqua.

 

-Io ero sarcastica sul fatto che preferivo morire.-

-Vedi che non ti va mai bene nulla! Comunque ora è troppo tardi.-

 

I due ragazzi si erano ormai lasciati quel lutto alle loro spalle quando si addentrarono in quella dimora spaventosa.

-Non so quanto sia sicuro essere entrati. Ci sono molte storie su questo castello, e nessuna finisce bene.- disse Sandqua -dicono che fosse la casa di uno spietato scienziato che voleva vendicarsi di tutti coloro che si presero gioco di lui solo perché non sapeva l'inglese.-

 

-Eccomi eccomi eccomi!!!- cominciò ad urlare Mir.

 

-E cosa avrebbe fatto di brutto questo mago?- chiese Sica stringendosi a lui.

-Si racconta che abbia creato una creatura che sapeva dominare il fuoco, e che distrusse tutti i paesi circostanti al suo castello per avere il dominio di queste terre.-

-Non so cosa sia meglio, se tornare fuori da quel cane affamato o se rimanere in questo castello incontro ad un scienziato malvagio.-

-Tranquilla, anche se fosse vera, questa storia accadde tempo addietro. Sarà morto ormai.- cercò di rassicurarla, ma non tutto è scontato.

Decisero di salire sulla torre più alta per capire la loro posizione e trovare una possibile via d'uscita, pur non essendoci. Cercarono delle scale ovunque; aprirono qualsiasi porta finché, non si ritrovarono in una specie di laboratorio. Le librerie erano piene di libri di scienza, sui tavoli c'erano moltissime ampolle di ogni genere con sostanze di tutti i colori possibili.

 

-Libri? Io? Ne sei sicura?-

-Mir, non interrompermi per favore, mica posso mettere in una storia uno scienziato che legge manga.-

-Almeno vengo fuori adesso?-

-Va bene, ora ti faccio venire fuori.-

 

-Oh poveri sventurati che avete avuto la malsana idea di varcare la soglia della mia dimora.-

Si sentì una voce provenire da un angolo buio della stanza. Ad un certo punto si accese un fuoco nel caminetto, il quale permise ai due avventurieri di distinguere nelle tenebre la figura di una persona con un lungo mantello nero.

-Ch-chi sei?- chiese intimorito il ragazzo.

-Conosci la mia storia ma non conosci me? Mi deludi. Dovresti informarti meglio. Io sono Miridio, lo scienziato di cui parlavi. E voi due ora siete nei guai.- rispose avanzando verso un pannello che si trovava sul muro.

-N-noi non volevamo disturbare, volevamo solo uscire da questo bosco.- disse Sica terrorizzata.

-Ci sono solo due modi per uscire da qua, ed eccovene uno.- rispose Miridio premendo un pulsante presente sul pannello, il quale aprì una botola che stava precisamente sotto i piedi di Sandqua. Il ragazzo cadde in una specie di gabbia gigante.

-Dove diamine sono?-

-Caro mio, ora la mia creatura, Firyeol, ti mostrerà l'uscita: la morte.- e in quel momento il ragazzo si trovò davanti una fenice enorme, con occhi e piume di un rosso tra quello del fuoco e quello del sangue, e con artigli affilatissimi.

 

-In caso tu non lo abbia capito, questo sei tu Chanyeol.-

-Sul serio? Che forza! E ora uccido Sandqua?-

-Ascolta la storia e vedrai.-

 

Sica rimase pietrificata davanti a ciò che vide: il suo amico cercò in qualsiasi modo di fuggire da quella prigione, ma il volatile gli si avventò con una velocità impressionante e gli strappo gli arti uno a uno prima di dilaniarli con i suoi artigli.

-No!- urlò la ragazza -Perché?-

-Se vuoi mia cara puoi fare la sua stessa fine, o puoi anche fuggire fuori ed essere divorata da Dogjong; oppure puoi rimanere qua e diventare il mio prossimo esperimento. A te la scelta.- si sentì una risata malvagia e la casa cadde nel buio più totale.

 

-Vi è piaciuta?- chiesi speranzosa ma pessimista.

-No.- risposero Elisa e Jessica in contemporanea.

-Me lo aspettavo. A te Sara?-

-Io mi astengo dal giudizio.-

-A me è piaciuta!- esultò Mir.

-Solo perché eri il figo cattivo della situazione. Io invece muoio per mano di Chanyeol.- disse Sandeul lanciandogli un'occhiataccia.

-Hey, non prendertela con me, io ho solo fatto ciò che mi è stato ordinato.-

-Sandeul, ti capisco. Io vengo sbranata da Jonghyun, il quale dovrà aspettarsi una piccola vendetta da parte mia.-

-Non è giusto, io non ho fatto nulla, è colpa della storia se ti ho sbranata.- si difese il dinosauro.

-In poche parole è colpa mia e faccio schifo a raccontare le storie dell'orrore. Bene, detto questo, andiamo a dormire, che domani ci aspetta una giornata piena di divertimenti!-

-Sono d'accordo. Buona notte.- disse Jonghyun.

-Buona notte!- risposero tutti insieme.

 

  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Altri - Asian bands / Vai alla pagina dell'autore: Bad Bionda Bana