… Sfogliando tra i ricordi…
Goku si alzò nel bel mezzo della
notte, un terribile incubo, aveva sognato che un pericolosissimo ciborg
attaccava la terra e che l’indomani lui e suo figlio avrebbero partecipato ad un
torneo, dal quale probabilmente non sarebbero più tornati. No, non era un
terribile sogno, era la realtà, dopo essersi stropicciato gli occhi più volte
guardò l’esile figura che gli era accanto, Dio quanto era bella. La osservò
attentamente, sembrava infreddolita, allora prontamente le tirò su il lenzuolo
fino a coprirle le spalle, le diede una delicata carezza sul viso e lei sembrava
sorridere, forse stava sognando qualcosa di bello, oppure aveva sentito quel
contatto e cercava di goderne tutta la dolcezza.
Si diresse in bagno per rinfrescarsi,
ma prima guardò l’orologio, fra poco si sarebbe dovuto alzare, non valeva la
pena tornare a dormire.
Si gettò qualche manciata d’acqua sul
viso e dopo essersi asciugato notò che sul tavolino del bagno c’era un libro, lo
aprì, non era un semplice libro, era un diario, il diario di
Chichi.
I suoi occhi lessero attentamente ogni singola frase, ogni singola parola di quel piccolo insieme di ricordi e si fermò quando arrivò al giorno del suo matrimonio.
Caro
Diario,
oggi io e il mio amato
Goku ci siamo finalmente sposati.
Quante avventure che
abbiamo vissuto insieme e che mi hanno avvicinato sempre di più a lui. La prima
volta che lo vidi il mio cuore iniziò a pulsare sempre più forte, era soltanto
un bambino, come me d’altronde, ma aveva qualcosa di speciale, sarà stata la sua
aria ingenua, semplice, il suo carattere libero e puro, non lo so nemmeno
io.
So solo che questo è il giorno più bello di tutta la mia vita,lo amo con tutta me stessa e anche se non saprò mai cosa lui prova veramente, io continuerò a provare sempre gli stessi sentimenti. Solo ieri ero una ragazza con tanti sogni nel cuore e ora li ho realizzati quasi tutti, ancora mi viene da ridere se ripenso alla faccia di Goku quando il prete disse “puoi baciare la sposa!”. Il suo sguardo spaesato, confuso, quanto è dolce. Ora ti devo lasciare, perché il mio insaziabile sposo avrà fame e da più di un’ora che non mette cibo in bocca.
Chichi
Goku sorrise e continuò curioso a sfogliare le varie pagine.
Caro
diario,
Finalmente è nato
Gohan, sono mesi che ho la nausea e
voglia di vomitare, non ne posso più, a volte vorrei che fosse Goku a provare
ciò che provo io. Lui si esercita e fa gli allenamenti ogni giorno, va fuori
all’aria aperta a divertirsi, mentre io sono rinchiusa in casa con un pancione
enorme. Ora, però è nato e tutto è diverso, le attenzioni sono tutte su di lui,
a cambiarlo, a dargli da mangiare, ma d'altronde è così bello, piccolo e con una
salute d’acciaio come suo padre. Gohan, inizialmente non mi piaceva come nome,
preferivo quello di un famoso scienziato, ma ora mi soddisfa è proprio adatto a
nostro figlio. A volte mi mancano i baci, le coccole e le carezze di Goku, ma
ora ho un bambino a cui badare e poi con mio marito posso sempre rifarmi la sera
a letto! Se ricordo la notte in cui è stato concepito Gohan arrossisco ancora,
chissà se a Goku ogni tanto torna in mente.
Oh no, il piccolo piange di nuovo, vorrà da mangiare, come suo padre!
Chichi
Goku divenne rosso stava ripensando a quei momenti, lui si sarebbe perso tutto se fosse morto domani e per questo poco dopo si rattristò e preferì continuare a leggere.
Caro diario,
Ho perso
tutto!
Mio marito morto e mio
figlio scomparso!
Non posso ancora
crederci, sono qua disperata che piango, ora mi sei rimasto solo tu.
Ci sono le sfere del drago, lo potrò riportare in vita, si, ma fra un anno, come farò tutto questo tempo senza di lui, e, il mio piccolo ed indifeso Gohan nelle mani di Junior, io lo rivoglio qui, rivoglio qui sia lui che mio marito.
Chichi
Goku guardò bene la pagina, in alcuni
punti le scritte erano sfuocate, lacrime, probabilmente erano state quelle,
calde e disperate lacrime.
Per più di un’ora lesse quel piccolo blocco di fogli, che racchiudevano tanto in ogni singola lettera, poi arrivò all’ultima pagina, in cui l’inchiostro della biro si posò.
Caro
diario,
non posso dirti che
oggi è un giorno felice, forse Goku mi abbandonerà di nuovo, come ha gia fatto
tante volte, ma stavolta porterà davanti a morte certa anche nostro
figlio.
Lui probabilmente non
conosce la ragione dei miei sempre più frequenti pianti, o forse
si.
Non sa quanto mi
piacciono i suoi dolci baci, nei quali le nostre lingue si sfiorano e
s’intrecciano e le sue carezze, che provocano molti brividi sulla mia pelle.
Adoro quando mi abbraccia, in cui sento il suo calore espandersi sul mio corpo
infreddolito, quanto vorrei rivivere questi gesti, invece, probabilmente da
domani non potrò nemmeno vedere il suo bel corpo riposare nel letto al mio
fianco, come ora.
Questa notte mi hai regalato momenti indimenticabili e non importa quello che succederà domani a quello stupido torneo, io lo amerò per sempre e domani come mio regalo gli farò una colazione con i fiocchi.
Chichi
Goku dopo essersi leccato i baffi per l’ultima frase, decise di scrivere una breve pagina per chiarirle i suoi sentimenti. Cercò ovunque una biro, ma dove l’aveva cacciata ! Dovette scendere in cucina e li la trovò, si sedette, aprì la prima pagina bianca e iniziò, seguito dal proprio cuore, a scrivere qualche riga.
Caro
diario,
posso dire di essere un
uomo fortunatissimo, ho una moglie favolosa, che mi ha regalato un figlio
stupendo.
Si è sempre chiesta
quali fossero i miei veri sentimenti e io le ho sempre detto ti amo!Lei
probabilmente ha pensato che io ripetessi due parole, che lei mi diceva spesso,
solo per farla felice, ma in realtà per me quelle due parole racchiudono molto.
Inizialmente accettai di sposarla per una promessa, lo ammetto, ma ogni giorno
che passava, mi avvicinavo sempre di più a lei, finché i sentimenti contenuti
nel mio cuore non esplosero e ora non posso più contenerli, quindi li scrivo in
queste poche pagine libere.
Se solo domani non
dovessi andare a combattere, le starei accanto per sempre, ma devo proteggere
questo mondo, nel quale lei vive, devo proteggerla, non posso
perderla,preferisco che la morte colpisca me, non lei!
Tutti i bei momenti
passati con lei, sono racchiusi nelle pagine precedenti, sono tutti
indimenticabili per me, scusa chichi se non ti ho dato le attenzioni che
meritavi, scusa se mi alleno, scusa se ho sempre un appetito insaziabile, scusa
se non ti ho mai rivelato prima i miei veri sentimenti, scusa se ti ho fatto
soffrire e scusa se domani, a malincuore lo dico, mi
perderai.
Io ti amo chichi, ricordalo sempre, spero non ti arrabbierai se ho occupato una pagina intera per dirtelo!
Goku
Dopo aver scritto ciò, ripose il diario e la penna dove li aveva trovati e si rimise a letto, dove strinse a se l’oggetto più prezioso della sua vita, la persona più cara, l’amore più grande, lei …Son Chichi.
È bello scrivere su un pezzo di carta i propri ricordi, le proprie emozioni e le proprie sensazioni, ma se qualcuno un giorno le leggesse, sfogliasse il tuo diario e ci scrivesse i suoi pensieri!
Dedicato a tutti
coloro che posseggono un piccolo amico di carta, un
diario segreto!