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Autore: afewmistakesago    10/01/2013    24 recensioni
- happy ever after didn't exist -
[..] mi sorrisi dicendo ‘ciao sono Liam’, dovevo capirlo subito che un ragazzo con quegli occhi e quel sorriso non avrebbe portato nulla di buono.
[..] quando mi aveva sorriso per la prima volta, pensai di essere condannato ad una breve esistenza.
[..] entrambi troppo impegnati da altro; entrambi troppo ciechi per vedere un amore ricambiato.
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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i’m (br)ok(en)


its in your lips and in your kiss
its in your touch and in your fingertips
and its in all the things that make who you are
and your eyes, irresistible – one direction


A Liam James Payne e alla sua forza
 

<< Ciao Nike >> sentii che mi stava guardando, perciò sollevai lo sguardo dal quaderno, stinsi la penna e risposi.
<< Ciao Liam >> Sorridi, mi dissi, andiamo Nike puoi farcela.
Così sorrisi, sperando che i miei occhi nocciola non mi tradissero. Mi sollevai dallo schienale della scomoda sedia, ruotai un po’ il busto e le gambe verso il banco dietro al mio. Lo osservai mentre lasciava che lo zaino nero scivolasse sulla spalla, posizionandolo poi per terra.
Fissò i suoi occhioni scuri sui miei, tanto simili ai suoi, poi domandò
<< Come va? >>
Come vuoi che vada, Liam? Bene, certo. Devo mentire anche al te, al ragazzo che amo? Mi dispiace, lo giuro, ma devo.
Penso sia amore, sai? Non mi ero mai innamorata prima e aspettavo con ansia le famose farfalle nello stomaco, pensavo fosse una cazzata e poi guardami adesso: un nodo alla gola, nausea e le guance arrossate.
Anche se mi sento morire, ho capito che non posso privarmi dell’amore e non di te Liam, perché l’amore è vita e non vado avanti senza. Potrebbe sembrare troppo romantico, o stupido, ma la verità è che l’amore è lunatico,strano, e arriva quando meno te lo aspetti. Avere paura di innamorarsi è la cazzata, perché davvero non lo decidi tu e, quando capita, tutti i buoni propositi vanno a farsi fottere.
Mi consumi Liam, da ormai tre anni la mia fantasia si sciupa a causa tua e tu non sembri accorgertene; sai solo guardarmi e sorridere, quando io amo solo te. Lo feci anche la prima volta che ci incontrammo. Mi ero trasferita nei mesi estivi e quello sarebbe stato il mio primo giorno di scuola del terzo anno di superiori, arrivai in ritardo e mi presi la sgridata della professoressa. L’unico banco libero era quello davanti al tuo, io indaffarata mi sedetti, tu mi sorrisi dicendo ‘ciao sono Liam’, dovevo capirlo subito che un ragazzo con quegli occhi e quel sorriso non avrebbe portato nulla di buono.
Non ti accorgerai mai di me, vero? Nessuno mi nota mai, ma andiamo sono tre anni che condividiamo sei ore e passa della nostra monotona vita.
Se urlassi mi sentiresti? Esisto e resisto, Liam.
Non è colpa tua, sono io il problema e mi dispiace. Se solo non avessi gli occhi così poco verdi e così tanto marroni, se i miei capelli fossero di un colore normale, se fossi più alta, se avessi le mani più grandi, il sorriso più bello, se non avessi la pancia o i fianchi un po’ accentuati, sarei migliore.
Se avessi un carattere trattabile, o un nome comune, sarebbe tutto più facile.
E invece? Ogni mattina mi alzo, mi guardo allo specchio e mi odio. Ogni mattina vorrei vedere una ragazza bella, bionda e con gli occhi azzurri, con un viso angelico e un naso decente. Ogni mattina vorrei rompere lo specchio, per non vedere più quel riflesso che odio tanto.
E vorrei morire, spesso, anche adesso perché ti sto per mentire, perché deludo me stessa e gli altri; perché sono una pessima amica, ma giuro che non è colpa mia, è colpa loro, di tutti quelli che mi hanno costretto a costruire quella maschera da ragazza fredda, che mi perseguita da qualche anno. Non ero così, ma non rivoglio la vecchia me .. mi sento un mostro, Liam.
E se morissi davvero? Se mi lanciassi nel vuoto da un ponte? Se mi imbottissi di pillole, causando un arresto cardiaco? Se mi tagliassi le vene, aspettando che tutto il sangue che ho in corpo si esaurisca? Vi accorgereste che stavo male Liam?
Oh ma no, per voi sto bene, però non conoscete le lacrime versate di notte e quelle trattenute qui a scuola. Non lo sai Liam, non sto bene come credete tutti, mamma, papà e amici. Non sai che devo forzare il sorriso ogni giorno e che, per paura di non riuscire a sorridere più, contraggo la mascella il più possibile.
<< Bene >> sorrisi << Tu? >>
<< Bene >>
Non ti accorgerai mai del mio amore, Liam.
Rimasi a guardalo per un po’, poi il professore di letteratura fece il suo ingresso in aula e dovetti voltarmi.

 

**
 

 


Quella mattina arrivai stranamente in ritardo. Rimasi per alcuni attimi sull’uscio della classe, cercando con gli occhi un posto vuoto, che subito trovai. Il banco dietro di lei era, come quasi sempre, libero perciò, con passo sicuro, mi ci avvicinai.
Lei leggeva con annoiato interesse degli appunti e, solo quando la salutai, alzò gli occhioni nocciola su di me.
<< Ciao Nike >> gli dissi.
<< Ciao Liam >> mi sorrise forzatamente, i suoi occhi la tradivano come sempre. Io amavo gli occhi della mora, erano così tanto simili ai miei, così scuri ma trasparenti, che luccicavano quando era felice davvero. Adesso si era girata verso di me e mi scrutava, mentre io mi sistemavo al banco.
<< Come va? >> sorrisi cordialmente.
<< Bene, tu? >>
Vidi il suo corpo irrigidirsi leggermente, il suo respiro rallentare e poi ecco gli occhi che si assottigliano, le guance che si gonfiano e le labbra che si increspano in una smorfia tenera. Amavo quando lo faceva, anche se non era un sorriso vero lei era sempre bellissima e brillante, intelligente, fantasiosa, spiritosa e completamente folle.
La prima volta che ci incontrammo fu tre anni fa, lei arrivo trafelata a lezione già iniziata. La professoressa di matematica le disse accigliata un qualcosa come ‘Signorina Nike Joahnson, è in ritardo già il primo giorno di scuola’ così lei con uno ‘scusi’, che non penso l’insegnante sentì, si era seduta nell’unico banco rimasto libero: quello davanti al mio. Mi aveva colpito già il suo nome, Nike la meravigliosa dea greca della Vittoria, ma quando mi aveva sorriso per la prima volta, pensai di essere condannato ad una breve esistenza.
Mi innamorai di lei; di come ondeggiava all’indietro i capelli mielati, di come li raccoglieva in una coda alta e di come li toccava, poi, per vedere come era venuta; di come rideva sporgendo il collo all’indietro e di come si copriva la bocca con la mano piccola; di come si strofinava gli occhi e di come, allarmata, si girava verso di me per chiedere se fosse diventata un panda; di come perdesse tempo e pazienza per disegnare sul banco ed era brava; di come canticchiava quando era annoiata e di come blaterava quando era arrabbiata, o nel panico.
Quando mi resi conto di essere dipendente da tutto ciò, era troppo tardi per sottrarsi alla potenza dell’amore.
Così, da ormai tre anni, perdevo attimi della mia inutile esistenza ad osservarla, a ridere delle sue stranezze e contemplare le sue reazioni.
E’ una ragazza così difficile, ma così facile da amare, non so se mi spiego. E’ come il tutto e il niente, il male ed il bene, lei è una forza della natura e, una così, non si accorgerà mai di me.
<< Bene >> adesso che ti ho vista.
Lei continuava a guardarmi ed ero in imbarazzo, poi, fortunatamente, il professore di letteratura entrò, facendola sorridere e poi girare.
Mi trovai a sognare con lo sguardo perso, l’effetto che faceva lei non lo faceva nessuno.



 

**


Entrambi troppo impegnati da altro;
entrambi troppo ciechi per vedere un amore ricambiato.





 

my space: 

REGALATEMI LIAM JAMES PAYNE E NESSUNO SI FARA' DEL MALE.
mi avete chiesto un'altra oneshot in stile 'and i miss you', la mia precedente che mi piacerebbe che leggeste, e quindi eccola qui.
sono due tonni Liam e Nike? Avreste voluto ammazzarli, perchè si amano ma non lo sanno? lol ahahaaha
non potete capire quanto mi abbia dato da fare questa oneshot; non ci dormivo la notte perchè ce l'avevo in testa jvfhc 
c'è davvero, davvero, davvero, tutta me stessa. molti elementi di nike (che si legge n i k e perchè è greco), sopratutto quelli descritti da liam e la parte dei complessi, mi rappresentano molto (non tutto ma molto).
mi si è anche cancellata tutta, quindi stavo sgravando cwc 
ppooi ho avuto un'idea CHE NE DITE SE DA QUESTA ONESHOT SCRIVERO' LA PROSSIMA LONG? 
a proprosito gente, la mia long ha appena raggiunto le 100 RECENSIONI e siamo solo all'ottavo capitolo :') sto ritrardando un po' ad aggiornare perchè la scuola mi sta seppellendo (?).
aah, un'alta cosa: se mi scordo di leggere le vostre storie non esistate a ricordarmelo, prima o poi passerò. 
nella gif c'è emily osment, in cyberbully, film che amo e che mi fa piangere smepre cwc 
me ne vado a letto brbrbr
recensite e mi dite se è uscito qualcosa di buono dalla mia mente contorta?
un bacio, Martina.

(niallsbeauty on twitter) 

  
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