Capitolo 1


"Stop..." tolsi le cuffie e guardai dritto,di fronte a me. Un uomo,alto capelli scuri mi guardava esasperato.
"Non ci siamo,è la ottava volta che proviamo...cosa succede?"
Lo guardai sbuffando. Non c'era nulla che andasse storto nella mia vita. Anzi,tutto il contrario,andava tutto alla grande. Avevo pubblicato un album e ora mi trovavo a registrare il primo singolo del mio secondo lavoro,firmato Sony e Syco Music.
Ma sarà meglio cominciare,dal 2011. L'anno in cui tutto ebbe inizio.

I miei idoli. Piangevo,ridevo e scherzavo con loro. Ma solo guardandoli con un computer o un poster. La rivelazione di quell'anno era l'amore della mia vita,Justin Bieber. Sognavo di averlo tra le mie braccia; desideri condivisi da milioni e milioni di fan in tutto il mondo.
Poi c'erano i Teen Angels,gruppo argentino.
Ma non furono loro a dare una svolta alla mia vita. Tutto partì da un film,uno stupido e semplice film firmato Disney. Era uno dei soliti film da disney channel original movie. "Lemonade Mouth".
In una piccola intervista del dietro alle quinte,la protagonista aveva esplicitamente detto:" se hai un sogno non ti fermare,seguilo!"
Da quelle parole non mi ero più fermata,avevo preso la mia passione più grande,il canto e ne avevo fatto una professione.
Il mio primo singolo? Un cover: “Say Ok” di Vanessa Hudgens. Avevo appena firmato un contratto di un anno,con una delle case discografiche più importanti: la Sony Music. Ovviamente questo dopo aver partecipato a molti provini.
e quindi eccomi qui,mi chiamo Caterina,ma il nome d’arte è Kate. Sono Italiana,ma ora vivo e lavoro in Inghilterra precisamente a Londra da due anni,precisamente dal 2011 l’anno della svolta.
La mia faccia aveva cominciato a fare il giro del mondo insieme alla mia musica.
Poi la mia relazione con Drew Seeley,ma era durata due mesi. Non ero convinta di quello che stavo facendo e essendo sinceri forse mi stavo facendo trasportare un po troppo dalle fama. A sostenermi ci sono sempre state  le mie fan. Le Sweeter. Perchè chiamarle così? Una intervistatrice mi aveva definita "sweet" come una caramella e il giorno dopo una mia fan su Twitter mi aveva twittato un :"sono la tua swetter numero uno" e da lì le swetter sono le mie Fan,le fa di Kate.

Ma,Tornando alla sala registrazione. Non riuscivo a far uscire dalla mia bocca un suono decente.
"Scusa Bob,ma per oggi smetterei qui...piuttosto hai trovato le ballerine che cercavo?"
Bob annui,uscendo dalla sala controllo e raggiungendomi nella sala d'attesa.
"Sono quattro...dovrebbero arrivare tra un po. Per oggi le conoscerai formalmente,poi domani ti mostreranno cosa sanno fare." annui sedendomi distrutta su una poltrona.
Ero in uno degli studi di Londra più famosi. Si,sono a Londra. A me non era mai piaciuto cantare in italiano. Quindi una volta accetato il contratto ero volata a Londra,realizzando il mio primo Lavoro in lingua inglese,trasformandomi piano piano in una vera e propria Londinese.
Sono strana,lo ammetto io e le mie convinzioni.
Tornando a noi,sentii dei passi e poi Charlie,la segretaria entrare sorridendo.
"Bob,ci sono le quattro ballerine.."
lui mi guardò sorridendo e poi fece cenno a Charlie di farle entrare.
Mi si presentarono davanti quattro ragazze bellissime.
"Piacere Samantha,ma chiamami Sam!" disse porgendo la mano. Era molto alta,almeno 1,76. Capelli lunghi biondi e due occhi azzurri che facevano invidia al mar dei caraibi.
Poi un'altra. Un po più bassa di Sam,capelli neri che le arrivano appena sopra le spalle e con la frangetta e occhi marroni.
"Becky..." le diedi la mano per poi concentrarmi su quella che aveva l'aria di essere il "capo". La classica snob. Alta anche lei,come Sam. Capelli biondi platino,tinti al 100% e occhi verdi. Forse l'unica cosa bella che possedeva.
"Piacere,Kristal.." ecco già dal nome si poteva capire quanto fosse in grado di aprire le gambe e non solo per ballare.
L'ultima ragazza se ne stava dietro a tutte,con un aria da timida e da subito mi diedi un aria riservata,ma dolce.
Alta anche lei,occhi marroni e dei capelli lunghi e ricci. Era bellissima.
"Piacere Danielle.."
le diedi la mano sorridendole,ignara dei cambiamenti che quella ragazza avrebbe portato nella mia vita.