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Autore: ClaireWrite    10/01/2013    16 recensioni
Perfezione.
Cos’è la perfezione?
Noi due siamo la perfezione. Uguali. Insieme. Uniti. Ma tu, tu hai scelto lei, escludendo me.
LARRY.
Genere: Drammatico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-In ogni invenzione c'è un senso di verità.

Perfezione.

Cos’è la perfezione?
Noi due siamo la perfezione. Uguali. Insieme. Uniti. Ma tu, tu hai scelto lei, escludendo me. Cosa sono io senza di te? Nulla. La perfezione è diventata il niente. Noi due siamo niente. Egocentrico ed egoista. Troppo oscurato dal tuo mondo per rimanere nel nostro. Credevo in noi sai? Credevo in noi così come credevo che questo lavoro ci avrebbe unito. Ma è stato quello a dividerci. Forse la mia stupidaggine ha contribuito, forse ho fatto milioni di mosse sbagliate. Forse… forse. Eppure guardami, sono qui a piangerti, a piangere disperatamente la tua mancanza. Sai cosa si fa per mancanza? Cosa tu hai fatto per mancanza. No, io non lo farò. Reputo inutile quei segni sul braccio che rimangono per sempre rovinando la pelle candida. Reputo inutile escludersi dal mondo chiudendosi nella propria testa. Reputo inutile fare tutto ciò per un motivo per il quale anche tu fai soffrire gli altri. Non ci avevi mai pensato eh? Gia, come qualcuno può causare dolore a te tu puoi causarlo agli altri. Già l’amicizia fa male, tanto. E tu, tu che mi dicevi ‘sei la mia ragione di vita’, tu, tu che mi hai abbandonato per lei. Lei, che hai conosciuto proprio grazie a questo lavoro, quello che doveva unire la nostra amicizia, quello che doveva colmare i nostri vuoti e realizzare i nostri sogni. Insieme. Ormai non so più nemmeno che cosa significa questa parola. Ti sei lasciato abbagliare dai suoi occhi azzurri, che rendono i miei delle pozzanghere, dai suoi capelli biondi  e luminosi che rendono i miei spenti e insignificanti, dalla sua eleganza che rende me una nullità. Ti sei lasciato condurre in quella città che doveva essere la nostra, non la vostra. Ma in fondo, ti capisco, lei ha tutto, io niente. Ma sai che c’è di sbagliato in voi? Voi non siete perfetti, lei lo è, e ti acceca con la sua perfezione. Chissà in quanti luoghi andrai. Chissà quante star conoscerai. Chissà se i tuoi sogni si sono avverati ora. Chissà come stai, senza di me. Bene credo. Di certo meglio di me. Vivrai magnificamente con lei, al confronto mio. Mi hai dimenticato in fretta vedo, ma io, io che farò? La mia vita non ha un gran senso, l’unico senso che avevo eri tu. Il cuore brucia per il tradimento, l’anima vuole urlare e il corpo non reagisce, immobile, aspettando che tu apra quella porta. Ma non si aprirà, così come non arriverà quel messaggio, una lettera o una chiamata. Forse a questo punto converrebbe morire. E’ inutile restare su questo mondo quando non c’è un motivo per farlo. L’unica cosa che mi tiene ancorato qui è la speranza che tornerai, ma non so quante probabilità ci siano che ciò avvenga. Poche, credo. Perché hai deciso di lasciarmi, di abbandonarmi, come un cane randagio senza rifugio a cui viene negato l’affetto di una famiglia che prima lo coccolava. Credevo di essere speciale, credevo di avere qualcosa in più rispetto agli altri, ma non è così, sono una persona comune, anzi una nullità, e per te non ero che uno svago. Perché tu hai sempre preferito lei, prendendomi in giro. Credo che una delle cose che mi abbia fatto più male è il modo in cui te ne sei andato. Silenzioso, giorno dopo giorno, distaccandoti da me, fino ad arrivare a quel concerto dove l’hai conosciuta, sbattendomi in faccia la realtà. Mi fidavo di te sai? Ti ho raccontato tutto, sei l’unica persona di questo mondo a sapere tutta la mia vita. Ma te ne sei infischiato, reputando la tua sempre più importante. Hai sempre pensato per te, come se i problemi di questo mondo li avevi solo tu, ma sai una cosa? Non sei l’unico a soffrire. Guardami. La lacrime sono diventate parte della mia pelle e mi sto dimenticando il modo in cui si sorride, che senso ha sorridere alla vita se proprio questa un senso non ce l’ha? Vorrei averti qui, con i tuoi difetti, riparando ai miei errori. Ma tu sei lontano, perché la lontananza non è causata solo dai kilometri. Da un pezzo non sei più lo stesso, da un pezzo il tuo unico colore è il nero, da un pezzo io non valgo più niente per te. Non hai mai saputo mantenere le promesse, dicevi che mai mi avresti lasciato, dicevi che ero la tua salvezza, dicevi che mi avresti detto tutto, ma non lo hai mai fatto. Mi hai sempre raccontato bugie, frottole, per rendermi felice, a partire da quel ‘sto bene’, e io ci credevo, perché pensavo davvero che tu stessi bene con me. Fa male pensare che forse tutte quelle cose dolci, tutti quei momenti per me indimenticabili, per te non sono stati altri che finzione, come un gioco, come un film. Ma io non sono una bambola, non puoi trattarmi come vuoi , ho dei sentimenti, anche se ora non ne sono più molto sicuro, dato che non sento più il mio cuore battere e la vita in me. Sai, forse il per sempre non esiste, e l’ho sempre detto, ma per un attimo, per un solo attimo, ho pensato che noi potessimo essere diversi. Tra noi due sono sempre stato il più forte, sono sempre stato io a risolvere i problemi, sono sempre stato io a trovare una soluzione a tutto, a trovare la giusta via, ma capita anche a me di sbagliare e di cadere, ma mentre io c’ero per te, tu non c’eri per me, o perlomeno, non ci sei più adesso. Era bello aiutarsi a vicenda, era bello piangere spalla su spalla, abbracciati, su un letto, stretti, lasciando il mondo fuori, perché noi due, insieme, eravamo un universo parallelo. Ma a quanto pare questo piaceva solo a me. Avrei voluto fare di più, forse, se avessi meno insistito con i miei consigli e ti avessi lasciato fare di testa tua, forse, saresti ancora qui. Sono stato come uno di quei fidanzatini assillanti, ma si sa, che tutte quelle coppie sono destinate a finire ed è per questo che non mi sorprendo che tu abbia scelto lei, abbandonandomi. Vorrei smetterla di soffrire così, vorrei smetterla di tenere controllato il tuo profilo come una fan, vorrei smettere di studiare il tuo sorriso nelle foto con lei per capire se è come quello di quando eri con me. Vorrei odiarti, vorrei odiarti con tutto me stesso. Ma sai qual è la cosa che mi fa più male? E’ che nonostante tutto io credo ancora in noi, e forse ci crederò per sempre, perché noi eravamo perfetti insieme.
Mi manchi Hazza, mi manchi tanto.


Hey.
Credo che questa one shoot non abbia bisogno di uno spazio autrice, ma vabbè, nel caso non aveste capite alcune cose eccomi. Innanzitutto spero di non avervi commosso troppo, forse per niente, piango tanto per me stessa ma alla fine non sono granchè a far commuovere gli altri con le mie storie, credo. Come avrete capito, questi sono i pensieri di Louis, che è stato abbandonato da Harry per Taylor. Non dirò se sono una Larry Shipper o meno, non penso sia importante, e sta a voi vedere questi pensieri sotto forma di amore o amicizia. E' questo il bello della lettura, ognuno può interpretarla liberamente, io spero di essere stata implicita per lasciarvi abbastanza spazio. Sono assolutamente contraria alle lotte tra Larry Shipper e il resto del fandom. Siamo sorelle, siamo una famiglia, e loro sono i nostri idoli. Questo importa. Ma anyway, non è di questo che tratto nella mia prima one-shoot. Spero vi piaccia. Che ne pensate? Vi pregherei di lasciare un commento, grazie mille! 
ClaireW.
  
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