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Autore: mikilily    11/01/2013    8 recensioni
Questa è una piccola one-shot. Hermione è una giornalista in cerca di uno scoop per sollevare le sorti del giornale Francese in cui lavora. Jack è il suo fiero scudiero, devono compiere un'impresa ma una fonte gli indica dove andare. Se vi ho incuriosito leggete, se no amici come prima. Kiss.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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L'addio al celibato 


La Luna era alta nel cielo da diverse ore quando due figure si smaterializzarono in un vicolo buio. La brina della notte solleticava il loro naso, mentre una pioggerellina fitta bagnava le strade di Londra.
Londra, quanto le era mancata la sua città. Quanti momenti indimenticabili aveva vissuto, quante persone aveva conosciuto, quante risate. Quanta sofferenza aveva provato lasciandola.
Era ora era nuovamente lì, nella sua Londra, quella magica.
Chiuse gli occhi e respirò l’aria che fredda, le aprì i polmoni.
<< Ricordami perché siamo qui  >> chiese Jack.
<< Per aiutare degli amici >> li ricordò Hermione, osservando la strada principale di Diagon Alley << Su, andiamo >> disse subito dopo.
<< Pensi che la soffiata sia giusta ? >> domandò Jack osservando perplesso il via vai in un piccolo locale dietro la strada principale della Londra magica.
<< Francois si è mai sbagliato? >>
<< Mai >>
<< Ecco, ti sei appena dato una risposta >>
<< Tu sei sicura che lì dentro, troveremo il nostro scoop. Ti ricordo che siamo qui per risollevare le sorti del giornale? >>
Hermione guardò ancora la folla che lenta entrava nel locale. Le sue fonti le avevano assicurato che lì si riunivano i maghi e le streghe più “in” e altolocate. Purosangue pieni di soldi o maghi arricchiti. Ora però non era più tanto sicura della sua fonte, quelli più che ricchi e spensierati, sembravano, semplici babbani alla ricerca di un’avventura in una parte invalicabile della città. Possibile che Elenoire avesse preso un colossale granchio?
Sbuffò nell’istante in cui un gruppetto di quattro o cinque ragazzi si smaterializzarono in fondo al vicolo. Fece un passo indietro nascondendosi nell’oscurità.
Boccheggiò, quando lì riconobbe e mentalmente ringraziò le conoscenze di Elenoire: chi meglio di Draco Malfoy e i suoi compari poteva sollevare le sorti del suo giornale.
Sicuramente, gli ex Serpeverde sapevano divertirsi e da quello che aveva notato, sembravano in caccia, infatti, nessuno era accompagnato dalle rispettive compagne.
<< Che bei bocconcini  >> disse Jack soffermandosi nemmeno troppo velatamente sul fondoschiena di Zabini.
<< Quella >> indicò Hermione << non è carne per te >>
<< Non sanno quello che si perdono >> replicò il fotografo, osservando da lontano Draco Malfoy, Theodor Nott e Blaise Zabini entrare nel locale senza rispettare la fila.
Cafonipensò Hermione.
<< Andiamo >> disse uscendo dal vicolo in cui si era nascosta.
<< Abbiamo trovato qualcuno? >> domandò Jack guardandosi in giro curioso.
<< I tre che sono entrati prima >>
Jack la guardò divertito.
<< Sicura che quelli possono essere uno scoop degno di nota >> replicò il fotografo.
<< Il nome Draco Malfoy non ti dice nulla >> replicò Hermione sollevando lo sguardo, compiaciuta.
<< Lo scapolo d’oro che presto metterà la testa apposto, sposando ... aspetta come si chiama >>
<< Astoria Greengrass >> rispose con voce piatta Hermione.
<< Brava Hermione , per fortuna che ci sei tu che ricordi tutto >>
Già per fortuna che c’era lei che ricordava ogni cosa.
Il problema era se anche quei tre si ricordassero di lei. Una smorfia si disegnò sul viso. Certo che si ricordavano di lei.
Con un rapido movimento della bacchetta accorciò i suoi capelli e si cambiò d’abito. Sì, così era sicuramente meglio.
<< Oh mon dieu, sei uno schianto. Peccato che sono gay se no ci farei un pensierino >>
<< Cretino >>
<< Allora ci buttiamo >>
<< Puoi dirlo forte >>
E senza indugiare oltre si buttarono nella mischia.
***
La fila era lunghissima, ma dopo quasi un’ora, anche Hermione e Jack erano riusciti a entrare.
<< Come facciamo? >> domandò il fotografo.
<< Prima li troviamo >> rispose Hermione guardandosi intorno << e dopo di che, cerchiamo di capire cosa fanno, con chi sono. Se come credo sono qui con qualche ragazza, tu fai le foto. Hai messo gli occhiali? >>
<< Si capo >> replicò prendendola in giro << su un sorriso per la stampa >> aggiunse sfiorando l’asta sinistra degli occhiali, dove, era stato inserita una sofisticata macchina fotografica digitale.
<< Jack non sprechiamo tempo, facciamo questo scoop e poi andiamo via >>
<< Perché non possiamo divertirci? >>
<< No, siamo qui per lavorare >>
<< Peccato, non sai quanti stanno sbavando dietro il tuo “posteriore” >> le rivelò Jack sornione. Hermione arrossì.
<< Amica mia, tu hai bisogno di una sana e sacrosanta scop... >>
<< Jack >>
<< è solo un consiglio, io lo faccio per te >>
La Granger scosse il capo e si allontanò da lui guardandosi intorno alla ricerca dei Serpeverde, ma questi sembravano spariti nel nulla.
<< Herm >> disse Jack avvicinandosi alla ragazza << c’è un privè >>
Hermione si guardò ancora in giro
<< Da chi l’hai sentito? >>
<< Il barman >> ammise Jack sorridendo mentre questi salutava i due.
<< Dimmi che non hai... >>
<< Oh sì, ma non l’hai visto quanto è carino >> replicò Jack sollevando la mano per salutarlo
<< Cosa della frase non dobbiamo dare nell’occhio non hai capito, Jack? >>
<< Cosa della frase non dobbiamo... >> la canzonò Jack.
<< Smettila >>
<< Sei noiosa, sai! >> disse scocciato l’amico.
<< Siamo un’ora qui dentro e di quelli la, nemmeno l’ombra , tanto vale che ci divertiamo un po’ >>
<< E tu ti sei divertito >>
<< Ci puoi giurare baby >>
Hermione scosse il capo.
<< Dimmi come si può entrare nel privè, sicuramente sono lì dentro >>
<< Frank ci può fare entrare >>
Hermione aprì la bocca stupita.
<< Non potevi dirlo prima >>
<< Come, ora va bene se ho fatto amicizia >>
<< Jack tu non hai fatto amicizia, ti sei fatto ... >>
<< Va bene, va bene . Ho capito non c’è bisogno di essere volgari >> la riprese il fotografo. Poi, la prese sotto braccio e sempre sorridendo all’indirizzo del barman si avviarono verso una parte del locale privo di luci.
<< Per entrare lì dentro devi indossare questa >>
<< Che cosa sarebbe? >> chiese Hermione osservando la stoffa che Jack le aveva messo tra le mani .
<< Una divisa >> rispose scuotendo il capo << ma tu non sai proprio nulla >> Hermione si rigirò tra le mani la stoffa, era morbida e di color nero.
<< A me, >> disse scettica << sembra un costume da bagno >>
<< Infatti, è un costume da bagno. Sciocchina >>
<< E cosa ci dovrei fare con un costume da bagno in pieno inverno >>
<< Lo indossi >> replicò spazientito Jack e poi metti queste disse mostrandole due orecchie da coniglietta.
<< Tu sei fuori! >> urlò
<< Ti ricordi perché siamo qui >>
<< Per aiutare un amico, salvare il giornale e finalmente ricevere lo stipendio >> ripeté a par padella .
<< Brava Hermione! Dieci punti per te >>
Lei si sforzò di sorridere ma non ci riuscì
<< Tu cosa ti metti >> chiese
<< Nulla >> disse << sai, non vorrei attirare l’attenzione con le ali che ho tatuate sulle spalle >>
<< Ma, tu non hai delle ali tatuate sulle spalle >> replicò Hermione
Jack sorrise
<< Infatti >>
<< Stronzo >>Disse entrando nel bagno per cambiarsi.
Gli uomini erano tutti uguali etero o gay che fossero, tutti erano maschilisti, tutti, pensò Hermione sbuffando.

***

Quando Hermione uscì dal bagno, indossava  con uno striminzito costume intero, nella scollatura a balconcino era stato applicato un cravattino di strass che non faceva altro che evidenziare il suo seno prosperoso. Ma quello non era nulla in confronto alla parte posteriore che era completamente scoperta, infatti il suo sedere pallido si poteva scorgere dalla parte opposta della sala e niente servivano i volant che erano stati applicati sui fianchi. Le orecchie che poi si era messa sul capo, la rendevano a tutti gli effetti una..., non volle nemmeno pensare cosa.
<< Mi vergogno come una ladra >> disse quando incontrò nuovamente Jack.
<< Perché sei stupenda. Secondo me non ci serve nessuno, se ti avvicini al tipo, lo fai secco >>
<< Io non voglio farlo secco e sia chiaro, non mi avvicinerò mai a Draco Malfoy e tanto meno farò la carina con lui >>
<< Chi ha i denti non ha il pane e chi ha il pane, non ha i denti, diceva mia nonna >> disse Jack.
<< I denti mi cadrebbero se dovessi amoreggiare con Malfoy e preferirei morire di fame più che fare la carina con quel viscido >>
<< Viscido? >> disse Jack osservando il tavolo che era stato disposto in una parte buia del privè.
<< A me quello sembra tutto, tranne che viscido >>
Hermione sollevò lo sguardo per guardare anche lei come volgeva la serata.
Non si stupì nel vedere Zabini attorniato da alcune ragazze, una gli stava seduta in grembo, mentre l’altra gli baciava il collo.
Pessime
Nott invece chiacchierava con una, ma come ben ricordava Hermione, non era tipo da fare scandali.
Gli altri due tipi che Hermione non aveva mai visto erano completamente ubriachi , uno senza alcun pudore baciava il decolté di una ragazza vestita come lei.
Squallida.
Malfoy, invece,  stava zitto e guardava con il solito ghignò sul viso i suoi amici divertirsi.
<< Ehi tu, che fai qui impalata? >> disse un uomo grasso e puzzolente avvicinandosi ai due dandole, poi, una sculacciata sul sedere.
Hermione sbiancò prima di diventare rossa come un pomodoro, questi però, non parve accorgersene  che già gli aveva mollato un vassoio sulle mani << vai, i signori hanno ordinato altro firewhisky e per favore, fai la carina con il biondo, la festa è la sua, ed è lui che ci paga oggi. Se non si diverte, niente soldi! >>
Hermione sbiancò.
<< Aveva ragione mia nonna >> sentì in lontananza Hermione ma ora non aveva tempo per pensare a Jack , ora doveva fare uno scoop ma soprattutto non doveva farsi riconoscere.
Avanzò con il cuore in gola, mettendo un piede davanti all’altro.
Fa che non cada.
Fa che non m riconoscano.
Fa che qualcuna ci provi con lui.
Quando arrivò al tavolo, poggiò i bicchieri, schivò a stento una pacca sul sedere da parte di Zabini, distolse lo sguardò da Nott che sembrava volerle leggere l’anima.
Era salva. Era quasi salva, invece, proprio quando stava per andare via, uno di quei cretini al tavolo con Malfoy le fece lo sgambetto e cadde letteralmente addosso al biondo finendo con la faccia nel suo basso ventre e buttando all’aria tutto il firewhisky.
<< Cretina >> urlò Draco alzandosi di scatto << se non sai camminare, non metterti i trampoli >>
<< Scusi >> disse costernata Hermione con il viso rosso per l’imbarazzo. In tutti i punti in cui poteva atterrare, proprio lì doveva finire.
<< Fatti pulire Dra >> disse Zabini battendo le mani, indicando la zona in cui secondo il moro, Hermione doveva trafficare. La Granger arrossì raccogliendo tutti i bicchieri .
Doveva andare via da lì o Blaise Zabini non sarebbe sopravvissuto per vedere l’alba.
Malfoy sbuffo sonoramente, voltò le spalle a tutti uscendo nella terrazza.
<< Dovresti scusarti >> disse Nott guardandola.
 Non aveva mai notato che avesse gli occhi verdi, anche se questi, incutevano timore.  
<< Io >>
<< Non devi fare chissà cosa, a Draco basterà >>
Così sotto gli occhi compiaciuti di Zabini e Nott e quelli divertiti di Jack Hermione uscì alla ricerca di Draco Malfoy.
<< Che vuoi? >> disse sbuffando osservando piccoli fiocchi di neve imbiancarli le scarpe prima di sciogliersi
<< Chiederle scusa per l’incidete>>
<< Immagino >>
<< Cosa vuoi? >>
<< L’ho appena detto, chiederle scusa per l’incidente >>
<< Le conosco le donne come te >> disse guardandola con la coda dell’occhio. Tremava quella stupida possibile che non sapesse che la terrazza era priva di magia.
<< Vieni qua, ti prostri ai miei piedi e fai la carina. Fate tutte così >>
Hermione si sentì offesa , ma non poteva ribattere, non poteva dire nulla. Lo scoop, ricordo. Tanto ormai, ti sei umiliata. Buttare all’aria tutto per questo stronzo, non ne vale la pena.
Pensa a quante famiglie farai felici.
<< Quanto ti hanno dato per farmi divertire: mille, duemila galeoni? >>
<< Veramente >>
<< Immagino  che non abbiano badato a spese. In fondo, ci vuole tutto l’oro della Gringott per non farmi pensare che sposerò un’arrivista, viziata e oca >>
Hermione aprì la bocca.
Non amava la Greengrass. Oddio! Quello si che era uno scoop.
<< Non siete innamorato della vostra promessa >>
<< Ah, ah, ah  >> rise << non dirmi che sei l’unica che non sa che io e Astoria siamo tutto, fuorché innamorati >>
<< Io non sono di qui >> disse Hermione.
Draco si fermò, si girò un attimo e con un gesto che Hermione non credette mai possibile per un uomo come lui, le posò la sua giacca sulle spalle.
<< Ah, ecco spiegato l’arcano >> disse scuotendo il capo.
<< Perché la sposa? >> domandò.
Sì perché ti sposi?
<< Devo farlo, la sua famiglia è una delle ultime famiglie altolocate. Non mi resta che lei >>
<< Ma non la ama >>
Draco guardò la neve che ora scendeva fitta imbiancando la strada.
<< Ero innamorato di una ragazza anni fa, lei è andata via da molto tempo ed io per paura di un suo rifiuto non ho mai avuto il coraggio di dichiararmi >>
Hermione aprì la bocca.
<< Scusi deve essere l’alcol, a volte mi fa diventare malinconico >>
Hermione annuì.
Non seppe perché quando lui si girò e la guardò negli occhi il cuore mancò un battito.
Aprì la bocca, l’aria fredda le mozzò il fiato.
<< Scusi devo andare >>
Disse uscendo correndo verso Jack che la guardò stranito.
<< Muoviti , ce ne andiamo >>
Draco le afferrò il braccio prima che potesse uscire dal locale.
Jack deglutì ponendosi tra Malfoy e la sua amica.
<< Potremmo denunciarla >> disse il fotografo.
<< Levati >> disse con tono freddo Draco.
<< Jack, tranquillo va tutto bene >>
<< Granger sei tu? >> chiese stupito.
<< Sì >>
<< Fai la cameriera in un night ? >> domandò .
<< No Malfoy, faccio la giornalista >>
Il biondo la guardò un attimo osservando il costume da coniglietta che indossava ancora sotto la sua giacca di alta sartoria magica.
<< Mi serviva uno scoop >>
<< Uno scoop >> ripeté.
<< L’hai trovato ? >>
<< No >>
<< Se vuoi, te ne do uno >> disse prima di baciarla . Jack impallidì un attimo poi la sua natura di fotografo prese il sopravento.
A lui Corona gli faceva un baffo!
Era Corona che si chiamava quel fotografo Italiano tanto carino?Bah, non se lo ricordava, doveva chiederlo alla sua nonna che abitava in Italia e che sapeva una marea di cose sul Gossip.
Anche se, a essere sinceri, gli sarebbe interessato di più sapere come aveva fatto Hermione a catturare l’attenzione del biondino.
Ah e pensare che diceva che non le piaceva.
Era proprio fortunata: aveva sia il pane sia i denti. Così pensava Jack mentre fotografava senza tregua Hermione Granger e Draco Malfoy dare spettacolo in un noto night della Londra magica, una settimana prima che il suddetto biondo convolasse a giuste nozze.
***
 
Per la cronaca, queste non vennero mai ufficiate perché il giovane decise che era bene rischiare di prendere una brutta batosta che sposare una donna di cui non era né innamorato né attratto.
La giornalista fece il suo scoop, salvò il giornale assicurando un felice Natale per tutti i suoi dipendenti.
Dopo un mese però dette le dimissioni accettando un posto come giornalista politica alla Gazzetta del Profeta, ma quello non fu il vero motivo per cui tornò a casa. No, il motivo era un giovane alto e snello dai morbidi capelli biondi, un ghigno perenne stampato sul viso e due occhi grigi come l’argento fuso.
Ma questo a lui non lo disse, il suo ego era già spropositato senza che lei gli desse manforte.
 
 
 
 
 Spazio Autrice:

Buona giornata. Anche questa mattina la mia mente ha lavorato frenetica e così vi pubblico cosa ho scritto. Non volevo farlo, un po me ne vergogno, non è niente di che. Sicuramente non arrichirà le vostre menti.
 Non chiedo molto, una recensione un piccolo consenso per sapere se questa piccola one-shot ha fatto breccia nel vostro cuore se vi ha fatto sorridere come l'ha fatto a me, che l'ho scritta.
Se vi va, vi aspetto anche nella mia pagina fb, questo è l'indirizzo.

https://www.facebook.com/mikilily81
 
 
 
   
 
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