Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: treefood    30/07/2007    10 recensioni
Gaara riflette sull'amore mai ricevuto... anche un essere spietato come lui può essere amato?
Genere: Romantico, Triste, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sabaku no Gaara , Temari
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
che cos' è l' amore?

Piccola Nota Scassaballe: qst ff l’ho già pubblicata ma in seguito ho deciso di cancellarla perché senza il codice per l’HTML… ora ho aggiustato!

-------------------------------------------------------------------------------------------------------

Salve a tutti! Questa è la mia primissima fic dedicata alle mie amiche Sofia & Elis, continua fonte di ispirazione e preziose consigliere! Spero che vi piaccia e se avete gradito anche solo un po’ vi prego di lasciarmi una recensione! Ne sarà molto felice ^^

 

 

“che cos’è l’amore?”

 

la mente di Gaara era appesantita da questo quesito…

quante volte nella sua vita si era trovato a ragionare sul significato di quel sentimento così misterioso per il suo cuore…

alla fine aveva quasi imparato ad ignorare la voragine che gli bruciava il petto ogni volta che ripensava a yashamaru.

Forse quella sensazione strana che provò quando lo vide sorride assomigliava all’amore…

Ma era stato così tanto tempo che ormai non rimaneva che un ricordo sbiadito del suo volto.

L’unica cosa che rammentava era l’odio che aveva letto nei suoi occhi lavanda quando lo uccise.

Un odio malcelato e aggravato dal tempo…

-Il tempo cura ogni ferita…- dicevano i vecchi.

che sciocchezza…

 

“amore”

 

ripetè lentamente nella sua testa.

Era forse ciò che intuiva nei gesti e negli sguardi di sua sorella?

Forse lei era l’unica persona che provava qualcosa di simile all’affetto per lui.

Ma lui… lui cosa provava per Temari? Non se lo mai chiesto… o almeno fino a quella sera…

Gli aveva mai dimostrato un briciolo di quel calore che gli invadeva il petto quando il suo sguardo morbido si posava su di lui?

No… mai…

 

Qualcosa disturbò il corso dei sui pensieri…

 

La porta dietro di sé si aprì con un leggero cigolio che ruppe il silenzio notturno.

Una figura nera si fece avanti tra le tenebre…

 

“Gaara?”

 

una voce impastata dal sonno, ma dolce come una cucchiaiata di miele e inconfondibile come il primo raggio si sole primaverile che lacera le nuvole invernali.

Gaara rimase in silenzio come a suo solito in piedi davanti alla finestra della sua stanza…

La luna quella sera era solo un piccolo spicchio color dell’avario.

Anche le stelle sembravano essere state inghiottite dall’oscurità densa del cielo notturno.

Temari si avvicinò al fratello mettendosi al suo fianco, scrutando  anch’essa il cielo.

 

“non dormi?” chiese in un sussurro…

 

dopo poco di accorse della sciocchezza che aveva appena detto.

Gaara strinse i pungi più forte…

 

“perdonami”

 

disse con la voce più debole di un sussurro.

Gaara ignorò anche quest’ultima frase continuando a fissare il cielo con gli occhi di ghiaccio puntati sulla luna solitaria.

Il silenzio prese il sopravvento…

 

Temari taceva col timore di aver ferito o irritare il fratello…

Gaara sentiva che una fastidiosa frase continuava a spingere tra le labbra, ma prontamente veniva ricacciata giù per la gola.

 

“probabilmente non sto facendo altro che infastidirlo” pensò  la ragazza bionda abbassando lo sguardo.

Fece per andarsene quando una voce che conosceva fin troppo bene la fermò…

 

“cos’è l’amore?”

 

la domanda la lasciò spiazzata…

Gaara le aveva rivolto una domanda che da troppo tempo esigeva una risposta.

Tornò di fianco a lui sorridendo dolcemente.

 

Scorgendo quel sorriso Gaara sentì come se il raggio di un sole invisibile stesse riscaldando la cavità gelida dove un tempo giaceva il suo cuore.

Fu impossibile fingere ancora l’indefferenza.

Il ragazzo si voltò verso la sorella rivelando il volto contrito da un dolore troppo profondo da nascondere.

Gli occhi azzurri per la prima volta mostrarono un sentimento diverso da quella silente indifferenza che tante volte aveva ferito Temari.

 

Tristezza…

Dolore…

Solitudine…

 

La ragazza bionda allungò una mano verso il fratello…

Si fermò a pochi centimetri dalla spalla timorosa di una sua reazione.

I loro sguardi si intrecciarono in una conversazione impossibile da udire.

Non leggendo contrariamento negli occhi di Gaara, Temari appoggiò delicatamente la mano sulla spalla di lui.

 

Gaara restò immobile, sorpreso…

La mano della sorella era calda e morbida,

sentì un desiderio immenso di intrecciarla con la sua e sentire quello strano calore che distingue i corpi vivi dai cadaveri.

Il sorriso di Temari continuava a  scovolgerlo.

Dopo poco si accorse che aveva trattenuto il respiro fino a quando la mano della ragazza non aveva raggiunto la sua spalla.

 

Temari si avvicinò al fratello con lentezza quasi esasperante.

Con lentezza posò le sue labbra calde sulla guancia di Gaara.

Gaara spalancò gli occhi in una espressione incredula.

Sentiva le labbra morbide e rassicuranti sulla pelle gelida della sua guancia.

Tutto attorno a sé si congelò… il tempo sembrò fermarsi e Gaara non potè che socchiudere gli occhi.

Assaporò la sensazione delle sue labbra premute sulla guancia come fossero acqua fresca su di una ferita.

 

La ragazza staccò altrettanto lentamente le labbra dalla guancia del fratello.

Con un’espressione carica di compassione mormorò:

 

“questo è l’amore”

 

Gaara aprì le palpebre quando ormai la figura di Temari era scomparsa dietro alla porta…

 

 

  
Leggi le 10 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: treefood