Robe
da donna... mica da Sayan!
Un
incubo!
«Chichi, se
continui a strillare così mi bloccherai la
digestione...» le disse Goku a bocca
piena, sputacchiando ulteriori briciole.
«Goku!»
strillò Chichi.
Goku inghiottì
l’ultimo pugno di patatine e si pulì la bocca con
la salvietta.
«Ecco fatto!»
esclamò soddisfatto il Sayan «Ho finito. Sei
contenta?»
«No, che non
sono contenta!» ribatté Chichi «Hai
fatto proprio un disastro! Vedi di togliere
dal tavolo tutte queste briciole!»
«Ah, va bene.
Bastava chiedere.» accettò Goku e, con una mano,
iniziò a buttare le briciole a
terra.
«Ma che fai!»
esclamò Chichi balzando in piedi e osservando il pavimento,
lucidato poco fa,
di nuovo tutto sporco.
«Stavo
togliendo le briciole...» rispose Goku innocentemente.
«Non si fa
così! Devi farlo con la salvietta!»
«Ecco! Adesso
ho capito!»
Goku afferrò
quindi la salvietta e... iniziò a gettare a terra, mediante
quella, tutte le
altre briciole.
«GOKU!!!
FERMATI SUBITO!!!»
Il Sayan si
bloccò di colpo, confuso.
«Ma che ho
fatto adesso?»
Chichi gli si
avvicinò e gli strappò di mano, in molo modo, la
salvietta.
«Sei proprio
ottuso!» sbraitò la donna «Sei un
impiastro! Ma non vedi mai come faccio io?!»
«A dir la
verità...» confessò lui con un mezzo
sorriso «Sai com’è... dopo che ho
mangiato
mi allontano sempre subito da tavola...»
«Ecco,
infatti.» Chichi scosse la testa e gli mostrò come
doveva fare. Si posò la
salvietta su una mano e la portò sotto il tavolo, poi, con
l’altra mano, iniziò
a spingere le briciole sopra la salvietta. Dopo che le ebbe raccolte
tutte,
attenta a non farle cadere dalla salvietta, si avvicinò al
secchio e le buttò
via.
«Visto? Non
era così difficile!»
«Già, è
vero... non era poi così difficile.»
constatò Goku.
Chichi rimase
a squadrarlo in silenzio per qualche istante, poi un sorriso furbo
illuminò il
suo volto.
«A questo
punto, Goku» iniziò lei decisa «devo
dirti che mi sono veramente stancata di
fare tutto io in questa casa. E’ giunto il momento che tu
faccia la tua parte.»
«Che cosa...?»
Goku fu interrotto da Chichi che proseguì risoluta:
«Intendo dire
che oggi sarò io a riposarmi come sei solito fare tu quando
non t’alleni...
metti che io mi prenda un giorno di ferie. Sai questo che cosa
significa?»
«Che...» Goku
ci rifletté un istante «Che... che non ci
sarà nessuno a pensare alle faccende
di casa?»
«No.» lo
contraddisse con calma Chichi «Significa che sarà
qualcun altro ad occuparsi
delle faccende domestiche.»
«E... chi
sarebbe?»
Chichi gli
sorrise ancora. Un sorriso che a Goku non prometteva nulla di buono...
«Tu.» rispose
lei soddisfatta della sua pensata.
«IO?!»
«Si, tu.»
«Ma io sono un
guerriero! Non so fare queste robe da donna!»
«Beh, vorrà
dire che per un giorno ti fingerai me. Vedrai, non è poi
così tanto complicato
riordinare e pulire.»
«Ma Chichi...»
«Ormai ho
deciso!» esclamò Chichi e si diresse in salotto
«Ti scriverò una lista di cosa
dovrai fare. Dunque... ora sono le dieci del mattino... se sarai veloce
per
questo pomeriggio avrai fatto. Io starò fuori tutto il
giorno con Goten. Penso
lo porterò alle giostre con Trunks, è da tempo
che glielo avevo promesso. Ah,
non cercare Gohan. E’ fuori con Videl per tutto il resto del
weekend.»
«Aspetta,
aspetta!» intervenne Goku ancora incredulo «Mi stai
dicendo che non tornerai
nemmeno per pranzo?»
«Si,
esattamente.» rispose Chichi iniziando a scrivere la lista.
«Ma... che
cosa mangerò io? Chi mi preparerà il
pranzo?»
«Oh, se non
vuoi cucinare basterà che apri il frigo o la dispensa e
vedrai che qualcosa
troverai.»
«E no Chichi!»
disse deciso Goku. Quella donna non poteva dire sul serio. Stava
scherzando...
si, decisamente.
Chichi gli
lanciò uno sguardo severo, in attesa che il Sayan dicesse
qualcosa. E Goku
disse ancora fermamente:
«Non puoi
chiedermi di fare una cosa del genere. Va oltre le mie
capacità e questo tu lo
sai.»
«Vorrà dire
che affronterai questa novità come un nuovo
nemico.» gli rispose Chichi più
decisa che mai «Non voglio scuse Goku.»
«Ma non puoi
lasciarmi senza pranzo!» questo suonava quasi come un
supplica... o forse lo
era proprio.
«Oh, se non
farai ciò che ti sto scrivendo, penso proprio che non ti
preparerò più il
pranzo per un bel po’!»
«Ma...» quella
affermazione aveva spiazzato Goku «Ma così
è sleale!»
«Beh, mi
dispiace per te.» Chichi gli si avvicinò e gli
mise in mano la lista «Però io
ho deciso.»
«Ciao
papà!»
salutò Goten da sopra la Nuvola Speedy con Chichi
«E buona fortuna!»
«Eh, già... me
ne servirà...» mormorò tra
sé e sé Goku stringendo in mano la fatidica lista
che ancora non aveva avuto il coraggio di leggere.
«Guai a te se
rompi qualcosa!» lo avvertì Chichi, poi lei e
Goten partirono veloci diretti
alla Capsule Corporation.
Goku sospirò
sconfitto.
«Beh, ormai è
troppo tardi.» si disse e aprì il foglio con la
lista «Meglio mettersi
all’opera... oh accidenti! Ma sono un sacco di cose da
fare!» e iniziò a
leggere:
«Eseguire tutto in ordine:
-
Spazzare il pavimento della cucina;
- Spolverare i mobili del salotto
(senza far cadere niente a terra!);
- Rifare i letti;
- Sturare il lavandino del bagno;
- Mettere l’acido nel water (è la
bottiglia blu nell’armadietto!);
- Riordinare la stanza di Goten.»
Goku alzò disperato gli
occhi al cielo, gridando:
«Ma questo è un incubo!»
Una ff di pochi capitoli questa volta, tutta da ridere!!! ^^ Ringrazio in anticipo chi leggerà la storia e chi lascerà una piccola recensione... in più saluto Sweetgirl91, mia socia, che spero di rivedere presto qui casa mia per scrivere un altro capitolo della nostra storia sotto il nome di: SweetMeGirl91!!! Vi invito a leggere anche quella se avete un po' di tempo!!! ^^ Ciao, ciao e al prossimo chappy!!!