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Autore: You only live once_    11/01/2013    3 recensioni
Ogni volta che i suoi occhi si posano su di me, sento uno sciame di farfalle che ancora si aizza prepotente nello stomaco, mentre i brividi mi percorrono tutta. Quel ragazzo è la persona con cui voglio passare la mia vita [..]
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Altri, Zayn Malik
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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“Insieme: in inglese “together”. Vedi, lo dice la parola stessa: to - get - there, “per arrivare lì”.
Per arrivare da qualche parte, bisogna essere insieme.”




Dirglielo sarebbe stato troppo difficile, non sono un tipo da cose difficili.
Lui é lì che ride con gli altri, e non posso fare altro che pensare a quanto lo ami.
Ogni volta che i suoi occhi si posano su di me, sento uno sciame di farfalle che ancora si aizza prepotente nello stomaco, mentre i brividi mi percorrono tutta.
Quel ragazzo è la persona con cui voglio passare la mia vita, dal quale voglio dei meravigliosi bambini.
Non voglio morire, ho paura..mi manca il fiato se solo ci penso, lasciare lui, Niall, i ragazzi.
Mi si stringe il cuore che sale in gola per soffocarmi, tutto quel dolore mi sta uccidendo più della malattia stessa.
Non riesco ad accettare di non avere un futuro, non posso capacitarmi di dover finire qui il mio percorso e di non poter invecchiare con loro.
Ho paura, vorrei scoppiare a piangere in questo momento esatto.
Non lo faccio.
Loro capirebbero che c'é qualcosa che non va.
Mi alzo dal mio posticino in poltrona per prendere posto di fianco a lui, sul divano.
È questo il mio posto, di parte a lui.
Mi sporgo in avanti, allungando di poco il collo.
“Ti amo” gli sussurro, vedendo poi nascere dei brividi dietro la sua nuca, sorrido.
Strofino leggermente il naso lungo il suo collo, respirando il suo profumo, sa di casa.
Mi guarda carezzandomi dolcemente una guancia.
“Anche io ti amo” sussurra , mi lascia un dolce bacio a fior di labbra e mi sorride.
Ancora una volta quel sorriso mi toglie il fiato.
Si alza di pochissimo, giusto per recuperare una cosa dalla tasca posteriore dei jeans scuri che indossa.
Me lo porge, è un foglio.
Lo dispiego con cura, come se fosse la cosa più fragile del mondo.
È il ritratto del mio viso, fatto a matita, da lui ne sono sicura.
Sorrido anche se delle lacrime iniziano a pizzicarmi gli occhi.
Lo guardo dolcemente e appoggio il mio capo al suo petto, mentre circonda il mio esile corpo con le sue braccia forti.
"So che sei molto più bella, ma volevo che avessi una cosa mia" 
mi alzo per guardarlo negli occhi.
“Ho te, e questo mi basta” dico seriamente, piantando le mie iridi azzurre nei suoi pozzi ambrati, sorride leggermente.
“Tienilo tu” lo prego, mi guarda leggermente perplesso, ma mi asseconda infilandosi il disegno nuovamente in tasca.
Mi alzo, ho bisogno di un momento.
“Vado in bagno, ti amo” dico sorridendo furba, prima di rubargli un bacio che prolunga, con mio piacevole stupore.
Salgo al piano di sopra.. l'ansia uccide anche i più forti, è questa la verità.
Io, però, non sono mai stata forte.
Lo sono sempre stati gli altri al posto mio, ma non questa volta.
Questa volta affronto tutto da sola, mi faccio carico delle mie responsabilità, e accetto in silenzio la morte.
Ma come si fa ad accettarlo? !
La verità è che non si accetta.
Fai finta che vada tutto bene, ti convinci che quelli che lasci non sentiranno la tua mancanza.
E speri che ad attenderti ci sia un posto in prima fila in paradiso, per vedere quale sarà la loro vita dopo di te, anche se non sei credente lo speri.
Preghi, ti aggrappi a tutto.
Non penso di essere stata mai quel tipo di persona che si concede completamente a qualcuno, sono sempre stata troppo spaventata di essere abbandonata.
Ma a lui ho dato tutto.. corpo, anima, spirito, cuore, polmoni, milza, pancreas, midollo.
Tutto quello che avevo a disposizione, è stato offerto a lui, da me.. per la prima volta.
Vorrei sapere cosa ne pensa ora lui, ora che sono io a lasciarlo.
No, non lo voglio sapere..già lo so.
Ci si sente da far schifo, e fa male il cuore alla sola idea.
Ma lui non lo sa, quindi si gode me, si gode noi.
Come voglio io.
Con la prima cosa appuntita che mi capita sotto mano, incido nel suo muro.
Nella sua mente, nel suo cuore, nella sua pelle. Nella sua vita.
Scosto la testiera del letto :
Emma è stata qui. Ti amo Jawaad, ti amo per sempre.
Metto la testiera a posto, non è successo niente.
Lo scoprirà oggi, lo scoprirà domani, lo scoprirà tra anni..non importa.
Io ci sono stata, ho abitato la sua vita per un po’.
E l'ho amato, l'ho amato con tutta me stessa.


È proprio vero che ci si può innamorare di qualunque persona: anche la più buffa, la più strana, la più triste.
- Mariangela Melato.





















 




Missing moment della mia storia precedente : I've never had the words to say,but now I'm asking you to stay!❤
Spero vi sia piaciuto, questa volta è Emma a parlare, prima della sua morte.
Avrei delle sorprese in serbo per voi..quindi spero continuiate a seguirmi.
Mi lasciate una recensione? Voglio sapere i vostri pareri :)

Un bacione e, se avete seguito la storia precedente e siete ancora qui a leggere, grazie il doppo <3
  
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