Caro figlio adorato, è l'involucro del mostro che ti sta scrivendo. Non so quanto durerà questo momento di fragile lucidità, ma per una volta preferirei fare qualcosa di buono nei tuoi confronti.
Non pubblicherò la data di questa lettera, ne so se tu la leggerai mai, poichè è nel mio diario, ma sappi che la sto scrivendo in memoria di quello che forse sarei dovuto essere.
Un buon padre.
Ogni volta che la mia mente cambia, dimentico tutto, solo quello che faccio a te e tuo fratello non riesco a cancellarlo.
Sembra come se il mio istinto lo voglia marchiare a fuoco nella mia mente, ma io ogni volta commetto sempre lo stesso errore.
Tutto si è trasformato in qualcosa di perverso e deforme, qualcosa di putrescente, ma nonostante tutto, tu sei ancora puro, nonostante la sofferenza che io ti ho arrecato, nei tuoi occhi vedo ancora scorrere fiumi di malinconica purezza.
Non dimenticare la purezza mio adorato figlio, non farlo, perchè questa un giorno ti permetterà di essere quello che io non sono stato, ovvero un brav'uomo e un buon padre.
Non so quello che farai, ne tantomeno quali sogni vorrai realizzare, ma questi almeno riempiranno la tua vita a causa del vuoto che io ti ho creato.
Dove sei ora piccolo mio? Spero che tu stia bene perchè è tardi e ancora non sei rientrato.
Non so cosa tu faccia, ma spero che tu, almeno fuori casa possa divertirti e non incontrare a volte il mostro che mi pervade, logorandomi dall'interno.
Ora hai quindici anni ed hai tutta la vita davanti, chissà cosa starai facendo adesso, ti auguro una buona notte, e tanti meravigliosi amori.
 
Saul Dubois