Buona lettura a tutti!
________________________________________________________________________________________
"Kiba!"
...
"Kiba!"
Vengo svegliato da una voce che chiama il mio nome. Non ho interrotto nessun sogno, perché a quanto pare non ho dormito molto.
"Sei ancora a letto? Mannaggia a te!"
Queste parole mi riportano al mondo reale. Sposto la testa a sinistra e guardo l'orario riportato sulla sveglia. La mia vista annebbiata non facilita la cosa, ma riesco comunque a capire che è ora di alzarsi.
"Se continui così, farai tardi al tuo primo giorno di Accademia!"
"Magari", penso. "Arrivo, mamma."
Cerco di uscire dalle mie calde coperte strisciando lentamente, invano. Così decido di togliermele con un lancio secco del braccio. Ci riesco e mi siedo sul letto per una dozzina di secondi, cercando di riprendere coscienza. Noto che ieri notte ho dimenticato di spegnere il tuhma*, così mi alzo e lo spengo premendo un grande pulsante bianco. A quanto pare, stando ai dati di ieri, la situazione economica di Mada è leggermente migliore rispetto a quella di Kasa e Saka, e pare che tra le due non scorra buon sangue. Buon per noi. Gli altri paesi, come ad esempio Kota e Gama, sono rimasti piuttosto deboli, come lo sono da un po'. Se solo Hala non fosse così di buon cuore, proteggendoli, sarebbero già caduti nelle mani dei delinquenti di Gojatsu.
Mia madre, nel mentre, entra nella stanza con un manico di scopa in mano.
"Oh, menomale, questa volta ti sei alzato da solo." dice, sollevata.
"Penso di aver imparato la lezione di una settimana fa."
"Questo è il mio bambino!" esprime con gioia.
"Mamma, ho 15 anni ormai." ribatto, grattandomi la tempia.
"La colazione è pronta. Sbrigati a mangiare e corri, che è tardi." conclude mamma allontanandosi, senza ascoltarmi.
Tolto il jaduo*, apro l'armadio e metto le prime due cose che risultano decenti al mio occhio. Mi sposto verso la cucina.
Mamma sta guardando la VT* seduta sul tavolo, su cui dal lato opposto c'è una tazza con latte e cereali.
"Oggi, in tutto il continente di Yumiwa, avremo un'ondata di caldo proveniente dal vento Ross" blatera il conduttore, mentre mi siedo.
"Perciò... oggi sarà il tuo ultimo giorno in questa casa, eh?" dice improvvisamente mamma, senza girarsi verso di me. "Già." rispondo, versando i cereali nel latte. Ci fu un lungo momento di silenzio.
"Tuo padre sarebbe fiero di te." Dopo aver sentito queste parole, smetto di masticare.
"Non credo proprio." dico ingoiando. "Non credo che sarebbe fiero del fatto che suo figlio stia andando a morire in una Guerriglia." continuo. Mamma si girò finalmente verso di me.
"Proprio come lui." dico, con rabbia, alzandomi. "Addio, mamma."
Avevo immaginato che una volta passato per l'ultima volta dalla porta di casa mamma avrebbe pianto, ma sono sicuro che la mia dipartita non fu il motivo principale.
*Tuhma: computer la cui unica funzione è quella di controllare la situazione economica di Yumiwa.
*Jaduo: un pigiama molto pesante, usato negli inverni più freddi.
*VT: Una televisione.