Il gatto ed il quadro
Quel pomeriggio per tornare a
casa decisi di prendere una scorciatoia che attraversava il bosco.
Camminando camminando, incontrai un gatto completamente nero e mi ci
avvicinai. Rimasi ipnotizzato dai suoi occhi giallo-verdi, quindi quando lui
fece per andarsene io lo seguii. In poco tempo, zuppi di pioggia, ci ritrovammo,
io ed il gatto davanti ad una villa malconcia. Entrammo, il pavimento cigolava
fastidiosamente e dal piano di sopra provenivano rumori spaventosi. Così salii
un po’ esitante, ritrovandomi in una sala perfettamente spoglia dove un grande
quadro occupava la parete. Era una cima innevata di una montagna all’orizzonte
ed era, stranamente, pulito. Rimasi a fissarlo per un po’ poi presi il gatto
nero che mi aveva raggiunto e ritornai a casa.