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Autore: Slynguhazza    12/01/2013    8 recensioni
'Robyn, chi vuoi sedurre con questo abbigliamento? Zayn?' chiede Leigh, spingendomi leggermente con il fianco.
Arrosisco immediatamente. Zayn è il componente della band che più mi ha colpito.
Ho un debole per la sua voce, per i suoi occhi, per i suoi capelli, per la sua bocca, per il suo sorriso, per la sua risata, per il suo modo di fissare in silenzio la gente, per il suo umorismo, per la sua dolcezza, per la sua serietà.
Ho un debole per lui, in poche parole.
'Andiamo, Leigh. Zayn non mi noterebbe neanche se fossi una popstar mondiale. E poi, indosso semplicemente un paio di pantaloni e una canottiera bianca. Chi vuoi che seduca? Al massimo i procioni' tutte scoppiano a ridere.
In effetti, parecchi procioni mi hanno adocchiato in questi due giorni.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Camp for directioners.








La sveglia suona. Squillante, rumorosa.
'Chi la spegne?' bofonchia Leighton sotto le coperte.
'Io no!' esclamano insieme Valerie e Tina.
'Fate schifo' borbotto, mentre scendo giù dal mio caldo letto e mi avvio verso il comodino, dove c'è la sveglia che mi attende, pronta per essere spenta.
Premo il bottoncino situato nella parte superiore e noto l'ora: 8.00.
Manca esattamente un'ora e mezza e dobbiamo essere alla mensa del camp.
Si, il camp. Il camp costruito nel centro dell'Inghilterra, per permettere a tutte le directioners del mondo di sviluppare le proprie doti: canto, ballo, recitazione, passioni per strumenti.
Il camp ha solo mille posti, e io e Valerie, la mia migliore amica, siamo riuscite a prendere i posti per un pelo.
Mi dispiace molto per le altre directioners, che non sono potute entrare. Davvero.
A quanto pare, ad insegnarci le varie materie ci sarebbero stati i One Direction, i nostri idoli, con dei loro amici specializzati in ciascuna materia.
'Il bagno è mio!' urlo, chiudendomi in esso.
Sento le parole di protesta delle ragazze.
Leighton è un'americana, nata a Los Angeles. Non si è ancora abituata alle giornate nebbiose inglesi, dopo due giorni che siamo qui.
Invece io e Valerie da subito, dal momento che veniamo da Milano, in Italia.
Là c'è sempre nebbia, pioggia, a volte neve.
Tina, invece, è greca. Pelle nera, capelli castani chiari.
Mi faccio la doccia velocemente, dal momento che le mie compagne di stanza stanno bussando insistentemente alla porta.
'Cazzo, sto uscendo, calmatevi!' urlo, nel mentre che mi infilo l'intimo.
Apro la porta e le fisso. 
Fisso gli occhi azzurri di Tina, gli occhi neri di Leighton e gli occhi castani di Valerie.
Loro fissano i miei occhi verdi. 
Scoppiamo a ridere.
Inspiegabilmente,  dal momento che Tina ci mette come minimo mezz'ora per farsi una doccia, alle 8 meno 5 siamo a pochi passi dalla mensa.
'Robyn, chi vuoi sedurre con questo abbigliamento? Zayn?' chiede Leigh, spingendomi leggermente con il fianco.
Arrosisco immediatamente. Zayn è il componente della band che più mi ha colpito. 
Ho un debole per la sua voce, per i suoi occhi, per i suoi capelli, per la sua bocca, per il suo sorriso, per la sua risata, per il suo modo di fissare in silenzio la gente, per il suo umorismo, per la sua dolcezza, per la sua serietà.
Ho un debole per lui, in poche parole.
'Andiamo, Leigh. Zayn non mi noterebbe neanche se fossi una popstar mondiale. E poi, indosso semplicemente un paio di pantaloni e una canottiera bianca. Chi vuoi che seduca? Al massimo i procioni' tutte scoppiano a ridere.
In effetti, parecchi procioni mi hanno adocchiato in questi due giorni.
Entriamo alla mensa e andiamo al banco dove danno la colazione.
'Buongiorno, ragazze. Come va?' chiede la signora che serve il mangiare.
'Bene, signora. Per fortuna oggi Tina ha fatto in fretta' risponde Valerie.
'Ah ah, che battuta' ribatte Tina.
Si fanno la linguaccia a vicenda.
Ci sediamo nel nostro solito tavolo, che oggi è occupato da tre ragazze.
Non fanno alcun tentativo di parlare, e noi neanche. Parliamo semplicemente tra noi quattro.
Il tavolo che è riservato ai ragazzi e ai loro amici è vuoto. Dovrebbero essere arrivati ieri sera.
Quando finiamo la colazione sono già le 9 meno 10, quindi ci alziamo per posare i nostri vassoi ed uscire.
'Bene, noi abbiamo lezione di canto. Chissà chi ci insegna, eh, Robz?' mi da un gomitata Leighton.
'Non so, forse Niall, Leigh' dico, facendola arrossire.
Lei ha un debole per l'irlandese.
'Io ho invece musica strumentale' dichiara Valerie.
'Ballo. Che poi, dopo colazione, non è molto opportuno, ma comunque' dice Tina.
Ci salutiamo e ci dirigiamo verso i fabbricati dove si tengono le lezioni.
Io e Leigh ci sediamo al centro. Dopo pochi minuti abbiamo già fatto amicizia con un ragazzo spagnolo che si chiama Pablo.
Proprio mentre Leigh sta per fare una delle sue battute, entrano i nostri insegnanti.
Fisso i miei occhi sul primo, per poi subito metterli sul secondo.
Diciamo che la giornata inizia proprio bene. Sto per avere una crisi isterica, ma mi devo trattenere.
Non posso sembrare una pazza appena scappata dal manicomio. Non di fronte a Harry. E Zayn.
'Bene, questa è la lezione di canto e noi siamo Harry e Zayn' dice acido Zayn.
Guarda, pensavo fossimo alla Prova del Cuoco e tu fossi Antonella Clerici.
'Ma..' sussura Leigh, accanto a me.
Mi volto verso di lei.
'Okay, vogliamo sentire le vostre ugole d'oro, ragazzi! Chi si offre volontario?' chiede Harry, più gentile e solare.
Nessuno alza la mano, nessuno che dice 'io'.
'Mi sa che tocca scegliere a noi, Harry' nota Zayn, guardandolo.
Harry fa vagare il suo sguardo su di noi, mentre ci nascondiamo sempre di più.
'Tu! Tu con i capelli corti e neri!' dice Harry, indicando...me.
No, non è possibile. Sta indicando un'altra persona, giusto? Non sono io, non posso essere io.
'Robyn, ce la puoi fare. So che ce la puoi fare' dice Leigh, stringendomi la mano.
Sospiro e mi alzo. Arrivo fino a loro.
'Come ti chiami?' chiede Harry, sorridendomi.
'Robyn' sussuro.
'Oh, come il mio patrigno!' esclama.
Lo so, Harold, lo so.
'Che ci canti?' chiede Zayn, ancora acido.
'Broken Hearted Girl di Beyoncé' dico.
Harry mi fa un cenno con la mano.
Inizio a cantare le prime parole della canzone.
Subito dopo il ritornello mi fermo.
Zayn mi fissa, con il solito sguardo scrutatore e le braccia incrociate.
'Perchè mi guardi così?' chiedo, acida.
'Sto solo cercando di capire cosa potrei fare con te' sussura.
'In che senso?' non può essere che alludeva a quella cosa, cioè fare sesso con me. 
Sono troppo pervy, ecco.
'Dobbiamo migliorare gli acuti, ma per il resto hai una voce splendida' dice Harry, ammonendo Zayn con lo sguardo.
'Sai che sei un maleducato del cazzo?' dico, arrabbiata, a Zayn.
'Ma tu non dovresti saltarmi di sopra invece di fare così?' chiede lui.
'Anche se sei il mio idolo, non vuol dire che ti devo saltare addosso. E poi, sono arrabbiata con te, in questo momento'
'Oh, piccola, perchè?' chiede, sarcastico.
'Perchè sei acido. Un cantante non dovrebbe rivolgersi così ai propri fans. Che è successo, Zayn, sei caduto dal letto, stamattina?' rispondo, sarcastica.
'Esci fuori da quest'edificio!' urla, indicando la porta.
'Wow, fai paura ad una pecora, guarda' dico, apatica, per poi avviarmi verso la porta.
'E menomale che sei il mio preferito' sussuro, prima di aprire la porta ed uscire.
 
 
 
 
'Rooooooooooooooooooooooooooobyn' urla Val, mentre si dondola sull'altalena.
'Dimmi' dico, alzando lo sguardo dal libro che sto leggendo.
'Suuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuca' urla.
'Chiama Zay..no, non chiamarlo' dico.
'Ancora arrabbiata?' chiede, sospirando.
'Solo delusa, veramente. Non pensavo fosse così' sussuro, guardandola.
'Sai quanto ami dormire. Era sicuramente acido perchè si è dovuto svegliare così presto' dice, buttando la testa all'indietro.
'Non mi interessa' sussuro, osservando il cielo azzurro occupato da qualche nuvola bianca.
'Robz' dice Val, in un modo strano. 'Dimmi, Val' rispondo, voltandomi verso di lei.
'Ciao' mi immobilizzo, per poi, dopo vari secondi, voltarmi e trovarmi dietro Zayn che mi guarda.
'C-ciao' sussuro.
'Okay, io vi lascio soli, però, prima..' dice Val, prendendo il telefono. 'Sorridi, Malik' si rivolge a Zayn.
Si fanno una foto assieme e dopo Valerie se ne va.
Mentre Zayn prende posto nell'altalena accanto a me, Val si gira e mi fa l'occhiolino.
Ridacchio, abbassando lo sguardo sulle mie gambe.
'Scusa' sussura Zayn. 'Scusa se mi sono comportato male, stamattina. E' che per ora le cose mi vanno male e...' spiega.
'Tranquillo, ti ho già perdonato' lo interrompo, guardandolo e sorridendo.
'E comunque stamattina non pensavo a fare sesso con te' finisce.
Rido. 'Veramente sono io il ragazzo che più ti ha colpito della band?' chiede.
'Si' ammetto, arrossendo.
'Perchè?' chiede.
Perchè senza di te non so come vivere, Zayn.
'Beh, quando ho ascoltato What Makes You Beautiful per la prima volta la tua voce mi ha colpito fin da subito. Poi, quando ho iniziato a seguirvi, ti vedevo serio, misterioso. Non spiccicavi neanche una parola nelle interviste. Mi ha attratto questo tuo comportamento' rispondo.
In poche parole gli ho detto che mi piace.
'E pensi che sono misterioso?' chiede, avvicinandosi a me, assumendo il tono da tenebroso.
'No. Sei solo un ragazzo dolce, simpatico, divertente e altruista' rispondo.
'Hai centrato, dolcezza' dice, allontanandosi dal mio viso.
'Non chiamarmi dolcezza' ribatto.
'Okay, dolcezza'
'Zayn, per favore' sussuro.
'Per favore cosa, dolcezza?' ride.
Mi farei chiamare anche 'mostro' solo per sentire la sua risata.
 
 
 
 
Bussano alla porta. 
'Chi cazzo è che rompe a quest'ora?' biascico, con la bocca attaccata al cuscino.
'Levati dai coglioni!' urla Leighton.
'Non mi levo dai coglioni finchè Robyn non esce' risponde tranquilla Zayn.
'Robyn, alzati. Cazzo, c'è Zayn Malik dietro la porta, per te' si alza Tina e mi toglie le coperte.
'Non puoi presentarti così. Truccati, mettiti un vestito decente, sistemati i capelli' dice Valerie, alzandosi anche lei.
'Vedo cosa vuole Zayn e poi ritorno a letto' dico, infastidita, scendendo dal letto.
'Non puoi andarci così!' urla Leigh.
'Mica è il principe William d'Inghilterra, ci vado come cazzo vogliono' mi avvio verso la porta.
La apro. 'Cosa vuoi, Zayn?' chiedo, apatica.
'Non riuscivo a dormire e voglio parlarti' sussura, osservando il mio abbigliamento. 'Ma non sentirai freddo?' chiede.
Mi guardo. Ho dei pantaloncini bianchi e una maglietta a mezze macchine nera che ho comprato al concerto di Rihanna.
'No' dico, chiudendo la porta.
Il vento freddo mi accarezza le gambe e tutta la pelle scoperta.
Camminiamo per un pò, in silenzio, e ci dirigiamo al ponticello di legno che dà sul lago.
'Senti freddo?' chiede Zayn. 'N-no' balbetto.
'Tieni' dice, dandomi la sua felpa grigia. 
La prendo e la indosso. 'Ora non sentirai freddo?' chiedo.
'No, sono abituato alle notti inglesi' risponde.
Ci guardiamo per un pò.
I raggi lunari illuminano i suoi occhi, e io sono completamente incantata.
'Sei bellissimo' sussuro.
Mi tappo la bocca con le mani. 
Ho davvero detto 'bellissimo' a Zayn Jawaad Malik?
'Come?' chiede.
'Niente, niente'
'Hai detto sei bellissimo, Robyn?'
'No, ho detto che sei bruttissimo'
'Ho sentito benissimo. Hai detto che sono bellissimo' mi lancia un'occhiataccia.
'Comunque lo so già che sono bellissimo' aggiunge, passando una mano sul suo ciuffo spettinato.
'Alla faccia della modestia' osservo.
Ridacchia.
'Hai sonno?' chiede.
Stanotte è molto apprensivo, Zayn......
'Un pò' sussuro.
'Poggia la testa sulle mie gambe' dice.
'Cosa?' chiedo, stupita.
Zayn Malik mi ha veramente detto di posare la mia testa sulle sue gambe?
Sbuffa e mi fa distendere.
Passiamo minuti infiniti così: io osservo i suoi occhi e lui mi accarezza i capelli.
Poi il suo telefono vibra. 
'Pronto?' dice, avvicinandoselo all'orecchio.
'Liam, tranquillo. Sono con Robyn' risponde.
'Si, proprio quella ragazza'
'Tranquillo, so che domani, cioè oggi, ho lezione. Ritorno tra poco' detto questo, chiude il telefono.
'Molto apprensivo Payne, eh?' chiedo, sorridendo.
'Si. Se no perchè lo chiamiamo Daddy Direction?' ridiamo insieme.
'Non vorrei farlo preoccupare ancora' dico, nel mentre che mi alzo.
'Aspetta' dice, prendendo la mia mano.
Fisso le nostre mani. 
Your hands fit mine like made just for me.
Alzo la testa e vedo che ci sono pochi centimetri che ci separano.
'Stai ferma' sussura, mettendo una ciocca dei miei capelli neri dietro l'orecchio.
Sono immobilizzata. Una statua.
Sto per dire 'non ti salto addosso, tranquillo' quando le sue labbra si uniscono con le mie.
Ho gli occhi aperti, mentre lui li chiude.
Li chiudo anch'io. Mi sto baciando con il ragazzo di cui sono innamorata.
Datemi un fottuto pizzicotto, non ci credo.
La sua lingua si intreccia con la mia.
Sento Zayn ovunque.
E' come se ci fossimo solo noi due, in questo camp sperduto, e non altri 999 studenti e altre persone.
E' come se fossi in un'isola deserta, sola con Zayn.
Però. Un'isola deserta. Io, Zayn. 
Potremmo diventare Tarzan e Jane!
'Ora possiamo andare' sussura, allontanandosi da me.



 


SHIMBALAIEEE a tutte!
Eccomi qui, con la mia quarta (o quinta, non mi ricordo) OS.
Oggi DJ MALIK fa 20 anni. YEYEYEYE. DJ MALIK ALL DAY ALL NIGHT.
Okay, la smetto.
Come crescono. *si asciuga una lacrima*
Non so se fare una fan fiction o una long su questa storia....
Voi che dite? Ne vale la pena?
Spero che la storia vi piaccia c:
#peacenlove


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