2 -Capitolo 1- Angel Pov's
 
 
X: -Angel svegliati oggi è il tuo primo giorno di scuola .......... non vorrai arrivare in ritardo per caso!!!- urlò dal pian terreno la stronza di mia madre.
Angel: – Si mamma, scendo subito!- le risposi.
Se non si era capito io odio mia madre, non vorrei stare con lei, ma i giudici mi ci hanno affidato e mi hanno proibito di vedere mio padre, che secondo mia madre e la giustizia corrotta, mi picchiava, cosa che lui non si è mai permesso di fare.
Torniamo al presente, scesi di corsa le scale per dirigermi velocemente in cucina a fare colazione e a prendere la rivista settimanale alla quale mi ero abbonata segretamente e della quale tenevo i giornalini nascosti.
Come al solito il postino la fece scivolare sotto la porta ed io prima che qualcuno entrasse infilai la rivista sotto la camicetta del pigiama ed andai in bagno a lavarmi cambiarmi e mettere del mascara, dell'ombretto verde-acqua dell'ilyner bianco e della matita nera sotto gli occhi per farli risaltare.
Presi la cartella ci infilai il mio giornale e mi preparai per il mio primo giorno di scuola.
 
 
Mia mamma mi accompagno in macchina fino al college. Era enorme, con un bellissimo giardino molto dettagliato e curato.
All'ingresso non c'era nessuno, ero molto in anticipo quindi mi sedetti su una panchina e tirai fuori dallo zaino la rivista.
Era la mia rivista preferita “Misteri e stranezze di Londra”.
Cominciai a spacchettarlo e a leggere la notizia in prima pagina: “Sparite due ragazze nel centro di Londra!”, ormai era scontato, ogni settimana sparivano ragazze in modo misterioso in quella città.
Sotto sempre in prima pagina c'era la notizia del ritrovamento dei cadaveri di due ragazze e c'era anche una foto che mostrava i corpi dilaniati delle due ragazze, ormai irriconoscibili, ma dall'articolo si capiva che erano le stesse ragazze sparite la scorsa settimana ed era anche affermato che fosse stato l'ennesimo attacco di un animale ad ucciderle.
Ormai erano due delle tante ragazze uccise da un animale nell'ultimo anno in cui era stata a Londra. Possibile che fosse un animale?? No, certo che no, io sapevo bene che non era un animale, ma qualcos'altro, qualcosa di sovrannaturale , lo sentivo e speravo vivamente di incontrarlo senza rimanere vittima di uno dei suoi attacchi.
Mentre era concentrata a leggere si sentì toccare la spalla da qualcuno e sobbalzò spaventata non essendosi accorta che erano arrivati tutti gli studenti.
Si girò e vide...........
 
Ciao a tutte spero vi piaccia, non chiedo tanto, solo una recensione e continuo ok?? Un bacio a tutte quelle che hanno letto la storia.
#Gio <3
PS questa è Angel, ma non fatevi ingannare dal suo aspetto docile e dal suo nome, ha un carattere di ferro che non si piega di fronte a nessuno!