Note: È incredibile come, sebbene avessi l’idea, io sia riuscita a scrivere questa cosa di getto… Oltretutto, per me questa coppia è nuova quanto “strana”, nel senso che non la sento come una Harry/Draco. Spero comunque che la storia non paia, come dire?, distaccata, perché ci ho messo comunque del mio. Per non parlare di Sirius, il cui carattere non sempre mi va a genio, ma spero di essere riuscita a renderlo almeno in parte IC.
Altra cosa che mi sento in dovere di far notare – e che ho notato io stessa in questo istante – è che tendo a scrivere spesso di scelte: non tratto tanto coppie già costruite, quanto di scelte… è solo una mia impressione? Forse la mia mente sta solo cercando di dirmi qualcosa…
Sebbene la coppia sia un po’ “controversa”, non si tratta di nessuno scena esplicita e quindi non credo di star violando il regolamento. Se così non fosse fatemelo sapere tranquillamente e provvederò a togliere la storia.
Commenti, critiche, recensioni, insulti (motivati, possibilmente) e complimenti (questi soprattutto =P) sono più che graditi. Baci a tutti voi.

Nonostante io abbia già tentato la strada della seconda persona – che è stata poco apprezzata ^^” – vado così controcorrente da proporre nuovamente qualcosa del genere xD Per questo la dedico con tutto il cuore alla divina Hendora, che è stata così gentile da lasciare uno dei suoi splendidi commenti al mio “esperimento” precedente {Non ti voglio usare come cavia, sappilo xD per me sei specie protetta =P Spero non sappia di “già letto”, ma, sai, ho seguito l’istinto ^^ Ad ogni modo, anche nel caso non apprezzassi, hai tutta la libertà di farmelo sapere, perché sai che sarei comunque felice di leggere un tuo commento! ♥}.
Detto questo, vi lascio alla (breve) storia. Buona Lettura!




Ormai è adulto, anche se non sai se per il suo aspetto fisico o per le responsabilità che gravano sulle sue spalle.
Eppure sembra così indifeso qui, ora, nel tuo letto; accucciato in posizione fetale, quasi come un cucciolo ferito che si protegge dal male dal mondo. E dopotutto è giusto che sia così perché c'è troppo veleno, qui, in questo mondo, che se ti sfiora anche solo per un secondo, si fa fatica a togliere, poi. Tu lo sai, hai il veleno di rancore, anni persi e tradimento e rimpianto che per dodici anni è rimasto sulla tua pelle e non credi di riuscire più a toglierlo. Ma lui, Harry, non può permetterselo, lui è semplicemente troppo, perché il male lo sfiori.
Forse è per questo che ti viene voglia di avvicinarti e sfiorarlo. In qualche modo, in qualsiasi modo che non ti sei mai concesso con lui, se non attraverso pacche sulle spalle e sorrisi.
Ma quei segni d'affetto ti sembrano troppo, troppo simili a quelli che avevi con James.
Lui. Non. È. James.
Te lo ripeti mentalmente, mentre lo osservi placidamente addormentato. E ti accorgi solo in quest'istante – o forse è successo prima? Ma quando? – che sei già cosciente di quella verità.
Forse è lui quello che può ripulirti da quel veleno nero inchiostro.
Ma non è troppo piccolo? La tua mente comincia a prendere strade che non comprendi. E ti accorgi di avere la mano a pochi centimetri dalla sua guancia, ancora morbida e glabra, solo quando fai l'azione di fermarla. La osservi con i tuoi occhi grigi e predatori, ora spalancati.
Da una parte l'onestà e il sapere di non fare nulla di sbagliato. Questa via non ti è mai piaciuta, eppure sai che in questo momento sarebbe la cosa giusta da fare. Giusta per Harry, e come suo padrino devi prendere questa decisione.
Ma dall'altra c'è una strada contro la solitudine, qualcosa che sa di incontro e condivisione. E che, stranamente, sembra trovare risposta sulle sue labbra troppo poco sottili. E questo sarebbe giusto per entrambi, quando darai a Harry la possibilità di scegliere, e tu farai la cosa giusta come uomo. Sono attimi di silenzio, rotto solo dal battere incessante e veloce del tuo cuore – o forse è il suo? O sono entrambi che battono in sincronia? Non sai dirlo con sicurezza.
E poi, in un momento, quasi come un soffio, come una boccata d'aria che sa di libertà, la tua mano si muove.
E' l'incontro della forza calma dell'acqua con quella di un libertino senza libertà.
E il veleno si scioglie dal tuo corpo.