MY POINT OF VIEW
Avete
mai pensato a come possa essere visto il mondo
dal basso?
A
quanto giganti possano apparire le figure che ci
sovrastano?
E
alla paura che si prova a temere di essere
schiacciati da un momento all'altro da qualcosa che è
più grande di noi stessi?
Io
si.
Una
piccola e ingenua formichina che vive tra gli
uomini, costretta a muoversi ad una velocità sovrumana , per
colpa di un essere, come può
soltanto vivere una vita felice?
Eppure,
in fondo, io sono una formica e sono molto
più felice di quanto lo potrai mai essere
un uomo adulto, con affianco la moglie che ama, magari con un figlio e
, se
tutto va bene, anche degli animali domestici.
I
non ho la minima idea di cosa
si provi a vivere tutto questo,
eppure lo vedo.
Vedo i
bambini camminare abbracciati ai genitori e saltellare per l'enorme
parco in
cui sono solito svolgere il mio lavoro,i vecchietti passeggiare, i
cagnolini
rincorrere gli ossi e vedo le coppiette sorridere e fare quella cosa,
quella
strana cosa che ho sentito dire
essere
l'espressione
più assoluta
dell'amore: il bacio.
Noi
formiche non conosciamo questa pratica, ma non ce
ne dispiace, almeno in teoria, perché noi abbiamo un modo
tutto nostro per
dimostrarci l'affetto.
Noi
facciamo cose molto più semplici che
“slinguazzarci”a destra e a manca, ci basta un
tocco di zampette per dare il
via ad una danza senza fine, un gioco di ruoli in cui tutto e niente e
niente è
tutto, in cui non esiste il lavoro pesante della giornata di noi povere
operaie, ma solo un tuo compagno pronto ad aiutarti in tutto e per
tutto.
Questa
è la nostra forza e la nostra felicità:fare tutto
insieme e non staccarci gli
uni dagli altri, perché noi non siamo ipocriti e siamo
capaci di percepire
sulla nostra piccola pelle dalle striature nere quale sia l'elemento
mancante e
come procurarcelo.
Senza
la nostra comunità non saremmo nulla,
senza
le nostre fortezze non saremmo nulla ,
senza
la nostra capacità di riciclaggio non saremmo
nulla.
Senza
la pioggia non saremmo nulla:
La
pioggia.
Dovremmo
averne il timore, specie in questo periodo
invernale, eppure la amo così tanto.
Quella
che per l'uomo potrebbe essere una piccola
goccia, per me è un oceano ed io potrei berci per
più di una settimana,
riuscendo a sopravvivere anche senza le provviste di una vita.
Ma
è un'arma a doppio taglio, in fondo: è
un arma a doppio taglio perché potrei affogarci
dentro.
Dovremmo
averne il timore, specie in questo periodo
invernale, eppure la amo così tanto.
Quella
che per l'uomo potrebbe essere una piccola
goccia, per me è un oceano ed io potrei berci per
più di una settimana,
riuscendo a sopravvivere anche senza le provviste di una vita.
Ma
è un'arma a doppio taglio, in fondo, perché
potrei
affogarci dentro, potrei affogare dentro quella stessa cosa che mi
regge in
vita e questo sarebbe pericoloso.
Eppure
continuo ad amare l’acqua, ad amarla e a
venerarla.
Gli uomini ne hanno così tanta a disposizione e la sprecano,
mentre io ne ho
sempre così poca e la amo come
se fosse la mia unica ragione di vita.
Loro
non si accorgono di quello che hanno, perché se
fossero piccoli almeno un poco quanto lo sono io capirebbero ,finalmente,
che non è tutto come sembra.
Perché se tutto fosse come sembra, allora il mondo cadrebbe
a pezzi.
Bisognerebbe
sempre vedere le cose da più punti di
vista, viverle, assaporarle, percepirne l’essenza e le
qualità più intrinseche
e recondite, perché anche se sono una formica, solo una
formica, ho capito che
la vita è fatta di piccole cose: è
fatta di quella rugiada che cade al mattino dalle foglie, è
fatta dei lampi,
dei fulmini e dei temporali; è fatta di amore, di gioie e di
dolori; ed è fatta
di fuochi d’artificio, di meravigliose aurore e arcobaleni.
La
vita è fatta di quelle cose che quando le vedi
dovresti subito urlare a tutti che “wow”,
possiedi
un patrimonio immenso di beni, un patrimonio
di emozioni, un patrimonio di colori che ti riempiono la vita, anche se
non li
vedi, anche se non li comprendi, anche se ti sembra che nulla abbia un
senso.
Ogni vita ha un valore, anche quella di una formica come me, specialmente
quella di un esserino piccolo come me.
Perché
ognuno ha un suo valore e ognuno ha un modo
diverso di percepire le cose, in primis io, in primis un insetto, come
in
primis una mastodontica cavalletta.
Perché non c’è bisogno di essere grandi
per essere importanti, perché anche un
misero moscerino può essere utile, perché non
importa quale sia la nostra
stazza, ma quello che c’è dentro
ad ognuno
di noi,
l’anima e questo, questo
proprio le piccole cose me lo hanno insegnato; quelle piccole cose che
ho attorno
e che provo ogni giorno: solo le piccole cose, solo l’amore
per le piccole cose
o le piccole cose in sè e per sé.
Buona sera!
Questa os introspettiva dovrebbe essere particolare, in teoria, molto in teoria!
Spero vi piaccia! ^_^
Un bacione
fat
Ringrazio vivamente quella fantastica ragazza di Alexld_ che me l'ha betata! **