Questa è in assoluto la prima ff che pubblico e sono molto incerta...
Diciamo che ho il terrore che non vi piaccia... >.<"
comunque questa ff partecipa al concorso indetto dalla pagina su facebook " Glee fanfiction: somewhere only gleek know" quindi se vi piace passate a mettermi un mi piace alla storia e.e
facebook.com/photo.php?fbid=482892938416425&id=47247898279115&set=a.481994348506284.100710.472478982791154&refid=56
“C'era una volta un ricco e simpatico principe.

Questo principe viveva in un grandissimo castello in un regno chiamato Westervillandia.

Lui non sarebbe mai diventato re perchè aveva un vanesio e antipatico fratello maggiore. Questo era sempre al centro delle attenzioni del padre e veniva lodato per ogni sua impresa.

Il re andava fiero del primogenito tanto quanto disprezzava il nostro principe. Il ragazzo infatti, a differenza del fratello più grande, non dimostrava interesse per nessuna delle principesse che gli venivano presentate.

Quando il re gli ordinò che entro la fine dell'inverno si sarebbe dovuto trovare una fidanzata da presentargli, il principe decise di scappare.

Preso il suo cavallo scese nel paese. Non sapendo dove andare, bussò alla porta di una locanda.

Sull'insegna c'era scritto “The Warbler's Home”.

Gli aprì un ragazzo che lo fece accomodare.

Il principe lì conobbe tanti altri ragazzi che lavoravano nella locanda e raccontò loro la sua storia.

I Warblers lo accolsero e gli proposero di iniziare a lavorare con loro.

Da quel giorno il ragazzo cominciò a ritrovare la felicità e la spensieratezza che aveva perso durante quegli anni a causa del padre.

Un giorno, mentre tutti insieme cantavano in un momento di riposo dal lavoro, nella locanda entrò in giovane ragazzo dai capelli castani perfettamente ordinati e la pelle così bianca da sembrare porcellana.

Il principe smise subito di cantare, ammaliato dalla straordinaria bellezza del ragazzo.

Quest'ultimo chiese titubante se avevano una stanza per lui nella locanda.

Dopo essersi sistemato e aver riposato un po', il ragazzo spiegò ai Warblers che stava fuggendo dal suo paese dove il perfido re Karofsky gli dava la caccia e fu così che anche lui entrò a far parte del gruppo di ragazzi. Il principe gli si avvicinò subito e nacque quella che prometteva essere una grande amicizia.

Passò il tempo e arrivò il Natale.

Tutti i Wablers quella sera andarono a festeggiare con i familiari, ma il principe e il ragazzo, non potendo, rimasero alla locanda.

Erano davabti al fuoco scoppiettante a riscaldarsi, con due grandi tazze di cioccolata fumante.

Chiaccheravano e ridevano allegramente.

Il principe si accorse che il ragazzzo si era sporcato al lato delle labbra con un po' di cioccolata. Quando glieloo disse, il giovane cominciò a fare buffe smorfie cercando di leccarsi via la cioccolata con la lingua.

Il principe ridendo si avvicinò per aiutarlo, ma appena poggiò il pollice vicino alle labbra del ragazzo, smisero tutti e due di ridere.

Gli occhi azzurri di uno sprofondarono in quelli verdi e dorati dell'altro.

Si avvicinarono lentamente, senxa mai rompere quel collegamento e fecero incontrare le labbra in un bacio semplice, che sapeva di amore appena trovato...”

Kurt smise di leggere e alzò òo sguardo dalle pagine del libro.

Guardò affianco e se e sorrrise alla dolcissima scena che vide: Blaine, che dormiva con la bocca lievemente aperta, poggiava la testa sulla sua spalla e fra le braccia del moro quella splendida creatura che da quattro anni era entrata a fare parte delle loro vite.

Kurt depose un leggerissimo bacio sulle labbra del marito e dopo aver preso la manina della bimb, si addormentò anche lui.

Il libro cadde a terra e si aprì sulla prima pagina dove una dedica scrtta a mano diceva: “Ad Annie per il suo quarto compleanno dai tuoi papà che ti vogliono tanto bene” e nella pagina accanto c'era stampato sulla carta bianca

ONCE UPON A TIME

di K.E. Hummel

“C'era una volta un ricco e simpatico principe.

Questo principe viveva in un grandissimo castello in un regno chiamato Westervillandia.

Lui non sarebbe mai diventato re perchè aveva un vanesio e antipatico fratello maggiore. Questo era sempre al centro delle attenzioni del padre e veniva lodato per ogni sua impresa.

Il re andava fiero del primogenito tanto quanto disprezzava il nostro principe. Il ragazzo infatti, a differenza del fratello più grande, non dimostrava interesse per nessuna delle principesse che gli venivano presentate.

Quando il re gli ordinò che entro la fine dell'inverno si sarebbe dovuto trovare una fidanzata da presentargli, il principe decise di scappare.

Preso il suo cavallo scese nel paese. Non sapendo dove andare, bussò alla porta di una locanda.

Sull'insegna c'era scritto “The Warbler's Home”.

Gli aprì un ragazzo che lo fece accomodare.

Il principe lì conobbe tanti altri ragazzi che lavoravano nella locanda e raccontò loro la sua storia.

I Warblers lo accolsero e gli proposero di iniziare a lavorare con loro.

Da quel giorno il ragazzo cominciò a ritrovare la felicità e la spensieratezza che aveva perso durante quegli anni a causa del padre.

Un giorno, mentre tutti insieme cantavano in un momento di riposo dal lavoro, nella locanda entrò in giovane ragazzo dai capelli castani perfettamente ordinati e la pelle così bianca da sembrare porcellana.

Il principe smise subito di cantare, ammaliato dalla straordinaria bellezza del ragazzo.

Quest'ultimo chiese titubante se avevano una stanza per lui nella locanda.

Dopo essersi sistemato e aver riposato un po', il ragazzo spiegò ai Warblers che stava fuggendo dal suo paese dove il perfido re Karofsky gli dava la caccia e fu così che anche lui entrò a far parte del gruppo di ragazzi. Il principe gli si avvicinò subito e nacque quella che prometteva essere una grande amicizia.

Passò il tempo e arrivò il Natale.

Tutti i Wablers quella sera andarono a festeggiare con i familiari, ma il principe e il ragazzo, non potendo, rimasero alla locanda.

Erano davabti al fuoco scoppiettante a riscaldarsi, con due grandi tazze di cioccolata fumante.

Chiaccheravano e ridevano allegramente.

Il principe si accorse che il ragazzzo si era sporcato al lato delle labbra con un po' di cioccolata. Quando glieloo disse, il giovane cominciò a fare buffe smorfie cercando di leccarsi via la cioccolata con la lingua.

Il principe ridendo si avvicinò per aiutarlo, ma appena poggiò il pollice vicino alle labbra del ragazzo, smisero tutti e due di ridere.

Gli occhi azzurri di uno sprofondarono in quelli verdi e dorati dell'altro.

Si avvicinarono lentamente, senxa mai rompere quel collegamento e fecero incontrare le labbra in un bacio semplice, che sapeva di amore appena trovato...”

Kurt smise di leggere e alzò òo sguardo dalle pagine del libro.

Guardò affianco e se e sorrrise alla dolcissima scena che vide: Blaine, che dormiva con la bocca lievemente aperta, poggiava la testa sulla sua spalla e fra le braccia del moro quella splendida creatura che da quattro anni era entrata a fare parte delle loro vite.

Kurt depose un leggerissimo bacio sulle labbra del marito e dopo aver preso la manina della bimb, si addormentò anche lui.

Il libro cadde a terra e si aprì sulla prima pagina dove una dedica scrtta a mano diceva: “Ad Annie per il suo quarto compleanno dai tuoi papà che ti vogliono tanto bene” e nella pagina accanto c'era stampato sulla carta bianca

ONCE UPON A TIME

di K.E. Hummel

 

N/A
allora ??? è una grande schifezza o alla fine non è poi troppo male ? xD
se ne avete voglia lasciatemi un commentino (visto anche che la mia autostima è pari a 0... e.e")
grazie a chi è arrivato fino alla fine <3
(speriamo) a prestoooo :**
Sunflower