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Autore: Judeau    01/08/2007    20 recensioni
Sequel di "Könnt ihr wiederholen, bitte?"
***
-Era quello che volevo sentire... Ora al lavoro!!-
-Ma ti ho appena consegnato le interviste che ho finito di scrivere!!-
-Non ti ho detto che hai un'intervista in mattinata e altre tre nel pomeriggio?-
Astrid spalancò gli occhi per poi alzarli al cielo.
-Ma perchè Milano PULLULA di gente famosa???!- disse prendendo la borsa e dirigendosi verso la sua scrivania da dove estrasse registratore digitale, batterie e dieci memory card audio.
***
Titolo: "La Riunificazione"
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bill Kaulitz, Georg Listing, Gustav Schäfer, Nuovo personaggio, Tom Kaulitz
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Wiedervereinigung1

Die Wiedervereinigung *

 

Importante: Tutto quello che leggerete è inventato. La band non mi appartiene e tutti i riferimenti a storie o persone realmente esistite è puramente casuale.

Note dell'autore :    In primis, questa FF si può considerare l'epilogo, o forse è meglio dire il sequel, di Könnt ihr wiederholen, bitte?.   E' stata scritta quando avevo concluso il quarto capitolo della precedente [questo lascia capire quanto fossero chiare le mie idee rispetto l'evolversi della storia]. Ho scelto però di pubblicarla a parte perchè volevo che la Könnt ihr wiederholen, bitte?finisse così com'è finita e, aggiungere l'epilogo, avrebbe rovinato, ai miei occhi l'effetto finale della FRASE. Tendo ad amare le cose che terminano con puntini di sospensione o che creano aloni di mistero (o malinconia)... Lo si vede nella FF prima citata ^^  Spero che questo sequel vi piaccia. Alcune cose di questo capitolo, forse anche la maggior parte, sono state buttate giu' una sera in cui sono stato travolto dall'ispirazione improvvisa e sono rimasto alzato a scrivere fino alle 2 di notte... L'ho rivisto e ricontrollato [spero di non aver fatto troppe castronerie] eliminando alcuni pezzi venuti particolarmente male...

Non sarà particolarmente lunga anche perchè, più che un sequel vero e proprio, si tratta di un lungo epilogo trasformato in nuova FF dato che necessitava di un titolo diverso e per le ragioni prima illustrate ^^ 

Fatemi sapere che ne pensate ^^  

Altra nota...iMPoRTaNTe ^^:  Per quanto riguarda i dialoghi... Quelli non in grassetto e in corsivo, questa volta, sono i dialoghi in lingua tedesca, mentre gli altri si svolgono in italiano XD 

Kapitel 1

Die Zufälligkeit  ¹
#

 

 

Erano passati sei anni da quando Astrid aveva concluso il suo Erasmus. Finalmente aveva preso la tanto agognata laurea, ma non era riuscita ad entrare nel mondo del giornalismo in qualità di aspirante critico, come avrebbe voluto.

Due anni fa le era arrivata un'offerta di lavoro da parte di una rivista, "Rocksound" che, dopo il 110 e lode con cui era stato presentato il curriculum della ragazza, non aveva esitato ad offrirle un lavoro come giornalista/intervistatrice.

Questo si rivelò, seppur stancante e non sempre soddisfacente, un bel lavoro. Veniva mandata in studi televisivi, conferenze stampa e backstage di concerti e grandi manifestazioni, per intervistare gruppi, cantanti, musicisti... Artisti legati, chi più e chi meno, al mondo della musica rock.

All'inizio le sembrava strano essere seduta davanti a grandi personaggi famosi a fargli domande assurde e noiose, un po' giocava l'imbarazzo e un po' la noia ma, memore delle prime rock star incontrate, aveva capito come riuscire a fare delle buone interviste ricavando informazioni utili risultando anche simpatica e una buona giornalista.

Innanzitutto, in caso di gruppo straniero, rifiutare qualunque tipo di traduttore fosse lì... Sempre che la lingua parlata dal gruppo in questione fosse di sua conoscenza, anche se, bene o male, quasi tutti riuscivano a imbastire un discorso in inglese. Secondo, mai scrivere. Portarsi un registratore, ben funzionante, e registrare l'intervista. Farsi vedere scrivere era segno che si era lì solo per lavoro e non per interesse.

Nonostante non fosse un lavoro sempre gratificante, Astrid ne era comunque contenta, non avrebbe avuto un futuro da critico, ma era diventata una buona giornalista che aveva imparato a fare bene il suo mestiere in un paio d'anni. Oltretutto aveva libero accesso al mondo della musica e incontrava persone che per molti erano idoli inavvicinabili [mentre per lei volevano dire pane quotidiano e stipendio!!].

Doveva ammetterlo... Quel lavoro si stava rivelando una delle piu' grandi soddisfazioni della sua vita.

Quel lunedì mattina, come sempre, venne convocata dal capo redazione che doveva consegnarle la nuova pianificazione delle interviste settimanali, fornirle i pass necessari e le principali domande che avrebbe dovuto porre, mentre le altre invece le avrebbe formulate lei a sua discrezione.

-'Giorno Ale!- disse Astrid entrando nell'ufficio del redattore posando un fascicolo, con le interviste della settimana appena trascorsa trascritte, sulla scrivania.

-Ma buongiorno, come stai?!-

-Stanca, ma pronta per una nuova settimana di lavoro... Cos'hai per me?- domandò sedendosi su una sedia e lasciando a terra la borsa che portava con sé.

-Comincerei con dei complimenti...-

Astrid lo guardò stranita.

-Non hai idea di che successo abbia avuto la tua intervista ai "Pit of Sorrow"[©]. La rivista sta vendendo alla grande e il loro manager ha mandato un e-mail in redazione con i complimenti alla rivista e per l'intervistatrice...-

-Wow..- disse Astrid senza riuscire ad articolare altre parole di senso compiuto.

-Bene, ora però non perderti in un brodo di giuggiole, critica da strapazzo - le disse chiamandola bonariamente con quel "simpatico" soprannome che aveva coniato quando lei gli aveva detto che le sarebbe piaciuto fare il critico cinematografico...- Ho una montagna di lavoro da darti...-

-Chi mi tocca in settimana?-

-E' tutto scritto nella cartelletta, come sempre, pass e simili...-

-Si, si. Lo so cosa ci trovo dentro...-

-Allora, fino a mercoledì sarai agli studi di ALL MUSIC, ci sarà un bel via vai di persone, giovedì invece ti sposti a TRL, dato che ospiteranno Avril Lavigne...NON SBUFFARE E FAI IL TUO LAVORO!!- la rimproverò.

-Lo sai che la ODIO...-

-Si, ma quella lì ti da lo stipendio, quindi intervista e taci... Dicevo, lei nel pomeriggio mentre in mattinata, alle Messaggerie Musicali incontrerai Amy Lee... Va bene?-

-Si, direi di si...-

-Giovedì sera, invece, sei al Rolling Stone, per il concerto dei The Rasmus.-

-Uhm, non mi dispiace la loro musica.-

-Vedi che non sono un cattivo redattore...-

-Mah... Mi hai assegnato la Lavigne, non saprei... Non potevi mollarla a Francesco?-

-Lui ha altri impegni, sta seguendo da due settimane concerti di gruppi emergenti. Ha molta esperienza, sia a livello giornalistico che di critico musicale, e ci serve direttamente sul campo...-

-Ma...- volle replicare Astrid. Se non la mettevano a lavorare sul campo, come mai sarebbe potuta diventare un critico??!

-Primo: tu hai studiato per diventare critica CINEMATOGRAFICA, non musicale. Secondo: tu mi servi per le interviste. Terzo... Accontentati!!-

-OK!...Ok... Però posso farti una domanda che non ha nulla a che fare con questa storia?-

Alessandro alzò gli occhi al cielo.

-No, non abbiamo ancora avuto informazioni. Appena arriveranno in Italia PROMETTO che l'intervista agli HIM sarà tua... Contenta?- le disse lui.

La ragazza sorrise sinceramente con gioia che l'uomo non potè non ricambiare.

-Perfetto... Ora, finiamo con venerdì sera, ci sarà il concerto di.. Beh, fa quasi ridere pensare che questa volta tocchi a noi intervistarli, fino a qualche anno fa erano da articolo da copertina di "Cioè"... Comunque... Intervista dopo concerto, ti ho fornito anche il pass per il backstage, ai Tokio Hotel .-

A sentire quel nome Astrid si pietrificò.

-Ehi, tutto bene?-

-Si...-

-Te la caverai con i tuoi soliti metodi d'intervista...-

-Perchè, non dovrei?-

-Lo sai che sono tedeschi?-

Si che lo sapeva, anche fin troppo bene.

-Si, e ti ricordo che ho fatto l'Erasmus in Germania.-

"E a casa di due di loro..." le venne da pensare

-Quindi, bene o male, qualcosa riesco a dire... Fidati... Ce la farò a sopravvivere anche a questa settimana d'interviste...-

-Era quello che volevo sentire... Ora al lavoro!!-

-Ma ti ho appena consegnato le interviste che ho finito di scrivere!!-

-Non ti ho detto che hai un'intervista in mattinata e altre tre nel pomeriggio?-

Astrid spalancò gli occhi per poi alzarli al cielo.

-Ma perchè Milano PULLULA di gente famosa???!- disse prendendo la borsa e dirigendosi verso la sua scrivania da dove estrasse registratore digitale, batterie e dieci memory card audio.

Fece un respiro profondo e si diresse verso la prima intervista della giornata.

Fu una lunga settimana, giovedì notte arrivò a casa stremata ed irritata. Aveva fatto un pessimo lavoro con Avril Lavigne, ma non le importava. Aggiustando un pochino il tutto, sarebbe riuscita a tirare fuori un'intervista abbastanza decente... Il fatto era che, quando non sentiva feeling con il musicista in questione, non riusciva a cavare fuori un ragno dal buco.

Nonostante le fosse capitato alcune volte di consegnare dei lavori, a suo parere orribili, questi venivano comunque graditi, quindi sperò che la sua buona stella le fosse d'aiuto anche in questo caso.

In compenso era veramente entusiasta dell'intervista fatta ai The Rasmus. Si erano rivelate delle persone molto alla mano, anche se poco comunicative, ma era riuscita a creare una buona atmosfera, utilizzando ogni tanto anche qualche parola in finlandese per fargli capire quanto tenesse alla loro presenza e alla loro collaborazione.

Il tentativo fu apprezzato, e l'intervista risultò eccezionale... Se si considerano i record di vendita ottenuti con quel numero e i complimenti ricevuti dai colleghi.

Erano stati dei giorni molto impegnativi e si era quasi dimenticata dell'intervista che avrebbe dovuto fare il giorno successivo.

I Tokio Hotel...

Guarda un po' i casi della vita.

Alessandro aveva comunque ragione.

Fino a un paio di anni fa erano quasi sempre in prima pagina su "Cioè" e altre rivisti affini. Questa volta, soprattutto dopo la pubblicazione del loro ultimo album, il testimone era passato a "Rocksound".

Un po' per nostalgia, un po' abituarsi a quella maledetta pronuncia che tanto l'aveva fatta dannare, prese un cd autografati che le avevano regalato i gemelli, e lo mise nello stereo...

Non potè non trattenere una smorfia...

Quella musica non riusciva proprio a piacerle.

Ci aveva provato, ma il suo orecchio necessitava di qualcosa di diverso, così, per distrarsi, decise di optare per "Venus Doom", album degli HIM uscito nel lontano 2007.

Volente o nolente, pensò mentre le note di "Kiss of Dawn" invadevano la sua stanza, il giorno successivo avrebbe dovuto assistere ad un concerto di quella strana band tedesca...

 

*

 

Quando arrivò davanti all'Alcatraz non potè fare a meno di sorridere al pensiero che lei, in quanto giornalista ed intervistatrice, avrebbe avuto accesso al luogo per un'entrata secondaria.

Nonostante il genere della band fosse cambiato abbastanza, il loro passato era quello che era e tante ragazze ancora li seguivano. Astrid non sarebbe stata in grado di quantificare quante persone c'erano ad attendere l'inizio del concerto, ma sicuramente erano tante.

Alcune persone a guardia dell'entrata secondaria controllavano pass e tesserini di coloro che si presentavano. Una ragazza aveva cercato addirittura di falsificare un pass, ma quei gorilla non l'avevano bevuta. Erano molto scrupolosi nel controllo dei documenti, ma non batterono ciglio quando Astrid mostrò i propri.

Lei alzò le spalle ed entrò, andando ad accomodarsi in uno dei balconcini riservati alla stampa, piccoli ma con poca gente. Con lei era venuto anche Lorenzo, uno dei fotografi del "Rocksound"di proprietà della ragazza.

Era abitudine presso la redazione che, quando qualcuno si era fatto una certa fama, avesse diritto ad avere un fotografo "personale" da portarsi in giro. Era un ragazzo molto carino, un po' alle prime armi, ma di certo anche Astrid non è che fosse una veterana del mestiere. Aveva solo avuto fortuna.

Fortuna a trovare subito lavoro.

Fortuna per essere a contatto col mondo della musica, che tanto amava.

Fortuna perchè parlava qualche lingua.

Fortuna.

Non sapeva come altro definire il suo "successo".

-Io a mezzanotte e mezza devo staccare, è un problema se faccio subito le foto e poi scappo?- le domandò Lorenzo.

-No, affatto. Tanto sono venuta in macchina. Comunque lascia a me la macchina fotografica. Sai che è di proprietà del "Rocksound" e se la perdi, o vendi le foto ad altri, ci vado nei cazzi io...-

-Lo so, tranquilla...-

-Stupiscimi allora... Abbiamo bisogno di alcune foto del live di tutta la band e dei singoli componenti, come sempre, lo so. Era solo per ribadire il concetto. Mentre, nel backstage, avrò bisogno che fotografi tutta la band, al naturale però, niente pose strane. Lo sai...-

-...Che tu vuoi far vedere che gruppi e cantanti sono persone normali, lo so.-

-Perfetto, e un paio di me che parlo con loro... Se sto intervistando e tu devi andare non preoccuparti di salutarmi, sarò concentrata sul tedesco e non farò molto caso al resto che mi circonda...-

-Roger comandante...- disse cominciando a preparare l'occorrente per le fotografie.

Quando il concerto iniziò Astrid si stupì di vedere come le vecchie abitudini sono dure a morire. La loro presenza scenica non era cambiata di una virgola, Bill continuava ad essere uno scalmanato per qualunque pezzo suonassero, Tom e Georg erano sempre gli stessi e, in alcuni momenti, dovettero riparare con gli strumenti alcune steccate del frontman.

Astrid, scarabocchiò qualcosa su un blocco, rivedendo poi per l'ultima volta le domande d'obbligo che avrebbe dovuto porre alla band...

Le classiche di routine:

"Com'è cambiata la vostra musica?"

"Siete maturati musicalmente, ma anche i vostri testi rispecchiano la vostra crescita?"

"Non vi sentite imprigionati nel ruolo di una teen-band?"

"E' cambiato il rapporto con i vostri fan?"

La solita noia...

Ma una cosa dovette ammetterla... Nonostante l'importanza vitale della lingua inglese a livello mondiale, i Tokio Hotel l'avevano abbandonata per concedersi solo al tedesco.

Astrid non amava molto le interviste dopo i concerti, anche perchè le band erano stanche e non avevano molta voglia di comunicare, ma Alessandro si era svegliato troppo tardi ed era riuscito, quasi per miracolo, a convincere i loro manager a lasciarle intervistare i ragazzi.

Astrid, a concerto concluso, seguita da Lorenzo, s'infilò nel backstage e raggiunse la sala in cui avrebbe intervistato la band. Passarono circa venti minuti quando arrivò una ragazza che prese in disparte Astrid, mentre i Tokio Hotel si accomodavano su dei divanetti rossi.

-Ciao, il mio nome è Juliane. Sono la traduttrice...- disse la ragazza presentandosi. Nel frattempo Lorenzo aveva iniziato a fare foto al gruppo.

Astrid le strinse la mano.

-Io sono Astrid... Ti spiace se comunico con loro senza di te?- le domandò cortesemente prima che la donna che aveva di fronte aggiungesse altro.

-Sai il tedesco?- le domandò irritata.

-Seconda lingua, madre tedesca.- mentì la ragazza, come spesso faceva quando doveva sbarazzarsi dei traduttori simultanei.

Juliane la guardò delusa, forse anche male, ma se ne andò senza troppe storie.

Astrid fece un respiro profondo ed uscì dall'angolino dove si era messa a parlare con Juliane.

-Salve ragazzi, io sono Astrid e scrivo per il "Rocksound".- disse porgendo la mano ai ragazzi tirando fuori il suo miglior accento tedesco.

Tutti e quattro la guardarono straniti mentre le stringevano la mano.

-QUELLA ASTRID??!- disse Tom, quasi gridando, quando sembrò realizzare chi fosse la ragazza che aveva davanti.

-Dipende a cosa ti riferisci...-

-Miss Simpatia con cui ho litigato per due mesi perchè non era una nostra fan??!-

La ragazza non potè trattenere un sorriso.

-Già, proprio quella.-

Quando anche gli altri focalizzarono chi fosse, la salutarono pi calorosamente.

-Alla fine sei venuta a un nostro concerto...- le disse Tom saccente.

-Cosa non si fa per lavoro!!- rispose lei pungente senza smettere però di sorridere -Allora, me la concedete questa intervista?- domandò gentilmente.

-Solo se domani sera ci inviti a casa tua, cucini italiano e ci prepari il tiramisu'...- disse Tom con un sorriso beffardo.

 

°°°

Fine primo capitolo ^^

°°°

 

NdA:

* La riunificazione... Questa parola la ricollego agli studi di storia fatti quest'anno in lingua tedesca relativamente la riunificazione della Germania dopo la caduta del muro... Ok, mi spengo subito XD Era solo per dirvi che ho deciso di scrivere questa FF solo perchè avevo trovato il titolo, altrimenti non credo che l'avrei fatto...

¹ Casualità... Adatto al capitolo, no? XD

NB:

-->> Ho una cugina di 11 anni, quindi sono, non informatissimo, ma a conoscenza di riviste per gente di quell'età e sulle quali i Tokio Hotel sono onnipresenti... Cioè, Kiss Me... XD Purtroppo, anche la cara Cugy, sta diventando anche una fan dei Tokio Hotel... Come posso non scrivere su quei quattro se ovunque mi giro me li ritrovo tra i piedi???!! XD

 

[©] Il nome dei Pit of Sorrow è di nostra proprietà XD Quando diventeremo famosi [Buahahah!! Bella barzelletta!!] gli unici Pit Of Sorrow saremo noi!!

 

Teoricamente la FF/Epilogo/usw, avrebbe dovuto concludersi così. Mi piaceva, manteneva un tono enigmatico e tutto, ma poi mi era sembrato un po'... Vuoto, così ho fatto nuna bella chiacchierata con la mia ispirazione e, di comune accordo, abbiamo deciso di sforzarci un po' e scrivere ancora XD

Ma non sarà una FF molto lunga [putroppo o per fortuna, a voi la scelta XD].  Un po' perchè non voglio lasciare lavori inconclusi prima della mia partenza. Chissà, magari dopo tre settimane a Berlino mi tornerà l'ispirazione... Quando sarò là non avrò la possibilità di venire sul sito e pubblicare... E poi non mi farà male disintossicarmi un po' da internet... Inoltre, vallo a spiegare a Magnus che scrivo FF sui Tokio Hotel... Penso che mi farebbe dormire in balcone XD

Spero che comunque possa piacervi ^^

 

Intanto ringrazio tutti coloro che hanno letto e commentato Könnt ihr wiederholen, bitte? !!

Grazie mille per le le recensioni a: drusilla87 [grazie mille, felice di sapere che la FF ti è piaciuta!!], Naysha13 [we, we, vuoi farmi fare la fine di Kurt? XD], mY LaDy oF SoRRoW [mi sa per i piccoli bambini rasta Tom dovrà trovare qualcun'altra ^^], Yellow [grazie mille, comunque, la pronuncia, è una cosa soggettiva e relativa anche ai diversi Länder], mary [grazie Schatz!!], Gufo [Ops, do per scontato che qui tutti conoscono le canzoni in tedesco, comunque Der letzte è la versione crucca di Final Day ^^ Io ti sfoggio invece l'unica parola di finlandese che conosco... Kiitos (grazie) XD Spero ti sia piaciuto il sequel!!], which_one [i Pfannkuchen sono deliziosi e poi con la Nutella meritano, io la amo particolarmente, ma per i Pfannkuchen...TUTTO^^ Uhm, non era mia intenzione far piacere Astrid a Tom. Questo si sente ferito nell'orgoglio perchè non aveva neanche idea di faccia avessero i Tokio prima che lui glielo dicesse... Spero che il sequel sia stato di suo gradimento ^^], Leara89 [già, era SOLO una questione di allergia... Astrid non poteva ammettere che era triste per la partenza dei due, sarebbe stato troppo OOC^^ Grazie per aver letto anche "Das Antimärchen"... A me viene difficile scrivere qualcosa di romantico sui Tokio Hotel... Non sono il mio tipo ^^], MissZombie [L'ultima frase ha messo anche a me una trsitezza assurda... Ma non ne capisco il motivo!!], Whity [Già, anche Astrid ha un cuore, ma è meglio non dirglielo troppo forte!!.. "La Coscienza di Zeno", oddio è vero!! Anche se ammetto che dopo la maturità ho cancellato dalla memoria quasi tutto quello che avevo studiato!!], Castalia [Wow, sono onoratissimo!! 15 giorni e parto... Se vuoi unirti XD], RubyChubb [non mi riferivo ai gemelli ai fornelli, a dire il vero non ci avevo neanche pensato, mi riferivo all'intervista ^^, però, in fatto di cucina, ti chiedo scusa per aver copiato l'idea, ma sinceramente quando stavo scrivendo non avevo pensato alla tua FF, non perchè non piacesse, anzi, lo sai che l'ho adorata, ma quando scrivo qualcosa di mio mi siolo completamente e poco conta quello che ho letto.. Se mi capita di plagiare è colpa dell'inconscio...], Meggie [che dire, sono assolutamente onorato dal tuo commento, dal fatto che hai apprezzato la struttura del capitolo e l'ultima frase... Ci sono affezionato anch'io, non caisco il perchè, ma mi mette una tristezza... Grazie anche per aver notato e apprezzato la mia "evoluzione" in materia di scrittura e grazie per aver deciso di commentare anche la FF di un ragazzo ^^ Se leggi questa FF mi farebbe piacere sapere cosa ne pensi, ho imparato tantissimo dalle tue recensioni, anche gli errori meno frequenti, li devo a te ^^ Grazie mille XD], CowgirlSara ["Das Antimärchen" è il lavoro di cuinsono più fiero, anche se dal punto di vista stilistico e grammaticale è un po' carente, ma forse avendola scritta sotto esammi di maturità, la tenzione l'ho sublimata in quello che ritengo, tra le FF scritte da me, la mia preferita ^^ Spero che il seguito ti sia piaciuto ^^], gleen [purtroppo la mia ispirazione è ancora sotto terra, ma ho cercato d'imbastire qualcosa, spero che l'imminente viaggo in Germania mi aiuti a ritrovare l'ispirazione perduta ^^ Grazie mille per i complimenti, spero di non averti fatto aspettare troppo ^^ Per quanto riguarda Astrid e Tom.. E' divertente descriverli così e la frase finale della FF precedente.. Mi ha messo una tristezza!!], Bell_Lua [Grazie mille e brava, fatteli fare da tua Zia... Io non vedo l'ora di raggiungere casa di Magnus, Verena mi ha promesso di farmeli trovare al mio arrivo... Che pacchia!! E che grande quella donna, dopo due anni si ricorda che amo i suoi Pfannkuchen!! Grazie millissime per i complimenti ^^], Dragon-fly [Grazie per la recensione!! Ok, in parte è vero, molti lati del mio carattere li ho trasmessi ad Astrid, ma più che altro relativamente la mia componente anti nei confronti dei Tokio Hotel. Non ho capito perchè mi definisco anti e poi scrivo su di loro (anche se non è che gli faccia continuamente complimenti, anzi) ma è vera la tua supposizione. Astrid riflette me stesso rispetto la sua opinione nei confronti dei Tokio Hotel ^^ Comunque si, tra 15 giorni sono a Berlino... Me feliceeee!!], melly86 [Per una volta ho voluto dare ai Tokio Hotel almeno il merito del titolo del capitolo XD Che forza, anche un tuo ultimo capitolo...Beh, indubbiamente si adatta!! Se leggerai anche il sequel, sarò più che onorato!! Grazie mille per la recensione e i complimenti ^^]   

 

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 Kuss

Judeau

 

 

 

 

 

 

 

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