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Autore: AnyaVeritas    13/01/2013    1 recensioni
Eriol non si è reso conto di avere una dèa vicino fino a quando non è stato troppo tardi..
e Tomoyo ricambierà quello che lui prova per lei?
Sulle note della canzone dei Nomadi "L'Arte degli Amanti"
[TomoyoxEriol]
Genere: Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Eriol Hiiragizawa, Tomoyo Daidouji
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Se mi guardo per un attimo
di sfuggita nel portone di un palazzo
si rispecchia un lampo o un bagliore che non so
se son io o è la coda del diavolo
 
 
Eriol era seduto su quella maledetta sedia, pensava.
In effetti Nakaru e Spinel lo avevano lasciato da solo
In quella stanza ove aveva causato dei guai a Sakura per
trasformare le carte. Domani sarebbe partito per l’Inghilterra
ma..C’è una cosa che non riesce a togliersi dalla testa… O meglio
una persona: Tomoyo. Non parlava molto con lei ma.. Era così
bella… buona.. dolce.. Quella voce quando ha cantato assieme
alla melodia del pianoforte suonato da lui.. Non riesce a
dimenticare quella voce potente e dolce allo stesso tempo.
Con un sospiro creò uno specchio nel pavimento, ove poteva
vedere cosa faceva Tomoyo in quel momento a Villa Daidouji.
Cantava accompagnata da un pianoforte.. avrebbe voluto essere
lui il pianista. Chiuse gli occhi e si alzò da quella poltrona.
 
se mi guardo nell'attimo distratto
in cui tento di dominare il vento quel che vedo
non è l'anima di un santo e neanche un incornato sposo
 
Tomoyo stava provando una canzone da solista che avrebbe
portato ad un concorso quella stessa settimana. Era una
canzone d’amore e poi guardava quel pianista.. Desiderava
che quel pianista fosse Eriol.. Nonostante era la reincarnazione
del signor Clow Reed e  ha parlato poco con lui.. Si è innamorata
del suo fascino misterioso.  Stoppò il pianista con una mano e poi
si mise a braccia conserte, guardando il crepuscolo dalla finestra.
Pensò che era bellissimo.. Quel cielo era tinto di un’arancione
così incantevole che rimase incantata. Sospirò e prese il
soprabito.
 
se puoi non farmi altre domande
adesso basta vaghiamo nella nebbia
nessuno conosce nessun'altro puoi guardarmi negli occhi
è tutto scritto qui dammi l'ardore di notti infedele
scuoti il mio sonno docile ed arreso.
Tomoyo andò al parco del Pinguino e si sedette su un’altalena.
Iniziò a dondolare lentamente, pensando ad Eriol e alla sua
partenza, prevista per domani. Quando lo ha comunicato il
signor Terada.. Tomoyo si è sentita morire dentro.. Era scioccata
ma a rivolto un’espressione tranquilla a Sakura e Syaoran.. No
non era un’espressione tranquilla.. Era un’espressione triste.. ma
non così triste come mostrava adesso.. Era una espressione triste
finta. Una lacrima uscì dal suo occhio destro e poi lentamente
iniziò a piangere, mentre piangeva e dondolava.. ad un certo
punto sentì una mano sulla spalla  << Una musa come te non
dovrebbe piangere >> era una voce che conosceva per bene,
si girò verso la persona e intravide due occhiali rotondi con
due occhioni blu che sorridevano.
<< Cosa ci fai qui? >> domandò Tomoyo alzandosi dall’altalena.
 
fa che io ceda a sogni ardenti
e dammi amore si ma che sia grande
non una storia letta con il testo a fronte
e niente schiavitù né tradimenti
è questa la sottile arte degli amanti.
Eriol sospirò e le prese la mano << Come ho detto non posso
Vedere una musa come te piangere per dolore.. Sei così bella..
Che quando vedo i tuoi occhi che lacrimano mi si stringe il cuore
>> Tomoyo inarcò un sopraciglio lentamente… Che stava dicendo
Eriol?!? Si stava dichiarando in modo indiretto?? Non lo sa..
Era troppo disperata e confusa in questo momento. Eriol prese
dalla tasca un fazzoletto di seta e lo mise delicatamente sulle
guance di Tomoyo, rigate dalle lacrime.. E’ così bella che era
tentato di rimanere a Tomoeda solo per Tomoyo,  un’anima
buona e dolce ed allo stesso tempo un’amica sincera.. Di qui
la reincarnazione del signor Clow Reed non ha resistito a non
innamorarsi di lei << Tomoyo… non farmi partire con il pensiero
del tuo bel viso rigato dalle lacrime >> lei spalancò gli occhi.
 
 
Io non so se conosci quel che sei
o sei quello che volevi somigliare ma temo che
basti un po' di sole a scioglierci le ali e abbagliarci sai
 
Tomoyo aveva gli occhi spalancati, si.. sicuramente era una
Dichiarazione indiretta, non può fare a meno di sorridere e fare
gli occhi dolci << Stai cercando di dirmi che sei innamorato di me?
Eriol? No perché se è così..devo dirtelo.. Anche io lo sono >>
l’osservazione acuta di Tomoyo ha vinto di  nuovo, lui sorride,
la prende per i fianchi e la stringe. Lei, stordita dal gesto, resta
ferma << Sì.. Non mi sono reso conto di che ragazza straordinaria
sei.. Sembri la Dea delle Arti caduta dallo stesso Olimpo degli Dèi.
Quella voce incantevole c’è l’ho sempre in testa.. E non posso
Fare a meno di suonare quel pezzo che ho fatto con te dolce
Tomoyo. Anche se tu non hai poteri.. Mi hai stregato. >>
 
se poi guardo quell'attimo preciso in cui
la distanza tra due punti diversissimi
non è più lontana impercorribile
in quell'attimo le convinzioni cambiano
ma ti prego non farmi altre domande adesso
vedi non so più neanche parlarne
 
Tomoyo era abbagliata da quelle parole, poi lentamente lo
Strinse a se, unendo il suo corpo con il suo << Eriol.. Non
Andartene.. Non voglio… >> lui le accarezzò i lunghi capelli e poi
La guardò negli occhi, mettendo le mani sulle sue spalle morbide
 
vedi non so più neanche parlarne
nessuno possiede nessun altro lo sai
ma guardami negli occhi è tutto scritto qui
 
<< Tomoyo..Non posso non andarmene.. devo farlo >> Tomoyo
Guardò a terra, Eriol prese il suo mento tra le dita e si avvicinò
Al suo orecchio << Promettimi che verrai a Londra a trovarmi >>
Tomoyo chiuse gli occhi, accogliendo quel sussurro così caldo e
dolce. Sospira e poi si avvicina all’orecchio di egli, mettendo una
mano sul suo petto
 
e dammi l'ardore di notti infedeli
scuoti il mio sonno docile ed arreso
fa che io ceda a sogni ardenti e dammi amore si
ma che sia grande non una storia letta con il testo a fronte
e niente schiavitù né tradimenti
è questa la sottile arte degli amanti.
Tomoyo chiuse gli occhi avvicinandosi al suo orecchio ed
 accarezzò con il petto con la mano dolcemente << Te lo
prometto >> poi si allontanò lentamente e si guardarono negli
occhi per un tempo indeterminato. Poi Eriol riprese il mento
bianco della ragazza e lo avvicinò alle sue labbra, dandole un
dolce bacio d’addio.
 
 
 
 
NdA: Ciao! xD Era da tempo che volevo scrivere una Tomoyo Eriol visto che li trovo bene insieme. Hanno un carattere dolce ed enigmatico ^_^ E’ solo una piccola fan fiction a Random che ho scritto ascoltandomi la bellissima canzone dei Nomadi “L’arte degli Amanti” e mi ha fatto pensare alla coppia Tomoyo Eriol e beh.. Spero vi sia piaciuta :D
 
BloodLines_Anya.
  
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