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Autore: Dreaming Ferret    01/08/2007    2 recensioni
"E così, quando gli altri lo vedevano in lontananza farfugliare qualcosa tra sé e sé, pensavano sempre che fosse un po' strano. Ma, come al solito, gliene importava poco di ciò che gli altri pensavano." Scusate se ho ripubblicato la fic, ma dovevo cambiare la parte finale...è la prima che pubblico, non sapevo bene come funzionava... Dovevo modificarla già la prima volta, ma ho fatto qualche casino e non ci sono riuscita...sorry ancora...!
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Shikamaru Nara
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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vento

Words to the Wind





Shikamaru amava le giornate d'estate. Quelle calde, caldissime, ma quando il cielo era azzurro, con le nuvole soffici che passavano sopra di lui.
Alcune volte passava intere giornate a osservare il cielo. Lo vedeva colorarsi di rosa e celeste alle prime luci dell'alba, mentre vedeva pian piano sparire le ultime stelle.
Restava a guardare come il sole si levava alto nel cielo, mentre le voci e i rumori del villaggio aumentavano sempre di più.
Anche quando l'aria era così afosa da far spopolare le vie del villaggio, lui rimaneva lì, sdraiato sull'erba, ad ammirare l'enorme distesa turchese.
Il suo sguardo era sempre puntato al cielo, anche quando si colorava di rosso fuoco, arancione e blu, e il sole calava, lasciando posto alle stelle e alla luna.
Quando era notte, l'aria era sicuramente meno calda, ma il clima era comunque afoso.

Ed è per questo che il ragazzo, qualsiasi momento fosse, adorava la leggera brezza che ogni tanto gli accarezzava gentilmente i capelli e che rinfrescava il clima torrido della bella stagione.
Alcune volte, al ragazzo, piaceva raccontare qualcosa di sé al vento estivo, cosa che normalmente non faceva con nessuno.
E così, quando gli altri lo vedevano in lontananza farfugliare qualcosa tra sé e sé, pensavano sempre che fosse un po' strano.
Ma, come al solito, gliene importava poco di ciò che gli altri pensavano.

***********

"Uff…fa caldo…se almeno ci fosse un po’ di vento…"

"Non mi sembra di chiedere tanto, solo un po’ di vento…"

Già, non credo sia una richiesta assurda…

"Bah, vorrà dire che dormirò…!"

Ehi, non è gentile da parte tua non ascoltare quando ti si parla!

"Mmh…?"

Ah, finalmente! Non ti sei nemmeno accorto che mi sono avvicinato a te…Ti ricordo che sei tu che hai bisogno di me, e non il contrario…!

"Ah si? Scusa, non me ne ero accorto…"

Ragazzo, il tuo umorismo sarcastico mi da’ leggermente fastidio…

"Oh. Scusa di nuovo, ritiro quello che ho detto…"

Appunto…va beh, se vuoi continuare così, me ne vado…ma quello che ci perde…sei tu, sappilo.

"Ah, che disdetta…ma perché non penso mai prima di parlare… "

Spiritoso, non c’è che dire. Beh, allora ciao…e continua pure a fissare per ore le nuvole, continua a desiderare di essere come loro…

"Ah! allora dillo subito che mi spii…"

No, no, no…non hai capito, ragazzo. Io non ti spio, sei tu che ti fai spiare da me.

"Già. Ma sì, perché non mostrarmi a un perfetto sconosciuto…?"

Ragazzo, è proprio qui che ti sbagli…io ti conosco benissimo. E anche tu mi conosci. Mi parli sempre.

"?!"

Ragazzo, io so tutto di te, ti conosco meglio di chiunque altro, persino di te stesso.

"Mpf…! Se stai cercando di…"

Sai, ragazzo, le nuvole sono non sono mai le stesse: cambiano continuamente forma, si spostano, si colorano…loro sono evanescenti. Non hanno motivo di stare ferme, eppure su di loro si può sempre contare: anche durante le giornate più belle, quando il sole splende alto nel cielo, loro sono in un angolo di cielo, quasi nascoste.
Sembra poi che vaghino senza una meta, ma, in realtà, loro uno scopo ce l’hanno, anzi, ne hanno molti…le stelle sono il loro obbiettivo. A volte però non è così facile…la luce del giorno nasconde alle nuvole i loro piccoli tesori, rendendo così la loro ricerca più faticosa. Ma ecco che, al calare del sole, le nuvole si confondono con il cielo e sembra quasi che riescano a toccare le stelle…ma, nonostante tutto, sono ancora lontane, e solo dopo tanti tentativi e tanta esperienza riusciranno veramente a raggiungerle…

"Oh. Ora capisco…sai, di solito nessuno mi parla mai delle nuvole…in questo modo. Ho capito chi sei, e perché conosci così bene le nuvole…sai, tutti credono che io le guardi sempre perché non ho voglia di fare nient’altro…mah, forse hanno anche ragione, ma tu sai più cose di loro. Tu…può anche darsi che sia il solo che mi conosce veramente…"

La luce del giorno è indispensabile per le nuvole. Se non ci fosse non saprebbero dove andare, e solo il sole sa illuminare in quella maniera così splendidamente magnifica. Riesce a rendere stupefacente, con la sua luce, anche la più insignificante delle cose. Niente e nessuno è mai lasciato da parte se il sole splende, eppure…È tanto unico quanto crudele. Quando le nuvole si avvicinano a lui per ammirare tutta la sua magnificenza, il resto del mondo non brilla più come quando il sole lo rischiarava completamente. Del resto, chi ama un cielo coperto anziché un cielo sereno…? Persino il sole, che è sempre gentile verso tutti, quando le nuvole oscurano la sua bellezza, aspetta il momento in cui smettano di coprirlo.
Ma non è solo per questo che lo considerano crudele. Perché anche se esso rende tutto più bello, vela la piccola ma nobile luce delle stelle.
Se solamente il sole fosse meno vanitoso, lui e le stelle potrebbero offrire uno spettacolo unico. Ma quella, alla fine, è la sua natura…
C’è però un’altra cosa che, anche se brilla, da’ spazio alle lontane ma preziose stelle…

"Mpf…non ti stai riferendo a nessuno in particolare, eh…? È vero, in effetti il sole è eccentrico per natura, ma…Sai, sto iniziando a chiedermi se, con tutto questo parlare del sole, tu non sia diventato un po’ crudele come lui…"

Ragazzo, io sto solo dicendo quello che vedo e sento. E poi, alcune cose me le hai dette tu stesso, ricordi?

"…"

Beh? Non sai che dire, ragazzo…? Posso quindi vantarmi di averti lasciato senza parole…!

"Nah, questo mai…la luna…"

Cosa…?

"La luna, no…? Mi sembri tu quello senza parole ora…e comunque…la luna, è la continuazione alla tua frase…"

Mpf! Riesci sempre a venirne fuori in qualche modo…

"Pare di sì…"

Dunque, la luna…già, perché nonostante essa sia bella e luminosa, riesce a non eccedere, senza quindi correre il rischio di celare la luce delle stelle. Anzi, sembra quasi da fare loro da guida.
La luna però, al contrario del sole, non è sempre presente, si nasconde e, furba e irrequieta, gioca con le nuvole, facendo perdere loro la strada.
Ma le nuvole la cercano ancora di più per questo, si sentono un po’ strane in sua presenza ma, appena la vedono, tutto diventa magnifico. Sì, perché la luna sa far risplendere il mondo di una luce magica, incantata, donando quel tocco di misteriosità che affascina tanto anche le nuvole.
Esse, per contemplare il suo splendore, si avvicinano sempre più, fino a coprirla. Anche in quel momento le nuvole credono che tutti le vogliano veder sparire, in realtà, nessuno, o quasi, si accorge della loro presenza davanti alla luna: le stelle, infatti, riescono a farsi vedere in tutto il loro splendore e, per una volta, riescono a illuminare con la loro sola luce.
C’è una perfetta sincronia tra tutto, che riesce a dare un senso di equilibrio e completezza. Quella che si crea è un’atmosfera unica…la luna e le nuvole possono restare abbracciate quanto vogliono, mentre la luce incantata delle stelle illumina loro e tutto il resto del mondo.

"Woah. Mi lasci senza parole. Naturalmente anche in queste parole non c’è nessun riferimento, figuriamoci, ma mi sconvolge il fatto di come tu riesca ad affermare con tanta sicurezza tutte queste cose. Ci sono delle volte in cui nemmeno io riesco a capire cosa succede, in cui nemmeno io riesco a capire i miei stessi sentimenti, le mie emozioni. E tu, invece…forse, hai ragione tu…forse, io, dopo averti inconsapevolmente confidato tutto, hai capito cose che nemmeno io riesco a capire…"

Ed è difficile capire cose che nemmeno un genio come te riesce a capire!

"He…"

Ma le nuvole non sono sempre felici, no? La pioggia, è la testimonianza di ciò. Anche se a volte possono sembrare sempre così fastidiose e senza una meta, quando le nuvole diventano grigie e cade la pioggia, anche tutto il mondo si rattrista. Niente è più illuminato, né dal sole, né dalla luna…tanto meno dalle stelle. E il resto delle cose non può far altro che guardare, aspettando che la tristezza se ne vada.
Ma non sempre i brutti momenti passano in fretta. Alcune volte lo sconforto si trasforma in rabbia, disperazione, e le nuvole danno prova della loro forza: fulmini, lampi, tuoni si abbattono sulla terra. E così il temporale oscura ancora di più tutte le belle cose che con la luce si vedrebbero.

"…"

Beh, allora…? Colpito e affondato?

"Già…sei decisamente più crudele del sole e della luna…messi insieme…io…è vero, ho sbagliato molte volte e, lo ammetto, ho anche pianto. Ma non per questo cadrò nello stesso errore due volte…già, non ricadrò ancora una volta per la stessa cosa…non voglio"

Ragazzo, anche se queste mie ultime parole possono sembrare dolorose…

"Ok, ok…è tutto quello che vedi e senti da me"

Giustissimo…ma c’è una cosa che non capisco di te…Perché desideri essere come una nuvola?

"…"

Ebbene?

"Io le invidio perchè sono libere"

"…"

Ah, ragazzo…! Ma allora non hai capito niente, eh? Prima ti ho praticamente paragonato a una nuvola…! E il mio non era un paragone fatto a caso…tu sei proprio come una nuvola, fatta eccezione per una sola cosa.

"Il nome…?"

Come vedo il senso dell’umorismo non ti manca mai…

"In effetti…"

"…"

La libertà

"?!"

Ragazzo, le nuvole, è vero, si spostano, viaggiano, cambiano…ma non quando vogliono loro. Si colorano, ma non come vogliono loro. Non sono loro che decidono quando abbracciare il sole e la luna. Non sono loro che decidono che stelle raggiungere. Non sono loro che decidono cosa guardare.
Loro, da sole, sono impotenti, non possono fare niente…vorrebbero, ma non possono…
Loro hanno un padrone, si affidano nelle mie mani, io decido cosa fare di loro…! Ma tu…tu no! A te ora sembra che tutti decidano per te, ma le
persone che ti paiono come degli oppressori, sono quelle persone che tengono veramente a te…Ragazzo, loro fanno tutto per il tuo bene. Tu non ti affidi in mani di estranei, al contrario delle nuvole. Tu sei nelle mani di persone che ti vogliono bene.
E allora mi chiedo…perché invidiarle, le nuvole?
Tu hai amici, legami d’affetto indissolubili che le nuvole non hanno.
Tu hai ricordi, felici e tristi, ma che puoi sempre vedere, come frammenti di giorni incantati.
Invece loro? loro cos'hanno? niente! nemmeno la libertà che tanto desideri e che credi che loro posseggano!
Ragazzo, le cose che abbiamo sono le prime ad andarsene…perciò tienile strette…non desiderare di essere una nuvola quando sei già te stesso…

"…"

Ora devo andare, ma, come tu ben sai, ritornerò…mi raccomando, ricordati le mie parole…

"Non so…magari, se ne avrò voglia…"

Tipico…attento, perché adesso farà di nuovo caldo…caldo insopportabile…anzi, no…ancora di più…talmente caldo che sarai costretto ad andartene da qui…e non potrai più vedere le tue amate nuvole…beh, arrivederci!

"Già, troppo crudele…eppure, mi sento in dovere di ringraziarti"

***********


Anche il ragazzo voleva confessare a qualcuno cosa avesse veramente dentro. Ma siccome gli altri non lo capivano, lui aveva trovato qualcuno che poteva farlo.
E così lui continuava a sussurrare piano piano le sue emozioni, mentre gli altri credevano che stesse solo sprecando il suo fiato.
Alla fine, le sue erano solo parole al vento.











-----------> secret ending dopo i titoli di coda XD

...ovvero il mio spazio, lo spazio dell'autrice...

mmh, innanzitutto...Shikamaru non mi appartiene, ma è proprietà di Masashi Kishimoto...Magari Shikamaru fosse mio...! ^///^
Se, ok. Passiamo alle cose serie...sì, perchè sto per dirvi una cosa seria!!! Questa è la prima fic che pubblico, diciamo che è anche un modo di presentarmi...forse è un po' lunghina, spero che siate riusciti ad arrivare fino alla fine, però ho cercato di esprimere tutti i sentimenti e le emozioni di shikamaru...
Volevo che non fosse lui a confessare tutto di sé, quindi ho cercato di fare in modo che non fosse direttamente lui a parlare.
Spero di essere riuscita a far capire tutto questo, e spero anche di aver ottenuto un risultato decente!
Naturalmente se avete qualcosa da dire, oppure un consiglio per migliorarmi (graditissimo!!!) lasciatemi un commentuccio...

thanx a quelli che hanno letto e a quelli che mi lasceranno una recensione X3

un salutone...furetta

  
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