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Autore: ashtonssmile    13/01/2013    1 recensioni
La mensa era affollata. Lei come al solito si trovava sola al tavolo, con un libro in una mano e una mela in un'altra. Suo cugino, in un certo senso, stava solo con la sua ragazza e i suoi amici, lasciandola sempre sola. Fingeva di non ascoltare, ma gli insulti dietro di lei erano pesanti, e una piccola lacrima cadde sulla pagina del libro. Finì con l'isolarsi del tutto, infilandosi un paio di cuffie e guardando da lontano, lo stesso ragazzo di sempre, come lei, solo. Lo guardava da lontano e gli occhi di tutti la reggevano con aria cattiva.
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Nuovo personaggio
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Camminavo a testa bassa, con gli occhi puntati sul libro di biologia e sotto il braccio il mio fidato libro. All'ultima ora ci sarebbe stata la verifica e volevo prepararmi al meglio. I miei occhi leggevano il testo, quando qualcuno mi sbatte addosso e i libri caddero. Ero abituata. Ero invisibile per tutti. Mi accucciai per riprenderli, ma ad uno di quelli fu tirato un calcio ed io spinta a terra. << Povera Mildred >>. La voce di quell'arpia era insopportabile. << La prossima volta stai più attenta >>. Tutti mi fissavano e ridevano. Sentivo solo insulti. Mi alzai e scappai, rifugiandomi nel bagno. Aprii la porta, per poi richiuderla dietro di me. Mi lasciai cadere a terra, per poi cominciare a piangere e singhiozzare. Sentii la porta cigolare. << C'è nessuno? >>. Una chiara voce maschile. << Hai sbagliato bagno >> dissi tremante. << Quello dei ragazzi è qui affianco, c'è un omini senza gonna >>. Tirai su con il naso e la porta si spalancò. Io non alzai il viso. << Sono qui per te >> << Perché? Per insultarmi? >> << No, per portarti i libri e sapere come stavi >>. Alzai la faccia e davanti a me, quel ragazzo che guardavo da lontano, quello sempre solo, come me. Mi porse la mano e mi aiutò ad alzarmi. << Sto bene >> << Non è cosi >> << Infatti >> << Sono Louis >> << Lo so. Sono Mildred >> << Lo so >>. Fece un sorriso e mi guardò attraverso lo specchio. Fissavo il mio riflesso, asciugando le lacrime e pulendo il mascara colato. << Sai, Louis. Siamo in un bagno femminile e tu sei un maschio. Non è bello >>. Rise. << Bene, allora usciamo >>. Si offrì di accompagnarmi all'armadietto e poi in classe. Aprii lo sportello, posai il mio libro di fiducia e presi quello di spagnolo. << Ti va di mangiare insieme a mensa? >>. Il mio volto cominciò a colorarsi, nascosto dentro l'armadietto. << Non saprei.. >> << Ti prego >> << Occhei >> dissi. Chiusi lo sportello e ci avviammo verso le rispettive classi, sempre in silenzio. << Questa è la mia classe >> << Allora, ci vediamo a mensa >> << P-perfetto.. >> balbettai. Poi lo guardai allontanarsi. Superai la soglia, pronta a ricevere altri insulti e sogghigni da parte dei miei compagni. Mi andai a sedere al mio posto, quello in fondo, lontano da tutti. I minuti passarono lenti. Ogni secondo il mio cuore cominciava a battere sempre più forte e le mie guance diventavano paonazze. << Chissà che ha >> << Qualunque cosa sia, io la rovinerò >>. Sentii Gillian. Gillian era la classica ragazza bellissima. Bionda, con il padre talmente tanto ricco da permettersi il mondo. Ce l'aveva con me, da sempre. Cominciai ad avere paura. La campanella suonò ed io andai velocemente in mensa. Vidi Louis, che mi fece segno di avvicinarmi, quando inciampai ed il mio volto finì ricoperto di sugo. Tutti ridevano. Cominciai a correre. Louis mi venne dietro. << Mildred! Ferma! >> mi urlava. Poi mi prese per un braccio e, quando fummo faccia a faccia, mi strinse la spalle. Piangevo. << Stai calma, vieni con me >>. Mi prese la mano e mi portò al suo armadietto. Lo aprì e tirò fuori alcuni fazzoletti. Cominciò a pulirmi. Quando ebbe finito, sussurrai un 'grazie'. << Sai di sugo >> cercò di sdrammatizzare. Sorrisi appena, fissando il pavimento. << Ehi, andrà tutto bene >> << Non è vero! E' da sempre che sono presa di mira, io non ce la faccio più! >> << Ora calmati, ci sono io e ci sarò sempre. Qualunque cosa accada, andrà tutto bene >>. Senza che io volessi lo abbracciai. Avevo appena trovato un amico. Il cellulare squillò. Mio cugino. << Dove sei?! Stai bene?! >> << Si, Zayn, sono in corridoio >> << Aspettami che arrivo! >> << Non ti preocc.. >> << Io vengo subito! >>


Autrice.
Questo è la mia nuova FF, l'ho pensata qualche notte fa e l'ho messa giù. Spero che vi piaccia. Non so più cosa fare con l'altra. Ma penso di continuare un po' con questa e spero abbia lo stesso successo di 'Don't stop to smile'. L'ho dovuto riscrivere, perché la prima volta, purtroppo, mi si è cancellato tutto e, non ricordandomi bene ciò che ho scritto, è uscito questo, ma spero che vi piaccia lo stesso c:

Un bacio c;
   
 
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